"Inseparabili è un vero pugno allo stomaco emotivo."

 "Jeremy Irons nel ruolo doppio è magistrale, interpretando la fragile e dominante dualità dei gemelli Mantle."

Inseparabili (Dead Ringers) di David Cronenberg è un’intensa esplorazione psicologica dei gemelli Beverly ed Elliott Mantle. Con una narrazione lenta e dolorosa, il film affronta tematiche di dipendenza emotiva e schizofrenia, accompagnato da una regia e una fotografia fredde e taglienti. Jeremy Irons offre una performance magistrale nel doppio ruolo, mentre la pellicola si distingue per il suo impatto emotivo e per l’originalità tecnica. Un gioiello poco conosciuto ma assolutamente consigliato agli amanti del cinema emozionale e disturbante. Guarda Inseparabili per immergerti in un dramma psicologico unico e inquietante.

 Il genere di brano lo chiamo "brano romanzo" perché quando termini l'ascolto ti senti come se avessi divorato un romanzo tutto in una volta.

 Un testo importante, fatto di tante cose: marce, sentimenti, armi, fazioni, un'intera popolazione, la nazione, l'amore, la paura, la violenza, l'occupazione, la forza, l'esercito, un libro in musica, in una sola canzone.

La recensione celebra il brano "La Breccia" di Amedeo Minghi, che unisce storia e musica con un racconto intenso sul Risorgimento italiano e la conquista di Roma. La canzone rappresenta un "brano romanzo" che avvolge l'ascoltatore in un intreccio di amore, guerra e libertà, raccontando il momento storico di Porta Pia con forte sentimento e coinvolgimento. Ascolta La Breccia di Amedeo Minghi e immergiti nel cuore del Risorgimento!

 "Primus fanno schifo...ed hanno ben ragione."

 "DEVASTANTI ED INIMITABILI...come sempre!!!"

La recensione celebra il live dei Primus a Woodstock 1994, sottolineandone l'energia travolgente e la tecnica sopraffina della band. Nonostante la breve durata, il concerto è definito un'esperienza indimenticabile, ricca di momenti intensi, assoli spettacolari e una forte interazione con il pubblico. Il lancio di fango sul palco non ferma il gruppo, che continua con vigore e passione fino all'omaggio finale ai Metallica. Rivivi l'energia unica dei Primus a Woodstock '94, ascolta il live ora!

 Come non adorare un gruppo di paraculi colossali che sprecano un talento formidabile!

 A quanto pare al microfono c'era nientepopodimenoche Bruce Springsteen, uno che di loosers se ne intende parecchio.

La recensione celebra 'Bloodbrothers', album del 1978 dei The Dictators, band punk/garage di New York. Nonostante talento e carisma, il gruppo rimase nell'ombra a causa di scelte e distrazioni. Importante il ruolo di Handsome Dick Manitoba come frontman. L'album miscela hard rock, punk e power pop, con una cover memorabile dei Flamin' Groovies. Un gioiello sottovalutato della scena punk newyorkese. Ascolta ora Bloodbrothers e riscopri il vero spirito punk di New York!

 Che O’Brien, pardòn, EOB abbia lavorato sul disco per circa 7 anni è evidente per la molteplicità di riferimenti musicali.

 La chiusura del disco ci regala una splendida ninnananna a due voci in cui l’ospite d’onore è Laura Marling.

La recensione esplora 'Earth', il primo album solista di Ed O'Brien alias EOB, evidenziando la sua complessità musicale e le numerose influenze tra folk-rock anni '70, psichedelia e atmosfere tipiche di band come Radiohead e Blur. Pur mantenendo un tono ironico e colloquiale, l'autore apprezza la profondità dei brani e alcune collaborazioni di rilievo come quella di Laura Marling. L'album è descritto come un viaggio sonoro ricco di riferimenti e sperimentazioni, con momenti politicamente impegnati e atmosfere intimistiche. Scopri il viaggio sonoro di EOB e lasciati trasportare dalla sua musica unica!

 Ci sono davvero tanti mondi. E la religione intransigente non crea certo il migliore.

 Shira Haas è bravissima, estranea alle classiche categorie di giovani attrici bravissime e bellissime.

La recensione racconta la storia di Esty, giovane ebrea chassidica che sfida le rigide regole della sua comunità. Interpretata brillantemente da Shira Haas, la serie esplora temi di tradizione, oppressione e desiderio di libertà. La produzione e la recitazione sono apprezzate, così come l'uso della lingua originale con sottotitoli. Scopri la potente storia di Esty e guarda Unorthodox in lingua originale!

 Non aspettiamoci nulla di originale o particolarmente memorabile, non manca la classe ma abbonda l’autocitazionismo.

 Quando si ascolta alla fine si dimentica tutto e ci si lascia trasportare senza troppi problemi da brani efficaci con melodie azzeccatissime.

What The Water Wants è il debutto solista di Ray Alder, storico vocalist dei Fates Warning. L'album riprende il sound melodico e meno prog degli anni '90 della band, risultando piacevole e ben fatto, ma senza apportare reali novità. La resa vocale e le chitarre a volte sembrano poco incisive, con un evidente autocitazionismo. Tuttavia il disco resta godibile soprattutto per i fan del metal melodico di quel periodo. Ascolta What The Water Wants e scopri il lato più melodico di Ray Alder!

 Martyrs è l'esperienza malsana e disturbante per eccellenza, e porta anche a riflettere nuovamente sui limiti del mostrabile e del rappresentabile.

 Mai il film si mostra morboso, tutto è calibrato e studiato al massimo per mostrare la trascendenza del e nel dolore.

Martyrs è un film francese estremo e disturbante che trascende il genere torture porn, offrendo un'esperienza cinematografica intensa e filosofica. La violenza mostrata non è mai gratuita ma mirata a rappresentare la trascendenza del dolore umano e a stimolare profonde riflessioni sull'aldilà e il martirio. Il film lascia molte domande aperte, rendendolo un'opera d'arte autentica e indimenticabile. Un'opera scioccante ma anche catartica che modificherà la percezione dello spettatore. Scopri l'intensità di Martyrs, un film che sfida i tuoi limiti emotivi.

 "For Your Pleasure è un’opera alchemica dove l’Alto incontra il Basso e il piombo si trasforma in oro."

 "In Every Dream Home A Heartache: un miracolo al limite del cabaret dadaista con uno degli assoli più devastanti della storia del Rock."

La recensione rivela un rapporto complesso con i Roxy Music, culminando nella scoperta di "For Your Pleasure" come un capolavoro alchemico che fonde avanguardia e kitsch. Ogni brano è analizzato con attenzione, evidenziando la straordinaria eterogeneità e la sinergia tra i musicisti, in particolare Brian Ferry e Brian Eno. L'album è descritto come un’opera che anticipa il futuro del rock e rimane un punto fermo per chi ama la musica raffinata e sperimentale. Ascolta ora ‘For Your Pleasure’ e scopri il genio visionario dei Roxy Music!

 ‘E’ una metafora’, come dice spesso, trasformando la vita in arte.

 Ogni luogo per Madeline è un teatro dove urlare e dare sfogo a se stessa.

Madeline's Madeline di Josephine Decker è un film che indaga il confine tra arte e vita personale attraverso la storia di una giovane attrice con disturbi psichiatrici. Con una fotografia sperimentale e un cast teatrale, il film esplora l'identità artistica, le relazioni complesse fra i personaggi e le loro vulnerabilità. La prova di Helena Howard è straordinaria, e il film riesce a coinvolgere sia gli appassionati di cinema sperimentale sia il pubblico più generalista. L'intensità emotiva e le tecniche innovative rendono la pellicola una visione consigliata per chi ama la riflessione profonda. Scopri il confine tra arte e vita con Madeline's Madeline, ora su Amazon Prime!

 Gommalacca è un album unico nella produzione di Battiato, con gli ottimi arrangiamenti firmati da Battiato e i testi sovrumani di Sgalambro.

 Quelle parole, quelle melodie possono voler dire di tutto o di niente.

La recensione riflette sulla complessità e unicità di Gommalacca, album di Battiato che divide gli ascoltatori per i suoi testi enigmatici e arrangiamenti complessi. Nonostante le difficoltà di comprensione, l'autore lo considera il capolavoro del cantante, ancora attuale e fresco a distanza di anni. Il dialogo ironico con una giovane ascoltatrice mette in luce le differenze di percezione dell'opera. Scopri Gommalacca, un viaggio musicale unico firmato Battiato.

 Nonostante il mondo attorno a loro sia in fiamme, cantano i problemi dei ragazzi e i primi amori.

 In quella puntata, per la prima volta, un pezzo viene trasmesso due volte di seguito… “Are Teenage Dreams So Hard To Beat?”

La recensione racconta l'esordio degli Undertones, un gruppo di adolescenti cattolici di Derry negli anni '70. La loro musica unisce punk e power pop, con testi che riflettono gioventù, amori e il difficile contesto sociale. Il successo arriva grazie all'interesse di John Peel, che trasmette la loro musica in radio, consacrandoli. Un ritratto intenso e coinvolgente di una band e di un'epoca di conflitti e speranze. Ascolta l'album degli Undertones e scopri la forza del punk melodico anni '70!

 Qui Olmi è molto più di un regista: è un vero autore.

 La fede di queste persone era talmente granitica, che faceva scattare un atteggiamento molto giusto e consapevole.

L'albero degli zoccoli di Ermanno Olmi è un capolavoro del cinema italiano premiato a Cannes, che ritrae con straordinario realismo e spiritualità la vita contadina del passato. Il film, girato con attori non professionisti in dialetto bergamasco, celebra i valori della famiglia, della terra e della fede. Con una fotografia e una colonna sonora di grande suggestione, invita a riflettere sulle origini e sul mistero della vita, restando un'esperienza visiva e intima unica. Un'opera imprescindibile per comprendere le radici culturali italiane. Vivi l'emozione autentica del cinema di Olmi con L'albero degli zoccoli, un viaggio nelle radici della nostra storia.

 Ascoltarli è un'esperienza totalizzante, uno sforzo quasi titanico.

 La musica dei Gentle Giant chiede infine l'abbandono "mistico" e solo dopo numerosi ascolti si può penetrare la complessità delle tessiture sonore ed afferrarne la melodia.

La recensione esalta il valore di 'Three Friends' dei Gentle Giant come un album prog unico e complesso che richiede ascolti attenti per apprezzarne la ricchezza sonora. Il concept narra la vita di tre amici e la musica, impegnativa ma gratificante, si rivela il punto più accessibile della band nella sua prima fase. L'esperienza è paragonata a un viaggio mistico e totalizzante. Ascolta oggi 'Three Friends' e scopri l'incredibile mondo sonoro dei Gentle Giant!

 "Se è dal 1994 che ancora oggi questo lavoro riesce a fare discutere appassionati e non del genere, una ragione ci sarà."

 "Una pregiata gemma del genere, che è riuscita ad influenzare praticamente chiunque sia passato a fare rap negli ultimi 20 anni."

La recensione celebra 'SxM' di Sangue Misto come un classico intramontabile del rap italiano, per la sua autentica e innovativa fusione di suoni e tematiche. L'album, uscito nel 1994, è descritto come influente nel linguaggio e nello stile, grazie alla complicità creativa di Neffa, Deda e Dj Gruff. Vengono evidenziati i brani più iconici e la capacità del disco di rimanere fresco e attuale nel tempo. Il lavoro è definito una pietra miliare nella storia della musica hip hop italiana. Ascolta 'SxM' e scopri l'essenza autentica del rap italiano!

 Questi undici pezzi si portano dentro l’odore della campagna inglese dopo che è piovuto.

 Fire in the White Stone è una conferma per Wolcensmen, una prova di maturità per l’artista ed un viaggio nelle emozioni e nei ricordi.

La recensione descrive 'Fire In The White Stone' di Wolcensmen come un album neofolk e ambient capace di evocare emozioni profonde e paesaggi sensoriali attraverso undici tracce collegate da un racconto. Dan Capp utilizza strumenti acustici affiancati a sonorità suggestive per creare un’atmosfera favolistica e medievaleggiante. Il disco è consigliato agli amanti del genere per la sua maturità e capacità di trasportare l'ascoltatore in un viaggio emotivo unico. Ascolta 'Fire In The White Stone' e lasciati trasportare nel viaggio sensoriale di Wolcensmen.

 "Il capolavoro forse involontario del gruppo."

 "Il disco suona fresco, ispirato e dinamico. Incredibilmente il cantato di Ozzy è efficace e imprescindibile ai pezzi."

La recensione riscopre i Black Sabbath con il loro album 'Sabbath Bloody Sabbath', definito un capolavoro involontario e unico nel panorama heavy progressive degli anni '70. L'autore apprezza la freschezza e l'ispirazione del disco, evidenziando il lavoro di Iommi e l'apporto di Rick Wakeman. Nonostante un approccio artigianale, il risultato è considerato un'opera fondamentale, con un Ozzy Osbourne efficace e imprescindibile. Ascolta 'Sabbath Bloody Sabbath' e riscopri un classico heavy progressivo senza tempo!

 Un'atmosfera amara, ricca di riferimenti storici, letterari e personali di una persona cittadino dell'Europa.

 La stella rossa vietnamita riappare nelle parole e nel titolo del brano più rappresentativo del disco: '1.2.3.1000 Vietnam'.

Che Fine Ha Fatto Lazlotòz è il primo album solista di Giorgio Canali, caratterizzato da un mix tra ironia e riflessioni amare sul contesto europeo e politico. L'album alterna momenti intensi e sperimentali a ballate acustiche, con collaborazioni di spessore come Bertrand Cantat. Nonostante alcune parti risultino difficili, l'opera riesce a lasciare un segno e mostra un Canali maturo e capace di emozionare. Scopri l'intensa e ironica musica di Giorgio Canali in Che Fine Ha Fatto Lazlotòz!

 Willem è impressionante. In alcuni momenti pensavo di vedere Pier Paolo.

 Come se in un pasto al ristorante su cui hai grandi aspettative ti portano solo il dolce… amaro.

Il film Pasolini diretto da Abel Ferrara e interpretato da Willem Dafoe offre un ritratto intenso e visivamente suggestivo degli ultimi giorni di vita dello scrittore. La regia onirica, l’interpretazione rigorosa e l’atmosfera cupa immergono lo spettatore in un racconto che privilegia l’epilogo tragico e riflette il pensiero del poeta. Nonostante alcune scelte narrative discutibili e una durata limitata, l’opera convince per il coraggio e l’impatto emotivo. Scopri il fascino onirico di Pasolini con la potente interpretazione di Willem Dafoe.

 Una gigantesca suite di tenebroso metallo, contentente un numero spropositato di progressioni musicali, di alternanze emotive.

 Anche la voce cambia di registro, di tono più volte; scream - growl che si trasforma in clean.

La recensione celebra Faustian Echoes degli Agalloch, un'unica suite di oltre 20 minuti ispirata al mito di Faust. Il brano miscela black metal, folk e doom con passaggi acustici e vocalità variata. L'album è lodato per la sua complessità, profondità emotiva e innovazione sonora all'interno del panorama metal. Ascolta Faustian Echoes e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.