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 Sto per recensire quella che, per quanto mi riguarda, è l'album antologico definitivo dei Jethro Tull.

 La tracklist di questa compilation, scelta personalmente da Ian Anderson, include tutti i mastodontici super classici dei Jethro Tull.

La recensione espone dubbi sull'utilità delle antologie, ma riconosce che 50 For 50 rappresenta la raccolta definitiva dei Jethro Tull, soprattutto per i nuovi ascoltatori. L'album, in tre dischi, celebra la varietà e l'impatto della band, pur mancando qualche traccia rara. Ideale per chi vuole una panoramica completa della carriera del gruppo. Scopri cosa rende unica questa raccolta dei Jethro Tull!

 Sarebbe ora invece di accorgersi che è anche il nostro turno da diversi decenni, e che di cose belle, vere e importanti qui in Italia se ne fanno già da tempo.

 Particles è capace di portare l’ascoltatore in una bolla, in uno spazio musicale dove non vige più alcuna regola se non quelle dettate dal suo interprete.

La recensione sottolinea come ‘Particles’ rappresenti il vertice della produzione solista di Umberto Petrin, celebrando la ricchezza e l’equilibrio dell’album. Attraverso brani originali e reinterpretazioni di Monk, Taylor e Waits, l’opera afferma l'importanza del jazz italiano nel panorama internazionale. Pur richiedendo un ascolto attento, l’album offre un’esperienza artistica intensa e unica. Scopri l’emozione di ‘Particles’: immergiti nell’eccellenza del jazz italiano!

 "Open, to love è un unicum, che si districa tra le pieghe dell’indicibile, confessando a cuore aperto la fragilità e la caducità dell’uomo."

 "Paul Bley è una foglia che si posa leggermente sull’asfalto, dolce fibra dell’universo."

La recensione celebra 'Open, to Love' di Paul Bley come un capolavoro che fonde jazz e poesia in una raffinata sintesi musicale. L’album emerge come un’intima evocazione dell’amore e della delicatezza espressa attraverso una delicata improvvisazione al pianoforte. La musica è descritta come leggera, profonda e sospesa nel tempo, capace di trasportare l’ascoltatore in un’esperienza personale e contemplativa. Il disco si consiglia in ascolto solitario, per cogliere ogni sfumatura e respiro musicale. Ascolta Open, to Love di Paul Bley e lasciati trasportare dall’amore in musica.

 Il nome di Jean-François Jenny-Clark rappresenta un faro illuminante, un musicista eclettico e straordinario, nonché sorprendentemente umile.

 "Scott" è una vera e propria dichiarazione d'intenti: poche significative frasi tra registro medio e alto dello strumento, poi il walking bass e la sovraincisione di altri due contrabbassi a creare trame intricate e sorprendenti.

L'album 'Unison' di Jean-François Jenny-Clark si distingue come un capolavoro del jazz contemporaneo europeo, combinando tradizione post-bop e innovazioni free-jazz con sonorità elettroniche. Supportato da Joachim Kühn e Cristof Lauer, il disco esplora trame musicali complesse e avvincenti. Questo lavoro solista tardivo mostra un musicista di grande umiltà e talento, diventando un'opera essenziale per appassionati e musicisti. Consigliato anche l'ascolto delle collaborazioni con Enrico Rava e Aldo Romano. Ascolta 'Unison' e lasciati avvolgere dall'innovazione jazz di Jenny-Clark!

 "The middleweight champion of the tenor saxophone" - Leonard Feather sul talento di Mobley.

 "What they do is hold them and wait for you to die" - la profetica frase di Mobley sui dischi rimasti inediti.

La recensione celebra "A Slice of the Top" di Hank Mobley, un album jazz di grande valore storico e artistico, ingiustamente trascurato per anni. Mobley, sassofonista talentuoso ma travagliato, qui si distingue con arrangiamenti originali e un ensemble brillante. Viene raccontata la sua vita segnata da dipendenze e difficoltà ma anche la sua capacità innovativa e creativa nella musica hard bop. L'album è considerato uno dei suoi migliori lavori, reso disponibile postumo dopo un lungo periodo di oblio. Ascolta ora l'incredibile jazz di Hank Mobley e scopri un capolavoro nascosto!

 La tromba di Baker non cerca la perfezione, ma punta ad entrarti nel cuore.

 Almost Blue non è solo un brano, ma un racconto in musica, un lamento jazzistico di un’anima che si perde tra le sfumature del blu.

La recensione esalta Almost Blue di Chet Baker come un capolavoro di jazz intimista e minimalista, dove la tromba è un sussurro carico di malinconia e fragilità. L'opera si presenta come una narrazione sonora che racconta solitudine e desiderio. Viene colto il valore emozionale e lo stile unico di Baker negli ultimi anni della sua carriera, in cui la sua musica trova una dimensione più intima e struggente. Il tutto immerso in un'atmosfera notturna e riflessiva, ideale per chi cerca un'esperienza musicale profonda e meditativa. Ascolta Almost Blue e immergiti nelle emozioni profonde del jazz di Chet Baker.

 La sua musica è un atto di resistenza, un’indagine profonda sulle paure, le lotte e le speranze della comunità nera.

 Con "s-/Kinfolks", Akinmusire firma il suo capolavoro, una suite in continua trasformazione che attraversa paesaggi musicali diversissimi.

Ambrose Akinmusire con "Honey from a Winter Stone" prosegue la sua ricerca sonora mescolando jazz, hip-hop e musica da camera. L'album esplora tematiche intime e sociali, con brani intensi e compositivi come "muffled screams" e "s-/Kinfolks", quest'ultimo definito il capolavoro dell'album. Akinmusire dimostra maturità espressiva e genialità nell'equilibrio tra tradizione e innovazione, creando un'opera cinematica e fortemente emozionante. Ascolta ora il capolavoro visionario di Ambrose Akinmusire!

 Lo conosco dal 1988 e non mi sono mai stancato di ascoltarlo.

 Questo pezzo lo considero il capostipite di molti altri: musica in cui è difficile entrare, che comprendi solo al quinto ascolto ma che poi non ti abbandona più.

La recensione racconta l'importanza di 'The First Circle' di Pat Metheny come un brano jazz essenziale, amato dall'ascoltatore sin dal 1988. Evidenzia la struttura musicale chiara, l'assolo di piano di Lyle Mays e l'esperienza unica di scoprirlo piano piano. È definito un capolavoro che richiede più ascolti per essere compreso appieno e che continua a emozionare nel tempo. Ascolta 'The First Circle' e lasciati conquistare dal jazz autentico.

 E' arrivato un bastimento è amato o odiato: per alcuni è l'ultimo album degno di nota, per altri l'inizio del tracollo bennatiano.

 A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.

E' arrivato un bastimento (1983), di Edoardo Bennato, è un concept album che riprende la favola del Pifferaio Magico per denunciare problemi sociali ancora attuali. Musicalmente innovativo con molte influenze, è amato o criticato per le vendite inferiori ai precedenti lavori concept. I testi rimangono profondi e attuali, mentre alcune ipotesi suggeriscono problemi con la casa discografica. Nonostante le controversie, la recensione assegna 5 stelle all'album. Scopri il lato nascosto di Bennato con questo album unico e controverso!

 Questo è il motivo per cui Bohren rimane così singolarmente importante, e difficilmente imitabile.

 E' musica suonata ad arte, diretta e sincera, per esplorare aree brumose e trasfigurate della mente.

Patchouli Blue di Bohren & der Club of Gore è un album di doom jazz lento, carico di tensione nichilista e atmosfere noir. Non è musica da sottofondo ma un viaggio solitario nella psiche, dove melodie cupe e pulsioni primordiali si intrecciano. L'opera aggiorna con raffinatezza il sound distintivo della band, con brani come la title track e Tief Gesunken che rappresentano momenti di grande intensità ed emozione. Un disco profondo e unico, che conferma il ruolo insostituibile della band nel panorama musicale. Ascolta Patchouli Blue e immergiti nel mondo oscuro e seducente di Bohren & der Club of Gore.

 Il primo brano, di sapore elettroswing, tratta di una relazione tossica ed è stato presentato alla manifestazione contro la violenza sulle donne.

 Il secondo brano di genere elettrobossa affronta un importante tema ecologista - quello della plastica nei nostri mari.

Il Rossaluna Duo, formato da Rossana Lunardi e Eugenio Cugnoli, debutta con un album che spazia tra elettroswing, elettrobossa e jazz. I due brani principali affrontano tematiche forti quali relazioni tossiche e inquinamento da plastica. Il disco, apprezzato per la varietà e profondità dei temi, è disponibile su tutte le piattaforme digitali. Ascolta ora il debutto del Rossaluna Duo e scopri i loro brani ricchi di contenuti e ritmo.

 La ricerca di una "nuova terra" costituisce l’espressione più completa della libertà politica, spirituale ed estetica che i musicisti jazz desideravano raggiungere.

 La title-track ci fa assistere ad un’atmosfera di introspezione che favorisce l’esplorazione di nuovi mondi ancora tutti da scoprire.

La recensione esplora "Search for the New Land" di Lee Morgan come un album fondamentale che supera i canoni hard bop con un forte messaggio politico e spirituale. In un contesto storico di lotta per i diritti civili, il disco rappresenta la ricerca artistica e personale di Morgan dopo il successo di "Sidewinder". La straordinaria coesione del sestetto e la sperimentazione melodica rendono l'opera un capolavoro ancora attuale e coinvolgente. Scopri il capolavoro intramontabile che fonde jazz e impegno sociale, ascolta Search for the New Land ora!

 Ascoltarlo è come entrare in un club jazz, sedersi in un angolo e osservare due anime che dialogano in musica.

 Il jazz non è mai stato così italiano, né il pop così universale.

L'album 'Lucio Dalla & Marco Di Marco' celebra l'incontro tra il pop d'autore e il jazz italiano. L'ascolto è un raffinato viaggio emotivo, che unisce il lirismo jazzistico di Di Marco alla voce evocativa e al clarinetto di Dalla. Un'opera che rinnovando la collaborazione storica tra i due artisti, invita a riscoprire un lato inedito del celebre cantautore attraverso arrangiamenti sofisticati e atmosfere intime. Un tributo che trascende i generi musicali e risulta avvincente per gli amanti di entrambe le forme d'arte. Ascolta ora questo raffinato incontro tra jazz e pop d'autore!

 Esposito travolge l'ascoltatore con ritmi muniti di un'allegria contagiosissima in cui ogni cosa che può essere percossa lui la percuote.

 Il disco d’esordio di Toni traghettò il meglio di Bitches Brew di Miles Davis e del folklore partenopeo in un nuovo linguaggio tanto mistico e minimale quanto melodico e saporito.

L'esordio del 1974 di Tony Esposito, 'Rosso napoletano', è un album strumentale che celebra la cultura musicale di Napoli tramite ritmi percussivi e sonorità mediterranee. Con l'apporto di grandi nomi come Battisti, Mogol e Paul Buckmaster, Esposito confeziona un disco ricco di vitalità e innovazione, lontano dai cliché dell'easy-listening. La suite principale e i brani dai titoli evocativi creano un affresco sonoro unico della Napoli degli anni '70. Scopri l'energia e il fascino di Rosso napoletano, un classico tutto da ascoltare!

 "La musica è un linguaggio e voglio sempre imparare il più possibile su di essa"

 "Un giardino armonico straniante, traboccante di malia spiazzante, autonomo e coinvolgente"

Skylla di Ruth Goller è un album jazz sperimentale che unisce improvvisazione, atmosfere oniriche e raffinati intrecci vocali. La poliedricità dell'artista emerge nella composizione e nell'esecuzione, supportata da una produzione curata e collaborazioni di alto livello. L'opera propone un viaggio multilivello tra jazz, ambient e psichedelia che cattura l'ascoltatore con originalità e profondità emotiva. Scopri Skylla di Ruth Goller, un viaggio unico nel jazz moderno e sperimentale!

 "L’Aerophon è l’anima e la melodia armonica di tutti i brani, dall’inizio alla fine."

 "'Unfollower' è quell’istante che dura in eterno, tra malinconia e libertà senza rimpianti."

Real Life di Kinga Glyk è un album NuJazz che mescola jazz ed elettronica con grande maestria. Il basso, strumento centrale, accompagna l'innovativo Aerophon dando vita a atmosfere ricche e articolate. Brani come 'Unfollower' emozionano profondamente, evocando immagini intense e malinconiche. L'album segna una svolta artistica di Kinga Glyk, capace di innovare e coinvolgere anche non amanti dell'elettronica. Ascolta ora Real Life di Kinga Glyk e lasciati trasportare dalle sue emozioni uniche.

 La prima traccia 'Ruby Running Faker' cattura subito con un groove che si ispira chiaramente al sound di Santana.

 Questo album è stato il primo ma purtroppo anche l’ultimo inciso dai Savanna Silver Band, un vero tesoro difficile da reperire.

La recensione esplora l'album 'Pure Silver' dei Savanna Silver Band, un gruppo australiano poco conosciuto degli anni '70. L'autore sottolinea la fusione di jazz funk, rock e ritmi latini, con brani dinamici e atmosfere coinvolgenti. Viene resa giustizia all'intensità e alla rarità del disco, che rimane un gioiello da scoprire. La varietà strumentale e vocale rende l'ascolto piacevole e unico. Esplora 'Pure Silver' e immergiti nel jazz funk degli anni '70!

 La magia della sua musica porta la bellezza dentro e intorno a quelle mura di espiazione.

 Pieranunzi ha scritto Soft Journey proprio pensando alla capacità di Baker di creare con la sua tromba una profonda emozione con le sue note lunghe e sommesse.

Soft Journey è un album che segna la collaborazione fra il trombettista Chet Baker e il pianista Enrico Pieranunzi, caratterizzato da un jazz lirico e intenso. La recensione ne ripercorre la storia, sottolineando la capacità emotiva e tecnica dei musicisti. L’album, prodotto all’inizio degli anni ’80, è divenuto un disco di culto per gli appassionati, grazie al suo equilibrio tra delicatezza e improvvisazione. La musica trasmette la profonda umanità e tormento di Baker, con tracce memorabili come «My Funny Valentine». Ascolta ora Soft Journey e scopri l’arte senza tempo di Chet Baker e Pieranunzi.

 "Il concept dell'intero album si fonda sul messaggio di pace, amore ed armonia indirizzato all'umanità."

 "Dopo 30 anni dalla pubblicazione di 'A Chance for Peace', questo pezzo è diventato colonna sonora di Grand Theft Auto IV."

La recensione di DottorJazz celebra 'Visions of a New World' di Lonnie Liston Smith & The Cosmic Echoes come un capolavoro jazz fusion del 1975, caratterizzato da un sound fluido e accessibile. L'album unisce soul, funk e jazz con un messaggio di pace e armonia, supportato da una formazione eccellente e da un artwork memorabile. La musica rimane attuale e ha influenzato anche la cultura hip-hop moderna. Scopri l'armonia jazz di Lonnie Liston Smith e lasciati trasportare dal groove cosmico!

 «Una sigaretta fumante per l’eternità su un posacenere senza appoggio.»

 «Una eclisse di luna trafugata. Comprensione innata del linguaggio dei fiori e delle parole mute.»

Piano Nights è l'ottavo capolavoro di Bohren & der Club of Gore, dove il pianoforte solista di Christoph Clöser crea un'atmosfera fredda e intensa. L'album è un viaggio profondo nella solitudine, nell'apatia e nella bellezza oscura, mescolando jazz, ambient e noir. Le tracce evocano immagini di silenzi e oscurità con un'eccellente padronanza stilistica, regalando a chi ascolta un'esperienza intensa e introspettiva. Un disco imprescindibile per gli amanti di sonorità rarefatte e cariche di emozione. Ascolta Piano Nights e lasciati avvolgere dalla sua magia oscura.