Il pezzo travolge e non ha paura di mostrare il fianco, al contrario dei PIL.

 Questa freddezza che non conosce il levare diventa all’improvviso un guizzare di nervi vetrosi, cresciuti nello smog.

Labour of Love dei Mass è un album che unisce sperimentazione sonora e groove funky, caratterizzato da atmosfere cupe ma vibranti, con sonorità vicine a band come PIL e Wolfgang Press. L'album è apprezzato per la sua originalità e per l'energia trasmessa, nonostante alcune tracce risultino a tratti sovraccariche. Un classico indie degli anni '80 che merita attenzione per il suo equilibrio tra innovazione e tradizione musicale. Scopri ora l’innovazione musicale degli anni '80 con Labour of Love dei Mass!

 "La loro musica costituisce una solida certezza e un punto di riferimento che vi guiderà fedelmente nei vostri momenti di incertezza."

 "Dalle prime note di 'Kailash' riconosciamo immediatamente l'impronta del sound del gruppo di Philadelphia."

La recensione celebra l'album Volume 8 dei Bardo Pond, sottolineando come il disco mantenga la coerenza con l'identità psichedelica e meditativa del gruppo. Pur non essendo il loro miglior lavoro, l'opera rappresenta una conferma solida per gli appassionati e un punto di riferimento nel genere. Le tracce oscillano tra atmosfere space-rock e passaggi più acustici e riflessivi, culminando in una potente chiusura vocale e drone. Ascolta Volume 8 e lasciati trasportare nell'universo psichedelico di Bardo Pond!

 L'avere un cognome importante e iconico come quello del più grande pilastro country, non ti nega il diritto di esercitare la professione di stronzo in giro per il mondo.

 Non comprate il mio disco, scaricatelo e fate delle copie per i vostri amici ma non lasciate i vostri soldi a quei bastardi.

Hillbilly Joker è l'album più hard e ribelle di Hank Williams III, che mischiano country tradizionale con punk e heavy metal. Dopo un lungo conflitto con la sua etichetta, l'artista si presenta con un lavoro intenso e carico di sincerità. Il disco è una cavalcata selvaggia, tra atmosfere redneck e rock n' roll, che sancisce la sua distanza dai cliché familiari e uno spirito indipendente. Scopri l'album ribelle che sfida le regole del country tradizionale!

 Il messaggio di Malick è che questa esigenza non può essere soddisfatta rinunciando alle conquiste ed alle conoscenze della cultura occidentale.

 Più capiamo la realtà, più ce ne sfugge il senso.

Voyage of Time di Terrence Malick è un film che cerca di coniugare scienza e arte attraverso immagini suggestive e una narrazione poetica. La pellicola esplora l'evoluzione dell'universo fino all'era moderna, evidenziando il conflitto tra razionalità scientifica e bisogno emotivo. Pur con qualche limite nella rappresentazione dei dinosauri, il film colpisce per profondità visiva e contenuti filosofici. È un'opera che invita a riflettere sul nostro posto nel cosmo con uno sguardo accessibile e coinvolgente. Scopri il viaggio cosmico di Terrence Malick e lasciati emozionare.

 Questa canzone ha una sonorità, una melodia così toccante e coinvolgente che non si può evitare di cantarla.

 Howard Jones è la figura più determinante del synth pop di metà anni '80.

La recensione celebra l'album di debutto di Howard Jones, Human's Lib, sottolineandone il successo grazie a hit come 'New Song' e 'What Is Love'. Si evidenzia la capacità di Jones nel fondere sonorità sintetiche con testi profondi e ottimisti. Il brano 'Hide and Seek' viene descritto come un pezzo emotivamente coinvolgente, scelto anche per il Live Aid. Nonostante una carriera in seguito meno brillante, l'album rimane un classico del synth pop anni '80. Scopri l'energia e l'emozione di Human's Lib, un classico synth pop da non perdere!

 La prima sensazione è quella di sentirsi travolti da una cascata di dolcissimi suoni.

 I Floral sono riusciti a portare una botta di vita ad un genere che ne aveva disperatamente bisogno.

Il debutto dei Floral è un EP math-rock vivace, caratterizzato da performance strumentali tecnicamente impressionanti e melodie coinvolgenti. La band, composta da due membri, riesce a rinnovare il genere con energia e delicatezza, alternando brani frenetici a momenti più riflessivi. La recensione evidenzia l'equilibrio tra tecnica e bellezza e la capacità dell'album di sorprendere senza risultare ripetitivo. Ascolta Floral EP e immergiti in un math-rock unico e sorprendente!

 È proprio il ritorno di Heinrich Himmler e dell’occulto quindi il tema attorno al quale James Herbert sviluppa questa spy-story.

 Il romanzo di Herbert racconta una realtà tanto spaventosa quanto inquietante e che ciclicamente ci ritroviamo davanti nel corso della storia.

The Spear di James Herbert è un romanzo del 1978 che intreccia misticismo nazista e società segrete in una spy-story ambientata nell'Inghilterra degli anni ’70. Il protagonista, un ex agente del Mossad, affronta forze occulte e complotti oscuri legati alla storia del Terzo Reich. Sebbene coinvolgente e ben documentato, il racconto perde slancio verso la fine e può apparire oggi non molto originale. Comunque, resta un’opera avvincente e critica di un aspetto oscuro della storia occidentale. Scopri ora le oscure verità di The Spear e immergiti nell’inquietante mondo del nazismo occulto!

 Chiunque abbia avuto la fortuna, olfattiva e papillare di venirne a contatto, non ha potuto che inginocchiarsi di fronte a cotanta arcaica forza della natura e a siffatta magnificenza.

 Una tra le Opere più magniloquenti che la civiltà umana abbia saputo creare: un'opera senza tempo, dal sapore millenario.

La recensione celebra Casu Marzu come un capolavoro della tradizione umana, un formaggio vivente che rappresenta una sapienza millenaria e un'opera d'arte naturale. Pur essendo una sfida per il palato e lo stomaco, l'opera è venerata da pochi appassionati che ne riconoscono il valore culturale e la forza espressiva senza tempo. Un'esperienza unica che va oltre i pregiudizi e l'oblio. Scopri l'affascinante mondo di Casu Marzu, un'esperienza gastronomica senza paragoni!

 Si prende un classico del rock e lo si de-umanizza a suon di ritmi metronomici e cantato acefalo fino ad annientare qualsiasi emozione e calore umano.

 Un disco che merita una riscoperta e che risulta essere alla fin fine il lavoro delle lucertole volanti più godibile e che ha retto meglio il passare inesorabile dei decenni.

L'album 'Top Ten' dei Flying Lizards, progetto del visionario David Cunningham, propone una serie di cover iconoclaste e distopiche di classici rock e pop, realizzate con un'estetica fredda e robotica. Pur essendo poco noto e fuori catalogo da decenni, il disco rappresenta un interessante esperimento sonoro che unisce ironia, innovazione e provocazione, dimostrandosi ancora oggi sorprendentemente godibile e originale. Ascolta 'Top Ten' dei Flying Lizards e riscopri cover uniche e provocatorie!

 Nessuno si aspettava uno dei dischi Punk più apprezzati dal pianeta.

 Malgrado l'aspetto più soft, l'energia del Punk '77 c'è. Nello stesso tempo si percepisce anche un non so che di oscuro.

La recensione celebra Machine Gun Etiquette, album del 1979 dei The Damned, che segna la rinascita punk britannica con energia e oscurità. Nonostante alcune critiche ai lavori precedenti, questo disco è considerato un classico grazie alla voce evocativa di Dave Vanian e all'uscita coraggiosa di brani censurati. L'album combina melodia e anarchia, anticipando influenze goth e consolidando la band come un pilastro del punk. Scopri il fascino oscuro e ribelle di Machine Gun Etiquette, un classico imprescindibile del punk britannico!

 Gli Avengers sono un must have, catturano quell’energia libera e schietta che altri avrebbero solo imitato.

 Penelope Houston ha sempre avuto un pugnale in una mano e nell’altra un bastoncino di zucchero.

La recensione celebra gli Avengers come una delle prime band punk della Bay Area, guidata da Penelope Houston. Il disco omonimo raccoglie energia, melodia e un ribellismo autentico, con brani diventati leggendari. La musica è grezza e potente, segnata da testi carichi di critica sociale e impegno. Il legato degli Avengers è fondamentale nel panorama punk e hardcore successivo. Scopri ora la potenza degli Avengers e vivi il punk nella sua forma più autentica!

 Una ristampa piuttosto esaustiva e che completa l’esperienza di un album sempre troppo poco considerato.

 Un toccasana per la rinnovata vitalità della band d’oltremanica.

A sette anni dall'uscita, i Feeder rilanciano 'Renegades' con una Special Edition arricchita da sette tracce inedite. L'album segna un ritorno deciso alle chitarre rock potente, escludendo le ballads. Il cambiamento della batteria con Karl Brazil contribuisce a un sound più maturo e aggressivo rispetto al passato recente. Questa ristampa completa un disco spesso sottovalutato ma fondamentale nella carriera della band gallese. Scopri ora la rinascita rock dei Feeder con la Special Edition di Renegades!

 Widar ci urla il suo messaggio, il suo scream è lacerante e ossessivo, un lento e solenne latrato che va direttamente allo spirito del lupo ancestrale.

 Qui siamo nel più sincero e brutale Pagan Black Metal della miglior specie.

La recensione celebra Bilskirnir e il suo album 'Atavismus des Glaubens' come un gioiello del Pagan Black Metal tedesco, con atmosfere intense e radicate nella mitologia norrena. Widar, unico artista del progetto, trasmette un messaggio profondo attraverso una musica dura, grezza ma affascinante. La produzione rozza enfatizza l’anima underground e autentica del genere. Un’invocazione a non dimenticare le radici spirituali e culturali nel panorama musicale estremo. Ascolta Atavismus des Glaubens e immergiti nell'essenza del pagan black metal autentico.

 "Se dopo averlo ascoltato non vi sentite tristi, senza speranza e umanamente provati e prostrati, che dire, forse è perché non lo avete ascoltato bene!"

 "Il canto religioso sembra davvero una delle principali fonti di ispirazione di questo disco."

L'album 'Happy New Year' degli Oneida è una composizione malinconica ma splendida, caratterizzata da canzoni ben arrangiate e un approccio rock classico. La musica trasmette una profonda tristezza con atmosfere quasi liturgiche, segnando una svolta umana rispetto ai lavori precedenti. Le tracce alternano momenti vivaci e meditativi, chiudendo con pezzi di grande intensità emotiva. Ascolta 'Happy New Year' e lasciati trasportare dalle sue emozioni intense.

 Un film che ha un che di anni 70 per l’atmosfera, per come è girato.

 Trattasi tutto sommato di peccati veniali, il film merita.

La recensione analizza 'Napoli Velata' di Ferzan Ozpetek come un thriller elegante con un'atmosfera anni '70. Il film esplora una Napoli nascosta tra arte, pazzia e ipocrisie sociali. Apprezzata la tecnica di ripresa e il cast, meno il soggetto considerato troppo costruito e con un finale poco convincente. Nel complesso merita la visione. Scopri l'enigmatica Napoli di Ozpetek guardando Napoli Velata.

 È mancato in Giappone quel rinnovamento del genere e quel 'salto di qualità' compiuto negli Stati Uniti e nel resto del mondo dopo la seconda guerra mondiale.

 Le testimonianze di ragazzi e ragazze sopravvissuti a Hiroshima sono la parte più suggestiva di una raccolta che costituisce una testimonianza storica vera e propria.

La raccolta 'La leggenda della nave di carta', curata da Ilaria M. Orsini, propone sedici racconti di fantascienza giapponese degli anni '70 e '80. Pur interessante dal punto di vista storico e culturale, i racconti mostrano una mancanza di mordente e innovazione rispetto alla fantascienza occidentale contemporanea, influenzata dagli eventi traumatici post-bellici. La parte più significativa è rappresentata dalle testimonianze dirette dei sopravvissuti di Hiroshima, che conferiscono valore storico all'opera. Scopri la storia e le sfumature della fantascienza giapponese con questa raccolta unica.

 "Moneylender e Rainmaker sono due coloratissime caramelline psicopop."

 "Se anche su di loro si posasse la polvere, quella polvere diventerebbe all’istante polvere d’oro."

La recensione esplora l'unico 45 giri dei Rhubarb Rhubarb, duo psichedelico inglese poco noto, evidenziandone la freschezza e la profondità esoterica. Attraverso rimandi letterari e musicali, si apprezza l'equilibrio tra malinconia e spensieratezza, sottolineando il valore storico e artistico delle tracce "Moneylender" e "Rainmaker". Atmosfere colorate e vertiginose rendono queste canzoni gemme rare della psichedelia anni '60. Scopri il fascino nascosto dei Rhubarb Rhubarb e immergiti nella psichedelia vintage!

 "Un album dal vivo degnissimo di andare a far compagnia agli altri 'colossi' dell'epoca più felice per questo genere."

 "La rimasterizzazione è di ottima qualità, con performance che mettono in luce le grandi qualità degli artisti."

La recensione celebra l'edizione completa e rimasterizzata di "Live" dei Colosseum, registrato nel 1971, sottolineandone la qualità espressiva e i virtuosismi dei musicisti. Viene evidenziata l'importanza storica dell'album e la scelta di includere brani celebri come la "Valentyne Suite". L'album è descritto come un monumento musicale dal vivo, ricco di arrangiamenti audaci, che ha contribuito a definire il jazz rock dell'epoca. Scopri ora l'edizione completa di Colosseum Live 1971 e vivi un capolavoro storico del jazz rock!

 È giusto quindi che con la quarta annata il capolavoro distopico di Charlie Brooker prenda una direzione differente.

 A essere inadeguate e perverse non sono le tecnologie, ma è l'uomo.

La quarta stagione di Black Mirror prende una svolta concentrandosi meno sulle nuove tecnologie e più sugli aspetti oscuri e vulnerabili dell'animo umano. Attraverso sei episodi intensi, riflette su controllo, relazioni e morale, mantenendo l'eleganza visiva e l'intensità emozionale tipiche della serie. Pur con meno innovazioni concettuali, offre spunti profondi sulle conseguenze delle azioni umane rispetto agli strumenti tecnologici. Scopri come Black Mirror 4 esplora l'animo umano oltre la tecnologia.

 Complice l'averlo sentito di seguito durante le mie corse, mi ha letteralmente conquistato.

 Mi prendo il rischio, fra i migliori dell'anno appena passato.

La recensione esprime una passione ritrovata per Jane Weaver e il suo album Modern Kosmology, apprezzando il dosaggio di elettronica, ritmi motorik e atmosfere psichedeliche. L’autore sottolinea le influenze di Stereolab e Broadcast e evidenzia la varietà stilistica che spazia dal krautrock al folk. Considerato uno dei migliori dischi dell’anno, colpisce per i dettagli e la capacità di accompagnare efficacemente momenti di ascolto quotidiani. Scopri l’atmosfera unica di Modern Kosmology, ascolta ora Jane Weaver!