Il loro rock è potente e melodico, dotato di una ritmica pulsante supportata da un'elettronica dosata con sapienza.

 La voce di Dougy Mandagi: emozionante e potente ricorda spesso le inarrivabili sfumature vocali di Tom Yorke.

Il debutto dei The Temper Trap con Conditions si distingue per un rock melodico e atmosferico, lontano dalle hit estive facili. La produzione curata da Jim Abbiss valorizza ogni traccia, mentre la voce di Dougy Mandagi richiama i migliori Tom Yorke. Tra i brani più riusciti spiccano Sweet Disposition e Science of Fear, che uniscono potenza ed eleganza. Un esordio solido e convincente che promette un futuro brillante alla band australiana. Ascolta ora Conditions, il debutto che sta conquistando il rock alternativo!

 Provate ad ascoltare questo disco ad occhi chiusi in una stanza buia e vedrete la luce!

 I Can da ascoltare per ore ed ore.

Future Days di Can è un album fondamentale della musica sperimentale degli anni '70, caratterizzato da atmosfere ipnotiche e una straordinaria qualità sonora. La voce di Damo Suzuki e la sezione ritmica creano un viaggio musicale unico, difficile da descrivere a parole. Un disco di rara bellezza e genialità che incanta per ore. Consigliato per ascolti attenti e immersivi. Ascolta Future Days e immergiti in un viaggio musicale senza tempo!

 Quella messa in scena è una chiara presa per il culo: l’unione dei clichè più abietti del Metallo per un approccio chiaramente scherzoso ed irriverente.

 I Goblin Cock rubano da una parte, barattano da un’altra, in una continua, dissacrante rincorsa alla celebrazione.

La recensione esamina Come With Me If You Want To Live, il secondo album dei Goblin Cock, side-project irriverente di Rob Crow. Il disco unisce parodia e omaggi ai più grandi nomi del metal, con riff graffianti e atmosfere robuste. L’approccio autoironico è accompagnato da una solida qualità musicale, rendendo l’album divertente ma credibile. Nonostante qualche brano meno brillante, il progetto si distingue per originalità e passione. Scopri l’irriverente mondo metal dei Goblin Cock, ascolta l’album ora!

 James McMurtry è un validissimo songwriter di origine texana troppo spesso snobbato.

 "Candyland" è un disco che andrebbe riscoperto e che avrebbe sicuramente meritato più gloria.

Candyland di James McMurtry è un album del 1992 che mostra il talento di un songwriter texano spesso snobbato. Prodotto da Mike Wanchic con il supporto di John Mellencamp, presenta brani energici e raffinati, con testi profondi e atmosfera autentica. Tra le tracce più significative spiccano "Hands Like Rain" e "Save Yourself". Un disco che merita maggiore attenzione e riconoscimento. Scopri ora Candyland di James McMurtry, un capolavoro di songwriting rock da non perdere!

 "La musica di quest'ultimo non ha niente a che vedere con i Dimmu Borgir."

 "Lo puoi ascoltare anche due volte di seguito, ma non ti stanchi mai di lasciarti coinvolgere e trasportare da quelle note."

La recensione celebra Vermin degli Old Man's Child come un album fresco e diretto, capace di colpire sin dal primo ascolto. L'opera si distingue per originalità, equilibrio strumentale e un'intensa carica emotiva. Il cantante Galder offre una performance graffiante e il lavoro musicale viene definito un vero capolavoro nel melodic black metal. Consigliato agli appassionati del genere e a chi cerca nuove ispirazioni metal. Ascolta Vermin degli Old Man's Child e immergiti nel melodic black metal autentico!

 Nel "Libro dell'inquietudine..." tutto è divinamente anonimo, umanamente abbozzato, nervosamente sospeso.

 Bernardo Soares potrebbe essere chiunque, fra i tanti fantasmi che incrociamo ogni giorno.

La recensione esplora la profonda atmosfera di inquietudine e riflessione che permea il Libro dell'inquietudine di Bernardo Soares, eteronimo di Fernando Pessoa. L'opera viene descritta come un viaggio nella mente di un uomo ordinario, un contabile insonne e introverso, attraverso pensieri disordinati ma intensamente emotivi. La capacità del libro di travolgere il lettore con la sua filosofia dell'esistenza è sottolineata, evidenziando l'universalità del disagio e della verità interiore che il testo comunica. Scopri il profondo mondo interiore di Pessoa con questa lettura unica.

 Calvaire è qualcosa di angosciante e disturbante, è il film che descrive al meglio la follia umana.

 È l'unico horror che mi ha davvero lasciato mortificato, in cui rimani spiazzato da sequenze strabilianti.

Calvaire, diretto da Fabrice du Welz, è un film horror agghiacciante che esplora la follia e la sofferenza umana attraverso un'atmosfera claustrofobica e disturbante. Non è un horror tradizionale né verboso, ma un viaggio nel degrado mentale e psicologico, con scene crude e una tensione costante. Il film lascia un impatto duraturo grazie alla sua rappresentazione unica della pazzia e alla sua ambientazione inquietante. Una pellicola che rimane impressa per la sua originalità e intensità emotiva. Scopri l'horror più inquietante che scuoterà la tua mente.

 Lo sfruttamento scientifico di un mito è lucrosa prassi comune.

 ‘The Lost Episodes’ non può definirsi come opera fondamentale o irrinunciabile ma è certamente un buon prodotto che ne dà un assaggio o un approfondimento.

‘The Lost Episodes’ è una compilation postuma curata da Frank Zappa nel 1992 che raccoglie rarità e outtakes dal 1958 al 1992, offrendo un viaggio nostalgico attraverso momenti poco noti della sua carriera. La raccolta è preziosa soprattutto per gli appassionati, grazie anche alle dettagliate note autobiografiche. Tra registrazioni insolite e tracce musicali vere e proprie, l'album rappresenta un assaggio del Genio Zappa, senza però essere un'opera imprescindibile. Esplora le rarità di Frank Zappa con 'The Lost Episodes' e immergiti nel suo mondo unico.

 Un film... come dire, ventoso. A tratti ventilato. Ma anche avventato.

 La prossima volta credo spegnerò la protocatodica tivvù accendendo contestualmente il moribondo ventilatore.

La recensione descrive con ironia e sarcasmo il film The Happening di M. Night Shyamalan, evidenziando una trama evanescente e interpretazioni poco convincenti, soprattutto quella di Markus Wahlberg. L'autore utilizza la metafora del vento per rappresentare confusione e fragilità del film. Infine, manifesta scarso entusiasmo e delusione generale riguardo al titolo. Scopri perché The Happening non convince, leggi la recensione completa!

 Quella degli Stryper è una religiosità tutta americana, eccessiva e pacchiana se vogliamo, ma, anche per questo, perfettamente in linea con la loro attitudine rock n’ roll.

 Se oggi ha un senso parlare di white metal lo si deve proprio a questi quattro ragazzi/missionari e, soprattutto, alla loro incredibile bravura.

La recensione celebra 'Soldiers Under Command', album del 1985 degli Stryper, pionieri del Christian Metal. Con una produzione curata e riff potenti, il disco unisce heavy/power metal a tematiche di fede cristiana. La voce di Michael Sweet e l'abilità chitarristica di Oz Fox emergono in brani memorabili. Nonostante una copertina discutibile, l'album è considerato una pietra miliare del genere white metal. Scopri il capolavoro degli Stryper e immergiti nel mondo del Christian Metal!

 La potenza di "The Slayers" sta proprio in questo: la capacità di miscelare momenti drammatici e comico-demenziali senza scadere nel banale.

 Il character design è davvero bello, fenomenale e fluido: i disegni sono perfetti e rendono giustizia ad ogni personaggio, facendolo apparire quasi vivo.

La recensione offre un'analisi profonda della trilogia anime The Slayers, evidenziando la complessità narrativa e il perfetto mix tra dramma e comicità. Viene sottolineata la qualità del character design e del doppiaggio italiano, nonostante le pesanti censure Mediaset che hanno modificato il contenuto originale. La trilogia, basata sui romanzi di Hajime Kanzaka, viene esaltata per i suoi personaggi vividi e le trame coinvolgenti, con un finale struggente e affascinante. L'autore consiglia la visione agli appassionati di fantasy e anime d'azione. Scopri il mondo magico di The Slayers, un classico anime fantasy da non perdere!

 "The Infinite Circle sembra non voler essere il nuovo corso dei God Machine, ma condivide un legame profondo nell'esperienza emotiva."

 "Mai leggere i titoli troppo alla lettera, la lentezza del titolo potrebbe non essere solo il riferimento al refrain come l’infinite circle è un'immagine potentemente simbolica."

The Infinite Circle di Sophia rappresenta una tappa di profonda introspezione musicale e poetica. L'album si basa su ballate intime, atmosfere soffuse e una scrittura lirica ricca di rimandi emotivi. Il lavoro di Proper-Sheppard evidenzia una continuità artistica con il passato ma con maggiore coesione e maturità. L'album si distingue per la capacità di narrare il dolore e la ricerca di protezione attraverso arrangiamenti essenziali e melodie evocative. Scopri l'emozione profonda di The Infinite Circle, ascolta ora Sophia!

 Questo libro o lo si ama o lo si odia. L'indifferenza è pressoché IMPOSSIBILE.

 Il contrasto tra le tematiche dure e il tratto quasi naif crea una miscela esplosiva che va dritti all’obiettivo: scandalizzare e provocare.

Psychopathia Sexualis di Miguel Angel Martin è un fumetto controverso e censurato in Italia nel 1996 per i suoi contenuti forti e provocatori. L'opera tratta tematiche sessuali estreme con uno stile grafico infantile che crea un contrasto disturbante. Pur riconoscendo l'importanza della libertà di espressione, la recensione evidenzia come il fumetto risulti eccessivamente sensazionalista e a tratti fastidioso. Non lascia indifferenti: si ama o si odia. Scopri la controversa opera di Miguel Angel Martin e lasciati provocare!

 "Music from Tuva è una di queste poche occasioni... con suoni davvero spiazzanti per la loro purezza e la loro dimensione distante e intangibile."

 "Una canzone dedicata al cavallo nella quale si riproducono nitriti e cavalcate con gli strumenti."

L'album "Music from Tuva" di Igor Koshkendey offre un'esperienza musicale autentica e primordiale grazie al canto bifonico Khoomei e a strumenti acustici tradizionali. Le melodie sono affascinanti e accessibili, trasportando l'ascoltatore in una dimensione culturale lontana e intima. Un'opera difficile da catalogare ma ricca di purezza sonora e valore folcloristico. Consigliato per chi cerca un viaggio sonoro fuori dagli schemi musicali contemporanei. Ascolta ora l'album per un viaggio sonoro unico e autentico!

 "La splendida forma vocale del signor Lawless veramente impeccabile che non calerà mai di tono per tutta la durata del disco."

 "Vi consiglio vivamente di ascoltarlo, gli W.A.S.P. sono stati e lo sono tutt'ora una delle più grandi Heavy Metal band di sempre, non sbagliano MAI!"

Live... In The Raw è il primo album live degli W.A.S.P., pubblicato nel 1987, con una formazione classica e registrazioni che evidenziano un Blackie Lawless in forma splendida. L'album include brani rari e imperdibili per i fan, pur soffrendo per una registrazione troppo pulita e l'assenza di 'Animal (Fuck like a beast)'. Nonostante questi limiti, è un live consigliato agli amanti dell'heavy metal classico. Ascolta ora Live... In The Raw per una vera esperienza heavy metal dal vivo!

 Un ottimo esordio, sebbene un pochino derivativo, che può piacere sia ai fan sfegatati, sia a chi non conosce niente del trio di Albino.

 I suoni sono grezzi, pesanti, ma in alcuni tratti anche lenti e oppressivi.

Il demo del 1997 di Verdena rappresenta un debutto grezzo e potente, intriso di influenze grunge e alternative rock. Il trio di Bergamo mostra già una personalità forte con brani che alternano momenti lenti e aggressivi. Nonostante un sound derivativo, il lavoro ha segnato una scossa nel panorama rock italiano dell'epoca. La recensione mette in luce la qualità artistica e il potenziale emergente del gruppo. Ascolta ora il demo di Verdena e scopri le radici del rock italiano anni '90!

 "Unendo il synth pop dei Depeche Mode e il Punk dei Sex pistols, i dARI hanno saputo creare un sound unico e inimitabile, noto come Emotronik."

 "Il CD si apre con una traccia Pop Punk al fulmicotone, 'Wale tanto Wale', con un riff mozzafiato interrotto da un piccolo bridge elettronico che ricorda Super Mario."

I dARI emergono come una delle migliori rivelazioni del pop punk italiano grazie al loro stile unico chiamato Emotronik, che fonde synth pop e punk. L'album Sottovuoto Generazionale si caratterizza per tracce veloci e testi ironici e profondi, culminando in un lavoro consigliato agli amanti della musica rock contemporanea. Un disco energico e originale, con influenze che spaziano dai Sex Pistols ai Depeche Mode, che ha consolidato la loro presenza sulla scena musicale italiana. Scopri il mix originale di pop punk ed elettronica dei dARI con Sottovuoto Generazionale!

 The Sims, il gioco che ti permetteva di dare libero sfogo a tutte le pulsioni, in particolare quelle distruttive!

 Perché sì, in fin dei conti, la vita del tuo Sim finiva per essere dannatamente noiosa, proprio come la tua.

La recensione di The Sims evidenzia il mix tra divertimento distruttivo e la simulazione della vita quotidiana. Il gioco offre potere e controllo sui personaggi virtuali, ma la routine del Sim può risultare noiosa nel tempo. Nonostante alcune frustrazioni tecniche, l’esperienza rimane un classico amato con qualche limite. Scopri come The Sims replica la vita virtuale con ironia e divertimento!

 Gli Andromeda sono proprio una di queste band che meritano attenzione, grazie alla loro tecnica e impronta melodica.

 "Two Is One" è con ogni probabilità il loro miglior disco, dove tutte le caratteristiche della loro musica si amalgamano nel miglior modo.

La recensione celebra il secondo album 'II = I' degli Andromeda come un'opera matura nel panorama prog-metal, caratterizzata da grande tecnica e forte componente melodica. Vengono evidenziati i momenti di equilibrio tra passaggi complessi e atmosfere delicate, con tracce come 'Encyclopedia' e 'Castaway' come momenti salienti. L'autore auspica maggior rilievo mediatico per questa band talentuosa e poco riconosciuta. Ascolta ora 'II = I' degli Andromeda e scopri un gioiello del prog-metal!

 Come possono ritrovarti quando nessuno sa che sei scomparso?

 McLean ha avuto il grande merito di realizzare un film non abusando di litri e litri di sangue ma di concentrare la violenza in sequenze che accrescono una tensione che per oltre 40 minuti vi terrà con il fiato sospeso.

Wolf Creek è un horror australiano del 2005 firmato Greg McLean, che riesce a unire tensione, atmosfere documentaristiche e riferimenti a casi reali. Pur senza essere un capolavoro, si distingue per la gestione della suspense e la performance di John Jarratt come antagonista. Il film si allontana dai cliché dei cloni di Hooper per abbracciare un approccio più realistico e oscuro, immergendo lo spettatore in un thriller slasher coinvolgente ambientato nel deserto australiano. Scopri il brivido autentico di Wolf Creek, il thriller horror che rivisita il terrore australiano!