In tutto ‘sto casino l’unica cosa che ci ho guadagnato è che adesso so che effetto fa farsi una sega ascoltando Belus.

 DIO BURZUM. Con tutto il cuore: Io, Dio, Ti, Odio.

La recensione si sviluppa come un racconto personale durante un concerto di un amico musicista, con riflessioni sull'età, la musica e la passione per Burzum. L'autore descrive momenti di timidezza, incontri e introspezioni, offrendo una visione non convenzionale e molto umana dell'esperienza musicale, con un finale ironico e riflessivo. Scopri l’esperienza unica del concerto e l’ascolto di Burzum - Belus, lasciati coinvolgere dalla musica e dalle emozioni.

 Un disco interamente blues è un po'... come dire... palloso.

 Tracce che sembra non finiscano mai, Keith Richards che suona i soliti accordi blues, la voce di Mick Jagger sembra lamentosa.

La recensione descrive 'Blue & Lonesome' come un album interamente blues che può risultare lento e monotono per chi non ama il genere. L'autore riconosce l'importanza emotiva del blues ma non riesce ad apprezzare appieno il disco, riservandolo principalmente agli appassionati del blues. Viene evidenziato il contributo di musicisti storici come Eric Clapton, ma nel complesso l'album riceve una valutazione contenuta. Scopri se Blue & Lonesome è il blues che fa per te!

 «Anche l’amore cosiddetto diverso, vecchio quanto il mondo, può seguire dinamiche classiche (innamoramento e gelosia).»

 «L’effetto generale è tale che resta il dubbio sull’autenticità o simulazione di quanto filmato, tra pornografico ed erotico ben realizzato.»

Il film d’esordio di Salvatore Piscicelli, 'Immacolata e Concetta, l’altra gelosia', è un melodramma napoletano che esplora con coraggio e realismo il tema dell’amore lesbico. Ambientato in un contesto sociale in trasformazione, il film affronta passione, gelosia e dinamiche complesse con una regia efficace e una componente erotica controversa ma ben realizzata. Una pellicola da riscoprire e rivalutare per il suo valore artistico e sociale. Scopri questo cult sociale e passionale di Piscicelli, un film da non perdere!

 La Nigoglia sta alle leggi dei fiumi, come questa storia sta alle leggi della fiaba.

 Lamberto, Lamberto, Lamberto... Inizialmente scettico, il barone inizia a ringiovanire, e poi?

La recensione analizza l'opera di Gianni Rodari, 'C'era due volte il barone Lamberto', una fiaba contemporanea ambientata sul lago d'Orta. Il racconto racconta le vicende di un anziano barone che, grazie a un'antica credenza, inizia a ringiovanire con l'aiuto di sei assistenti. La storia mescola mistero, fantasia e un'ambientazione suggestiva, invitando il lettore a riflettere sulle leggi della fiaba e sul tempo. Un libro che coinvolge con un intreccio originale e temi universali. Scopri l'affascinante mondo fiabesco di Gianni Rodari, leggi 'C'era due volte il barone Lamberto'!

 «Un piccolo incubo ad occhi aperti.»

 «Danza la decadenza e si nutre del suo stesso morire.»

Il remix Very 2021 di Creep rallenta il celebre brano trasformandolo in un’esperienza sonora spettrale e inquietante. Thom Yorke rivisita la canzone con tempi dilatati e sintetizzatori oscuri, evocando un senso di decadenza e precarietà. La recensione sottolinea l’evoluzione artistica e il contrasto fra il passato vibrante e il presente più cupo. L’operazione riflette anche sul rapporto dell’artista con la propria eredità e la società contemporanea. Ascolta il remix e scopri la nuova dimensione di Creep con Thom Yorke.

 Quanto si vede nel film è soprattutto un esempio di vita maledetta da rock star.

 Un uomo quindi psicologicamente fragile ma animato da una forza interiore che lo ha salvato.

La recensione analizza Walk The Line, biopic del 2005 diretto da James Mangold, che racconta la vita complessa di Johnny Cash, tra successo musicale e difficoltà personali. L'autore apprezza le interpretazioni di Phoenix e Witherspoon e l'aderenza alla trama classica di dannazione e riscatto, ma evidenzia una mancanza di approfondimento sul rapporto conflittuale con il padre e le sfumature psicologiche del protagonista. Il film è descritto come un racconto di una vita difficile nel mondo del rock con un finale romantico. Scopri la vita tormentata di Johnny Cash attraverso questo biopic imperdibile.

 The Fat of the Land non è un brutto disco: è apprezzabile il tentativo di rinnovarsi ancora una volta.

 Dopo aver realizzato l’inevitabile cambiamento dei miei gusti, qualche anno fa ho venduto The Fat of the Land.

La recensione analizza The Fat of the Land dei Prodigy con uno sguardo lucido e disilluso, bilanciando la nostalgia personale con una critica sulle scelte musicali dell'album del 1997. Si evidenziano momenti di ispirazione come 'Firestarter' e 'Narayan', ma anche diverse tracce meno convincenti. L'autore riflette sull'importanza del disco nella sua crescita, pur ritenendolo inferiore ai capolavori precedenti della band. Scopri la recensione completa e riscopri i suoni dei Prodigy con occhi nuovi!

 Östenbräun ha sempre avuto l’aura di un oggetto misterioso, un disco fantasma dalla tristezza infinita.

 La musica è più malata e decadente di quella degli stessi Death In June, con fascino senza tempo.

Östenbräun è un album semiufficiale e misterioso nella discografia di Death In June, realizzato con Les Joyaux de la Princesse. Pubblicato originariamente in cassette e ristampato in edizioni limitate, l'album affascina con atmosfere oscure e ambientali, caratterizzate da loop elettronici e sonorità neoclassiche. Sebbene Douglas P. compaia solo marginalmente, l'opera rispecchia il suo immaginario decadente. Un disco di culto per gli appassionati di musica sperimentale e dark folk. Scopri l'atmosfera unica di Östenbräun e immergiti in questo cult musicale.

 La sorpresa è che La terra dell’eterna notte, recentemente ristampato da Fanucci, diventa il primo romanzo da lui scritto.

 La spiegazione più probabile è che lui abbia volutamente scritto in maniera antiquata per poi disilludersi una volta resosi conto dello scarso riscontro di pubblico.

Il numero 8 di Zothique approfondisce l'opera di William Hope Hodgson, influente autore inglese del weird e dell'horror cosmico. La rivista presenta studi innovativi sulle sue opere e la revisione della loro datazione tramite lettere inedite. Completano il volume saggi eruditi, racconti inediti e ricche illustrazioni, offrendo al lettore un ritratto completo e affascinante dell'autore e del suo impatto letterario. Scopri il mondo visionario di William Hope Hodgson con Zothique 8, un must per gli appassionati del weird!

 Quentin Dupieux è Mr.Oizo. Cioé, in realtà, è Mr.Oizo che è Quentin Dupieux.

 Dopo un po' la mosca, che evidentemente buttata lì in mezzo con una parte da protagonista ma senza significative parti recitate si annoiava più di mè, per ingannare il tempo si divora un innocente cagnolino.

La recensione presenta Mandibules di Quentin Dupieux con un tono ironico e sarcastico, rimarcando la trama assurda di due amici e una mosca gigante nel bagagliaio di un'auto. Non mancano critiche sull'esagerazione di alcune gag, ma emerge la peculiarità del surrealismo tipico del regista. Un film che divide, presentato anche a Cannes 2020, e che strappa qualche sorriso malgrado le cadute di ritmo. Scopri Mandibules e lasciati sorprendere dal suo umorismo unico!

 "Caro diario, sei stato romantico e commovente quando hai cantato Roma d'estate e le strade deserte."

 "Sei stato musicale, romantico e satirico... come se fosse sempre la prima volta."

La recensione evoca un legame personale profondo con 'Caro Diario' di Nanni Moretti, un film che unisce autobiografia, satira e poesia. L'autore ne apprezza l'atmosfera musicale e le riflessioni sulla vita romana. Descrive il film come un'esperienza emotiva che risuona ancora oggi, capace di raccontare con delicatezza e ironia le contraddizioni quotidiane. Scopri l'intimità e la satira di Caro Diario, un viaggio unico nel cinema italiano.

 Il regista tratteggia un Morrison sostanzialmente ubriaco, perso e stronzo nei rapporti interpersonali, mentre chi lo ha conosciuto lo ricorda anche dotato di humor e un'estroversione sciamanica sul palco.

 Uno spettatore avvertito non può non ritenersi perplesso a fronte della pellicola di un regista enfatico e sopravvalutato come Oliver Stone.

La recensione analizza il film The Doors (1991) di Oliver Stone dedicato a Jim Morrison. Nonostante l'impegno del regista e l'ottima interpretazione di Val Kilmer, l'opera appare lacunosa e incongrua nel raccontare la complessità artistica e personale di Morrison. Il ritratto è appesantito da interpretazioni discutibili e un focus eccessivo sugli eccessi personali. Si consiglia invece di guardare i concerti originali per apprezzare meglio la leggenda. Scopri la vera storia dei Doors e guarda i loro concerti storici!

 Non c'è tregua per chi ha fatto esperienza di un lutto improvviso e incomprensibile.

 I vivi si trascinano solo imparando meglio come morire ogni giorno, rinunciando all’affettività.

Il valore affettivo di Nicoletta Verna è un romanzo d'esordio che affronta la tragedia di una perdita improvvisa e la conseguente elaborazione di un lutto irrisolvibile. Attraverso personaggi complessi come Bianca, la sorella della vittima Stella, emergono temi di colpa, dolore e sopravvivenza. La scrittura è magnetica e coinvolgente, costruita su due linee temporali e con un linguaggio personale. Finalista al Premio Calvino e pubblicato da Einaudi, il libro è un intenso viaggio emotivo e psicologico. Scopri l'intenso romanzo di Nicoletta Verna sulla perdita e la sopravvivenza.

 “È tutto già presente in natura, io devo solo liberarlo.”

 “È semplicemente la verità” (riferito alla straordinaria prova attoriale di Willem Dafoe).

Il film di Julian Schnabel ritrae gli ultimi anni tormentati di Vincent Van Gogh, immerso nella natura e nell'arte. La pellicola mette in luce la sofferenza e l'ostracismo vissuti dall'artista, sostenuto dall'affetto del fratello e dall'amicizia di Gauguin. Eccezionale la performance di Willem Dafoe, che dona vita al pittore con intensità e profondità. Un'opera che celebra l'arte senza compromessi e la passione creativa. Scopri la straordinaria vita di Van Gogh attraverso l’arte di Schnabel e l'interpretazione di Willem Dafoe.

 Un regista dallo stile molto estetizzante ma superficiale.

 La resa memorabile di Fellini vale la visione di questo film.

Tre passi nel delirio è un film a episodi del 1968 diretto da tre grandi registi: Roger Vadim, Louis Malle e Federico Fellini, che adattano racconti di Edgar Allan Poe. Gli episodi hanno qualità disomogenee, con Vadim più estetizzante ma superficiale, Malle diligente e Fellini autore di spicco capace di creare un'atmosfera memorabile. Il contributo di Fellini giustifica la visione, rendendo il film interessante per chi cerca un'esperienza tra horror e fantastico. Scopri l'atmosfera unica di Tre passi nel delirio, un cult tra horror e fantasia.

 Vivere, in generale, vuol dire essere in pericolo.

 La lingua è asciutta, il narratore non spiega l’incommensurabile ma coglie l’essenza dell’orrore: l’assenza di qualsivoglia senso.

La recensione riflette sul libro 'Vite che non sono la mia' di Emmanuel Carrère, che narra con sobrietà e intensità il dolore di tragedie personali, come la perdita di un figlio e lo tsunami del 2004 in Sri Lanka. Carrère osserva la devastazione senza retorica, cogliendo la crudezza della vita e della morte, e condivide un'intensa riflessione sull’essere umano in pericolo. Il racconto colpisce per la sua profondità emotiva e la capacità di raccontare l’orrore con equilibrio. Scopri l'intensa narrazione di Carrère su dolore e vita, leggi la recensione completa.

 Un treno azzurro perso per sempre. La nostalgia di ciò che mai fu.

 Resta solo quella voce che inonda dentro ogni innominato anfratto e lì resta, per sempre.

La recensione dipinge un viaggio emotivo e poetico dentro l'album 'Clube da Esquina' di Milton Nascimento e Lô Borges, evocando nostalgia e passaggi della memoria. Un racconto musicale che affonda nelle malinconie e nelle storie di vite vissute, con una voce carica di colori e suggestioni. L'album emerge come un viaggio senza tempo attraverso sentimenti che restano impressi e risonanti. L'analisi è lirica e immersiva, senza giudizi tecnici netti ma ricca di immagini evocative. Ascolta 'Clube da Esquina' e lasciati trasportare dalle sue emozioni uniche.

 un ragazzo e il suo canto, un ragazzo è il suo canto

 il suo canto è quanto di più sottile e rarefatto ha il corpo: quello che chiamano anima

La recensione valorizza l'essenza semplice e profonda di 'Grace', focalizzandosi sull'intima relazione tra il giovane Jeff Buckley e il suo canto, definito come la manifestazione più pura dell'anima. Scopri l'intensità vocale e l'anima di Jeff Buckley ascoltando Grace.

 Mai avrei immaginato di godere così tanto... di provare sadico piacere... sana ed incontenibile violenza!!

 Musica glaciale, siderurgica, da colata lavica.

La recensione celebra Aggression Continuum dei Fear Factory come il miglior disco del 2021, sottolineandone la violenza sonora e la produzione azzeccata. Il sound richiama i capolavori degli anni '90, con chitarre futuriste e batterie spezzate che incollano l'ascoltatore. Le performance vocali di Burton C. Bell sono variegate e coinvolgenti. Il trittico di apertura e brani come Manufactured Hope spiccano tra le 10 tracce selvagge e potenti. Un disco imprescindibile per gli amanti del metal aggressivo. Ascolta ora Aggression Continuum, il capolavoro brutalmente innovativo dei Fear Factory!

 Il reale è un mosaico composto di tessere straniate e spesso paurosamente prive di senso.

 L'ostello è il suo capolavoro e, sinceramente, mi trovo perfettamente d'accordo con Laird Barron.

La recensione elogia Brividi crudeli di Robert Aickman come la sua migliore raccolta, evidenziandone la natura unica di "strange stories" che esplorano l'inconscio e il vuoto esistenziale. La qualità dei racconti, quali L'ostello e Gli stranieri, è riconosciuta da critici e autori contemporanei. L'antologia, recentemente ripubblicata dalle Edizioni Hypnos con una traduzione aggiornata, rappresenta un'importante tappa nella letteratura horror weird inglese. Il lettore è incoraggiato a superare l'impatto iniziale per godere appieno delle atmosfere sottilmente inquietanti e ambigue proprie di Aickman. Esplora il lato oscuro e enigmatico di Aickman con Brividi crudeli, ora disponibile!