Un suono malinconico, maestoso, lontano anni luce dalle bordate tutto acciaio e violenza della maggior parte dei gruppi del tempo.

 Intro a base di arpeggi, un cantato molto pulito e mai sopra le righe ed una sezione ritmica mai aggressiva creano un suono malinconico e calmo.

La recensione elogia il debutto degli Heir Apparent, 'Graceful Inheritance' del 1986, come un album heavy metal evocativo e melodico, differente dalle solite bordate aggressive del metal anni 80. L'album si caratterizza per un suono arioso, malinconico e progressivo che si discosta dal classico power metal americano. Ideale per chi cerca atmosfere malinconiche e nobili racconti metal. Ascolta ora 'Graceful Inheritance' e riscopri il metal melodico anni 80!

 Jeff si prende la briga di rammendare un mondo, pacificando il conflitto fra senso e suono, fra utopia e disincanto.

 La gioia è quella fessura da cui Alice non può passare direttamente.

Ode to Joy di Wilco è un album che si distingue per la sua sobrietà e profondità emotiva. Jeff Tweedy, con la sua poetica sensibilità, guida l'ascoltatore in un viaggio intimo attraverso melodie essenziali e riflessioni sul mondo. L'album si caratterizza per arrangiamenti minimali e un alt-folk contemplativo che valorizza la vita e la musica come strumenti di pacificazione e introspezione. Ascolta Ode to Joy e lasciati sorprendere dall’intimità di Wilco.

 Christine McVie prende le redini dell'operazione e con due sue ballate firma l'inizio del nuovo corso made in America.

 La chiusura con 'Safe Harbour' è un addio lento e d’atmosfera, con bellissimi ricami di chitarra che riportano immagini di un Oceano Pacifico al tramonto.

La recensione racconta il periodo di transizione della band Fleetwood Mac nel 1974, con l'abbandono dell'Inghilterra e l'accoglienza del sound americano. L'album 'Heroes Are Hard to Find' segnala una svolta sonora guidata da Christine McVie e Bob Welch, pur con difetti evidenti. La recensione evidenzia il legame con la California e anticipa l'arrivo del chitarrista che cambierà il futuro della band. Scopri il passato e l’evoluzione di Fleetwood Mac con questo album storico.

 Valerie ha una voce fuori dalla norma – tra l’infantile e il nasale, il primo impatto è disturbante.

 Una cassetta con 90 minuti di «Call Me a Fool» oggi me la registrerei e giù brividi a non finire.

La recensione celebra l'album "The Moon And Stars: Prescriptions For Dreamers" di Valerie June, sottolineando la sua voce unica, l’uso magistrale degli archi e la forte carica emotiva. Il pezzo "Call Me a Fool" è evidenziato come il cuore pulsante dell’album. L’opera è considerata un grande disco destinato a rimanere nel tempo grazie all’innato talento della cantante e a arrangiamenti raffinati. Ascolta ora l’album di Valerie June e lasciati rapire da suoni ed emozioni uniche!

 Jimi costituiva la principale attrazione, creando un'atmosfera coinvolgente che generava una specie di chiesa elettrica.

 Hendrix, da vero cosmic child, al momento del trapasso è salito a bordo di una navicella spaziale diretta verso altri mondi.

La recensione celebra il concerto di Jimi Hendrix all'Atlanta Pop Festival del 1970, evidenziando la sua musica coinvolgente e la forte aura mitica che ancora oggi avvolge la sua figura. Nonostante alcune imperfezioni dal vivo, l'esibizione è un esempio di virtuosismo e energia, con momenti iconici come l'esecuzione della Star Spangled Banner. Il contesto storico e la controcultura hippie sono elementi chiave nel rendere unico questo evento. Il DVD diretto da John McDermott consente di rivivere questa esperienza magica. Rivivi la magia di Hendrix con questo indimenticabile concerto in DVD!

 Un approccio essenziale, senza fronzoli, che lascia spazio a tre immense scene madri di combattimenti spettacolari.

 Godzilla rimane una minaccia terribile e implacabile, mentre King Kong è il diligente scimmione capace di parlare con gli esseri umani.

Godzilla vs Kong di Adam Wingard è un blockbuster hollywoodiano che punta tutto sull'azione e sugli scontri spettacolari riducendo al minimo la trama e i personaggi umani. Nonostante la banalizzazione del simbolismo originale di Godzilla, il film offre due ore di intrattenimento solido e divertente. La regia rimane piuttosto piatta, ma la CGI e le sequenze di lotta sono ben realizzate. Il film è apprezzato soprattutto per la sua schiettezza e capacità di regalare spettacolo senza complicazioni. Scopri il duello titanico tra Godzilla e King Kong: un'esplosione di azione ti aspetta!

 Il trionfo del machismo da checche pazze.

 Con Sonic Temple, il gruppo inglese ripercorre un suono zeppeliniano rivitalizzato (o mortificato?) dal clima losangelino di fine anni '80.

Sonic Temple dei The Cult segna un passaggio dal postpunk e new wave a un hard rock americano più diretto e catchy, in linea con il clima hair metal di fine anni '80. L'album, pur efficace e godibile, evidenzia la forzatura di adattarsi a uno stile commerciale. La recensione cattura con ironia il contesto e l'atmosfera di quegli anni, mescolando musica e cultura pop. Scopri l'evoluzione rock con Sonic Temple, ascolta ora l'album dei The Cult!

 Il rock serve, nella vita, mica balle, ditelo a mio padre, ditelo.

 Lo stereo dello spaccio piange per me, per la mia naja, per i miei piedi gelati dentro i Vibram.

La recensione intreccia la musica di Alan Parsons con ricordi intensi di un giovane fuciliere negli anni 80, al gelo in una caserma. L'ascolto di Eye in the Sky evoca sentimenti di nostalgia e calore emotivo, nonostante la durezza del contesto militare. La musica diventa così ancor più preziosa e toccante, confermando il valore del rock come rifugio e compagno di vita. Scopri come la musica può raccontare storie di vita intense e sorprendenti.

 Preparatevi a vivere totalmente dissociati dalla vostra e dall’altrui realtà.

 In un universo personale che sta cadendo a pezzi, osserviamo la sua avvilente freddezza dipingere di un solo colore questa complicatissima, variopinta e multiforme realtà.

Synecdoche, New York è il primo film diretto da Charlie Kaufman che esplora temi complessi quali l'identità, la realtà e la psiche umana. Ambientato in un contesto realistico, il film segue Caden Cotard nella sua dissociazione dal mondo e dal tempo. Con una forte impronta esistenziale e psicologica, la pellicola offre una rappresentazione intensa e coinvolgente della vita e della memoria. La recensione elogia l'approccio profondo e innovativo di Kaufman alla narrazione cinematografica. Scopri ora il coinvolgente universo di Synecdoche, New York!

 È lui stesso nella press release a citare le fonti per ogni brano di questo album di 8 tracce che, diciamolo subito, si mimetizza perfettamente tra i vinili dell’epoca.

 Un disco energetico, sfacciatamente retro, di uno che ama proprio quel che sta facendo e lo fa sentire.

Alan Elettronico con 'Electric Mind' offre un album synthwave che omaggia gli anni '80 e lo spazio disco con autenticità e passione. Le otto tracce richiamano i grandi nomi del periodo come Giorgio Moroder, Lipps Inc. e La Bionda. Il ritmo medio e i synth old school rendono l'ascolto immersivo ed energico. Un progetto che trasporta in un viaggio nostalgico, ma vivido e attuale. Ascolta 'Electric Mind' e lasciati trasportare nel fascino synthwave degli anni '80!

 Piero Scaruffi incarna alla perfezione la figura del critico musicale, con quel mix di nerdaggine e finta tuttologia.

 Abbandoniamo per un attimo i nostri album seminali e tuffiamoci nell’idiozia, nella stupidaggine mai spiacevole, nello “chumour più latino che nordico”.

La recensione celebra l'album Aquarium degli Aqua come un prodotto dance-pop onesto e divertente, capace di offrire sia hit immediatamente riconoscibili che momenti musicali più sofisticati. L'autore, con tono ironico, critica il famoso critico Piero Scaruffi ma ammette la sua insolita valutazione positiva. Il disco è descritto come un mix di sonorità eurodance, atmosfere latine e testi ammiccanti, perfetto per chi vuole divertirsi con musica anni '90. Scopri o riscopri Aquarium degli Aqua, un classico dance-pop anni '90 che continua a far ballare.

 È il paradosso dell’uomo scrittore: sopravvivere come uomo e, nascondendosi, far vivere lo scrittore.

 Potrei parlare del gioco di identità-alterità tra scrittore e narratore, ma preferisco consigliarvi di fare un salto nel lato selvaggio della Sardegna.

La teologia del cinghiale di Gesuino Nèmus è un romanzo complesso e polifonico che mischia indagine gialla e racconto culturale sull’Ogliastra degli anni ’60. La storia segue Matteo Trundinu, Don Cossu e Gesuino stesso, raccontando amicizie, identità e tradizioni in un contesto a cavallo tra natura e modernità. Il romanzo è un viaggio linguistico e narrativo che riflette sull’anonimato e la celebrità, offrendo uno sguardo profondo sulla Sardegna. Esplora il mistero e la cultura della Sardegna con La teologia del cinghiale!

 Ciò che ci lega al silenzio è solo questa aria di festa.

 Un suono greve, nebuloso e nitido ad un tempo.

La recensione celebra le Pièces de Violes avec la basse chiffrée di François Couperin, composizioni che rendono omaggio al celebre Marin Marais con un dialogo musicale intenso tra viole da gamba e clavicembalo. Il testo evoca atmosfere barocche di profonda emozione e delicatezza timbrica, raccontando un contesto storico e artistico ricco di significati. È un invito a immergersi nelle sfumature sonore e nelle passioni della musica francese del Seicento e Settecento. Ascolta ora le Pièces de Violes di Couperin e immergiti nell'eleganza barocca.

 Tre adulti risolti che hanno una manciata di ritornelli fenomenali da farvi sentire.

 Tirano 13 sberle perfette sorridendovi divertiti, come la scena della stazione in Amici miei.

La recensione celebra 'The Presidents of the United States of America', debutto del gruppo Seattle anni '90, come un party punk brillante e solare. Diverso dal grunge dominante, l'album offre ritornelli memorabili e una leggerezza contagiosa. La band si distingue per la strumentazione insolita e l'approccio festaiolo, risultando una piacevole alternativa alla musica adulta dell'epoca. Sebbene la notorietà sia stata limitata, l'album rimane un piccolo gioiello festoso. Ascolta l'album e scopri il lato festaiolo del punk anni '90!

 "La vita può essere anche beffarda e, data la corrente situazione, per curiosità ho chiesto recentemente a un caro amico [...] di farmi un'idea."

 "Un film per niente speciale [...] innestò a tutti gli effetti un fenomeno di costume non da poco."

La recensione offre una rilettura personale e storica de 'La Febbre del Sabato Sera', evidenziando il successo pop del film nonostante i suoi limiti tecnici e narrativi. L'autore riflette sull'importanza culturale dell'opera come simbolo di evasione giovanile negli anni '70, mettendo in luce un disincanto generazionale e un fenomeno di costume. Viene analizzata la controparte musicale con giudizi critici sulla colonna sonora e l'interpretazione di John Travolta. Scopri il film cult che ha segnato un’epoca e riflettici su!

 Musica etnica arcaica, aliena nel cerimoniarsi, ma così "fresca" nella precipitazione millenaria che ci teletrasporta dentro la piramide.

 Salmodiare un futuro attraverso ritmi trascendenti scanditi da percussioni che battono direttamente sulla storia del nostro cuore.

Saqqara Dogs con l'album 'Thirst' propone un viaggio sonoro che fonde musica etnica arcaica e suoni rituali in un'atmosfera mistica e senza tempo. Le composizioni si muovono tra passato remoto e futuro fantascientifico, generando una devozione dinamica e coinvolgente. Le percussioni e le distorsioni elettroniche evocano una dimensione spirituale e trascendente senza essere invasive. Un'esperienza musicale suggestiva e raffinata che risveglia antiche visioni e sensazioni profonde. Ascolta 'Thirst' e immergiti in un viaggio sonoro ancestrale e mistico.

 Un sound che scorrazza impunito nel profondo della notte tra le incrostazioni di San Francisco.

 Una colonna sonora che suona un cabaret misterico, affidando la traduzione a un fantomatico subway-rock.

L'album Dead Beats dei Toiling Midgets si conferma come una potente opera strumentale, capace di evocare atmosfere noir e introspezioni metropolitane. Superando l'opera precedente, abbandona la voce di Ricky Williams per tornare a un sound afono e profondo. La musica si presenta come una colonna sonora cinematografica che cattura l'angoscia e il mistero di un giallo in continuo divenire. Ascolta Dead Beats e immergiti in atmosfere noir e introspettive indimenticabili.

 Fulminati all’esordio dalle ombre di Béla Blaskó, da quel riff seminale di chitarra, vagamente dub e da quel cabaret dell’orrore tra grande depressione e Saltarello.

 Tra Bauhaus e Love and Rockets l’oscuro anello di congiunzione, che ti tradisce e però non ti porta poi da nessuna parte.

La recensione celebra Everything!, unico album dei Tones on Tail, definito un capolavoro di pop oscuro e sperimentale. Daniel Ash emerge come figura chiave, capace di fondere influenze gotiche, post-punk e atmosfere inquietanti. Il disco si pone come anello di congiunzione tra Bauhaus e Love and Rockets, conquistando un posto di rilievo nella musica alternativa degli anni 80. Scopri il fascino oscuro di Everything! e immergiti nel suono unico dei Tones on Tail.

 «La trasposizione cinematografica è fedele al testo.»

 «Lucile, donna dal comportamento romantico e per niente femminista, solleva un tema importante: il lavoro può dare soddisfazione o è solo causa di alienazione?»

La chamade, film di Alain Cavalier tratto dal romanzo di Francoise Sagan, racconta un triangolo amoroso immerso nella società borghese francese degli anni '60. La recensione sottolinea la fedeltà al testo originale, il ruolo centrale del lavoro e dell'emancipazione femminile, e analizza la recitazione di Catherine Deneuve, ritenuta meno convincente per una parte così passionale. Un’opera che invita a riflettere sulla condizione femminile e le contraddizioni sociali dell’epoca. Scopri La chamade e riflettici sul ruolo della donna e dell'amore negli anni '60.

 Breakout è un insieme di elementi sonori/visivi, confermando la coralità artistica di Ironwill.

 Un disco riuscito, sul quale va speso un po' di tempo per poterlo capire in ogni sua sfumatura ma pur sempre interessante nella sua forma.

Breakout di Ironwill, progetto di Salvo Dell'Arte, propone dieci brani che mescolano hard rock, classic rock, soul e funk per un messaggio contro il bullismo. Diverse forme artistiche accompagnano l'album, includendo fotografia e illustrazioni, con collaborazioni vocali importanti che arricchiscono il risultato. Un disco riuscito che richiede attenzione per coglierne tutte le sfumature. Ascolta Breakout di Ironwill e scopri il rock che lotta contro il bullismo!