Questo blues-revival mi ha preso bien; probabilmente non per colpa sua, per me è stato un disco di ricordi sin dal primo ascolto.

 Tutto viene a galla grumoso, blues, psichedelia, stoner, una miscela resa come in copertina, che pulsa, ramifica e fissa esoterica con almeno tre volti, od un volto e tre maschere.

La recensione descrive 'Lightning at the Door' degli All Them Witches come un album che unisce blues, psichedelia e stoner in un’esperienza d'ascolto cupa e melodica. Pur senza proporre nulla di completamente nuovo, il disco cattura con atmosfere evocative e una struttura musicale interessante. La voce e le jam trasmettono autenticità e voglia di esplorazione sonora. Alcuni brani emergono per varietà e intensità, rendendo l’album una piacevole scoperta. Scopri l'atmosfera unica di All Them Witches con Lightning at the Door!

 La trilogia di 'Gettysburg (1863)' rappresenta il momento più alto dell'intero disco.

 The Glorious Burden rimane quindi un grande album, che si fa ascoltare con piacere anche da chi non è troppo avvezzo all'usuale proposta degli americani.

The Glorious Burden degli Iced Earth segna un importante passaggio per la band con il cambio di cantante e un approccio musicale che integra temi storici. L'album, potente e ben prodotto, si distingue per la trilogia finale dedicata alla battaglia di Gettysburg, supportata dall'Orchestra Filarmonica di Praga. Nonostante qualche momento meno convincente, rimane un lavoro di grande valore e ispirazione all'interno della discografia della band. Scopri l'epica potenza di The Glorious Burden degli Iced Earth ora!

 «Put Your Devil Into My Ass» è l’apertura e non serve andar oltre.

 «Sin, You Sinners!» faceva sobbalzare, «Iron Butt» è rumore bianco allo stato puro.

The Devils tornano con Iron Butt, un album di blues sporco, rumoroso e intenso. Dieci tracce brevi che esplodono in urla selvagge e ustionanti velocità, omaggiando icone come Hound Dog Taylor e The Cramps. L'atmosfera è potente e visiva, con un mix di devozione e follia che caratterizza questo disco unico nel panorama blues. Scopri l’energia selvaggia di Iron Butt, un capolavoro di blues degradato.

 Siamo di fronte ad un disco dalle atmosfere cangianti: è una musica impressionistica e malinconica imbevuta sonorità classiche.

 Nel complesso ne viene fuori un buon prodotto, che potrebbe piacere a chi segue la new age e a chi semplicemente è un curioso e ha voglia di confrontarsi con proposte musicali nuove e fresche.

PMS è il duo formato da Martina Mollo e Caterina Bianco, che sperimenta oltre la musica classica con un sound personale. Il loro album Di giallo in grigio unisce atmosfere malinconiche e impressionistiche con influenze classiche e synth avanguardisti. Il disco si rivolge agli amanti della new age e a chi cerca proposte musicali innovative. Un lavoro equilibrato e interessante, che mostra il talento del duo nel creare un linguaggio originale. Ascolta Di giallo in grigio e scopri la fusione tra classico e sperimentale!

 Queste canzoni sono segno di una vivacità e di una creatività degne di un artista e che è stato giustamente definito un vero e proprio poeta.

 Film, un canto di ricerca disperata di amore recitato con un'intensità pari a quella di Serge Gainsbourg e Piero Ciampi.

La raccolta Face B 1965-1981 di Pierre Vassiliu mette in luce il talento e la versatilità del cantautore francese, con brani ricchi di sfumature tra pop, bossa nova e psichedelia. Nonostante difficoltà personali e un periodo di declino, la sua poesia musicale emerge con intensità in questo album di b-side. Un viaggio emozionante dentro la carriera di un artista complesso e poco conosciuto fuori dalla Francia. Ascolta ora questa raccolta unica e riscopri il genio nascosto di Pierre Vassiliu!

 "In questo disco i Sonic Youth perfezionano il cammino intrapreso con 'Evol', confluendo sperimentazione e forma canzone."

 "Il disco fluisce piacevolmente senza intoppi, nonostante le sonorità spesso ostiche."

La recensione analizza 'Sister', album del 1987 dei Sonic Youth, mettendo in luce la perfetta fusione tra sperimentazione sonora e forme melodiche. Il disco si distingue per l'approccio innovativo alle chitarre e il dialogo musicale tra Moore e Ranaldo. Le tracce, tutte valide, mostrano un equilibrio tra parti cantate e derive noise. Vengono evidenziate influenze e paralleli con Dinosaur Jr e l'evoluzione del sound alternative degli anni '80. Scopri l'innovazione sonora di Sonic Youth con Sister, un must per gli amanti del noise rock.

 NON È DIVERTENTE SENTIRE LE ELUCUBRAZIONI DI UNA BALOTTA DI GENTE IN DROGA SE SEI SOBRIO E NON SEI AMICO LORO

 Se è per te e per i tuoi amici, masterizzane dieci copie e trovati una fatica seria come tutti.

La recensione esamina l'album 'Musica Per Noi' dei Pop X come un'opera ironica e dissacrante, apprezzabile solo da un pubblico ristretto e 'iniziato'. L'autore sottolinea la forte componente inside joke, la poetica scardinante e la difficoltà di comprensione per gli ascoltatori esterni. Il disco viene paragonato a lavori di Elio e le Storie Tese per l'irriverenza, ma giudicato meno universalmente divertente e più polarizzante. Scopri l'ironico album cult dei Pop X e immergiti nella sua originalità dissacrante!

 Distruggi l’armonia, e distruggerai la struttura sociale.

 Gli Einstürzende incarnano alla perfezione l’idea di Berlino: avanguardia, movimento, creatività, fluidità, eclettismo.

La recensione analizza con passione e profondità 'Haus der Lüge', album cult degli Einstürzende Neubauten uscito nel 1989. Attraverso un percorso che unisce musica industriale, influenze filosofiche e la storia di Berlino, emerge l'essenza dell'avanguardia sonora e concettuale della band. L'autrice evidenzia la capacità del disco di incarnare tensioni sociali e culturali, con sonorità audaci e testi intensi. Un tributo appassionato a una pietra miliare del noise e dell'industrial degli anni Ottanta. Scopri l’avanguardia sonora di Einstürzende Neubauten: ascolta Haus der Lüge ora!

 Quel suo canto rozzo e commovente, dice qualcosa della vitalità della musica rock.

 Se sappiamo prescindere da quel “pubblico” che impazza in maniera tronfia, possiamo davvero godere di questo testamento live.

La recensione celebra 'Raw & Alive: The Seeds in Concert at Merlin’s Music Box' come un prezioso testamento live della band garage rock The Seeds, guidata da Sky Saxon. Nonostante il pubblico posticcio, l’album cattura l’energia grezza e primitiva della band, simbolo della psichedelia e del rock underground anni ’60. Il testo ripercorre la carriera di Saxon, fino alla sua intensa vita spirituale e alle numerose collaborazioni. Un omaggio sincero a un’epoca irripetibile. Ascolta ora «Raw & Alive» e riscopri il rock garage degli anni '60!

 È come se avessero perso, in parte, la loro naturale vena dissacratoria.

 Se non siete fans dei They Might Be Giants, non vi consiglierei di partire da questo disco ma da Flood, Lincoln e dal primo, strepitoso, They Might Be Giants.

La recensione analizza il nuovo album dei They Might Be Giants, I Like Fun, definendolo un buon disco ma meno ispirato rispetto ai classici come Flood e Lincoln. Pur presentando brani interessanti e un'atmosfera rock scanzonata, manca della vena dissacratoria tipica della band. Il disco è consigliato soprattutto ai fan, mentre i nuovi ascoltatori farebbero meglio a partire dai loro lavori storici. Scopri il nuovo album e ritrova il divertimento con They Might Be Giants!

 Il fatalismo dei Vox Low è quindi non una specie di compiacimento ma letteratura e arte visiva come Bret Easton Ellis e i Velvet Underground, Ennio Morricone e Hiroshima mon amour.

 Collocherei i Vox Low a metà tra Gary Numan e i Depeche Mode più 'spirituali'.

Vox Low propone un debutto che rievoca la French Touch degli anni '90 con un dark-wave minimale e glaciale. Il disco mescola atmosfere claustrofobiche e sonorità elettroniche, offrendo una riflessione critica sulla musica francese e la società contemporanea. Il lavoro si distingue per contenuti ideologici profondi e una contaminazione di stili che rimandano a riferimenti cult come Gary Numan e Depeche Mode. Un disco che non si limita al revival ma punta a un discorso artistico e culturale attuale. Scopri il debutto oscuro e ribelle dei Vox Low, un viaggio tra suoni minimalisti e critica sociale.

 «La Tempesta è come la mia piazza di paese; è un luogo dove tante cose accadono e tanti argomenti si saldano e si intersecano tra di loro.»

 «Tutto svanirà senza lasciare traccia. Noi siamo della materia di cui son fatti i sogni e la nostra piccola vita è circondata da un sonno.»

La recensione collega La Tempesta di Shakespeare alla vivace comunità di una piazza di paese, sottolineando l'intreccio di temi come magia, potere, colonizzazione e teatro nel teatro. L'opera è analizzata come un enigmatico dramma ricco di simbolismi e riflessioni umane, con particolare attenzione al complesso personaggio di Prospero e alla musica che permea il testo. L'autore invita a superare interpretazioni superficiali per apprezzare la ricchezza dell'opera. Scopri l'enigma di La Tempesta, un capolavoro shakespeariano da riscoprire.

 "Una pesantezza soffocante, una macchina di tortura uditiva: nell'opener 'My Will' sembra già di sentire le campane del proprio funerale."

 "Un concentrato più denso della melassa; una voragine d’odio, di follia, di risentimento, di disgusto verso la schiavitù del capitalismo e la società."

La recensione celebra 'Caustic' dei Primitive Man come uno degli album più pesanti e soffocanti del 2017, un mix devastante di sludge, doom e deathgrind. Il disco seduce per la sua intensità e capacità di creare atmosfere opprimenti e catacombali, nonostante non sia originalissimo nei generi fusi. Il growl di ELM e le pesanti distorsioni rendono ogni traccia un’esperienza d’ascolto potente e quasi violenta. Scopri l'intensità devastante di Caustic, un must per gli amanti del metal estremo!

 Devoti al sassofonista Albert Ayler, il gruppo si spinge oltre i confini del jazz fusion, contaminando il suono con elementi psichedelici e kraut-rock.

 La giusta definizione di world music che in questo caso qui è messa in pratica con una formula noise e espressionista e perfettamente riuscita.

Il secondo album dei Sunwatchers, 'II', è un viaggio audace nel jazz sperimentale che abbraccia psichedelia, kraut-rock e sonorità africane. L'ensemble di New York si ispira ad Albert Ayler e propone un manifesto politico contro l'attuale capitalismo estremo attraverso una musica energica e inclusiva. L'album spicca per le sue contaminazioni culturali e la capacità di rinnovare la world music con approcci noise e avanguardisti. Scopri l’audacia sonora di Sunwatchers II e lasciati sorprendere!

 «Sugar Rush è un disco che raramente strizza l’occhio a sonorità contemporanee ma punta tutto su di un effetto vintage riuscitissimo e mai stantio.»

 «La voce di Nic Cester è davvero in forma strepitosa, con omaggi al Motown Sound e atmosfere bluesy di grande intensità.»

Dopo l'epoca rock con i Jet, Nic Cester si reinventa con Sugar Rush, un album solista ricco di sonorità vintage soul e blues supportato dai talentuosi Calibro 35. Il disco, prodotto da Jim Abbiss, esplora influenze anni '70 e si distingue per un sound caldo e raffinato. La voce di Cester brilla in tracce fortemente ispirate al Motown Sound e al funk, mentre la band dal vivo Milano Elettrica arricchisce l'esperienza con musicisti di primo piano. Un progetto maturo e sorprendente che lascia grandi aspettative per il futuro. Scopri il nuovo sound vintage di Nic Cester in Sugar Rush, ascolta ora!

 ‘Sense Of Discovery’ è il brano che sancisce la rinascita definitiva della band.

 La dote migliore di Kerr è stata la pazienza nell'attraversare un decennio non facile.

Con 'Walk Between Worlds', i Simple Minds raggiungono una rinascita sonora e creativa che getta nuova luce sulla loro seconda metà di carriera. L'album, considerato tra i migliori degli ultimi anni, mescola la grandeur classica della band con influenze più recenti e audaci. Nonostante il cambio in formazione, la qualità dei brani è eccellente, con episodi come 'Sense Of Discovery' che segnano una vera e propria vittoria artistica. La pazienza e la determinazione di Jim Kerr e soci hanno portato a un lavoro coeso, essenziale e privo di riempitivi, consolidando il loro posto nel panorama rock contemporaneo. Scopri il nuovo album dei Simple Minds e vivi la rinascita rock!

 “Bastano pochi secondi alla prima traccia ‘Pastel City’ per spettinarvi i capelli e farvi muovere la testa su e giù.”

 “Se la vostra vita è una merda [...] questo disco qui vi ricorda che c’è sempre il rock and roll che vi può salvare la vita.”

Il trio Dommengang ritorna con 'Love Jail', un album potente di rock psichedelico che miscela influenze anni '70 e blues, prodotto magistralmente da Tim Green. Con riff distorti e atmosfere cariche di energia, l'album è una celebrazione del rock che può risollevare anche nei momenti difficili. L'affiatamento della band e la qualità compositiva ne fanno un disco di grande impatto e maturità. Ascolta ora 'Love Jail' e lasciati travolgere dal rock psichedelico dei Dommengang!

 Se sei in un periodo particolare della tua vita, “If I was” ti si potrebbe attaccare addosso come i giappi si attaccavano alla carta moschicida.

 La cosa che più mi ha colpito è la voce di Emily, che nel registro medio-alto, mi ha ricordato enormemente Joni Mitchell.

La recensione evidenzia la maturazione artistica delle The Staves nel loro secondo album 'If I Was', evidenziando atmosfere malinconiche e armonie vocali di grande impatto sotto la produzione di Justin Vernon. L'opera, pur non rivoluzionaria nella scrittura, si distingue per la sua capacità di accompagnare momenti di riflessione personale. Le voci delle sorelle Staveley-Taylor, soprattutto quella di Emily, sono il fulcro emotivo dell'album, che esplora con delicatezza le tematiche amorose. Ascolta 'If I Was' per un viaggio musicale tra emozioni profonde e armonie vocali uniche.

 Come se fossero i canti lontani dei primi homo sapiens che hanno calpestato questo pianeta riprodotti al contrario su 33 giri al minuto.

 La qualità della registrazione è decisamente molto alta e i contenuti costituiscono una composizione minimalista vera e propria.

Archives Vol. I: Lunar Halo dei The Myrrors offre un'esperienza live di alta qualità, registrata nel 2014 a Tucson, Arizona. Il disco unisce improvvisazione e composizione minimalista ispirata alla psichedelia tradizionale. Le due lunghe tracce creano un rituale sonoro tra pulsazioni estatiche e drone orientali, evocando un viaggio dalle radici afro-asiatiche all'Arizona moderna. Una pubblicazione che arricchisce il repertorio della band e conferma il loro valore nella scena neo-psichedelica. Scopri il fascino ipnotico di Archives Vol. I e immergiti nel viaggio sonoro dei The Myrrors.

 Un viaggio casuale e disattento, che si snoda tra luoghi evocativi.

 Le tracce lasciano trasparire uno studio sonoro improntato su questo concetto del sud.

Avventure tropicali è il primo album dei Giannutri, un power duo formato da Luca Zaminga ed Edoardo Scalco. L'album, composto da 12 tracce, racconta un viaggio tematico attraverso sonorità tropicali, samba, pop e jazz-fusion arricchite da percussioni vivaci. Il disco si distingue per un'attenta coerenza stilistica e una solida capacità tecnica, risultando in un'opera creativa e coinvolgente. Scopri il viaggio sonoro unico di Giannutri in Avventure tropicali!