È davvero un disco di Portal, questo? Oh sì che lo è!

 Minneapolis continuerà a suonare fresco, ispirato e vitale anche tra dieci anni.

La recensione esplora 'Minneapolis' di Michel Portal, un album che fonde jazz e funk in modo eclettico e vibrante. Il disco, frutto di collaborazioni con musicisti legati alla scena di Prince, è apprezzato per la sua vitalità, l'improvvisazione e il virtuosismo strumentale. Si sottolinea la qualità della sezione ritmica, il suono caldo del clarinetto basso e le atmosfere variegate. Un lavoro che mantiene freschezza e ispirazione anche a distanza di anni. Ascolta 'Minneapolis' di Michel Portal e lasciati conquistare dal suo jazz unico e vivace!

 Canzoni fatte di niente, distese su un respiro che non ha fretta.

 Esco con un cd in più nel sacchettino e una gran voglia di una porzione di silenzio per immergerci 'sto Birch Book.

La recensione esplora l'album 'Birch Book' definendolo un viaggio musicale delicato, caratterizzato da una musica sospesa e rilassante con influenze folk e jazz. L'autore si lascia sorprendere dalla naturalezza e dalla morbidezza delle composizioni, evidenziando l'uso misurato di strumenti acustici e arpe. Il disco emerge come ascolto ideale per momenti di quiete e riflessione, evocando paesaggi sonori intimi e contemplativi. Tra i brani preferiti ci sono 'Eglantine', 'How The Hours' e 'Easy to Live'. Scopri Birch Book e lasciati avvolgere dalle sue atmosfere intime e rilassanti.

 La forza delicata del suo disco sta nel donare alla linearità e all’immediatezza delle canzoni una naturalezza che le trasporta dal luogo solitario e silenzioso sino alle nostre orecchie.

 Un breve disco che però potrebbe annoiarti a morte, amico, per via della sua assoluta semplicità. O forse perché detesti il miele.

Faint Humms di Peggy Honeywell, alias Clare Rojas, è un album folk acustico semplice e intimista. Con chitarra e banjo, offre 15 tracce fresche e sincere, lontane da mode moderne. Un disco breve e umile, perfetto per chi apprezza atmosfere delicate e una voce gentile. Può non piacere agli amanti di sonorità più complesse, ma è una piccola pausa di dolcezza nella musica contemporanea. Ascolta Faint Humms e lasciati avvolgere dalla dolcezza folk di Peggy Honeywell.

 "Questo viaggio esperienziale ...l’ho intrapreso cercando di ridar vita alla Natura con il mio lavoro, suonando i semi per fare rinascere le foreste."

 “La Terra” è uno dei primi esempi di quel che oggi siamo soliti a chiamare world music.

La recensione celebra 'La Terra', il secondo album degli Aktuala pubblicato nel 1974, definito un pilastro della world music italiana. L'album fonde suoni naturali e strumenti etnici in un viaggio musicale unico, influenzato da ambientazioni orientali, africane e occidentali. Il lavoro riflette un fermento culturale e musicale degli anni '70, offrendo momenti ipnotici e sorprendenti. Il recensore invita a riscoprire questo e altri album del collettivo per il loro valore artistico e storico. Scopri il magico suono di 'La Terra' e immergiti in un viaggio unico attraverso la world music.

 Questa musica senza parole è in assoluta sintonia con quel desiderio di altrove che ci attraversa.

 Basta recuperare la ristampa per essere trasportati, attraverso un varco nel tempo, nei pressi di una tenda nascosta tra la vegetazione.

Questa recensione di 'La Terra' degli Aktuala è un viaggio nostalgico nei ricordi degli anni '70, un album che ha saputo unire la musica psichedelica con elementi di world music e jazz. Il disco viene celebrato per la sua capacità di evocare atmosfere naturali e spirituali, risultando ancora oggi un punto di riferimento per chi cerca sonorità alternative e innovative. Consigliato soprattutto ai giovani appassionati di musica sperimentale italiana. Scopri 'La Terra' degli Aktuala e immergiti in un viaggio musicale unico!

 Un disco di originalissimo pop. Fresco, gustoso, attraversato da una ricca gamma di colori e ambientazioni.

 Un incontro molto piacevole, quello con Mr. Herbert, un piccolo antidoto agli effetti spossanti dell’eccessiva calura estiva.

Il disco 'Scale' di Matthew Herbert sorprende per la sua commistione di elettronica, orchestra e pop originale. Le 11 tracce offrono un ascolto fresco, variegato e raffinato, con arrangiamenti curati e una forte presenza vocale di Dani Siciliano. Un album elegante, capace di accompagnare con leggerezza sia momenti danzanti sia atmosfere più ombrose, ideale per ascolti attenti o come sottofondo. Scopri l'eleganza elettronica di Herbert e immergiti in 'Scale' ora!

 Tredici minuti che ti avvolgono in una spirale ritmica, condita da voci cariche d’eco, picchiettata da percussioni arrotolate, chitarre sottili.

 Un breve disco che, irradiando il suo piccolo incanto ipnotico, potrebbe girare ostinato nel vostro lettore così come l’anello dei suoni che rotea in lui.

La recensione analizza l'album 'Glissandro 70' di Sandro Perri e Craig Dunsmuir, evidenziando una fusione ipnotica tra elettronica, dub e influenze world. L'opera si caratterizza per un minimalismo sonoro ricco di stratificazioni e ciclicità, capace di avvolgere l'ascoltatore in un'esperienza immersiva. Nonostante la difficoltà nel catalogare il disco, emerge il fascino delle atmosfere evocate e il valore sperimentale del progetto. Ascolta Glissandro 70 per un viaggio ipnotico nella fusione sonora unica.

 Neppure mi accorgo, se non alla fine del primo giro sulla sua giostra, dell’assenza di voci: non se ne sente la mancanza, scorre che è un piacere.

 C’è sempre qualcuno che si libera di cose che non apprezza. E che invece suonano perfette, a volte, quando tutto quel che vuoi è un po’ di classe e di suoni che assecondino il desiderio di un groove.

La recensione descrive l'album 'Change Is Coming' di Money Mark come un viaggio ricco di tastiere vintage, groove funk e atmosfere latine. L'opera, priva di voci, si caratterizza per un intrattenimento raffinato e vario, capace di accompagnare momenti di relax con un sound fluido e ben curato. L'autore esprime affetto e sorpresa nel riscoprire il disco, sottolineando la qualità artigianale e la piacevolezza sonora dell'opera. Scopri l'eleganza vintage di Money Mark, ascolta 'Change Is Coming' ora!

 Un liquido massaggio alla base dei pensieri.

 Un‗estate di evanescenza quasi impressionista, quella evocata dal giapponese ed il suo compare.

La recensione esplora l'album 'Distant Sounds Of Summer' di Susumu Yokota e Rothko come un viaggio sonoro rarefatto e bucolico, perfetto per momenti di relax estivi. La musica, prevalentemente strumentale, combina chitarre morbide e suoni elettronici creando un'atmosfera di calma e riflessione. Notevole la collaborazione con Caroline Ross e il parallelo con altre opere di Yokota, come 'Symbol'. Un disco consigliato per chi cerca un'esperienza musicale sospesa, intensa e coinvolgente. Ascolta 'Distant Sounds Of Summer' e immergiti in un'estate sonora di pura poesia.

 Provo un senso di imbarazzo simile a quello che ci pervade divenendo testimoni involontari di un'intimità assoluta e dolorosa.

 E non so quante stelline dedicare a "Evangelist". Ma fosse anche una sola, sarebbe VERA.

Il debutto solista di Carla Bozulich, "Evangelista", si presenta come un album intenso e vulnerabile, caratterizzato da atmosfere oscure e da un'espressività vocale al limite del franto. Con la produzione di musicisti di rilievo della scena sperimentale, l'album offre un'esperienza immersiva e non convenzionale. La critica evidenzia la forza emotiva e la profondità tematica, pur riconoscendo la difficoltà nell'ascolto distratto. Una proposta musicale autentica e potente. Ascolta "Evangelista" per un’esperienza musicale intensa e autentica.