Un brivido lungo la schiena, accompagnato dal fenomeno comunemente noto come pelle d'oca.

 Siamo di fronte a un’opera che non è azzardato definire un concept-album, capace di interpretare lo spirito della club culture e di quegli anni Novanta.

Second Toughest in the Infants, quarto album degli Underworld del 1996, rappresenta un capolavoro della musica elettronica anni '90. Con un mix sperimentale di techno, trance, progressive-house e influenze drum and bass, l'album cattura l'essenza della club culture del decennio. Tracce come "Born Slippy" sono diventate iconiche, rendendo questo disco un classico intramontabile. L'album evoca atmosfere intense e coinvolgenti, rappresentando un concept album che ancora oggi emoziona. Ascolta subito Second Toughest in the Infants e immergiti nella club culture anni '90!

 L’opera dello scrittore sia soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso.

 Solo la cooperazione tra donne può portare all’indipendenza dal “dominio” maschilista.

Il romanzo di Alicia Giménez Bartlett esplora la difficile vita sentimentale di Rafael, camionista spagnolo, mettendo in luce tematiche di discriminazione e solitudine. La narrazione si concentra soprattutto sulla condizione femminile, mostrando le lotte per l'indipendenza e il superamento di un dominio maschilista. Il libro offre una riflessione intensa sulle difficoltà delle relazioni umane e sociali. Scopri il lato più umano e conflittuale della società spagnola con questo romanzo intenso e riflessivo.

 Ti voglio (Lei è così fica) è un pezzo adatto, fatto apposta quasi, ad insinuarsi dentro, come l’herpesvirus, per rispuntare poi all’improvviso, così.

 Un’infiammazione latente dei microplasti (e dei sentimenti): questo è la vita.

Questa recensione di I Want You (She’s So Heavy) dei Beatles si distingue per un tono ironico e surreale, ricco di doppi sensi e immagini insolite. L’autore esprime un sentimento ambivalente verso il brano, che descrive come un’infiammazione persistente capace di tornare improvvisa nell’animo. Il review si caratterizza per spunti originali e linguaggio vivace, che enfatizza il fascino e la peculiarità del pezzo. Scopri l’originalità nascosta in ogni nota di I Want You (She’s So Heavy)!

 Ti voglio (Lei è così fica) è un pezzo adatto, fatto apposta quasi, ad insinuarsi dentro, come l'herpesvirus.

 La sabbia nel costume, il ghiacciolo col bastoncino (rigorosamente appiccicaticcio) di liquirizia: doppi sensi ad libitum.

La recensione è un'analisi ironica e giocosa del brano I Want You (She’s So Heavy) dei Beatles. Tra doppi sensi e metafore insolite, si evidenzia come la canzone si insinui profondamente nell'ascoltatore. Pur riconoscendo il valore dell'opera, il testo gioca con immagini bizzarre e ricordi di gioventù, mantenendo un tono provocatorio e leggero. Scopri l’inaspettata profondità e ironia dietro questo classico dei Beatles!

 Besana scrive molto bene: il suo stile onirico e ipnotico deve sicuramente qualcosa a Thomas Ligotti.

 Il brivido metafisico che rimane nel lettore alla fine non lascia indifferenti.

L'antologia 'Storie della serie Cremisi' di Lucio Besana è un viaggio ipnotico nel weird italiano, con racconti che esplorano mondi distopici, realtà parallele e atmosfere metafisiche. Influenzato dallo stile grottesco di Thomas Ligotti, Besana costruisce storie lontane dal convenzionale horror, capaci di inquietare e sorprendere il lettore. La raccolta conferma la rinascita e l'affermazione della letteratura horror italiana contemporanea. Immergiti in un horror italiano unico: scopri Storie della serie Cremisi di Lucio Besana!

 Per me è un gioiello che merita di essere giocato e vissuto.

 Osservo il sole e l’acqua che mi sorridono, e io sorrido a loro. Per un’istante tutto si cristallizza come in un sogno, e ci si sente sereni.

Atelier Ryza: Ever Darkness & the Secret Hideout si presenta come un jrpg delicato e coinvolgente in cui l'alchimia e i combattimenti a turni rapidi sono protagonisti. Nonostante qualche calo narrativo, il gioco si distingue per la sua atmosfera colorata e l'esplorazione malinconica di ambienti suggestivi. La protagonista Ryza e il suo gruppo sono piacevolmente caratterizzati, regalando un'esperienza di gioco tenera e appagante. Esplora il magico mondo di Atelier Ryza e vivi un’avventura indimenticabile!

 Le dieci composizioni scorrono piacevoli, ben fatte e cantate, ma assolutamente immemorabili.

 Glenn Frey, futuro “capo” degli Eagles, con una voce già molto bella e familiare ai fan.

Longbranch Pennywhistle è un duo californiano country rock degli anni '60, composto da John David Souther e Glenn Frey, futuro leader degli Eagles. Il loro album omonimo è un lavoro piacevole e compatto, con influenze Byrds e Buffalo Springfield, ma senza brani memorabili. La recensione ripercorre la genesi del progetto e il successivo successo di Frey con gli Eagles, rivolgendosi agli appassionati del genere e della California sound. Ascolta Longbranch Pennywhistle per scoprire le radici degli Eagles!

 Quando l'oscurità arriva devi essere pronto ad affrontarla, a farla tua, abbracciarla e viverla senza farti inghiottire.

 Il disco è stato scritto in un periodo in cui era stata diagnosticata una malattia alla madre di Johan, che poi ne ha causato la dipartita: dentro questi pezzi c'è tutta la rabbia e la tristezza del musicista.

Mörkrets Intåg di Höstblod è un album di black metal atmosferico e progressivo, caratterizzato da forti emozioni legate al dolore e all'elaborazione del lutto. Il progetto di Johan Nillsson si distingue per la sua urgenza espressiva e la capacità di coinvolgere con riff malinconici e momenti vocali intensi. Consigliato a chi ama sonorità metal profonde e riflessive. Ascolta Mörkrets Intåg e immergiti in un viaggio emotivo unico!

 «Only Theater of Pain fu uno tra i primissimi a stabilire e definire il sound e gli stilemi del genere.»

 «Rozz Williams, androgina creatura inquieta, scandisce i suoi versi mortiferi sui riff rabbiosi e sulle divagazioni stridenti di Agnew.»

Only Theater of Pain rappresenta un album fondamentale per il goth-rock e death-rock, segnando l'esordio di Christian Death nel 1982. Grazie all'innovativo stile chitarristico di Rikk Agnew e ai testi intensi e oscuri di Rozz Williams, l'album ha definito i canoni del genere. L'opera si distingue per il suo mood oscuro, le liriche colte e le tematiche esoteriche, influenzando profondamente la musica gotica e oltre. L'album resta un punto di riferimento imprescindibile per la scena alternativa degli anni '80 e oltre. Immergiti nell'oscurità del goth con Only Theater of Pain, una pietra miliare da non perdere!

 Ancora una volta il vecchio bastardo ci ha presi tutti per il culo.

 Shadow Kingdom, in sintesi, è una presa per il culo. Ma di quelle fatte bene, che ci fanno voler tremendamente bene al vecchio bastardo.

Shadow Kingdom è un progetto audiovisivo di Bob Dylan che smonta la tradizionale esperienza live con arrangiamenti inediti e videoclip girati in bianco e nero. Non è un concerto streaming, ma un’opera provocatoria e affascinante che miscela musica di alta qualità e suggestioni visive ispirate a David Lynch. Pur riconoscendo la natura ingannevole dell’evento, la recensione ne apprezza l’originalità e la ricercatezza artistica. Scopri l’inaspettata arte visiva e sonora di Bob Dylan in Shadow Kingdom.

 Non è proprio così che si celebra un grande come Lucio Dalla.

 A noi suoi fedeli estimatori non resta che ritornare ad ascoltare i suoi dischi sempre carichi di fascino nonostante gli anni passati.

La recensione esprime delusione per il docufilm 'Per Lucio' di Pietro Marcello, ritenuto incapace di rappresentare in modo completo la figura poliedrica di Lucio Dalla. Pur riconoscendo le difficoltà di condensare la carriera dell'artista in meno di 80 minuti, si evidenziano omissioni importanti e un approccio limitato, basato su poche testimonianze che non restituiscono la ricchezza umana e artistica del cantautore bolognese. Scopri la vera storia di Lucio Dalla ascoltando la sua musica indimenticabile.

 Essere minoranza è essere sovversivi.

 Anarchia significa libertà, abolizione della società divisa in classi, rispetto degli altri.

La recensione racconta la potente storia del film di Giuliano Montaldo su Sacco e Vanzetti, due anarchici italiani vittime di un processo ingiusto negli anni '20 in America. Il film esplora le tensioni politiche e sociali dell'epoca, mettendo in luce la discriminazione e il pregiudizio contro le minoranze. Le performance degli attori Riccardo Cucciolla e Gian Maria Volontè sono particolarmente apprezzate per la loro intensità e profondità. Il recensore riflette inoltre sul senso di giustizia e memoria storica suggerito dal film. Guarda Sacco e Vanzetti per riflettere su giustizia e libertà.

 La grandezza di un regista sta proprio nel mostrare un certo stile eclettico che riesca a passare dai toni drammatici a quelli lievi senza scadere nel banale.

 Fortuna vuole che il regista svedese, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa, con lieve ironia decanta la prigione dorata per qualsiasi noto artista.

La recensione celebra la capacità di Ingmar Bergman di spaziare dal dramma alla commedia brillante con "A proposito di tutte queste signore". Il film è una satira scoppiettante dell'ambiente artistico e delle dinamiche di successo, interpretata da un cast femminile notevole. Il regista mostra qui un lato eclettico e ironico, confermandosi un maestro del cinema che con leggerezza svela le prigioni dorate della fama. Scopri l’inaspettato lato brillante di Ingmar Bergman con questo film unico!

 La musica è fondamentalmente, nobile e nomade.

 L’unico rimedio per non mandare in cavalleria la cristalleria resta quella acuta sottrazione.

Old Hearts Reborn degli Hidden Highways è un album folk intimo e nostalgico che fonde tradizione e emozione contemporanea. Carol Anne McGowan e Tim V. Smith creano un'atmosfera sospesa tra melodia e poesia, evocando fragilità e speranza. L'opera, ricca di riferimenti letterari e musicali, si distingue per la sua profondità e delicatezza, conquistando con un sound essenziale e suggestivo. Un viaggio musicale che cattura l'anima e invita alla riflessione. Ascolta Old Hearts Reborn e lasciati trasportare dal suo folk senza tempo.

 Cacchio che bel disco! Irresistibile in molti punti, suonato da dio come pochi altri mi è capitato di ascoltare.

 Meno male che si raccattano ancora simili dischi, che profumano di rock classico complesso e accessibile allo stesso momento.

The Prelude Implicit dei Kansas è un lavoro sorprendente, equilibrato e tecnicamente impeccabile. La band, rinata dopo anni di difficoltà, propone melodie avvincenti, cori coinvolgenti e un uso virtuoso del violino elettrico. Le composizioni riflettono un rock classico con influenze progressive, supportate da una sezione ritmica solida e nuove voci di grande impatto. Un album da annoverare tra i migliori nella loro discografia recente. Ascolta subito The Prelude Implicit e riscopri il miglior rock progressivo!

 "Un disco vario, un po’ per tutti i gusti, bizzarro e imprevedibile, come nella migliore tradizione degli Alice Cooper."

 "Dead Babies: un pezzo cupo e malato, memorabile dall’inizio con il basso fino al ritornello gridato da Furnier."

Killer è uno degli album più affascinanti e vari degli Alice Cooper, un classico del rock anni ’70. Il disco alterna brani hard rock energici a sperimentazioni prog ricche di atmosfera, con testi intensi e toccanti. Dalla traccia di apertura 'Under My Wheels' al lungo 'Halo of Flies', fino al commovente omaggio a Jim Morrison, l’album si conferma un’opera imprevedibile e stimolante. Consigliatissimo agli amanti del rock. Ascolta Killer, il capolavoro rock degli Alice Cooper, e lasciati conquistare dalla sua energia e varietà.

 «Fai in modo che non sia io a doverti seppellire».

 «J.T. è un ottimo punto di partenza per fare la conoscenza di Justin.»

L’album J.T. di Steve Earle è un toccante tributo al figlio Justin, artista talentuoso ma tormentato dalla dipendenza. La recensione racconta storie di dolore, redenzione e amore familiare, sottolineando la forza del musicista nell’affrontare la perdita e continuare a creare musica autentica. Ascolta J.T. per un viaggio intenso tra musica e sentimento.

 Forse nessuno aveva mai suonato il blues con tanta eleganza come fece Lui.

 Era conosciuto anche come "The man who turned the Stones down" ovvero "L'uomo che rifiutò gli Stones" ma soprattutto come: "Il più grande chitarrista sconosciuto del mondo".

La recensione celebra Roy Buchanan come uno dei più grandi chitarristi blues, sottolineandone il talento, le influenze e il rispetto di artisti celebri come Hendrix e Clapton. Si accenna anche alla sua vita difficile e al mistero attorno alla sua morte. L'opera recensita è una versione toccante di una canzone di Neil Young. Ascolta Roy Buchanan e scopri il mito del blues sconosciuto!

 La guerra è sempre una merda.

 Il capitano Willard compie una discesa dantesca agli inferi nell’orrore e insensatezza della guerra.

La recensione celebra Apocalypse Now come un capolavoro imprescindibile sulla guerra, evidenziando la sua profondità etica e il potere corrosivo della violenza. Si sottolinea la discesa quasi dantesca nel cuore dell’orrore, rappresentata dalla missione di Willard e dall’enigmatico Kurtz, simbolo di potere corrotto. Un invito a rivedere il film per apprezzarne completamente il messaggio oltre la semplice cornice bellica tradizionale. Rivedi Apocalypse Now e scopri il lato oscuro della guerra.

 Un acclarato caso di minzione proletaria.

 Si può tutto, ma non pisciare su uno squalo.

La recensione offre un racconto ironico e dissacrante sull'epoca punk e quel brano cult dei Dead Kennedys, simbolo di protesta contro il nazismo e l'ipocrisia sociale. Tra aneddoti personali e metafore originali, si celebra l'energia anarchica della scena underground anni '80. L'autore mescola ricordi e sarcasmo per dare vita a una narrazione unica e coinvolgente. Scopri il lato più irriverente e autentico del punk con la recensione di Nazi Punks Fuck Off!