“Sono 41 minuti dove quel che accade è il suono, e tu sei lì, dentro al suo corpo.”

 “Per apprezzarne la natura tutto quel che devi fare è non pensare, non cercare di capire, abbandonarti ad un ascolto primordiale: un neo neanderthaliano nella caverna del suono.”

La recensione analizza l'album 'Recorded in Lisbon' di Keith Fullerton Whitman come un'esperienza sonora intensa e concettuale. Il disco, una performance live di 41 minuti, punta sulla manipolazione elettronica e la stratificazione dei suoni più che sulla melodia tradizionale. La riflessione si concentra sull'atto d'ascolto come immersione e abbandono alla texture sonora, più che sulla semplice comprensione razionale. Il tono è personale e coinvolgente, pur riconoscendo la difficoltà e la particolare fruibilità dell'opera. Immergiti nell'esperienza sonora unica di 'Recorded in Lisbon' e riscopri il suono oltre la melodia.

 Un calore di colori, una luce di tepore, vibrazioni ed energia.

 A dispetto del loro enigmatico nome questo ritorno sembra confermare che lo sviluppo dell’ottimo collettivo di musicisti della Georgia non si è affatto arrestato.

A dieci anni dallo scioglimento, gli Arrested Development tornano con 'Since The Last Time', un album che mantiene intatta la freschezza del loro stile unico. La musica fonde sapientemente funk, soul e rap, offrendo calore e brillantezza senza rivoluzionare il passato. La cura negli arrangiamenti e l'energia positiva caratterizzano l’intero lavoro, risultando in un’esperienza piacevole per nuovi ascoltatori e fan storici. Ascolta ora 'Since The Last Time' e lasciati avvolgere dal calore degli Arrested Development!

 Affatto frammentaria, a dispetto del titolo, è sostanza amniotica in delay.

 Sonda senza soluzione di continuità uno spazio che da interiore diviene esterno e si fa orizzonte indefinito.

Storyboard, album d'esordio del gruppo australiana This Is Your Captain Speaking, propone un post rock raffinato e atmosferico. Le sette tracce mixano chitarre liquide, campionamenti e tensioni sonore in un flusso emotivo e controllato. Il disco si distingue per attenzione alla texture e per un sound variegato e immersivo, perfetto per gli amanti del genere. Un lavoro che si sviluppa tra dilatazione e esplosioni contenute, offrendo un'esperienza sonora intensa e coinvolgente. Scopri l'atmosfera immersiva di Storyboard, ascolta ora l'esordio di This Is Your Captain Speaking!

 La musica VERA, meditativa ed epica, raffinata e ipnotica.

 Quello che ho detto è tutto vero.

La recensione racconta il concerto di Daud Khan al Teatro Gobetti di Torino, una straordinaria esperienza di musica afghana tradizionale eseguita su robab e percussioni indiane. L'autore sottolinea la potenza emotiva e meditativa delle esecuzioni, la perfetta simbiosi tra i musicisti e la connessione profonda con la cultura e la memoria afghana. Un viaggio sonoro che supera stereotipi e invita a un ascolto attento e genuino. Ascolta il concerto di Daud Khan e lasciati trasportare dalla sua musica ipnotica.

 La tromba di Blanchard mostra di “trovare” il proprio suono in ognuno dei contesti, contribuendo alla cangiante fisionomia del flusso.

 Un disco ricco, nella varietà di soluzioni e suggestioni, e fresco, moderno, molto godibile ma affatto scontato.

Flow di Terence Blanchard rappresenta un album di jazz fresco e variegato, dove la tromba dialoga tra influenze hard bop e ritmi africani. Con la produzione di Herbie Hancock e la partecipazione di musicisti di talento, l'album unisce improvvisazione, elettronica e tradizione in un flusso musicale continuo e coinvolgente. Un lavoro che segna una svolta nel percorso artistico di Blanchard, offrendo spunti interessanti per il futuro. Ascolta Flow e lasciati trasportare dal flusso jazz di Terence Blanchard!

 E’ un sole tiepido, quello che illumina “Bless This Morning Year”.

 Musica discreta ma intima, rarefatta ma stratificata, “minima” ma capace di suggerire vastità.

Eingya di Helios è un album ambient che unisce pianoforte, chitarre acustiche e sintetizzatori elettronici creando paesaggi sonori sospesi e luminosi. Le tracce si sviluppano in tessiture delicate e stratificate, capaci di evocare emozioni sottili e atmosfere contemplative. L'ascolto è un invito a distaccarsi dal frastuono quotidiano per immergersi in un mondo di calma e leggerezza. L'album si distingue per il raffinato equilibrio tra concretezza acustica e astrazione elettronica. Ascolta Eingya e lasciati trasportare da atmosfere sonore luminose e sospese.

 Un pastiche, eclettico, non troppo imprevedibile, ad opera di un duo che aveva già piazzato due singoli di successo.

 Padronanza mai ridondante delle schegge manipolate, architetture leggermente sghembe dei brani, mutevole coerenza del flusso.

La recensione analizza Movements di Booka Shade come un album eclettico e raffinato nel panorama electro-house. I brani si distinguono per atmosfere dinamiche e testi evocativi, bilanciando pulsazioni dancefloor con sfumature molto personali. È evidenziata la padronanza tecnica del duo e la varietà dei momenti musicali, lontani da una semplice raccolta di successi. Scopri l’eleganza elettrica di Movements e immergiti nel sound di Booka Shade!

 Una delle produzioni più interessanti, meno scontate e decifrabili ascoltate di recente.

 La batteria diviene centro focale, forza centrifuga, dispensatrice di timbri e figure soliste.

Il disco d'esordio di Zaar, pubblicato dalla Cuneiform, offre un viaggio intenso tra progressive rock anni '70 e jazz contemporaneo. Le due suites principali e i brani più brevi si distinguono per strutture complesse, tecnica adottata con maestria e atmosfere ricche e innovative. La batteria di Michael Hazera spicca per precisione e dinamismo, mentre chitarra, contrabbasso e ghironda arricchiscono il panorama sonoro con varietà e suggestioni sorprendenti. Un ascolto impegnativo ma gratificante per chi ama la sperimentazione musicale. Immergiti nell'ascolto di Zaar e scopri un viaggio sonoro unico e avvincente.

 Non chiedere troppo, non pretendere sempre la luna.

 Sa di primavera, frizzante e variabile, nervosetto ma divertente.

Mend di De Rosa è un album d'esordio piacevole e vario che fonde ritmiche nervose a melodie accattivanti senza cadere in clichè. Il lavoro mostra autorevolezza e freschezza nonostante le influenze evidenti. Un disco che scorre fluido e coinvolgente, ideale per chi cerca canzoni immediate ma ben costruite. Il gruppo, con base scozzese, porta originalità all'interno del panorama new wave contemporaneo. Ascolta Mend e scopri la freschezza del debutto di De Rosa!

 Nella camera delle minuscole meraviglie sei al riparo dal parossismo e da eccessivi fragori.

 E’ una raccolta di quadri surreali, un’escursione tra una possibile Europa teatrale, balcanica e tzigana e l’idea di un’America vista con gli occhi dilatati di un blues corroso o indolente.

Wunderkammer dei Dead Brothers è un album bizzarro e affascinante che miscela folk europeo, blues e atmosfere teatrali. Con strumenti insoliti e una vena surreale, crea quadri sonori suggestivi senza ricorrere a eccessi. Il disco offre un viaggio musicale tra sonorità balcaniche, country sgangherato e blues dilatato, in un’attitudine giocosa ma curata. Un ascolto originale, premiato con un voto discreto, che conferma l’eclettismo della band svizzera. Scopri l’affascinante mondo sonoro dei Dead Brothers con Wunderkammer!