joe strummer

DeRango : 15,38 • DeEtà™ : 7323 giorni

 Dunkirk è un film di protagonisti, perché in una situazione complicata sono le scelte individuali a far la differenza.

 Un film di un’ora e tre quarti che è però un’unica scheggia di adrenalina, impostato come un crescendo di tensione costante.

La recensione celebra Dunkirk come un'opera cinematografica d'avanguardia in cui forma e stile sono al centro. Il realismo visivo e sonoro, unito alla tensione costante e alla ricostruzione storica accurata, creano un'esperienza immersiva unica. Nolan reinterpreta la guerra come un lento morire individuale e multiprospettico, senza retoriche trionfalistiche. È un film intenso, tecnico e profondamente umano. Scopri il potere emotivo e tecnico di Dunkirk, un capolavoro di Nolan da non perdere!

 Una protagonista che sprizza carisma, una serie di brutti ceffi spietati, intrighi tra agenzie segrete.

 Il piano sequenza di sette minuti nella palazzina di Berlino est mette in ombra sostanzialmente tutto il resto.

Atomica Bionda offre un intrattenimento solido grazie a una protagonista carismatica e sequenze d'azione efficaci, nonostante qualche sbilanciamento nella narrazione e un leggero compiacimento stilistico del regista. La tensione cresce verso un finale avvincente, impreziosito da un memorabile piano sequenza. L'aggiunta di toni saffici e la presenza di James McAvoy arricchiscono la trama con personaggi interessanti e spietati. Scopri il mix di azione e intrighi di Atomica Bionda, un thriller da non perdere!

 La montagna ha partorito il topolino: grande estetica, storie già viste e poco coinvolgenti.

 Tom Ford sacrifica la dimensione narrativa per un linguaggio troppo estetizzante e immagini icastiche.

Animali Notturni di Tom Ford mostra una forte cura estetica e una solida messa in scena, ma difetta in profondità narrativa e caratterizzazione. Il film alterna due storie familiari al cinema, limitando lo sviluppo emotivo e la potenza del racconto. Nonostante attori in forma e dialoghi validi, il ritmo lento e la narrazione didascalica riducono l'impatto complessivo, consegnando un'opera ambiziosa ma non del tutto riuscita. Scopri se Animali Notturni di Tom Ford fa per te con la nostra recensione approfondita!

 «Come se Dante non derivasse da Virgilio.»

 «I brani sono pop martellante, insistente, perché evidentemente c’è un’urgenza comunicativa.»

La recensione difende Everything Now da critiche superficiali, valorizzando la freschezza e la qualità degli arrangiamenti. Arcade Fire riesce a trattare temi impegnati con melodie solari e ritmi ballabili, dimostrando maturità e coerenza artistica. Pur diverso dai lavori precedenti, l'album risulta organico e affascinante, con una commistione efficace di generi e tecniche di ripetizione comunicativa. Scopri un pop intelligente e coinvolgente con Arcade Fire - Everything Now!

 Michèle Leblanc incarna il superamento della dicotomia bene – male, amore – odio, vittima – carnefice.

 Elle è una lezione di dignità femminile, dove la donna è leader e spregiudicata senza mai cadere nel vittimismo.

La recensione evidenzia come Elle di Paul Verhoeven sia un film necessario e profondo, capace di offrire spunti di riflessione sulla complessità dell'umano e delle sue contraddizioni. La protagonista Michèle Leblanc, incarnata da Isabelle Huppert, supera i tradizionali giudizi morali, abbracciando le dualità della vita. Il film presenta un affresco sociale ricco di personaggi ambigui e uno stile che alterna dramma e farsa. Un'opera che si distingue per la sua profondità e la lezione sulla dignità femminile. Scopri il potente racconto di Elle e lasciati coinvolgere dalle sue ambiguità.

 Ogni brano ha una doppia faccia: gli argomenti scabrosi non sono mai in realtà le questioni fondamentali dei testi, ma solo degli spunti per esplorare la semantica delle parole e articolare strutture verbali bislacche.

 Cassonetto differenziato è un capolavoro gigantesco... parole che fluiscono magnificamente, ma lanciano staffilate.

La recensione celebra il primo album di Elio e le Storie Tese come un'opera coraggiosa e radicale, ricca di giochi linguistici e temi complessi. L'analisi sottolinea la genialità stilistica e la profondità semantica dei testi, evidenziando un uso raffinato della lingua e un'ironia mai banale. Pur meno accessibile del secondo disco, emerge come un capolavoro unico nel panorama musicale italiano. Scopri il genio stilistico di Elio e le Storie Tese con questo album imperdibile!

 La verità: "Parole così schiette, così dritte al punto contro le ipocrisie e le meschinità di ognuno di noi".

 Dalla canzonetta all’inno identitario: "Canzoni che ti salvano la vita, che ti fanno dire 'no, cazzo, non è ancora finita!'".

La recensione esplora "A casa tutto bene" di Brunori Sas, un album che spicca per testi schietti e riflessivi contro le ipocrisie quotidiane. La musica, essenziale ma efficace, accompagna un percorso che unisce cinismo e speranza. Canzoni come "La verità" e "Canzone contro la paura" suonano come veri inni emozionanti. Qualche imperfezione non offusca la qualità complessiva e la profondità dell'opera. Scopri il mondo di Brunori Sas e lasciati emozionare dalle sue canzoni.

 «Figlio di una puttana stronza! Scusa il linguaggio»

 «Sai volare testa di cazzo?»

La recensione celebra Tremors come un cult b-movie anni '90, capace di unire ironia tagliente, tensione horror e effetti speciali pratici realizzati con animatronics. I protagonisti evolvono da egoisti a eroi, mentre la narrazione mantiene un ritmo serrato e coinvolgente senza cadere in ripetizioni. La pellicola è apprezzata per la sua freschezza, la caratterizzazione dei personaggi e l’uso intelligente delle dinamiche di suspense e strategia, rendendola un classico intramontabile del cinema low budget. Rivedi Tremors e riscopri il classico b-movie cult anni '90!

 «L’eroismo femminile in Wonder Woman è alquanto maschilista.»

 «In un film di supereroi si è riusciti a metterci un’ora abbondante di sostanziale noia.»

La recensione critica 'Wonder Woman' di Patty Jenkins evidenzia i limiti del film nella sua estetica maschilista e narrativa piatta. La protagonista è vista come un modello più che un'eroina reale, con un ritmo lento e momenti noiosi. Pur con qualche sprazzo interessante nel finale, il film non raggiunge le aspettative né supera i rivali Marvel. L'interpretazione di Gal Gadot è giudicata fragile, mentre Robin Wright si distingue positivamente. Scopri cosa non convince di Wonder Woman e leggi la recensione completa!

 Sono dei drammi standardizzati quelli presentati qui da Mazzantini e Castellitto.

 La tonalità del film è uno degli aspetti più critici: la goliardia e la leggerezza sembrano essere utilizzati per svicolare dai drammi.

La recensione critica di Fortunata di Sergio Castellitto sottolinea ottime interpretazioni degli attori ma una trama superficiale e slegata. Il film affronta tematiche di miseria umana senza riuscire a offrire una lettura profonda o originale. Il tono leggero utilizzato sembra più un modo per evitare l'esplorazione drammatica seria. Nel complesso, manca un vero contenuto convincente e un intreccio narrativo forte. Scopri la nostra recensione dettagliata e valuta tu stesso Fortunata di Castellitto.