Gigaton è un disco quintessenzialmente Pearl Jam, un animale a sé stante che apre nuove strade mantenendo un marchio di fabbrica ben evidente.

 Quick Escape è, per distacco, il miglior brano del disco, un delizioso pezzo che fonde atmosfere U2 e zeppeliniane.

L'undicesimo album dei Pearl Jam, Gigaton, rappresenta un lavoro maturo che bilancia tradizione e innovazione. Il cambio di produttore ha portato nuova energia senza sacrificare l'identità della band. Il disco contiene brani rock vivaci e ballate evocative, con Quick Escape come pezzo migliore. Un ottimo ritorno dopo sette anni di pausa. Scopri Gigaton e lasciati conquistare dal nuovo viaggio sonoro dei Pearl Jam!

 Don Giovanni è l'unico disco veramente ascoltabile del periodo post-Mogol, unendo sperimentazione e voce commercialmente fruibile.

 Un artista deve comunicare solo per mezzo del suo lavoro. L'artista non esiste. Esiste la sua arte.

La recensione approfondisce Don Giovanni, album di Lucio Battisti del 1986, simbolo di avanguardia e sperimentazione nel pop italiano. I testi di Panella sono ermetici e complessi, mentre la musica fonde synth pop, new wave e avant-pop. Pur controverso, il disco è considerato un capolavoro da fan e critici, spesso sottovalutato dai media. Il recensore invita all'ascolto reiterato per cogliere la profondità dell'opera. Ascolta Don Giovanni di Battisti per scoprire la sua rivoluzione musicale!

 “The Performer racconta tutto di sé già dal titolo: la ricerca dell’equilibrio tra vita pubblica e privata.”

 “Un bel passo in avanti per Righton, che mette in mostra una qualità di scrittura invidiabile.”

James Righton debutta solista con 'The Performer', un album soft rock elegante che si discosta dai suoni nu rave dei Klaxons. Il disco esplora il confronto tra vita privata e artistica con influenze di Roxy Music e Arctic Monkeys. La qualità della scrittura emerge con una raffinata atmosfera, richiedendo ascolti attenti per coglierne le sfumature. Un importante passo avanti per l'artista, con brani come 'Devil Is Loose' in evidenza. Ascolta ora 'The Performer' e immergiti nel raffinato soft rock di James Righton.

 Inizia subito il massacro: i riff abrasivi di Leave Scars si inseguono in lunghe progressioni mentre il suono della batteria sovrasta tutto.

 I Candlemass sono al picco della loro carriera, la loro teatralità è ipnotizzante e austera.

La recensione celebra il concerto del 1989 "3-Way Thrash", che presenta tre band con stili diversi. Da D.A.M. energici apripista, ai maestosi doom metal Candlemass, fino ai devastanti Dark Angel, guidati dal talento di Gene Hoglan. Il live è descritto come una performance intensa e imprescindibile per gli amanti del thrash metal classico e delle atmosfere metal variegate. Scopri l'intensità e la storia del thrash metal con 3-Way Thrash, un live imperdibile!

 La tromba d’oro, l’Armstrong bianco, lo Zar del Jazz.

 Qualcosa rimane sempre. A Mosca la musica di Eddie viene ancora suonata.

La recensione racconta la vita straordinaria di Eddie Rosner, trombettista di origine ebrea polacca noto come il "Louis Armstrong bianco". Attraverso un racconto intenso, emerge il suo talento sopraffino e la lotta tra musica e regimi oppressivi in Germania nazista e Unione Sovietica. La musica jazz diventa il filo conduttore tra successi, esili, prigionia e rinascite artistiche. Uno dei più grandi jazzisti bianchi di sempre, ingiustamente dimenticato ma oggi riscoperto con questo album. Ascolta ora il leggendario jazz di Eddie Rosner e riscopri una pagina nascosta della musica.

 E cazzo, è bellissimo!

 Un miracoloso equilibrio di cantautorato folk, psychedelia trasognante, piccole stramberie soffuse ed una sottile tristezza da "fine di un'epoca".

La recensione racconta la vicenda di Gary Higgins, cantautore anni '70 dimenticato che, prima di finire in prigione, incide l'album cult 'Red Hash'. Il disco, autentico mix di folk e psichedelia, ha avuto una lenta riscoperta grazie a figure come Ben Chasny e l'etichetta Drag City. La musica cattura la malinconia della fine di un'epoca e mantiene intatta la sua magia, pur rimanendo un lavoro di nicchia e poco conosciuto. Ascolta 'Red Hash' e riscopri un gioiello nascosto del folk psichedelico!

 Dax Riggs estrae il cuore nero della notte con il suo rock abrasivo e crepuscolare.

 La voce è la vera protagonista del disco, potente e straziante come il doloroso guaito di un animale ferito.

La recensione celebra Dax Riggs e il suo album solista 'We Sing of Only Blood or Love', un lavoro dalle atmosfere oscure che fonde blues, folk e punk con una voce potente e personalissima. Nonostante qualche sporadica sbavatura, il disco è un simbolo di ricerca artistica e intensità emotiva. Viene ricordato anche il percorso di Riggs, dagli Acid Bath agli altri progetti, sottolineando la sua unicità e versatilità nel panorama rock. Ascolta ora l’intenso rock crepuscolare di Dax Riggs e lasciati travolgere dalla sua voce unica.

 La fortuna di aver fatto le fortune del rap italiano è una cosa che, fortunatamente, capita solo a pochi sventurati.

 Il fatto, caro Marra, è che mentre ti credi Biggie, tu infatti sei Severgnini.

La recensione presenta Marracash come il volto più credibile e controverso del rap italiano moderno. L'autore usa un tono ironico per analizzare l'album "Persona", evidenziando lo stile 'ghetto-chic' dell'artista e il suo tentativo di rimanere autentico pur essendo mainstream. Vengono sottolineate contraddizioni e la distanza tra l'immagine e la platea attuale. Pur riconoscendo la qualità tecnica, l'approccio suscita riflessioni critiche più che entusiasmo totale. Scopri la recensione completa di Persona e immergiti nel rap italiano contemporaneo!

 I due sciacalli citati nei titoli sono due personaggi diversi, accomunati dall’essere entrambi terroristi internazionali.

 Il libro è avvincente e scorre via liscio come l’olio, e può venire bene per passare piacevolmente qualche ora senza impegnare troppo la testa.

La recensione analizza Il ritorno dello Sciacallo di Robert Ludlum, evidenziando il legame con il romanzo di Frederick Forsyth e la figura reale di Carlos. Viene approfondita la trilogia di Jason Bourne e il suo confronto con l'adattamento cinematografico. Lo stile narrativo di Ludlum viene apprezzato, così come la gestione della rivalità tra Bourne e Carlos. Il libro è descritto come un thriller scorrevole e coinvolgente, ideale per una lettura piacevole ma non impegnativa. Scopri il thriller che ha ispirato la saga di Jason Bourne, leggi la recensione ora!

 Finalmente un disco (esoterico) per tutti, che anticipa la condivisione svelata del XXI secolo di segreti che prendono aria.

 Jaki Liebezeit è il più grande batterista di tutti i tempi! E BASTA!

La recensione celebra Full Circle, album che sfugge a qualsiasi classificazione grazie alla straordinaria alchimia tra Holger Czukay, Jah Wobble e Jaki Liebezeit. Il testo rende omaggio in particolare a Jaki, definito il batterista più grande di tutti i tempi, e descrive l'opera come un'esperienza musicale trascendente e coinvolgente. Un viaggio fuori dal tempo e dallo spazio sonoro che unisce tecnica, emozione e spiritualità. Ascolta Full Circle e scopri il genio di Jaki Liebezeit e compagni.

 "Un album molto variopinto dove il Progressive Rock lascia spazio a furiosi attacchi di Heavy Metal, elettronica e musica Ambient."

 "Questo lavoro... può non risultare di semplice fruibilità, ma con il passare degli ascolti cresce vistosamente, uno dei migliori album rock dei primissimi anni Duemila."

La recensione celebra 'The Power to Believe' (2003) dei King Crimson come un album dinamico e variegato che fonde prog rock, heavy metal ed elettronica. Viene apprezzata la nuova formazione guidata da Robert Fripp e Adrian Belew, con brani potenti come 'Level Five' e atmosfere ambienti in 'Eyes Wide Open'. L'album, inizialmente complesso, cresce ad ogni ascolto ed è considerato uno dei migliori lavori rock dei primi anni 2000. Ascolta 'The Power to Believe' e scopri l'evoluzione iconica dei King Crimson!

 "Per me questo disco rimane l'apice di Bersani, un disco unico nella canzone italiana del 2000."

 "Conforme alla CEE descrive il senso di disperazione dell'uomo moderno, ed è una canzone ottima, costruita benissimo."

La recensione celebra 'Caramella Smog' di Samuele Bersani come il suo apice artistico, un album complesso che miscela pop, folk e sonorità vintage. Vengono evidenziati brani come 'Cattiva' e 'Conforme alla CEE' per la loro profondità e originalità. Il disco, pur a volte ostico, rimane un punto di riferimento unico nella musica italiana dei primi anni 2000. Ascolta 'Caramella Smog' e scopri l'apice di Samuele Bersani!

 È l’altro volto del Salento musicale, quello che unisce i ritmi calienti della Giamaica con la tradizione pugliese.

 L’energia positiva da ascoltare e cantare.

Mama Ska celebra 20 anni di carriera con 'Cielo di Puglia', un album ricco di influenze latin-salentine e featuring di artisti salentini di rilievo. Il brano capofila unisce ritmi di Giamaica, soul nordamericano e tradizioni locali, accompagnato da videoclip animati ispirati alla street art. Il gruppo si distingue per energia positiva e coinvolgimento diretto col pubblico, animando il Salento e oltre con sonorità fresche e passionali. Ascolta ora 'Cielo di Puglia' e vivi l'energia latin-salentina dei Mama Ska!

 Mi vedo in forma, fresco e lucido, che chiunque tenti di indovinare la mia età sbaglia sempre a ribasso.

 Allora capisco, allora è un affresco.

La recensione di 'Malaeducaty' di Uochi Toki è un viaggio tra riflessioni personali e osservazioni sociali, filtrate da una scrittura creativa ed evocativa. L'autore usa la musica come spunto per un racconto più ampio, che intreccia temi quotidiani e culturali con un tono intimo e profondo. L'opera emerge così come un affresco multidimensionale della realtà e della vita durante momenti difficili. Ascolta Malaeducaty e scopri un viaggio musicale e narrativo unico.

 è stato come mettere le palle in una centrifuga.

 se non vuoi diventare eunuco e in generale ti interessa conservare una dignità... dovresti anche darmi retta, chiudere sta pagina e dimenticarti per sempre dell’esistenza di sta roba.

La recensione esprime un giudizio fortemente negativo sull'album "Aporia" di Sufjan Stevens e Lowell Brams, definendolo un'esperienza musicale poco coinvolgente e di difficile ascolto. L'autore usa un tono sarcastico per evidenziare il disappunto verso il genere e la qualità dell'opera, invitando a evitarne l'ascolto. Scopri altre recensioni e opinioni dal mondo musicale su DeBaser.it.

 Il caro vecchio Stefanuzzo, l'autore che trasforma anche l'ovvio in oro!

 Il vero Stephen King decide lui, punto e basta, non esiste prova del DNA, nessuna scientifica autopsia.

The Outsider è una mini serie tv fedele allo stile di Stephen King, che unisce thriller crime e elementi paranormali. I personaggi principali, tra cui il detective Ralph Anderson e l'investigatrice Holly Gibney, sono ben costruiti e coinvolgenti. Pur con alcuni limiti nella fotografia, la serie mantiene alta la tensione e sviluppa un intreccio di dolore, paura e male. Consigliata a chi ama il genere e le atmosfere tipiche di King. Scopri il lato oscuro del thriller con The Outsider di Stephen King!

 Con un linguaggio semplice ed elegante, Malba Tahan stilla lezioni di morale e di etica che oggi non si trovano più in giro se non in qualche anime giapponese.

 L’uomo che sapeva calcolare era in grado anche di contare stormi di uccelli e zampe e orecchie di mandrie di cavalli.

La recensione descrive 'L'uomo che sapeva contare' di Malba Tahan come un’opera che fonde matematica e narrativa con enigmi affascinanti. Usando un linguaggio semplice, il libro trasmette anche importanti lezioni di morale. L'autore anima problemi e curiosità matematiche, invitando il lettore a sfidare la propria intelligenza. Scopri il fascino della matematica con le storie di Malba Tahan!

 "Il tempo ha reso giustizia a Mick Jones che ha fondato i Foreigner. A Tommy Brown no.",

 "Se vivessi in India... avrei giurato e spergiurato che il Lally in un’altra vita fosse stato un interessante esemplare di levriero afgano."

La recensione analizza con tono ironico e dissacrante l'album 'With Love From 1 To 5/I Know What I Would Do' di State Of Micky And Tommy. L'autore sottolinea la rarità e il carattere kitsch dei singoli, confrontandoli in modo divertente con icone della musica come i Blues Brothers e commenta la fortuna discografica di Tommy e Micky. Scopri con ironia l'album vintage di Micky e Tommy, un viaggio imperdibile nella musica kitsch!

 La band in questione rientra nel genere Devo-Core, come dice il nome, gruppi che si ispirano ai pazzi di Akron: deumanizzando i suoni, rendendo strambe le melodie con testi demenziali; io credo di no, i Booji Boys vanno oltre questa etichetta.

 Il disco si conclude, in maniera inaspettata dopo queste schegge che raggiungevano poco più di due minuti, con i quasi 8 minuti di Oh Yeah: un pezzo che cavalca l’hardcore punk e post-hardcore, e muta in continuazione.

La recensione analizza il disco Weekend Rockers dei Booji Boys, definendolo un mix energico di garage rock, hardcore punk e post-hardcore. Il lavoro si ispira ai Devo, ma spinge oltre i confini del genere con pezzi veloci e sperimentali. Particolarmente apprezzato è il brano finale, Oh Yeah, che si distingue per la sua complessità e durata. L'album rappresenta un'evoluzione coerente e creativa di diverse influenze punk e alternative. Scopri ora l'energia e la sperimentazione dei Booji Boys con Weekend Rockers!

 Malabrocca fece del suo ultimo posto in classifica un lavoro.

 Una storia d’Italia in bianco e nero letta dalla parte degli ultimi.

La recensione racconta con simpatia e passione le imprese di Luigi Malabrocca, l'eroico corridore noto per essere sempre arrivato ultimo nelle gare ciclistiche, trasformando questo piazzamento in un vero e proprio mestiere. Il libro narra le sue astuzie, le alleanze e la popolarità guadagnata grazie alla Maglia Nera, offrendo uno sguardo originale e divertente sul ciclismo del dopoguerra. Un racconto che celebra chi brilla anche nel ruolo meno ambito, con leggerezza e storia. Scopri la favola eroica della Maglia Nera e lasciati ispirare!