"The Wall è una siderale sviolinata di maroni, un disco tanto vecchio nelle forma e nella sostanza da puzzare di casa albergo rancida e ammuffita."

 "Ascoltare questo disco mi deprime e, cosa ancora più grave, mi spacca i coglioni in due, con una precisione però notevole."

Questa recensione ironica e caustica mette in discussione il mito di 'The Wall' come miglior album di sempre, criticandone la sovraesposizione e la retorica attorno all'opera. L'autore riconosce il valore dell'album, ma senza esaltazioni o fanatismi, esplicitando il proprio disagio personale nell'ascolto di questo disco spesso osannato. Viene invitato a riflettere sul gusto personale e sulla conformità del pensiero comune. Scopri una recensione fuori dal coro e riflettici con la tua testa!

 Musica davvero incredibile e praticamente indescrivibile, come un incontro tra Eric Dolphy ed i Karate in un club di New York.

 I grooves persistenti e intensi funk, dove l'umore è noir e scivola nelle ombre, sono la cifra unica di questi quattro musicanti.

La recensione descrive con entusiasmo il disco 'B-Sides, Rarities and Live Cuts' dei Soul Coughing, evidenziandone l'originalità e l'intensità delle tracce. La raccolta riunisce brani unici e live che incarnano un mix eclettico di funk, jazz e elettronica, con groove inconfondibili e arrangiamenti minimalisti. Nonostante la mancanza di un supporto fisico, l'album viene celebrato come un capolavoro di rara autenticità e forza espressiva. Ascolta ora questa raccolta imperdibile per vivere l'energia unica dei Soul Coughing!

 Io mi sono innamorato di questo gioiellino fin dalla copertina.

 In the search of the quiet life we all fall down. In the search of the righteous life we all fall down.

La recensione celebra il singolo/EP 'Me & You' degli Egg Hunt, progetto fugace ma iconico di Ian MacKaye e Jeff Nelson, fondatori di Dischord Records. Due tracce intense e influenti che riflettono il post-hardcore e lo spirito della Revolution Summer di Washington. Il testo evidenzia tinte nostalgiche e riflessive, valorizzando la musica e i suoi significati profondi. Un piccolo gioiello di 400 secondi che continua a emozionare. Ascolta 'Me & You' e scopri un capolavoro del post-hardcore americano!

 "Questo pattume uditivo rappresenta per me la svolta in negativo dell'etichetta discografica Nuclear Blast."

 "Provate ad ascoltare 'Get Up': quando partiranno i coretti vi verrà voglia di correre in bagno."

La recensione condanna l'album Unpop dei Pyogenesis per l'abbandono delle sonorità metal originarie a favore di un pop-punk e alternative rock poco convincenti. Si evidenzia una delusione profonda verso la svolta stilistica e la qualità sonora del disco, definito poco originale e noioso. L'autore rimpiange il passato della band e la storica eccellenza della label Nuclear Blast. In conclusione, il disco è giudicato un fallimento. Scopri perché Unpop è un flop nella discografia metal, leggi la recensione completa!

 Menuck mette finalmente al centro delle sue composizioni la sua voce e i suoi testi.

 La sua richiesta d’amore è del resto qualche cosa di inaccettabile per la società in cui viviamo.

Pissing Stars è il secondo album solista di Efrim Manuel Menuck, in cui l'artista lascia emergere la propria voce e testi intensi. Il disco si caratterizza per atmosfere ambient oscure, droni ossessivi e temi personali, politici e sociali. Alterna momenti strumentali minimalisti a brani drammatici. L'opera riflette la lotta dell'autore contro la depressione e le ossessioni, proponendo una musica complessa e profondamente evocativa. Scopri l'universo profondo di Efrim Manuel Menuck in Pissing Stars.

 Come una valanga a cielo terso, nasce un disco importantissimo per il nuovo genere musicale ribattezzato “thrash”.

 Let there be blood non presenta nulla di nuovo, i pezzi sono identici e hanno lo stesso minutaggio. Sono ovviamente interpretati da un nuovo cantante che se la cava bene.

La recensione riflette un viaggio nostalgico nel 1985, anno cruciale per il thrash metal e per gli Exodus. Let There Be Blood è una riedizione fedele di Bonded by Blood con suoni aggiornati, che rende omaggio al primo cantante Paul Baloff. Non introduce novità ma offre un ricordo pulito e moderno di un classico del metal. Un tributo sincero che conferma il valore storico della band. Scopri la potenza thrash degli Exodus con Let There Be Blood, un classico rivisitato per i fan di metal autentico!

 Le sue storie di vampiri, caratterizzate da visioni oniriche e surreali e ossessioni spaventose e erotismo, sono un vero e proprio classico.

 Questa raccolta possiamo vederla come una duplice operazione: da una parte riportare attenzione al cinema di Rollin; dall’altra usare questo come uno strumento per raccontare un pezzo di controcultura musicale.

La raccolta "The B-Music of Jean Rollin 1968-1973" evidenzia l'importanza delle colonne sonore dei film horror di Rollin. Il disco raccoglie brani tra progressive, minimalismo e jazz sperimentale, mettendo in luce un lato meno noto ma affascinante dell'ultima controcultura musicale francese. Jean Rollin emerge come icona cult capace di unire erotismo e visioni oniriche, anche se ostacolato da produzioni di serie B. Scopri l'affascinante mondo sonoro di Jean Rollin e immergiti nella sua controcultura musicale!

 Le mie mani fredde sono state strappate alla terra umida, dove riposavano stanche, ed ora eccole qui, di nuovo immerse nel nero terriccio.

 Alla fine tutti noi dobbiamo lottare o venire a patti con i diavoli che albergano nella nostra anima.

La recensione di Solipsistic dei The Angelic Process descrive un album non ufficialmente pubblicato, caratterizzato da una musica intensa, riflessiva e oscura. Il disco mostra un'evoluzione rispetto ai precedenti lavori, evidenziando momenti più spogli e introspettivi, pur mantenendo la base feroce e drammatica. È considerato un'opera affascinante e indispensabile per i fan della band, capace di raccontare un viaggio emotivo profondo con sonorità uniche. Scopri subito l'intensità sonora di The Angelic Process con Solipsistic!

 Un deciso “bentornati” a Kapranos e compagni.

 Avercene di dischi di transizione così.

Always Ascending rappresenta un'importante fase di rinnovamento per i Franz Ferdinand, con una formazione rinnovata e una svolta sonora verso synth e funk. Pur mantenendo tratti distintivi della band, il disco sperimenta nuove strutture e sonorità, risultando un album ispirato e convincente. Un salto di qualità che lascia aperte possibilità per il futuro della band. Scopri il nuovo suono dei Franz Ferdinand con Always Ascending!

 Atlantide e i mondi perduti colma un vuoto rendendo disponibile agli appassionati del “weird” uno scrittore che, nel corso degli anni, aveva assunto la status del “Santo Graal”.

 La sua prosa decadente, barocca e “visionaria” trasporta la mente del lettore in un’altra dimensione in reami al di fuori del tempo e dello spazio.

Il volume 'Atlantide e i mondi perduti' raccoglie quattro cicli narrativi di Clark Ashton Smith, storico autore del genere fantastico e weird. L'opera, curata da Giuseppe Lippi, offre un'edizione integrale e traduzioni aggiornate, valorizzando la prosa decadente e visionaria di Smith. I racconti spaziano tra miti, horror cosmico e fantasy medievaleggiante, immergendo il lettore in dimensioni fuori dal tempo. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di letteratura pulp e weird. Immergiti nel mondo visionario di Clark Ashton Smith con questo imperdibile volume.

 Questo è la relazione integrale del nostro incontro.

 Abbiamo terminato questa conversazione un tantino 'sbilanciata' dalla mia parte; dateci un ascolto perchè è davvero un lavoro di pregevole fattura.

La recensione approfondisce il secondo album degli HOBOS///, 'Good Road To Follow', evidenziandone la cura negli arrangiamenti e la varietà sonora rispetto al debutto. Attraverso un'intervista con Marco, leader della band, si racconta la genesi del lavoro e le influenze eterogenee, dal country all'indie rock. L'album segna una crescita artistica, con un suono più raffinato e vario, grazie anche all'apporto del nuovo batterista. Una proposta musicale apprezzata e consigliata con entusiasmo. Ascolta 'Good Road To Follow' e scopri il raffinato percorso musicale degli HOBOS///.

 Una musicalità dall’imponente respiro, in grado di trasmettere l’energia che viene sprigionata e che non manca di elevarne il livello intellettuale.

 Questo compendio è uno splendido documento che può trovare spazio nella nostra personale discoteca, facendo da imprescindibile cordone ombelicale con un originale ed indelebile passato.

La recensione celebra il live album 'Live In Elba' de La Nuova Raccomandata con Ricevuta di Ritorno, storica band del progressive italiano. Viene evidenziata l'evoluzione musicale della formazione, la qualità tecnica e la capacità di unire brani storici e recenti mantenendo intatta l'identità sonora. L'autore sottolinea l’importanza del gruppo nel panorama progressive italiano, valorizzandone la freschezza e la profondità sinfonica anche dopo quarant'anni. Un disco che testimonia un patrimonio musicale unico e ben interpretato dal vivo. Ascolta ora 'Live In Elba' e riscopri il vero progressive italiano dal vivo!

 La musica si specchia nel nero, tra recitazioni vocali e motorik da bad trip.

 Un disco in tre brani dalla sintassi musicale intricata e sconnessa, come leggere testi di sole consonanti per mezzora.

Mirror di Gnod è un album complesso e teatrale, fondato su un gioco di percezioni sonore disturbanti e dissonanti. La musica si evolve tra noise, elettronica e vocalizzi che evocano immagini inquietanti. Non è un'opera facile, ma offre momenti intensi e originali soprattutto per chi segue la band da tempo. Un lavoro coerente rispetto ai precedenti lavori del gruppo, intenso e senza compromessi. Scopri l'intensa esperienza sonora di Mirror dei Gnod, ascoltalo ora!

 È una storia di persone sole con se stesse e che cercano la propria identità in un mondo che li opprime e che non li considera.

 Ti gelano il sangue nelle vene e quando pensi che questo disco è già oltre quella che si può considerare come la fine della storia, in qualche modo sai che da adesso in poi ti sentirai un po’ più solo.

Don’t Skip Out On Me rappresenta l’addio dei Richmond Fontaine con un album interamente strumentale che fa da colonna sonora al romanzo omonimo di Willy Vlautin. Il disco propone 16 ballads country western che esplorano temi di solitudine, identità e il difficile riscatto umano ambientato negli Stati Uniti. La musica carica di emozioni accompagna la storia di Horace Hooper, un uomo che lotta con il proprio destino e i propri limiti in un dramma intimo e universale. Scopri l’ultimo capolavoro di Richmond Fontaine e immergiti in un viaggio emotivo unico.

 Driver's Eyes scorre via molto bene, quasi non ci si accorge del susseguirsi senza particolari scosse dei brani.

 Un buon lavoro che merita senz'altro 3,5 da arrotondare per eccesso in virtù dell'encomiabile carriera di Ian McDonald.

Driver's Eyes è l'unico album solista di Ian McDonald, co-fondatore dei King Crimson, caratterizzato da una formazione eccellente e un sound morbido e omogeneo. Sebbene non rivoluzionario, il disco scorre piacevolmente, con alcune tracce di spicco come "Forever and Ever" e "Saturday Night in Tokyo". Non un capolavoro, ma un lavoro di qualità che valorizza la carriera di McDonald. Ascolta Driver's Eyes per scoprire un lato poco noto di Ian McDonald.

 Kotzen ha l’abnegazione del minatore ed i super poteri del giornalista kryptoniano (suona la chitarra e canta da semidio), ma non ha mai beneficiato della meritata fama.

 Come si suol dire, la copertina non fa l’album, per fortuna.

Richie Kotzen, artista polistrumentista e cantautore, presenta con Salting Earth un album maturo e variegato, capace di spaziare tra hard rock, soul e blues. Nonostante la copertina poco ispirata, la qualità musicale è eccellente, con performance vocali e strumentali di alto livello. L'album conferma il talento sottovalutato di un lavoratore instancabile della musica. Un disco che riscatta l'artista dal semi-anonimato, valorizzandone la dedizione e la versatilità. Ascolta Salting Earth e scopri il talento nascosto di Richie Kotzen!

 ‘Mambo Cosmico’ è una vera e propria esperienza acida, un trip psichedelico che trascina l’ascoltatore in una giostra senza fine.

 Il suono dei Sonido Gallo Negro è caleidoscopico e (forse troppo) folkloristico e allo stesso tempo assolutamente rumoroso e imprevedibile.

Sonido Gallo Negro con "Mambo Cosmico" esplora un caleidoscopico mix di ritmi latinoamericani e psichedelici. L'album, dominato dall'organo Farfisa e da una strumentazione ricca, si presenta come un viaggio acido e rumoroso lontano da atmosfere tranquille. Nonostante la ricchezza sonora, la recensione evidenzia una percezione negativa, giudicando la proposta troppo caotica e folkloristica, poco accessibile e di difficile ascolto. Scopri l'esplosiva e psichedelica esperienza sonora di Mambo Cosmico!

 È la sensibilità che ci frega sempre, non puoi essere stronzo se hai una certa sensibilità.

 Questo è di certo il loro miglior disco, tante belle idee, tanti armonici, depre.

La recensione di Foulbrood dei Two Inch Astronaut si presenta come un viaggio emotivo e personale, con riferimenti a temi di solitudine, egoismo e sensibilità. L'album è descritto come il miglior lavoro del gruppo, caratterizzato da influenze post-hardcore, math-rock e sonorità intense. L'autore offre suggestioni più che analisi tecnica, invitando l'ascoltatore a vivere l'esperienza e le emozioni trasmesse dal disco. Ascolta Foulbrood e immergiti in un viaggio sonoro unico e intenso.

 Le 5 tracce di Desire sono caratterizzate da sonorità liquide ed espanse fin dalla prima traccia.

 La title-track ci avvolge con le sue spirali mantriche e le sue ritmiche post-punk con il basso in grande evidenza.

Desire è un mini CD collaborativo tra i White Hills e Der Blutharsch che fonde elementi di psichedelia, space-rock e post-punk. Le cinque tracce offrono un viaggio sonoro liquido, ipnotico e rituale, guidato da voci ieratiche e tastiere cosmiche. La recensione sottolinea la maturità artistica dei gruppi e la riuscita sintesi dei loro stilemi, consigliando il disco ai fan del genere. Ascolta Desire su Bandcamp e immergiti in un viaggio psichedelico unico!

 Il più veloce scambio di informazioni io abbia avuto modo di assistere da molti anni a questa parte.

 Il loro volo non è frutto di programmazioni oppure di uno studio, ma è qualche cosa di istintivo e dove quella variazione che qualcuno potrebbe chiamare "errore", costituisce invece il miracolo della vita.

La recensione celebra l'album 'Proton Pump', registrazione live del 2015 a Tokyo con Akira Sakata, Chikamorachi e Masahiko Satoh. Il disco è una performance avant-jazz intensa e istintiva, sponsorizzata da Jim O'Rourke, che mostra un dinamico scambio improvvisativo e una coesione unica. Il jazz espressionista amplifica la vitalità della città metropolitana, rilevata attraverso un gioco sonoro virtuoso e innovativo. Ascolta 'Proton Pump' e immergiti nell'avant-garde jazz di Tokyo!