"Going Under è il pezzo migliore dell'album, con influenze gothic e metal."

 "Il merito del successo va a Ben Moody, David Hodges e, soprattutto, alla già citata Amy Lee."

Fallen, primo album degli Evanescence del 2003, combina gothic rock con influenze metal e musica classica. La voce di Amy Lee è al centro della scena, con brani memorabili come "Bring Me To Life" e "My Immortal". L'album si distingue per varietà e qualità e ha segnato un importante debutto, superando anche lavori successivi come "The Open Door". Scopri l'emozione unica di Fallen, l'album che ha rivoluzionato il gothic rock.

 "Il Signore Degli Anelli non tratta solo di draghi, orchi o chissà cos'altro, bensì di argomenti che interessano la vita di ogni giorno."

 "È capace di prendere molto e fare immergere nella lettura che non risulta troppo pesante, soprattutto se lo si affronta con gli occhi della mente pronti a fantasticare."

La recensione celebra 'Il Signore degli Anelli' di J.R.R. Tolkien come un capolavoro del genere fantasy, epico e ricco di significati profondi. L'opera, ambientata nella Terra di Mezzo, esplora tematiche filosofiche, morali e linguistiche attraverso una narrazione coinvolgente. Viene sottolineata l'originalità dell'opera, la sua influenza sulla letteratura fantasy e il successo delle trasposizioni cinematografiche. Il testo invita il lettore a immergersi nell'universo fantastico creato da Tolkien, apprezzandone la profondità e la bellezza poetica. Immergiti nell'epica avventura di Tolkien e scopri la magia della Terra di Mezzo!

 Questo platter risulta sicuramente più avvincente del disco precedente grazie ad una maggiore varietà compositiva e ad una superiore consapevolezza nei propri mezzi.

 Senza ombra di dubbio la migliore song della band: sette minuti intensi ed evocativi tra riff armoniosi, parte centrale con grande utilizzo di orchestrazioni e assoli maideniani.

Angels Wear Black dei Black Abyss, uscito nel 2004, rappresenta un netto miglioramento rispetto al precedente album Land Of Darkness. La band presenta una maggiore varietà compositiva e un songwriting più consapevole, anche se l'originalità resta limitata. Brani come 'Unholy War' e 'When Angels Wear Black' si distinguono per intensità ed evocatività, confermando un passo avanti nel panorama heavy metal tedesco. Scopri il nuovo heavy metal dei Black Abyss con Angels Wear Black!

 Marco è stato pompato all’inverosimile fin dalle prime puntate e spacciato come nuovo fenomeno assoluto.

 Se sei un cantante...in televisione devi andare nell’unico posto in cui sarai ascoltato per quello che fai. Oggi quel posto si chiama X-Factor. - Adriano Celentano

La terza stagione di X-Factor si chiude senza grandi colpi di scena con la vittoria di Marco, favorito da Morgan. Nonostante una performance non impeccabile in finale, Marco ha convinto il pubblico grazie a scelte musicali originali. Giuliano, concorrente talentuoso della squadra di Claudia Mori, si è distinto per qualità vocale superiore ma non ha avuto abbastanza seguito. Il programma è apprezzato per la sua regia e struttura, con Facchinetti alla conduzione, risultando migliore rispetto ad altri talent simili come Amici. Scopri l'analisi completa della terza edizione di X-Factor e le prospettive dei protagonisti!

 Capita di pescare dal calderone polacco una band che stupisce, come questi Tides From Nebula.

 Il suono malleabile e corposo dei due chitarristi dà sicuramente un tocco in più ai pezzi.

Aura è il primo album dei polacchi Tides From Nebula, un quartetto darante atmosfere post-rock rilassanti e originali. Le 9 tracce strumentali mostrano un suono versatile ma coerente, caratterizzato dal lavoro di chitarra e dalla ritmica solida. La recensione evidenzia l'energia e la malleabilità del sound, con riferimenti agli aspetti più tecnici e alle atmosfere del disco. Ottima anche la copertina realizzata da Helder Pedro. Ascolta Aura di Tides From Nebula e immergiti nelle sue magiche atmosfere post-rock!

 L'attacco di "One Hundred Years" è un incubo metropolitano, ogni strumento lascia solchi che fanno male.

 Il disco finisce entrando nella storia della musica in modo sinistro e ossessivo.

Pornography dei The Cure è un album che incarna angoscia, paura e disagio, con arrangiamenti intensi e atmosferici. La voce afflitta di Robert Smith e le tracce come "One Hundred Years" e "The Hanging Garden" creano un'esperienza claustrofobica e ossessiva. L'album è un viaggio oscuro che ha lasciato un segno profondo nel rock gotico e nella musica alternativa. Scopri l'oscurità sonora di Pornography, un capolavoro dei The Cure.

 Il suono dell’Oud scuote i miei timpani. Strumento infernale.

 Noiose discussioni di genere decadono per lasciare spazio alla fantasia ed alla libera espressione.

Kalashnik Love di Speed Caravan è un album che unisce la tradizione musicale del Nord Africa e della penisola araba con sonorità elettriche e moderne, creando un viaggio sonoro coinvolgente. Gli strumenti tradizionali, come l'Oud elettrico di Mehdi Haddab, si mescolano a ritmi intensi e atmosfere evanescenti, offrendo un'esperienza sensoriale che supera i confini di genere. L'album è valorizzato dal talento dei quattro musicisti e dalla produzione Real World Records di Peter Gabriel. Il risultato è un'opera vibrante, capace di evocare emozioni profonde e immagini suggestive. Ascolta Kalashnik Love di Speed Caravan e vivi un viaggio musicale indimenticabile.

 "Il dolore è la ricompensa degli dei" recita Vincent con canto gutturale, una delle migliori canzoni death di sempre.

 "In questa notte splendente la bestia nasce in me è il mio destino la mia spada dovrà prendere vita."

Covenant è un album potente e ispirato di Morbid Angel che conferma il gruppo come punto fermo del death metal. La formazione ridotta non limita l’aggressività e la tecnica, con brani caratterizzati da riff unici, velocità estrema e atmosfere oscure. La performance vocale di Vincent spicca per intensità e versatilità, completando un disco ricco di rabbia e tecnica. Scopri il capolavoro death metal di Morbid Angel, ascolta Covenant ora!

 C'è un buco nello stomaco a leggere 'La solitudine dei numeri primi'.

 Non è facile capire l'umanità. Si ha solamente freddo e solitudine, dopo aver letto 'La solitudine dei numeri primi'.

La recensione esplora il profondo impatto emotivo de 'La solitudine dei numeri primi' di Paolo Giordano. Attraverso i personaggi di Alice e Mattia, entrambi segnati da traumi e solitudini, il romanzo racconta la difficoltà di esprimere emozioni e il senso di isolamento. Nonostante la sofferenza, il libro lascia una speranza di riscatto e crescita personale, narrata con grazia e precisione dall'autore, vincitore del premio Strega. Scopri la forza della solitudine e dell'emozione con questo romanzo intenso.

 Il braccetto ad esse del piatto cade sui solchi come l’aratro semina il grano.

 Le canzoni volano stupende in un film onirico fatto di tanti ricordi, proiettato sui finestrini dell’auto.

La recensione di 'Figli delle stelle' di Alan Sorrenti è un racconto coinvolgente che intreccia la musica disco con ricordi personali. Attraverso una serata a Miami e l'ascolto del vinile, l'autore evoca un'atmosfera nostalgica e sensuale, fatta di emozioni e paesaggi metropolitani notturni. Il disco diventa così la colonna sonora di un viaggio onirico ed affettivo. Scopri il fascino vintage di 'Figli delle stelle' e lasciati trasportare nel tempo.

 Qualunque appassionato di musica metal dovrebbe fare suo questo disco subito, senza pensarci due volte.

 Thundersteel è uno dei grandissimi album Power/Heavy Metal, il più importante e il meglio riuscito della carriera della band.

La recensione celebra Thundersteel dei Riot come un album imprescindibile per gli appassionati di Power e Heavy Metal. Evidenzia il nuovo cantante Tony Moore e la performance potente della band. L'analisi delle tracce mette in luce riff energici e momenti epici, riconoscendo Thundersteel come il loro miglior lavoro. Un disco sottovalutato ma fondamentale per gli amanti del genere. Ascolta subito Thundersteel e immergiti nel vero Power Metal americano!

 Life's Been Good, quasi nove minuti di delirante ma ironica elegia in prima persona sulla bella vita delle superstar.

 Joe è uno di quei musicisti da gustare dal vivo, dove la naturale potenza del suo chitarrismo e la simpatica sua mimica escono fuori prepotentemente.

La recensione celebra l'album 'But Seriously, Folks!' di Joe Walsh, evidenziandone il carattere unico e l'ironia del brano cult 'Life's Been Good'. Pur notando alcune fragilità nelle altre tracce, il disco mostra il talento chitarristico e la versatilità musicale di Walsh, consigliato soprattutto per la potenza espressiva dal vivo. L'album rimane un classico del rock anni '70 con influenze melodiche e arrangiamenti originali. Ascolta Joe Walsh e lasciati conquistare dal suo rock ironico e virtuoso!

 La voce di Stockdale è a volte davvero troppo simile a quella di Plant.

 Un album molto piacevole, potente e carico, tutto sommato soddisfacente, ma privo di sorprese.

Dopo cinque anni dal debutto, gli Wolfmother tornano con Cosmic Egg, un album potente e ricco di influenze hard rock e metal. Andrew Stockdale, unico membro originale, guida un lavoro che richiama fortemente leggende come Led Zeppelin e Deep Purple. Nonostante la potenza, l'album risulta poco innovativo e rischia di essere dimenticato dopo pochi ascolti. Un disco piacevole ma non del tutto convincente. Scopri il nuovo lavoro dei Wolfmother e ascolta Cosmic Egg!

 Incantevoli escursioni oniriche, dialoghi canori intergalattici un po' nevrotici, percussioni ancestrali, esotiche e magnetiche orge sonore multietniche.

 Se amate il trip mistico e arcaico della psichedelia interstellare delle origini, la sperimentazione genuina e colta, questo è probabilmente il disco che fa per voi.

La recensione celebra Celestial Ocean di Brainticket come un capolavoro di psichedelia cosmica e musica avant-garde. L'album fonde strumenti etnici e elettronica in un viaggio sonoro unico, con la voce intrigante di Carole Muriel che aggiunge un tratto sensuale e sofisticato. Si sottolinea la maturità e la fluidità del lavoro rispetto ai precedenti, e la sua importanza storica come precursore di elementi techno e new age. Ascolta Celestial Ocean e immergiti in un viaggio sonoro unico e mistico.

 Questo è il secondo MEGA episodio delle saghe progressive che si snodano sulla povera Terra.

 Per tutti quelli che amano il genere, anche questo è un disco da avere.

La recensione analizza il secondo volume della saga prog inspirata alla Divina Commedia di Dante, dedicato al Purgatorio. Il quadruplo album raccoglie 33 band internazionali che reinterpretano ciascuno un canto con un tocco prog. Pur non privo di difetti, il disco è apprezzato per la varietà e la passione dei progetti coinvolti, consigliato soprattutto agli amanti del genere. Ascolta questo imperdibile viaggio prog nel Purgatorio di Dante!

 "Tanz Der Lemminge, simbolo della palingenesi artistica e compositiva degli Amon Düül II."

 "L'impasto sonoro è devastante, orgiastico, estatico, caratterizzato da una massiccia psichedelia."

La recensione celebra 'Tanz Der Lemminge' degli Amon Düül II come un capolavoro del krautrock e del rock progressivo. L'album si distingue per la sua combinazione di sperimentazioni elettroniche, percussioni esotiche e lunghe suite psichedeliche. Il suono è poliedrico, violento ma anche raffinato, con influenze folk e atmosfere spaziali. Questo lavoro è una pietra miliare nel panorama della musica sperimentale tedesca degli anni '70, apprezzato per la sua originalità e innovazione sonora. Ascolta subito 'Tanz Der Lemminge' e immergiti in un viaggio sonoro unico nel krautrock!

 Questi Black Abyss sono un gruppo tecnicamente valido ma che si fossilizza su uno schema/canzone basato soltanto sull'alternanza di riff veloci che mirano a creare un tappeto sonoro "oscuro".

 Se ascolterete la cover di "The Trooper" (Iron Maiden) vi cadranno le braccia.

I Black Abyss presentano un album tecnicamente valido ma ripetitivo, con riff monocordi e assenza di originalità. La produzione povera e il cantato discutibile pesano negativamente sull'ascolto. Solo pochi brani come 'Eye Of The Storm' e 'Land Of Darkness' mostrano qualche spunto positivo. In generale, una proposta poco coraggiosa e priva di pathos nel panorama heavy/power metal tedesco. Scopri perché 'Land Of Darkness' non convince gli amanti del power metal tedesco!

 Nei Guilt Machine si ha infatti un abbandono dei soliti temi fantascientifici, per una ricerca della "psicologia distruttiva della colpevolezza e del rigetto."

 Lori Linstruth alla chitarra è disumana, per tutta la durata del disco offre performance impeccabili con il suo caratteristico modo di usare wha e tremolo.

On This Perfect Day, progetto parallelo di Arjen Lucassen, si distingue per atmosfere più scure e introspective rispetto ad Ayreon. La formazione stabile comprende Jasper Steverlinck, che offre un timbro alternativo non sempre in sintonia col sound. La musica lascia spazio a chitarre e tastiere di supporto, con ottime performance di Lori Linstruth. Nel complesso l'album non soddisfa pienamente le alte aspettative, risultando pesante e poco comunicativo. Scopri l'atmosfera unica di On This Perfect Day e giudica tu stesso questo progetto di Lucassen.

 Un compositore che sapendo di avere molto da dire, nel suo cammino professionale ha scelto il silenzio di un percorso solitario e senza clamori.

 I 21 brani scorrono come acqua, a volte incontaminata a volte radioattiva, a seconda della forza abrasiva dei pezzi.

L'album di Alessandro Esseno si distingue per una composizione originale e un perfetto equilibrio tra tecnica e sentimento. Tra campionamenti ipnotici e arrangiamenti complessi, il disco racconta un viaggio musicale ricco di atmosfere cinematografiche. Esseno emerge come un artista solitario e autentico, lontano da logiche commerciali, offrendo un'opera intensa e visivamente suggestiva. La critica ne apprezza la capacità di innovare restando fedele a se stesso. Ascolta l'album per un viaggio emozionale tra tecnica e originalità musicale.

 «Tanknology è puro divertissement, quasi tutti i pezzi hanno per titolo i nomi storpiati di musicisti.»

 «Non è musica particolarmente innovativa, ma ha il pregio di non essere seriosa e di rappresentare il risultato di una stramba addizione: riff anni ‘70 + drumming anni ‘90 = That Fucking Tank.»

Tanknology, l'album del duo britannico That Fucking Tank, mischia noise energico e math rock con influenze di Battles, Don Caballero e riferimenti agli anni '70/'90. I brani, spesso intitolati con nomi deformati di musicisti, sono vivaci e non seriosi. L'album è un divertissement musicale che unisce riff vintage e un drumming potente in una formula originale e coinvolgente. Scopri l'energia unica di Tanknology, l'album sorprendente di That Fucking Tank!