"Il cd inizia con un'introduzione strumentale in cui si vedono i fantasmi dei Joy Division quando ancora si chiamavano Warsaw."

 "Un cd vero e sincero, in cui il cantautore rock indipendente per eccellenza, Federico Fiumani, ha ancora una volta messo in gioco le sue emozioni."

L'album 'Difficile da trovare' segna un passo avanti rispetto al precedente lavoro dei Diaframma, con sonorità punk e post-punk ben costruite. Federico Fiumani alterna testi ispirati a passaggi meno riusciti, offrendo un disco onesto ma non privo di difetti. Alcune tracce spiccano per originalità e evocazioni musicali, mentre altre risultano più banali. Un lavoro che conferma il ruolo di Fiumani nel rock indipendente italiano con uno spirito ancora autentico. Scopri ora 'Difficile da trovare' e immergiti nel mondo unico dei Diaframma!

 Tirando le somme di questo "Death Magnetic" si può dire che ancora una volta i Metallica non riescono a tirarsi fuori dal torpore creativo in cui sono immersi dal lontano 1991.

 "All Nightmare Long", a mio avviso, il pezzo migliore dell'album, rappresenta forse ciò che ci si aspetterebbe dai Metallica del 2000.

Il nuovo album dei Metallica, Death Magnetic, segna un tentativo di ritorno alle sonorità classiche della band dopo un lungo periodo di incertezze. Pur presentando alcune tracce valide come "All Nightmare Long", l'album mostra molti passi falsi, con brani troppo lunghi o frammentati e una linea melodica spesso poco convincente. Nonostante l'entusiasmo del pubblico, il disco non riesce a riportare la band ai fasti del passato, rimanendo un lavoro altalenante nel complesso. Scopri la recensione completa di Death Magnetic e ascolta l'album per farti un'opinione!

 Una formula non originalissima, ad onor del vero, che ha avuto sicuramente più fortuna nelle mani degli ispiratori, ma che i nostri condiscono con una buona dose di tastiere sontuose.

 Un album piuttosto godibile, anche se non mancano ovviamente i difetti.

La recensione analizza il secondo album degli Alestorm, "Black Sails at Midnight", evidenziando il loro stile metal piratesco con influenze power e folk. Viene apprezzata l'atmosfera cinematografica e i brani più riusciti come "Leviathan" e "Keelhauled". Pur riconoscendo alcune criticità come la ripetitività e il cantato monocorde, l'album è giudicato superiore al primo e promettente per il futuro della band. Scopri l'epico metal piratesco degli Alestorm con Black Sails at Midnight!

 Ci si lascia trasportare dalla psichedelia inglese di "Kaleidoscope".

 Quaranta minuti rigeneranti, da ascoltare a cuor leggero.

La recensione celebra "Emergency Third Rail Power Trip" dei Rain Parade come uno dei dischi fondamentali del Paisley Underground degli anni '80. Grazie all'influenza di artisti come Syd Barrett e i Beach Boys, l'album spicca per le sue melodie ricercate, le chitarre ariose e un'atmosfera psichedelica. Un lavoro raffinato e coinvolgente, consigliato a chi ama il rock vintage e la psichedelia. Ascolta ora l'album cult dei Rain Parade e immergiti nella psichedelia vintage!

 Una pletora di musicisti consapevoli dei propri mezzi capaci di piegare la gabbia dei generi musicali in materia viva, lava bollente che cola fra i microsolchi del cd.

 Un ottimo esemplare di impro spericolata eppure in equilibrio costante.

Coincidenza - 17. Sui è un album sperimentale che vede diverse formazioni di musicisti internazionali uniti per un progetto di improvvisazione consapevole. Il disco, di 69 minuti, esplora generi come free noise, math rock e jazz, mostrando equilibrio e armonia in un contesto di totale libertà espressiva. Il titolo si ispira all'I Ching e rappresenta il tema del seguire, riflettendo l'approccio musicale del collettivo. Scopri l'improvvisazione sonora di Coincidenza - 17. Sui, un viaggio tra jazz e noise.

 "Credevamo di avere ragione, invece avevamo torto. Solo che allora non lo sapevamo..."

 "A quegli idioti che hanno attaccato la pellicola senza averla visionata, propongo di infilarsi la lingua in un celebre antro e parlare a ragion veduta."

La recensione analizza il film di Renato De Maria che racconta la storia di Sergio Segio e il terrorismo degli anni '70 in Italia. Il film è apprezzato per il coraggio nel narrare una pagina difficile della storia, l'uso efficace delle scenografie e dei colori freddi, e le scelte narrative alternate. Vengono evidenziati momenti toccanti e la capacità del regista di colpire lo spettatore al cuore. Anche le interpretazioni sono valutate con interesse, pur con qualche riserva sul pathos. Scopri la storia vera dietro gli anni di piombo con questo film intenso e toccante.

 "Il passato e il futuro non esistono"

 Il tempo e lo spazio perdono le loro caratteristiche fisiche per diventare dimensioni spirituali e soggettive.

Beatiful Dreamer di Mamoru Oshii è un film enigmatico e complesso che segna una svolta nella serie Urusei Yatsura. Il lungometraggio esplora il confine tra realtà e sogno con una narrazione a più livelli che inizialmente disorientò il pubblico. Basato sul mito di Urashima Taro, il film è oggi apprezzato come un capolavoro dell'animazione nipponica, nonostante alcune critiche al doppiaggio italiano. Scopri il capolavoro onirico di Mamoru Oshii e immergiti in una realtà senza tempo!

 Forse questo è il side-project più ispirato di Arjen Anthony Lucassen, suggellato da un ottimo live, Live On Earth.

 Le composizioni sono tutte molto particolari, con i cantati dalle linee melodiche originali, in particolar modo le parti di Floor Jansen che interpreta in modo grandioso.

Space Metal è uno dei migliori side-project di Arjen Lucassen, caratterizzato da una formazione eccelsa e un sound che unisce progressive metal con influenze space rock anni '70. Le tematiche spaziali e fantascientifiche sono ben integrate con composizioni originali e performance vocali di alto livello. L'album è ricco di momenti melodici e sezioni metal 'spaziali', con ospiti prestigiosi come Damian Wilson, Russell Allen e Floor Jansen. Un grande momento musicale che ha consacrato Star One nel panorama prog-metal. Ascolta ora Space Metal e immergiti nel miglior prog metal spaziale di Arjen Lucassen!

 "Schegge di insana follia è un’opera prima da non sottovalutare, una miscellanea di tensione, rock e poesia dettate con passione ed onestà."

 "Non una canzone d’amore, ma uno sfogo personale dal sapore tenue e poetico quanto basta per emozionare chi ascolta."

Il primo demo dei salernitani My Bad Feelings, "Schegge di insana follia", propone 4 brani intensi e poetici, capaci di raccontare disagio sociale e tensioni esistenziali con un sound rock nervoso e malinconico. Ogni brano viene analizzato con attenzione, sottolineando la forte emotività e l’onestà espressiva del gruppo. Un debutto convincente che unisce forza musicale e testi profondi, lasciando aperte ottime aspettative per il futuro. Scopri il debutto intenso dei My Bad Feelings e lasciati coinvolgere dalla loro poesia rock.

 Il suono è decisamente anni 2000, immerso in un’oscurità urbana da psicosi metropolitana.

 "Tear You Apart" è spettrale e cattiva, dannatamente ipnotica con il suo basso viscerale.

L'album di debutto degli She Wants Revenge fonde darkwave, post-punk e sintetizzatori in una proposta originale e affascinante. Le tracce evocano atmosfere cupe ispirate a Joy Division e The Cure, ma con sonorità moderne e urbane. La critica evidenzia brani di spessore come "These Things" e "Tear You Apart", sottolineando la capacità del duo californiano di rinnovare riferimenti classici con personalità. Un disco immersivo e coerente che lascia il segno nell’ultimo revival post-punk. Ascolta l’album di She Wants Revenge e immergiti nell’oscurità elettronica.

 Il titolo sembra essere uscito da una mente contorta e con molta immaginazione, mentre invece ha qualcosa di inaspettato e molto più interessante.

 Quest' album è molto intenso. Esprime con la musica emozioni forti, e possiede toni fra i più svariati.

La recensione esamina l'album 'Ea Taesse' degli Ea, gruppo di Funeral Doom Metal americano, pubblicato nel 2006. Il disco unisce atmosfere cupe a testi in una lingua antica e misteriosa, frutto di studi archeologici. Le tre tracce offrono un viaggio sonoro intenso e variegato, con influenze da Xasthur e Orom. L'opera è consigliata agli appassionati del genere per la sua profondità e sperimentazione. Scopri l'intensità di Ea Taesse, un capolavoro per gli amanti del Funeral Doom.

 La sonica attitudine ai suoni sghembi, distorciuti e taglienti è tradizione come i cannoli e le cassate.

 L’album dona all’ascoltatore una pasta sonora che è meglio della pasta di mandorla.

La recensione celebra il secondo album dei siciliani Mashrooms, 'The Ginko', evidenziandone la maturità sonora e il carattere originale. Il disco si distingue per le sue cavalcate strumentali, l'uso ponderato del violino e la qualità della produzione. Con sonorità distorte ma ben curate, l'album si piazza tra le migliori uscite del post-rock made in Sicilia, accompagnato da un tono ironico e pungente. Ascolta 'The Ginko' e scopri il nuovo volto del post-rock siciliano.

 La costante atmosfera grigia trascina, quasi cullando chi ascolta, verso pezzi di tutto rispetto che non mancano di personalità nonostante pecchino di ardore.

 Il messaggio di Dysfunction è uno ed univoco, delusione per tutto ciò che circonda il mondo esterno del complesso leader A. Lewis.

La recensione analizza 'Dysfunction', il secondo album degli Staind, mettendo in luce la forte componente emotiva tra malinconia e rabbia. Il disco segna il passaggio a un vero successo commerciale, grazie a brani come 'Home' e 'Mudshovel'. L'autore descrive la capacità compositiva della band e l'atmosfera grigia che caratterizza il lavoro, sottolineando il ruolo del leader Aaron Lewis. Nonostante una certa mancanza di ardore, l'album resta un importante punto di riferimento nella carriera della band. Ascolta 'Dysfunction' per scoprire il lato più intenso degli Staind!

 "Un battito cardiaco in crescendo si fonde con rumori meccanici e voci lontane, deliranti nel loro sogghignare."

 "Eclipse è la prosecuzione naturale, vertice emozionale e conclusivo del disco, un vortice unico di emozioni sonore che spinge la navicella mentale sulla faccia buia."

La recensione celebra The Dark Side of the Moon come il vertice compositivo e sperimentale dei Pink Floyd, sottolineando la maestria di Alan Parsons nel mixaggio e le tematiche profonde affrontate da Roger Waters. L'album è descritto come un concept album che affronta la follia, la morte e il tempo con arrangiamenti perfetti e un'estetica sonora innovativa. I singoli brani sono analizzati nel dettaglio per la loro carica emotiva e tecnica. Scopri la magia di The Dark Side of the Moon e lasciati trasportare dal suo viaggio musicale unico.

 Brian Auger è stato un grande punto di riferimento per moltissimi anche negli anni settanta.

 Sotto le dita di Auger l’Hammond abbaia e morde, descrive e accenta, stordisce e incanta, con una qualità senza tempo.

La recensione celebra Brian Auger come un grande innovatore del jazz rock, capace di fondere virtuosismo e sentimento con l'organo Hammond, in un album del 1971 che esalta l'energia live. L'opera coinvolge la nuova formazione degli Oblivion Express, in cui spiccano figli del musicista e ottimi compagni d'orchestra. Nonostante la voce non perfetta di Auger, lo stile musicale rimane avvincente e carico di passione, offrendo una pietra miliare per gli amanti del jazz fusion. Ascolta ora l'album di Brian Auger’s Oblivion Express e immergiti nel jazz rock d’autore!

 Il pensiero anarchico risulta basato su mere petizioni di principio indimostrate e probabilmente fallaci.

 L'organizzazione sociale su base istituzionale appare dunque ineliminabile.

La recensione analizza il libro di Bakunin evidenziando le basi teoriche dell'anarchismo e ne critica la praticabilità storica e sociale. L'autore mette in discussione la possibilità di una società senza Stato, sottolineando i pericoli di un mondo senza istituzioni. Viene evidenziato un punto di vista scettico sulla natura umana e sulla capacità degli individui di autoregolarsi senza gerarchie. La recensione si conclude con un esempio personale di disordine causato da anarchici, accentuando la visione negativa. Scopri perché l'anarchia può essere una sfida irrealistica alla società organizzata.

 "Il contrasto tra l’apparente spensieratezza della musica e la tensione del testo è pienamente a fuoco."

 "‘The Head On The Door’ è un compendio dei Cure: in soli 38 minuti raccoglie una vastissima gamma di suoni ed emozioni, sempre centrata ed attraente."

La recensione analizza l'album 'The Head on the Door' dei Cure, uscito nel 1985, sottolineandone la ricchezza sonora e la poliedricità artistica. Robert Smith guida la band verso un equilibrio tra goth, pop e sperimentazione, con brani memorabili come 'Inbetween Days' e 'Close To Me'. L'album è considerato un punto di svolta e un successo sia artistico che tecnico. La produzione e l'apporto di nuovi musicisti sono evidenziati come fattori chiave del valore dell'opera. Ascolta ora 'The Head on the Door' e scopri il capolavoro poliedrico dei Cure!

 Prendere qualcosa di sgraziato e a calci e pugni renderlo il suo opposto.

 Il senso dell'esistenza di questo gruppo è dare conforto a chi ha divorato i Neutral Milk Hotel, ed è stanco di mangiare avanzi.

La recensione evidenzia l'energia aperta e istintiva di Hometowns, il disco dei The Rural Alberta Advantage. La band punta sull'immediatezza e sulla forza comunicativa del corpo più che sulla complessità intellettuale, offrendo conforto a chi cerca genuinità nel panorama indie. Sebbene offra qualche limite, il disco rimane autentico e coinvolgente, ideale per chi apprezza sonorità sincere e ruvidamente emozionanti. Scopri Hometowns e lasciati avvolgere dall'energia autentica dei The Rural Alberta Advantage!

 Ogni singola nota sprigionata dal gruppo, filtrata da una produzione sporca come non mai, trasmette un senso di oppressione, di soffocamento, di dolore trattenuto e in attesa di esplodere.

 I Pain of Salvation si dimostrano una band che non ha paura dei cambiamenti, e soprattutto non ha paura di mettersi alla mercé delle critiche dei fans.

Linoleum è un EP che conferma la capacità dei Pain of Salvation di evolversi e sperimentare mantenendo un forte impatto emotivo. Abbandonati gli arrangiamenti orchestrali del passato, il gruppo punta su un sound diretto e potente, dominato da chitarre incisive e atmosfere cariche di disperazione. La recensione evidenzia come il lavoro sia un assaggio promettente del futuro album Road Salt, suggerendo una nuova fase creativa del gruppo. Scopri l'evoluzione emozionante dei Pain of Salvation con Linoleum!

 Una canzone decisamente dance, ideale per un club, e a suo modo toccante e malinconica, se facciamo attenzione al testo.

 Si tratta tuttavia di una formula che, per quanto elaborata, rimane pur sempre frivola e artefatta e che alla lunga potrebbe stancare.

The Fame Monster è un mini album in cui Lady Gaga ripropone la formula che l'ha resa famosa, mescolando pop, elettronica e revival anni '70 e '80. Le tracce spaziano tra dance, ballate e sonorità r&b, evidenziando la versatilità vocale dell'artista. Il packaging sobrio ma sofisticato completa un progetto solido e godibile, anche se la formula usata potrebbe risultare a lungo stancante. Tuttavia, Gaga mostra talento e voglia di evolversi. Scopri il mix unico di pop ed elettronica di Lady Gaga con The Fame Monster!