Il fluire atmosferico di quella tromba mi avrebbe accolto come un’abbraccio caldo e forte, quanto il contenuto della mia tazza.

 Col senno di poi più che un pellegrino Rava era anch’egli una stella; parte di quel firmamento che diede luce e splendore ad un disco memorabile e senza tempo.

La recensione di SUPERBOIA esplora con coinvolgimento emotivo l'album 'The Pilgrim and the Stars' di Enrico Rava, mettendo in luce la perfetta sintonia tra tromba, chitarra e sezione ritmica. Ambientato in un freddo scenario urbano, il racconto evoca l'ascolto personale e intimo del disco, considerato un capolavoro del jazz metropolitano. La produzione ECM e la musica d'avanguardia si fondono in un'esperienza senza tempo, capace di confortare e accompagnare con melodie sofisticate e atmosfere calde. Ascolta ora 'The Pilgrim and the Stars' e immergiti nel jazz evocativo di Enrico Rava.

 Quel galleggiare nell’aria per quella frazione in più rispetto all’avversario, quella capacità di schivare l’avversario in volo, quel volare girarsi e cambiare mano con naturalezza, quel buttarsi indietro nei jumper e soprattutto quella facilità e rotondità del gesto che ti appaga visivamente.

 È stato a mio parere lo sportivo più grande di tutti i tempi. Non è solo la classe indiscutibile intesa come facilità di gioco, ma la costanza di rendimento in un gioco massacrante.

La recensione celebra la grandezza di Michael Jordan attraverso un viaggio emotivo e riflessivo sull'importanza della classe, della costanza e della grinta nello sport. Viene sottolineato come il documentario 'His Airness' riesca a catturare l'essenza del campione, mostrando le sue capacità tecniche e la sua dedizione. Sono evidenziati anche confronti con altri grandi atleti e il peso del contributo della squadra e del tecnico durante la carriera di Jordan. Scopri la leggenda di Michael Jordan con il documentario His Airness!

 Il mondo al contrario. Quello che sento mi piace, i Coldplay mi piacciono.

 Magari è solo un sussulto di orgoglio... Ma è già qualcosa, ed è nostro perentorio dovere riconoscerlo e apprezzarlo.

La recensione descrive l'album 'Viva la Vida or Death and All His Friends' dei Coldplay come una sorprendente svolta rispetto alla loro immagine precedente. L'autore, inizialmente scettico, si lascia convincere dalla qualità delle tracce e dalla sperimentazione musicale presenti nel disco. L'album viene apprezzato per il coraggio e l'innovazione, che rappresentano un netto passo avanti nella carriera della band. Un disco valido e convincente, con tracce che spiccano per originalità e intensità. Scopri il nuovo lato dei Coldplay con 'Viva la Vida' e lasciati sorprendere!

 "È come se di punto in bianco le tue preoccupazioni svanissero in una bolla di sapone, lasciando il posto a bei ricordi e a speranze per il tuo futuro."

 "Una tale immagine di immobilità e di calma assoluta è secondo me la perfetta rappresentazione di molte tracce contenute in questo lavoro."

La recensione esplora il primo volume di 'Low Level Owl' degli Appleseed Cast, sottolineandone l'importanza come album seminale nel genere emo rock. L'autore descrive un'atmosfera di calma e delicatezza sonora, evidenziando la fusione tra chitarre liquide, sezioni ritmiche precise e voce integrata. L'opera viene vista come un punto di riferimento che ha influenzato molte band successive, consigliata a chi cerca musica coinvolgente e riflessiva. Ascolta Low Level Owl Vol. 1 e lasciati avvolgere dalle sue atmosfere uniche!

 Un Cristo mi passa a fianco, si posiziona sulla mia destra e inizia a muovere la testa su e giù a ritmo, era lui, Aaron Turner.

 Rimane tanta devastazione dovuta all'impatto con un imponente muro di suono che ti lascia distrutto.

La recensione narra l'esperienza di un concerto live a Roma con Isis, Dälek e Transitional. Critiche all'audio e all'ambiente dell'Alpheus, ma ottima resa artistica soprattutto negli Isis, capaci di coinvolgere con brani lunghi e intensi. Dälek emerge con basi potenti mentre Transitional convince meno. Evento complessivamente positivo, con un buon rapporto qualità-prezzo. Scopri il live report completo e vivi l’emozione del concerto!

 "East meets west".

 Un 'hustling' tra pepite di calypso-song al clarinetto ingioiellate di african-bop.

La recensione celebra l'album di Ahmed Abdul-Malik come un affascinante incontro tra jazz occidentale e sonorità africane e mediorientali. L'opera è descritta come un viaggio sonoro guidato da musicisti di talento che esplorano nuove frontiere musicali con strumenti insoliti e atmosfere oniriche. Viene evidenziata la capacità di Abdul-Malik di conquistare anche gli scettici con un linguaggio musicale ricco e originale. Scopri l'affascinante fusione di culture musicali con Ahmed Abdul-Malik!

 In sede live esce allo scoperto il valore di questa band, sicuramente una delle migliori macchine da rock'n'roll che gli States abbiano mai proposto.

 Un lavoro esauriente che certamente rende giustizia ad un autore ed ad una band che in sede live hanno costruito la loro storia.

La recensione celebra "The Live Anthology" di Tom Petty & The Heartbreakers come una fondamentale testimonianza live della band, una delle migliori macchine da rock'n'roll americane. Con 4 CD e 48 brani miscelati tra classici, inediti e cover, il box offre una panoramica esaustiva della carriera live, curata da Petty e Mike Campbell, con un packaging vintage firmato Shepard Fairey. Un investimento valido per gli appassionati che dimostra il valore artistico e storico della formazione. Scopri ora questo iconico live album e immergiti nella potenza dei Heartbreakers!

 La spiritualità e la fede del giovane Joshua James traspare prepotentemente in questo suo secondo lavoro.

 Io di questo disco mi sono innamorato al primo ascolto...

Build Me This di Joshua James è un album che amplifica il folk dell'esordio con influenze di blues, country e soul, mostrando una maturità compositiva e una forte spiritualità. Le canzoni spaziano tra ballate intime e brani più pieni e caldi, arricchiti da arrangiamenti sofisticati. Il giovane artista dello Utah riesce a trasmettere emozioni autentiche e promette un futuro luminoso nel panorama musicale. Ascolta ora Build Me This e lasciati trasportare dalla magia folk di Joshua James!

 I personaggi appaiono incredibilmente idioti, su tutti i vampiri/mannari che non si capisce come siano sopravvissuti per secoli.

 La posizione standard di Bella per buona parte del film è: testa leggermente alzata con bocca semi aperta.

La recensione critica duramente il film Twilight, sottolineando la banalità della trama e la debolezza dei personaggi. Vengono evidenziate gravi carenze nella regia, nella sceneggiatura, nella recitazione e nel montaggio, con effetti speciali datati e una colonna sonora spesso fuori luogo. Nonostante ciò, il film ha avuto successo commerciale grazie all'identificazione delle adolescenti con i personaggi e all'elemento fantasy. Scopri la recensione completa e valuta tu stesso il fenomeno Twilight!

 Ol’ Dirty Bastard ha cagato semplicemente uno stile assurdo: un cazzone unico, genio e innovatore senza manco volerlo.

 Un disco da non prendere troppo seriamente, ma che a conti fatti resta divertente e comunque validissimo.

La recensione celebra Ol’ Dirty Bastard come uno degli artisti più originali e imprevedibili della storia hip hop. Pur evidenziando i suoi problemi e il carattere instabile, si riconosce un talento unico capace di innovare con uno stile grezzo e folle. L’album Return To The 36 Chambers viene descritto come un lavoro eccellente, divertente e imprescindibile per gli appassionati di rap alternativo. Rimane un tributo emozionato a una leggenda che ha lasciato un segno indelebile. Ascolta l'album culto di Ol’ Dirty Bastard e immergiti nel rap più folle e innovativo!

 Dopo 3 anni e 100 canzoni, hanno scelto solo 12 canzoni. Una caduta di stile.

 Solo le tracce numero 1, 7 e 12 sono degne di stare in un album.

La recensione evidenzia un netto cambiamento nello stile dei Linkin Park con "Minutes to Midnight" rispetto ai precedenti album. L'autore critica la maggior parte delle tracce per mancanza di originalità e scelte stilistiche discutibili, pur salvando poche canzoni. Un album che ha diviso i fan e segnato una caduta di stile secondo la recensione, anche se alcuni nuovi ascoltatori potrebbero apprezzarlo. Scopri cosa penso davvero di Minutes to Midnight: leggi la recensione completa!

 Difficilmente riuscirete a trovare qualcosa di più perverso, confuso e folle nel mondo della musica, senza sforare nella follia.

 Sono riusciti molto bene a rendere l'effetto follia che ne dovrebbe conseguire: la mente inizierà a fare ragionamenti strani e non riuscirete più a concentrarvi sui suoni.

Viagra Baptism con 'Limp Nation' propone un concept album breve ma intenso, caratterizzato da un mix confuso di generi musicali e tematiche forti come massoneria, psicologia e blasfemia. La musica è volutamente disturbante, con effetti sonori che creano uno stato di disorientamento mentale. Non è un ascolto facile ma trasmette efficacemente il messaggio malsano e folle voluto dalla band. Ascolta 'Limp Nation' solo se ami le sfide musicali e hai mente aperta!

 In "Sonatine" non è solamente della Yakuza che si parla. C'è qualcosa in più che Kitano ci vuole mostrare e riesce a trasmettere al suo pubblico.

 Kitano si conferma un grandissimo maestro d’inquadrature, con una fotografia superba e con un montaggio a completare il tutto.

Sonatine di Takeshi Kitano è un film che va oltre il semplice racconto sulla Yakuza, offrendo una riflessione profonda sulla vita, la violenza e l'umanità. Kitano dirige, scrive e monta un'opera caratterizzata da una fotografia splendida e atmosfere costruite grazie alla musica di Joe Hisaishi. La storia mescola dramma e momenti di leggerezza in un gioco di tensioni e rilassamenti, con personaggi complessi legati da emozioni sottili. Un capolavoro che conferma Kitano come maestro indiscusso del cinema giapponese. Guarda Sonatine per scoprire l'arte unica di Takeshi Kitano.

 In Dostoevskij, io, non trovo altro che un amico, un amico sincero.

 Alle persone che si spingono con naturalezza verso la bontà va Dostoevskij e questo libro.

La recensione interpreta Il Giocatore di Dostoevskij come un'opera intrisa di amore, irrequietezza e conflitti interiori. L'autore descrive la genesi dolorosa del romanzo, scritto in pochi giorni per onorare un contratto con l'editore. I personaggi riflettono la complessità della Russia e le tensioni tra bontà e calcolo, in una trama dominata dal gioco d'azzardo come metafora di vita e amore. L'opera è vista come un dono prezioso riservato a chi si avvicina alla bontà senza riserve. Scopri il gioco d'amore e destino ne Il Giocatore di Dostoevskij!

 Pierpaolo Capovilla dimostra di essere fra i più grandi cantautori della scena italiana attuale.

 Un disco da venerare che possiede una sua forza sacrale sprigionata durante le 11 scintille di pura genialità.

La recensione celebra 'A Sangue Freddo' come uno degli album più importanti del 2009, con un sound potente e testi carichi di impegno sociale e rabbia. Il Teatro Degli Orrori si distingue per originalità e intensità, evitando la banalità e offrendo un rock energico e profondo. La presenza di influenze noise è evidente ma sapientemente rielaborata, mentre le collaborazioni e le sperimentazioni arricchiscono ulteriormente la proposta musicale. Un disco da scoprire e ascoltare intensamente. Scopri l'energia e la profondità di 'A Sangue Freddo', ascolta Il Teatro Degli Orrori ora!

 La forza evocativa con cui descrive la scena richiama sentimenti fortemente pacifisti, ripudianti guerra e violenza.

 Inutile dire che qui la tecnica di Goya è al massimo: la pennellata sicura rafforza le sue doti grottesche ed il gioco di chiaro-scuri influenzerà tutta la pittura dei successivi 150 anni.

La recensione esplora El Tres de Mayo 1808 di Goya come un'opera profondamente espressionista e drammatica. Il dipinto mostra con crudezza l'orrore della guerra e la resilienza del popolo spagnolo contro l'invasore, tra chiaroscuri e pennellate incisive. L'autore sottolinea l'importanza della soggettività di Goya e il suo impatto duraturo sulla rappresentazione artistica della guerra come tragedia, più che come celebrazione eroica. Scopri con noi il dramma e la potenza di Goya in El Tres de Mayo!

 "Free Man ci consegna un'immagine diversa di un artista di cui dovremmo andare tutti orgogliosi e mai spregiare."

 "Ora sono libero e non mi interessa, posso fare quello che voglio perché ora sono un uomo libero."

Free Man è il primo album solista di Steve Sylvester, votato a un hard rock dalle radici sabbathiane e influenze glam e street-rock. Con la partecipazione di Paul Chain e altri storici membri dei Death'SS, l'album si distacca dal metal pesante del passato per abbracciare tematiche più intime e un approccio libero e scanzonato. Brani come "Broken Soul", "Underground Life" e la title track mostrano la versatilità e il carisma di Sylvester. Un lavoro apprezzato soprattutto dagli estimatori della storica band italiana. Scopri l'album Free Man e immergiti nel rock autentico degli anni '70!

 «Un capitolo fondamentale per il genere intero, scaturito dalla mente e dalle mani del più grande artista heavy-metal che l’Italia abbia mai partorito.»

 «L’effetto estraniante del canto sornione e patafisico di Chain ammanta l’album di un fascino tutto particolare.»

La recensione celebra "Alkahest" di Paul Chain come il suo capolavoro formale, evidenziando la fusione tra doom-metal classico e sperimentazioni esoteriche. L’apporto di Lee Dorrian sui brani finali eleva l’album, creando un’opera fondamentale del genere. L’attenzione alle parti strumentali e vocali sottolinea la qualità e l’originalità dell’album, un autentico viaggio musicale tra emozione e tecnica. Ascolta Alkahest e immergiti nell’alchimia sonora di Paul Chain!

 L'anima unificatrice del metal dovrebbe essere l'aggressione ai valori preconcetti e il lasciarci o lasciarsi andare.

 Una società che non ha più un valore non può avere metal positivo, non può dirci che l'aggressività, la distorsione delle chitarre o il basso spasmodico.

La recensione esprime un giudizio personale sull'album Iron Maiden del 1980, sottolineando una delusione verso il metal fantasioso e la perdita di valori autentici nel genere. L'autore confronta gli Iron Maiden con band più 'ontologicamente valide' come AC/DC, Motorhead e King Crimson, e riflette sul cambiamento culturale che ha influenzato la percezione del metal. Scopri di più sul metal degli anni '80 e leggi altre recensioni autentiche!

 Musica che sprizza gioia da tutti i pori.

 Brani dalla brevissima durata, ma incisivi, infatti si stampano subito in testa a mo' di francobollo.

Parade degli Afternoon Naps è un album allegro e piacevole, caratterizzato da melodie frizzanti e ritmi dinamici. Brani brevi ma immediati, che ricordano il pop sixties e gruppi come Belle and Sebastian e The Smiths. Nonostante la formula non sia innovativa, l'ascolto è spensierato e coinvolgente. Ascolta Parade e lasciati conquistare dal suo pop frizzante e spensierato!