Chissà se e quando si ripiglierà; Jason 'Spaceman' Pierce ... il gospel ci fa venire la muffa ai testicoli.

 I figliocci Wooden Shjips ... per la prima volta mettono la freccia e sorpassano i loro Guru musicali.

La recensione analizza lo split 7" tra Spacemen 3 e Wooden Shjips, evidenziando il valore nostalgico della demo di 'Big City' e la sorprendente cover di 'I Believe It'. Nonostante non ci siano novità rivoluzionarie, il disco celebra l'eredità di Spacemen 3 con rispetto critico. L'edizione limitata rende il vinile un oggetto ambito tra gli appassionati. Scopri questo raro split 7" e immergiti nella psichedelia classica rivisitata!

 Il progressivo aumento della temperatura del globo, questo sì che lo sapete purtroppo, per una volta ci favorisce: la bolla di prima si è sciolta e dalle gelide distese di San Diego ecco partire l’infreddolito terzetto.

 "We’ve waited for days, we’ve wasted for days, well what else were you waiting for?" Voi porca troia, aspettavo voi.

Dopo 12 anni di inattività, Three Mile Pilot ritorna con il singolo 'Planets', mostrando un sound più addolcito e influenze pop. La recensione evidenzia la storica importanza della band, le attese per il nuovo album e la trasformazione musicale dei suoi membri. La speranza rimane alta per il futuro. Scopri il nuovo sound di Three Mile Pilot con il singolo Planets!

 Il nostro eroe è uno dei migliori - o addirittura il migliore - songwriter di tutti i tempi.

 L’album è splendido nella sua studiata semplicità, sicuramente il più bel concerto di Cohen che sia stato mai pubblicato.

La recensione celebra il live 'Field Commander Cohen - Tour of 1979' come uno dei migliori concerti mai pubblicati di Leonard Cohen. Registrato tra Londra e Brighton, mostra la transizione dal folk essenziale a un suono più ricco e moderno. La band supporta egregiamente Cohen con strumenti esotici e voci femminili che arricchiscono l'esecuzione. Il disco è consigliato sia ai neofiti che agli amanti del cantautore canadese. Ascolta ora questo capolavoro live per scoprire il meglio di Leonard Cohen dal vivo!

 La delusione sin dal primo ascolto è stata forte, grande l'impressione che quest'album col glorioso passato della band c'entrasse veramente poco.

 As The Light Does The Shadow è un album poco ispirato, macinolento e fiaccamente prolisso.

La recensione analizza con tono critico l'album 'As The Light Does The Shadow' dei norvegesi Funeral, evidenziando una netta delusione rispetto al passato glorioso della band. L'autore rimarca la mancanza di ispirazione, la produzione robusta ma sterile e le scelte musicali poco convincenti. Viene sottolineata la differenza rispetto al precedente lavoro 'From These Wounds' e il rammarico per l'assenza di Christian Loos. Anche la presenza di Robert Lowe non riesce a risollevare il disco. Scopri la recensione completa e valuta tu stesso il nuovo Funeral!

 Tutti i miei dubbi e le mie preoccupazioni riguardo l'intensità della loro performance si sono polverizzati.

 Morse è devastante... si trova in perfetta sintonia con i suoi colleghi e con il pubblico.

La recensione descrive il concerto dei Deep Purple a Jesolo come un evento carico di energia e passione. Nonostante l'età avanzata dei membri, la band ha offerto una performance ottima, con una scaletta coinvolgente e momenti di grande intensità. Gli artisti emergono con personalità e abilità, con qualche riserva solo sul tastierista Airey. Una sorpresa positiva per l’autore, che aveva dubbi iniziali. Scopri l'energia dei Deep Purple dal vivo: leggi la recensione completa!

 I Vaselines non faranno mai la storia. Ma segnano dentro e non si fanno dimenticare.

 Infectano l'ascoltatore con la loro ingenuità al sapore di Big Babol.

Dum-Dum, unico album full-length dei Vaselines, rappresenta un viaggio imperfetto e nostalgico nell'Indie Pop degli anni '80, infuso di punk e ironia. La band, con la sua ingenuità e sonorità ruvide, cattura emozioni genuine e resta memorabile pur senza originalità. Un'opera da riscoprire, con tracce che omaggiano grandi nomi come Iggy Pop e Velvet Underground. Ascolta Dum-Dum e scopri l'ingenuità che ha segnato l'indie pop!

 Il suo repertorio è stato saccheggiato senza pudore da cani e porci che si sono riempiti le tasche di denaro e l'ego di gloria con le sue canzoni.

 In 'More Than A New Discovery' si percepisce già il suo immenso talento, la sua poliedricità compositiva e stilistica.

La recensione celebra il primo album di Laura Nyro come un gioiello musicale, espressione di un talento precoce e originale, ingiustamente sottovalutato in vita. L'autrice evidenzia la complessità e la sensibilità della cantautrice italo-ebrea di New York, la cui musica ha influenzato grandi nomi ma non ha mai raggiunto il successo planetario. L'album è descritto come un preambolo prezioso a capolavori successivi e un classico del cantautorato sofisticato. Ascolta ora l'album d'esordio di Laura Nyro e scopri un talento senza tempo!

 "Un gran bel disco, non è un lavoro derivativo, ma un perfetto mix di atmosfere psichedeliche e progressive metal."

 "'Indigo' è un crescendo di chitarre e suoni elettronici, impressionante, da lasciare senza parole."

La recensione scopre l'album Pure dei Pendragon, un gruppo britannico con 30 anni di esperienza nel neoprogressive. L'autore, inizialmente digiuno del gruppo, apprezza la freschezza e potenza del disco, che si distingue per atmosfere psichedeliche e influssi metal. In particolare valorizza le tracce Indigo e Comatose, premiate dalla critica e amate dal pubblico. Ascolta Pure, il capolavoro dei Pendragon e immergiti nel progressive più autentico!

 Il primo The Ecstasy of Saint Theresa. Un EP di un duo ceco convertitosi all’ambient-non-so-cosa-cazzo.

 Quei quattro brani tiratissimi, a presa diretta [...] rappresentavano un ottimo biglietto da visita e servivano a farti dimenticare tutto.

La recensione di Pigment, EP del duo ceco The Ecstasy of Saint Theresa, esprime un forte legame emotivo con la musica nostalgica e shoegaze dell'album. L'autore apprezza l'intensità e la contaminazione tra indie e sonorità shoegaze, paragonandoli ai Portishead. L'EP è considerato un ottimo biglietto da visita e un rifugio sonoro capace di far dimenticare ogni pensiero. Ascolta Pigment e lasciati trasportare dalla intensa nostalgia shoegaze.

 Lo specchio non può parlare, ma registra ogni lieve cambiamento fisionomico, una invisibile ruga.

 Divoriamo quello che ci sta attorno, rosicchiamo fino all’osso, ed in bocca rimangono pochi brandelli di aria appassita nel mezzo di un buco bianco.

La recensione interpreta 'The Disintegration Loops III' di William Basinski come un viaggio sonoro nel lento svanire del tempo e della melodia. Attraverso una narrazione poetica, l'autore descrive come la musica perda progressivamente la sua forma originaria, trasformandosi in un'atmosfera di decadenza e silenzio. Il lavoro è presentato come una profonda meditazione sul cambiamento e la perdita invisibile che ci circonda. Ascolta The Disintegration Loops III per un viaggio unico nel tempo e nel suono.

 I suoi lavori non possono essere giudicati come quelli dei suoi tre amici, perché Starkey si è preso sempre poco sul serio e ha sempre preferito divertirsi.

 Come dice Ringo è la "vecchia onda" in contrasto con la contemporanea New Wave, niente elettronica solo qualche concessione alla tastiere.

Old Wave di Ringo Starr è un album spesso sottovalutato, ma ricco di leggerezza e qualità musicale. Registrato durante un periodo difficile della vita dell'ex Beatle, il disco riflette uno spirito giocoso e autentico, con collaborazioni di rilievo. Dopo l'uscita, Ringo affronta con coraggio il suo problema di alcolismo, tornando più energico e motivato per il futuro. Ascolta Old Wave e riscopri l'autentico Ringo Starr!

 L'unico modo per ascoltare TBIII e comprendere quanto di buono c'è in esso è dimenticarsi il suo nome.

 Oldfield ha commesso un errore grave chiamando così questo disco, guadagnandosi i pregiudizi e colpendo il prestigioso nome Tubular Bells.

La recensione analizza Tubular Bells III di Mike Oldfield, evidenziandone una produzione ottima ma un titolo fuorviante che penalizza l'ascolto. L'autore invita a dimenticare il legame con il celebre Tubular Bells originale e ad apprezzare l'album per i suoi meriti propri. Non un capolavoro, ma un lavoro valido e curato, con momenti interessanti come "Outcast" e "Far Above the Clouds". Viene criticato invece Man In The Rain per l'auto-plagio. Ascolta Tubular Bells III senza pregiudizi e scopri un lavoro musicale sorprendente.

 Il risultato è il sound dei Redemption, che ci regala emozioni che i loro illustri connazionali non sembrano più capaci di dare.

 Non vi nascondo di avere a stento trattenuto le lacrime, riascoltandola dopo aver saputo della grave malattia che ha colpito proprio lo sfortunatissimo Van Dik.

Il disco 'Snowfall On Judgement Day' dei Redemption unisce tecnica e malinconia in un progressive metal maturo e coinvolgente. Con richiami a Dream Theater e Symphony X, l'album emoziona soprattutto grazie a brani struggenti come 'Keep Breathing'. La storia personale del chitarrista Nick Van Dik aggiunge una riflessione toccante sul futuro della band. Un lavoro di alta qualità che richiede attenzione ma ripaga appieno. Ascolta Snowfall On Judgement Day e scopri l'intensità unica di Redemption!

 "Le canzoni dei Fastball sono ottime e graditissime compagne di viaggio in qualsiasi momento della giornata."

 "Orgogliosi di essere i Fastball e di non aver sacrificato la propria dignità sull'altare del successo."

La recensione celebra 'Painting The Corners - The Best of Fastball' come un album che dimostra il vero valore di una band sottovalutata. Nonostante il successo limitato a una hit globale, i Fastball offrono un power-pop genuino e variegato, lontano dalle mode e dalle imposizioni di MTV. L'autore sottolinea la passione, la sincerità e la qualità musicale del trio, evidenziando anche le ingiustizie subite nel mercato musicale. Ascolta il best of dei Fastball e riscopri un power-pop autentico e sincero.

 “Dio ha fatto gli uomini tutti uguali, il signor Colt li ha resi diversi.”

 “Un’amicizia che li porta ad essere uniti anche nelle più difficile condizioni e a lottare con personaggi che vogliono soltanto la fine del ‘cowboy’.”

Oceano di fuoco, diretto da Joe Johnston, racconta la vera storia del corriere Frank Hopkins e del suo mustang Hidalgo in una corsa estenuante attraverso il deserto. Il film unisce avventura, amicizia profonda e una critica sottile alla politica estera americana, accompagnati da paesaggi suggestivi e buoni effetti speciali. Pur con qualche confusione nelle sequenze di battaglia, è un viaggio emozionante e apprezzabile. Scopri l’emozionante avventura di Oceano di fuoco con Hidalgo e Frank Hopkins!

 "Un viaggio musicale affascinante da intraprendere a mente sgombra da ogni pensiero, da ogni aggancio con la realtà."

 "Vi ritroverete ad ascoltare un disco dei Pink Floyd, ma non sono i Pink Floyd e non state sognando..."

LaZona, progetto parallelo di Fabio Zuffanti, offre un disco intenso e coinvolgente che mescola postrock psichedelico, jazz ed elettronica. L'album 'Le notti difficili' è un viaggio sonoro di quasi 45 minuti caratterizzato da atmosfere oniriche e passaggi musicali complessi ma accattivanti. Le tracce si susseguono tra delicati interventi di tromba e chitarre evocative, richiamando senza copiarli gli stilemi di grandi come Steven Wilson e Pink Floyd. Un'opera che conferma la creatività e la versatilità del musicista genovese. Ascolta 'Le notti difficili' e immergiti in un viaggio sonoro unico!

 "Devastation By Darkness è un brano pesante e cattivo come pochi ne ho sentiti sino ad ora, veloce e potente come una locomotiva lanciata a folle velocità."

 "La band appare quadrata e tecnica capace di miscelare bene i generi estremi pur mantenendosi sempre nei meandri del Black Metal più grezzo."

Necrolust debutta con un album influenzato da black metal norvegese, Thrash e Death metal d'annata, arricchito da momenti di Funeral Doom ambientale. Il lavoro si distingue per la tecnica dei musicisti e un sound grezzo, ideale per gli amanti del metal estremo. Alcuni brani emergono per velocità e atmosfera, benché si riscontri qualche elemento meno convincente. La band promette evoluzioni future. Scopri ora il metal estremo grezzo e potente dei Necrolust, un'esperienza sonora da non perdere!

 Un piccolo rap sorretto dal ripetuto e scandito BER-LUS-CO-NI-DI-MET-TI-TI, tradisce palesemente il malessere diffuso verso l'unto del signore.

 Il ritmo elettronico sembra più che tutto frutto di una tastiera Bontempi antecedente al 1984.

La recensione analizza il brano 'L'imperatore Tiberio' di Daniele Silvestri, evidenziandone la satira politica legata a Berlusconi e la critica sociale. Critica sia il testo, percepito come superficiale e affrettato, sia la musica elettronica giudicata datata. L'autore mette in dubbio l'efficacia del pezzo e la sua rilevanza rispetto al contesto artistico di Silvestri. Scopri la satira politica e la musica di Daniele Silvestri con questa recensione unica.

 A soccorrermi ci pensano per fortuna i Uochi Toki, il dipolo più allucinante del paese, un esperimento di cacofonia computerizzata dentro storie da seduta surrealista.

 Un lavoro assurdo, sulfureo, popolato da presenze inquietanti, disilluso e disperato, minaccioso, costante è l’evocazione della morte.

La recensione celebra 'Libro Audio' di Uochi Toki come un'opera unica nel panorama musicale italiano, capace di unire sperimentazione sonora e narrazione intensa. L'album attraversa generi lontani dal rap tradizionale, evocando atmosfere cupe e riflessive. La complessità e l’originalità delle tracce lo rendono un lavoro d’avanguardia, ricco di riferimenti letterari e visioni oniriche. Il disco viene presentato come una risposta necessaria al panorama musicale italiano stantio e ripetitivo. Ascolta 'Libro Audio' di Uochi Toki e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 "Li definisco come un gruppo che fa musica così, per divertimento, per gusto, per piacere."

 "The Better Life è ottimo per chi cerca un rock orecchiabile e libero, ma se cercate oltre questo non troverete granché."

The Better Life è l'album di debutto dei 3 Doors Down, caratterizzato da un rock semplice e divertente senza pretese tecniche. La recensione sottolinea la natura orecchiabile di brani come Kryptonite e Be Like That, pur evidenziando tracce meno riuscite come Down Poison. Indicato a chi cerca un sound post-grunge leggero e accessibile. Scopri il sound unico di 3 Doors Down con The Better Life, ascolta ora!