Si passa dal doping (forzato), del e sul quale nessuno osava proferir parola.

 Una sorta di video-memoria del calciatore, ma soprattutto dell’uomo Carlo Petrini, che racconta senza alcuna retorica e senza alcuna ricerca di assoluzione.

La recensione analizza il documentario "Centravanti Nato", una testimonianza lucida e senza filtri di Carlo Petrini, ex calciatore. Il racconto svela aspetti oscuri del calcio italiano, tra doping forzato e scommesse illegali, dipingendo un quadro amaro e realistico di questo sport e del suo legame con politica e economia. Non c'è pietà o consolazione, solo un onesto sguardo sulle dinamiche che governano il calcio da decenni. Scopri la verità nascosta nel calcio italiano con "Centravanti Nato"!

 «A World In Their Screams» è proprio così come declama il titolo: un mondo immenso creato dalle grida degli strumenti e dei dannati, testimoni impotenti dell’avvento dell’Abisso.

 Perdonate, perdonate se tutto ciò sembra una pazzia. Ma le forme del linguaggio umano non possono descrivere tutto questo. Dovete viverlo, sentirlo sulla vostra pelle.

L'ultimo album degli Elend, 'A World in Their Screams', rappresenta un apice di oscurità e intensità nel loro percorso artistico, fondendo musica orchestrale contemporanea e ambient estremo senza l'uso di canto tradizionale. Attraverso una potente narrazione in francese e sonorità dense e apocalittiche, l'opera coinvolge l'ascoltatore in un viaggio catartico e visionario. Un lavoro audace e sconvolgente che spinge i limiti dell'espressione musicale. Immergiti nell'apocalisse sonora degli Elend, ascolta ora 'A World in Their Screams'!

 Un altro album raffinato e di alta classe è stato sfornato da questo Artista che ormai sembra sempre più un impeccabile mastro artigiano e sempre meno un divo del rock.

 Per apprezzare appieno quest’opera occorre ascoltarla con attenzione, più volte, per coglierne ogni singola sfumatura.

Mark Knopfler torna con 'Get Lucky', un album di grande classe che fonde folk celtico, blues e rock con eleganza e maestria. Il disco si distacca dal rock classico dei Dire Straits per abbracciare sonorità più raffinate e ricercate, adatte a un ascolto attento. Particolarmente apprezzate le ballate celtiche e i blues ispirati, che rendono l'opera un lavoro maturo e coinvolgente. Scopri l’eleganza di Mark Knopfler con 'Get Lucky', ascoltalo ora!

 Il suono ha una forma profondissima, ha corpo, è sostanza e nelle orecchie entra, solletica gli angoli più remoti, stupisce.

 State ascoltando questa avvincente novità, questa rivelazione che gli strumenti vi fanno, e nello stesso tempo sapete benissimo che state ascoltando Jim O’Rourke.

La recensione celebra The Visitor di Jim O'Rourke come un'opera sonora limpida e avvolgente, capace di riempire lo spazio con dettagli acustici di grande intensità. L'ascolto è descritto come un'esperienza coinvolgente, quasi sensoriale, che trasporta l'ascoltatore in un ambiente immersivo e ricco di sfumature musicali. L'autore riconosce l'impronta distintiva di O'Rourke anche nei dettagli più minuti, sottolineando la maestria tecnica e artistica dell'album. Ascolta The Visitor di Jim O'Rourke e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 Ogni disco è un viaggio... Ogni viaggio ha un suono...

 Da tre mesi mi porta alla pace interiore e riesce a zittire tutto questo mare in tempesta di un'adolescenza che sta dando le ultime mazzate prima della fine...

La recensione celebra 'Sun Gangs', terzo album dei The Veils, come un viaggio sonoro che riflette la crescita interiore del cantante Finn Andrews. Nonostante le critiche negative, l'autore trova nell'album un potente mezzo di catarsi e pace interiore. Il lavoro è descritto come un susseguirsi di paesaggi sonori e stati d'animo, capaci di accompagnare l'ascoltatore in un percorso tra tempeste e serenità. Ascolta Sun Gangs e lasciati trasportare in un emozionante viaggio musicale.

 Musica destrutturata, un flusso di coscienza, una macchina Joyceana.

 Un album del genere NON ANDREBBE MAI RESO PUBBLICO.

La recensione descrive Embryonic dei Flaming Lips come un album di psichedelia intensa e rumore destrutturato, lontano dal pop e dal facile ascolto. È una sfida sonora che alimenta la sperimentazione e si distingue nettamente dalle produzioni precedenti della band. L’autore apprezza il coraggio artistico e la complessità del lavoro, pur ammettendo un senso di disorientamento. Una pietra miliare che conquisterà nuovi fan e ne perderà altri. Scopri l’universo sonoro unico di Embryonic, un viaggio oltre i confini del rock.

 Dalí, in seguito agli studi di Freud afferma che il corpo umano è pieno di cassetti segreti, spesso pieni delle nostre paranoie e dei nostri tabù.

 L'arte di Dalí pur mantenendo le forme riconoscibili, le stravolge... generando così forme ambigue, raccapriccianti, inquietanti.

La recensione analizza la 'Giraffa Infuocata' di Salvador Dalí evidenziandone il forte simbolismo psicoanalitico ispirato agli studi di Freud. L'opera rappresenta tematiche di paranoia, inconscio e angoscia legate anche al contesto storico della guerra civile spagnola. Dalí utilizza forme oniriche e inquietanti per esplorare la complessità interiore dell'essere umano. La critica sottolinea come l'arte dell'artista amplifichi le emozioni e le tensioni nascoste dentro di noi. Un capolavoro del surrealismo che mescola violenza e profondità psicologica. Esplora il mondo surrealista di Dalí e lasciati affascinare dalla Giraffa Infuocata!

 Mi chiedo: mi trovo di fronte a grandi conoscitori ed esperti di musica o ad un branco di ignoranti duri e puri che stortano il naso di fronte ad ogni minimo segno di cambiamento?

 Se vi avessero detto che in questo album suonava Keith Moon sicuramente ci avreste creduto.

La recensione difende l'album "It's Hard" dei The Who, spesso criticato per l'assenza di Keith Moon e la svolta pop commerciale. L'autore sottolinea la professionalità della band e la qualità delle tracce principali, riconoscendo l'album come un buon lavoro dignitoso e orecchiabile. Invita a un ascolto più attento e meno fazioso. Ascolta "It's Hard" con orecchie nuove e riscopri i The Who!

 "Tutti abbiamo 2 facce... Ecco, questo non succede solo per le persone, ma anche per altre cose, come l'arte."

 "I singoli mostrano solo una parte degli Articolo, quella più piacevole... ma i veri capolavori sono i brani profondi e unici che non stancano mai."

La recensione analizza 'Così Com'è', il terzo album di Articolo 31, uscito nel 1996 e considerato un capolavoro dell'hip hop italiano. Pur presentando brani radiofonici e commerciali, l'album svela anche lati più profondi, rabbiosi e autentici di J-Ax e Dj Jad. I singoli hanno contribuito a un successo di massa, ma è nei brani meno noti che si trova la vera anima del disco, capace di emozionare e raccontare la vita urbana con sincerità. Un classico intramontabile nel panorama musicale italiano. Scopri il lato vero e profondo di Articolo 31 con 'Così Com'è' oggi stesso!

 I Decemberists hanno osato molto, costruendo una fiaba del Nuovo Millennio, una rivisitazione di Biancaneve tecnologica con finale tragico.

 The Hazards Of Love segna un punto di non ritorno, tra folk bucolico e sonorità dark, integrando abilmente narrazione e musica.

The Hazards Of Love segna una svolta decisa nei Decemberists, fondendo folk tradizionale con sonorità rock più energiche e un concept oscuro e fiabesco. L’album si presenta come una rock-opera articolata, ricca di arrangiamenti complessi e interpretazioni vocali diversificate. Nonostante la diversità rispetto ai lavori precedenti, l’opera conserva un songwriting di alta qualità e un’impronta narrativa coinvolgente. La critica si divide, ma l’album resta un punto cardine nella discografia della band. Scopri la nuova dimensione folk-rock dei Decemberists con The Hazards Of Love!

 Le mani ci dicono molto sul «chi siamo» e da dove veniamo.

 A volte basta infatti una stretta di mano, data anche distrattamente, per percepire l’energia che questa ci trasmette.

La recensione esplora con passione il fascino delle mani, elemento espressivo e ricco di significato nelle opere di Albrecht Dürer. L'autore riflette sull'importanza delle mani come veicolo di bellezza e comunicazione, mettendo in luce la delicatezza e la potenza del suo Studio di Mani. Viene sottolineata l'alchimia e la grazia insite nel gesto artistico e umano, che rende questa opera un capolavoro senza tempo. Scopri il fascino delle mani nell'arte di Albrecht Dürer e lasciati ispirare dal suo studio dettagliato.

 Uno di quei dischi che giustificano l'attesa.

 Cinque stelle pochi cazzi e fuckin' ZOT!

Shrinebuilder è un potente progetto doom che unisce quattro grandi artisti del genere in un album epico e variegato. Le diverse sfumature vocali e influenze sonore si fondono in un lavoro superiore al professionalismo, capace di giustificare l'attesa dei fan. L'album si conferma imprescindibile per gli appassionati di metal oscuro e atmosferico. Ascolta Shrinebuilder e vivi l'apocalisse sonora del doom metal!

 "I blues dei Left Lane Cruiser sono i più incendiari di tutti e non vi è miglior combustibile della slide di Freddy J IV."

 "Questi bastardi non cambieranno mai... Io continuo ad augurarmelo con tutto il cuore."

La recensione celebra il secondo album ufficiale dei Left Lane Cruiser, All You Can Eat!!, definendolo un blues sporco, potente e primordiale, influenzato dalle radici del Delta. Si evidenzia la maestria alla slide di Joe Evans e la percussione energica di Brenn Beck, con atmosfere da strada e riff intensi vicini al rock metal. L'album è una sfida sonora che coinvolge e spinge all'ascolto attento e appassionato. Un lavoro crudo e irresistibile che conferma l'identità forte e genuina del duo. Ascolta All You Can Eat!! e vivi l'energia autentica del blues sporco!

 Temi controversi vengono affrontati con una superficialità di fondo che lede la credibilità del film.

 Le sequenze in cui la sfortunata Frankie dovrà subire le varie torture toccate anche a Cristo sono sicuramente ben realizzate e salvatrici di una pellicola molto pretenziosa.

Il film 'Stigmate' di Rupert Wainwright affronta il tema delle stimmate con un miscuglio di generi tra horror, thriller e fantastico. Nonostante un'idea originale, la sceneggiatura risulta superficiale e incoerente, con scelte narrative discutibili e personaggi poco credibili. L'interpretazione di Patricia Arquette è l'unico elemento salvabile di una pellicola moralmente impegnata ma deludente nella realizzazione tecnica e narrativa. Scopri la recensione completa di Stigmate e approfondisci il thriller religioso di Wainwright.

 "Basta che funzioni è una commedia che riprende i fili del Woody Allen più ispirato"

 "Chiunque, genio o stupido che sia, non riesce ad evitare il 'basta che funzioni', per quanto si possa essere coerenti."

La recensione descrive "Basta che funzioni" come una commedia cinica e riflessiva di Woody Allen che ritorna a Manhattan, con ottime interpretazioni e umorismo efficace. Nonostante qualche calo nel ritmo e alcuni aspetti superflui, il film offre contenuti validi e un approccio interessante alle tematiche sociali. L'autore si dichiara piacevolmente sorpreso, pur riconoscendo la mancanza della freschezza d'altri tempi. Scopri l'ironia e il cinismo di Woody Allen in 'Basta che funzioni', un film da non perdere!

 «Un vero set spirituale ed onirico di collegamento interiore con la terra e con gli elementi della natura, in un’esperienza unica e visionaria.»

 «Un immediato e costosissimo ‘reperto archeologico’, parallelo alla storia misteriosa che lo ha generato.»

Paêbirú, album del 1975 di Lula Côrtes e Zé Ramalho, è un progetto musicale unico che fonde psichedelia, folclore brasiliano e influenze globali. La sua storia leggendaria è segnata dalla quasi totale scomparsa delle copie originali, rendendolo un raro reperto musicale. L'opera esplora i quattro elementi naturali e crea un'esperienza sonora onirica e sciamanica con sonorità tribali, jazz e folk. Un disco complesso e visionario, considerato un capolavoro unico nel panorama musicale brasiliano. Scopri l'incredibile esperienza sonora di Paêbirú, un viaggio tra mito e psichedelia.

 La perfezione ultraprofessionale porta con sé un'inversa proporzionalità di anima.

 Divertendosi e guardando la linea d'orizzonte. Senza provare a pensare che sotto, o sopra quella linea ci possono essere mondi molto più interessanti...

La recensione evidenzia come L'Era Glaciale 3 sia un prodotto tecnicamente perfetto e divertente, soprattutto grazie al 3D impressionante. Tuttavia manca di profondità emotiva e originalità nella sceneggiatura e nei personaggi, risultando un intrattenimento leggero e prevedibile. Un film che accontenta tutti ma non emoziona davvero. Scopri se L'Era Glaciale 3 è il film giusto per il tuo intrattenimento familiare!

 I giochi vecchi stanno anni luce davanti a quelli nuovi.

 Pacman sembra semplice, o meglio è semplice nella struttura, ma è un gioco che impiega il cervello, la velocità di decisione, la foga e la forza per arrivare al traguardo.

La recensione celebra Pacman come un classico intramontabile che unisce semplicità e complessità strategica. L'autore racconta l'atmosfera unica di giocare all'emulatore, sottolineando come il titolo stimoli mente e riflessi nonostante la sua grafica essenziale. Pacman viene descritto come un'esperienza culturale e intellettuale superiore ai giochi moderni, un vero e proprio simbolo arcade. Rivivi l’epoca d’oro degli arcade: prova Pacman ora!

 "Il dipinto di Friedrich è l'essenza del Romanticismo stesso, con la sua carica emotiva impressionante."

 "Sono estasiato nell’osservare questo panorama, ma non posso fare a meno di aver paura di esso e soprattutto di Colui che l’ha creato."

La recensione descrive l'impatto emotivo profondo del quadro 'Viandante sul mare di nebbia' di Caspar David Friedrich, emblematico del Romanticismo. Il dipinto induce riflessioni sul sublime, la natura e l'inconoscibile. L'autore si immedesima nel viandante, vivendo un'esperienza mistica e personale, sospesa tra estasi e timore. La recensione sottolinea la forza emotiva e spirituale dell'opera più che la sua analisi tecnica. Immergiti nel sublime di Friedrich e vivi l'emozione del Romanticismo.

 Quest'albero deve esserti d'esempio e darti coraggio, quell'albero che viene dipinto così lucidamente nella prima traccia di The Will.

 Musica che ha qualcosa da dire, hardcore consapevole e rabbioso a partire dalle liriche in italiano, un turbine di lucida ostilità nei confronti di una visione della vita dominata da indifferenza.

La recensione analizza The Will di Kafka come un album hardcore italiano caratterizzato da liriche intense e una voce carica di emozioni autentiche. L'album esprime una rabbia lucida contro l'indifferenza e l'egoismo, offrendo un messaggio di coraggio e cambiamento. Le tracce sono valorizzate da un equilibrio tra potenza e desolazione, segnando una delle uscite più significative del genere in Italia negli ultimi anni. Ascolta The Will di Kafka e lasciati travolgere dalla sua energia hardcore unica!