Mary Gauthier ha voce intensa, ruvida e diretta, ma capace di inattese dolcezze e languore.

 Nelle infinite e a volte impercettibili sfumature di grigi, osserviamo il lento, inesorabile incedere, la potente semplicità delle immagini proiettate dalle sue parole.

La recensione celebra l'album Between Daylight And Dark di Mary Gauthier per la sua voce intensa e matura, capace di esprimere dolcezza e profondità. La produzione di Joe Henry valorizza i suoni essenziali e crea atmosfere sfumate. Le canzoni riflettono un percorso artistico solido, tra luci e ombre, che racconta storie personali con semplicità e potenza. L'album conferma la crescita artistica di Gauthier rispetto al precedente lavoro. Ascolta Between Daylight And Dark e scopri l’intensità di Mary Gauthier.

 Giocano molto con i fiati (il corno, soprattutto) e dosano con cura gli archi, spesso declinando gli arrangiamenti in una sorta di bucolica classicità sui generis.

 Un piccolo disco, ma ricco, curato, gustoso e sincero.

Bell Orchestre propone un album strumentale che mescola musica da camera e rock con naturalezza e gusto. L'ascolto è fluido e ricco di atmosfere evocative grazie all'uso curato di fiati e archi. Pur essendo un progetto parallelo di musicisti legati agli Arcade Fire, il disco si distingue per la sua identità e spontaneità. Un lavoro sorprendente e vivace, consigliato agli amanti di suoni contaminati e originali. Scopri il sound unico di Bell Orchestre e lasciati trasportare dalle loro atmosfere.

 Ho udito suoni provenienti da un passato tanto distante da apparire estraneo persino ai suoi odierni figli, proiettati in un futuro che non prevede passato.

 "E Pluribus Unum" è un disco diviso in due lunghe parti che intrecciano psichedelia, folk e blues con echi d'oriente.

La recensione descrive 'E Pluribus Unum' di Sandy Bull come un album che unisce psichedelia, folk e blues con influenze sonore orientali. Attraverso due lunghe tracce, il disco invita a un viaggio sonoro in territori esotici e spirituali, valorizzando la sperimentazione e le atmosfere evocative. Un'opera preziosa per chi ama la musica sperimentale e le fusioni culturali della straordinaria epoca degli anni '60. Immergiti nel viaggio sonoro unico di Sandy Bull e scopri un mondo musicale senza confini.

 La voce è aperta, potente, viva. Ed entra immediatamente in circolo, prende possesso dello spazio interiore, armata del disarmante potere della semplicità.

 Un incontro perfetto... Lo stesso che auguro a te.

La recensione descrive un'esperienza di ascolto profonda e rigenerante con l'album di Charlie Patton, considerato il fondatore del Delta Blues. L'autore racconta di come la voce potente e semplice di Patton rompa le barriere del tempo e della saturazione sonora contemporanea, offrendo un contatto diretto con l'origine e l'anima del blues. Viene sottolineata l'importanza storica e artistica di Patton, con riferimenti alle sue collaborazioni e alla vitalità espressiva della sua musica. Ascolta Charlie Patton e vivi l'essenza del Delta Blues oggi stesso!

 Una piccola vita astratta, ricca di dettagli, viva, straniante ed accogliente ad un tempo.

 Tra fruscii e vapori digitali, si percepisce l'esistenza di un piccolo mondo sonoro simile alla natura della copertina.

Il secondo album del September Collective si distingue nel panorama della musica elettronica contemporanea grazie a atmosfere eteree e improvvisazioni manipolate. Ricco di dettagli sonori, è descritto come un viaggio vibrante e accogliente ispirato alla natura. L'ascolto si rivela coinvolgente e continuo, invitando a ripercorrerne i sentieri sonori. Scopri la raffinata fusione tra natura e digitale di September Collective, ascolta l'album ora!

 Dal pianoforte si levano poche note: le vediamo oscillare e sciogliersi nell'aria, rilasciando riflessi prima di svanire.

 Con questo suo disco d'esordio Rafael Anton Irisarri ci immerge in una sostanza di luminescenza nebulosa e perlacea.

Daydreaming, il disco d'esordio di Rafael Anton Irisarri, esplora un paesaggio sonoro fragile ed etereo. Il pianoforte minimale si intreccia con suoni digitali delicati, creando un'atmosfera sospesa e meditativa. L'album invita l'ascoltatore a una traversata tra memoria e attesa, in un continuum di bagliori sonori che evocano sogni e riflessioni. Un'opera che si posiziona tra la tradizione classica e le inquietudini contemporanee, offrendo una profondità emotiva coinvolgente. Ascolta Daydreaming e lasciati trasportare in un universo sonoro onirico.

 Una natura sopraffina e distillata, un costante lirismo non privo di accenti sottilmente ironici.

 La musica di questo disco pare provenire da una fonte purissima ma non diafana, rigogliosa di ricchezze accumulatesi nel tempo.

La recensione loda "Vaghissimo Ritratto" di Gianluigi Trovesi, sottolineandone la raffinata miscela di jazz, lirismo e sperimentazione. L'album, accompagnato da Umberto Petrin e Fulvio Maras, si distingue per un delicato equilibrio tra timbri, improvvisazione e ricerca sonora. Il disco è apprezzato come un'opera ricca di profondità e modernità, capace di fondere tradizione e innovazione in modo originale e suggestivo. Scopri l'eleganza e la sperimentazione di Trovesi in Vaghissimo Ritratto.

 Val più di mille parole, il candore demodè d’un immagine.

 E’, indubbiamente, un disco cool.

Cozy Endings di Artanker Convoy è un album che sfugge alle definizioni rigide di genere grazie a un'armoniosa combinazione di fiati, chitarre e tastiere vintage. Il disco crea atmosfere avvolgenti e dettagliate, arricchite da un coinvolgente interplay tra musica e videoarte. La varietà sonora spazia dal fluido al free jazz, culminando in momenti di inaspettata gioia e inquietudine. La qualità del suono e la perizia musicale sono i punti di forza di questo lavoro. Scopri l'atmosfera unica di Cozy Endings, ascolta Artanker Convoy ora!

 E senza irruenza, senza altro che il piacere di srotolare il filo (spesso teso, nervosetto, ma mai "isterico") di un "discorso" che non vuole dimostrare niente, per seguirlo scoprendo dove porta.

 Se per i primi ero diventato tifoso istantaneo, e non m'ero preoccupato di sbagliare dandoti una dritta, con questi tre ti avverto: è un disco del 2006 e [...] non è probabilmente così bello come mi sta sembrando.

La recensione analizza con attenzione l'album 'Another Round Won't Get Us Down' degli Auto!Automatic!!, evidenziandone la pulizia sonora, i cambi di ritmo e il dialogo tra strumenti. Pur ammettendo un minore impatto rispetto ai Battles, emerge una sincera sorpresa positiva che invita a ulteriori ascolti. Un disco di chitarre nervose ma mai eccessive, apprezzato per la sua coerenza e capacità di coinvolgere senza forzare. Scopri l'eleganza del rock sperimentale con Auto!Automatic!! ascoltando ora l'album.

 Si tratta di tracce per lo più rarefatte, generalmente di genere elettronico, con rari inserti elettroacustici, vagamente ambient.

 Se avete qualche minuto libero, fateci un salto. Niente che possa cambiarvi la vita, ma, grazie al cielo, nemmeno qualche altro invasato che crede d’aver capito tutto.

L'album 'On How A Picture Can Sound' propone dodici brani elettronici ispirati a opere d'arte conosciute e contemporanee. Il progetto, pubblicato da I Dischi della Lepre, un'etichetta indipendente, unisce immagini e suoni in un'esperienza suggestiva. Le tracce sono rarefatte e ambient, ideali per gli appassionati di sperimentazione sonora e arte visiva. Il recensore invita a scoprire l'album tramite un download gratuito e a esplorare l'interessante connubio tra pittura e musica. Scopri l'album e lasciati ispirare dall'arte in musica, ascolta ora gratis!