«La loro musica si è avviluppata in una patina plasticosa, artefatta, sovraprodotta eccessivamente arrangiata»

 «Songs Of Experience è complessivamente mediocre. Certi episodi, poi, sono talmente tristi che sembra impossibile siano veri.»

La recensione esprime un forte senso di delusione verso 'Songs Of Experience', ultimo album degli U2, considerato un seguito mediocre e troppo pop mainstream rispetto al passato sperimentale e autentico della band. L'autore evidenzia alcune tracce salvabili, ma critica la produzione e le scelte artistiche recenti, sottolineando la perdita di profondità interpretativa di Bono. Nonostante ciò, resta un fan nostalgico del gruppo. Scopri perché 'Songs Of Experience' ha diviso i fan storici degli U2.

 Forse in fondo egli stesso ha le idee poco chiare al riguardo e su una questione così delicata e difficile.

 ‘The Worthy’ è un film sicuramente evitabile (a meno che non siate appassionati del genere) e la cui originalità nel genere post-apocalittico sta se non altro nella collocazione geografica degli eventi.

The Worthy di Ali F. Mostafa è un film post-apocalittico ambientato in un Medio Oriente devastato da conflitti e terrorismo. Sebbene originale nell'ambientazione, manca di profondità nell’analisi delle tematiche religiose e politiche, risultando un’opera evitabile se non per appassionati del genere. Il film trasmette un messaggio di pace ma lascia molte questioni irrisolte. Scopri di più su The Worthy e il cinema post-apocalittico mediorientale.

 Un sound diafano, angelico, cristallino. E struggente. Un sound trascendentale.

 ‘Begin’, oggi, assurge lo status di classico, avendo a lungo ignorato d’esserlo.

La recensione racconta 'Begin' dei The Millennium come un album unico e sofisticato del sunshine pop, prodotto nel 1968 a Los Angeles. Con arrangiamenti complessi e melodie avvolgenti, il disco rappresenta un classico sommerso, grazie al lavoro di Gary Usher e Curt Boettcher. Nonostante l'insuccesso commerciale, l'opera rimane un gioiello senza tempo, paragonabile ai Fleet Foxes e influenzato dai Beach Boys e Byrds. La copertina e i temi dell'album riflettono la distanza e la nostalgia, regalando un ascolto emozionante e raffinato. Ascolta 'Begin' e lasciati avvolgere dal classico perduto del sunshine pop!

 Il disco non è un semplice divertissment, ma la prova di un’artista che ha raggiunto una perfetta consapevolezza di sé.

 Songbird In A Cage è una canzone elegante dove si sente chiaramente il tocco del migliore Paul McCartney.

Rest segna la piena maturità artistica di Charlotte Gainsbourg, con un sound elettronico raffinato e collaborazioni di alto livello come Paul McCartney e SebastiAn. L'album, cantato in francese per la prima volta, è un viaggio tra atmosfere synth e arrangiamenti sofisticati. L'artista dimostra una forte consapevolezza e personalità musicale, superando le aspettative legate al suo background familiare. Ascolta Rest di Charlotte Gainsbourg per scoprire la sua nuova dimensione musicale.

 In ambito musicale la città di Glasgow è da sempre una garanzia e la band guidata dal carismatico Chris McCrory ne è la conferma.

 Un album non certo sperimentale ma tra i più divertenti di questo 2017 che sta per concludersi.

Catholic Action, quartetto di Glasgow guidato da Chris McCrory, pubblica un debutto fresco e divertente. L'album 'In Memory Of' mescola sonorità indie anni Zero con influenze di Franz Ferdinand, Pavement e Supergrass. In 36 minuti alterna brani energici a ballate melodiche come 'The Shallows'. Un lavoro ben prodotto e tra i più interessanti del 2017. Ascolta ora l'album 'In Memory Of' e lasciati coinvolgere dal fresco indie di Catholic Action!

 Questo non è un film di fantascienza né un documentario scientifico, ma un percorso spirituale attraverso lo spazio e l’anima.

 Alla fine, chiudiamo gli occhi e immaginiamo di essere in nessun tempo e in nessun luogo, ricercando quel calore umano che solo il contatto con i nostri simili ci può dare.

The Wild Blue Yonder di Werner Herzog non è un semplice film di fantascienza o documentario, ma un viaggio mistico e spirituale che unisce lo spazio profondo all’esplorazione dell’anima umana. Attraverso un monologo intenso di Brad Dourif e immagini provenienti dalla NASA, il film riflette sulla fragile condizione dell’umanità, la sua storia tecnologica e il futuro incerto. La pellicola emerge come un’opera visionaria e simbolica che invita a meditare sulla nostra esistenza e il rapporto con l’universo. Scopri il visionario viaggio spirituale di Herzog oltre lo spazio e l’anima umana.

 "Quando metto sul piatto quel piccolo pezzo di vinile che va a 45 giri e parte 'Cry Baby Cry', non posso che battermi il cinque da solo nella certezza che esager(av)o un ca##o."

 "'Cry Baby Cry' è l'ultimo monumento eretto a quella esaltante scena garage che scosse un bel po' di corpi nei lontani anni Ottanta, e anche se il garage è morto e sepolto, sempre VIVA IL GARAGE!"

La recensione celebra il valore di "Cry Baby Cry" degli Electric Shields come monumento del garage revival italiano anni Ottanta. Con riferimenti alla genesi della band, l'importanza del suono fuzz e dell'organo Vox, e il contesto storico-musicale, viene eletto a simbolo di una scena che, nonostante le critiche sul concetto di revival, ha lasciato un'impronta indelebile nel rock italiano. Un dischetto di culto, ancora oggi capace di emozionare e testimoniare un'epoca. Ascolta ora 'Cry Baby Cry' e rivivi l'energia del garage revival italiano!

 „Il concetto di 'mostro' è mutevole e il confine tra ciò che è permesso e ciò che è vietato è deciso dai potenti.”

 „I Cody non sono semplici mezzi di volo, ma ombre gigantesche che decidono il destino dei protagonisti.”

Kiteworld è un romanzo di Keith Roberts ambientato in un futuro post-apocalittico dominato da rigide caste e superstizioni religiose. La storia segue giovani aviatori che volano su alianti tecnologicamente avanzati, simboli di libertà e al contempo strumenti di potere. Con uno stile senza tempo, il romanzo esplora temi di giovinezza, amore e il difficile rapporto con un sistema oppressivo. Un'opera che trascende la fantascienza per scendere nel simbolico e umano. Scopri Kiteworld e immergiti in un mondo di libertà sospesa e potere oppressivo.

 Il Piccolo Bu punta l’indice contro sé stesso, facendo autocritica introspettiva.

 Una band divertente ma allo stesso tempo drammaticamente nichilista.

La recensione analizza 'Noi siamo del 2000', il primo album de Il Piccolo Bu, sottolineando l'influenza dei Baustelle e la predominanza di un pop elettronico maturo e innovativo. Il disco si distingue per testi riflessivi e autocritici, con aperture musicali interessanti e una forte identità che unisce nostalgia e nichilismo. L'autrice riconosce la prova convincente della band in un contesto indie italiano sovraffollato e spesso omologato. Scopri il mondo introspettivo e innovativo de Il Piccolo Bu ascoltando 'Noi siamo del 2000'.

 "Il cioccolato è dannatamente infuriato con il mondo, vuole evadere, vuole elevarsi, andare lontano, scappare, lui e la sua anima."

 "Parliamo dell'Artista, uno di quelli che nasce ogni 100 anni. Questo ragazzo sarebbe capace di essere rilevante cantando lo Zecchino D'Oro."

La recensione celebra DAMN. di Kendrick Lamar come un'opera potente e intensa che unisce introspezione personale e critica sociale. Tra allegorie religiose e riferimenti politici, l'artista esprime il conflitto interiore e la lotta contro l'ingiustizia razziale. La sua abilità vocale, la presenza scenica e le collaborazioni scelte con cura contribuiscono a rendere l'album un capolavoro musicale contemporaneo. Ascolta DAMN. e immergiti nell'universo potente di Kendrick Lamar.

 Zavorra di suoni ambient iperipetuti track by track, tranne in qualche punticello.

 Cantato univoco e monocorda. Anticommercialoso quanto vuoi ma...PICCHE

La recensione giudica 'Psychodelice' di Meg un album caratterizzato da suoni ambient estremamente ripetuti e un cantato monotono. Pur riconoscendo l'intenzione anticommerciale, l'autore trova il risultato poco coinvolgente e poco originale, con poche eccezioni. L'opera è dunque vista con scetticismo e frustrazione. Scopri se Psychodelice è l'album giusto per te leggendo la recensione completa!

 Quando parte 'Living in Another World', io non sono più sulla Terra, e i piedi, nonostante siano attaccati al suolo, non contano più un accidenti.

 'The Colour of Spring' è un flusso continuo di Bellezza, di Sublime: ogni brano ha qualcosa in comune con il precedente, ma assume le sembianze di un dolore diverso.

La recensione celebra 'The Colour of Spring' dei Talk Talk come un album fragile e vigoroso, capace di fondere synth pop, jazz e ambient anticipando il post-rock. Mark Hollis, mente enigmatica e vocale unica, contribuisce a creare un lavoro intenso e sincero, che accompagna l'ascoltatore in un viaggio emotivo e profondo. Il disco è descritto come un flusso di bellezza e dolore, capace di emozionare a ogni ascolto, e rimane un ponte artistico tra epoche musicali diverse. Ascolta 'The Colour of Spring' e lasciati trasportare dall'intensità unica di Talk Talk.

 Rivisto a distanza di molti anni, il film si è rivelato più valido di quanto potessi ricordare.

 La caratterizzazione delle ambientazioni e del personaggio di Sallow funzionano bene, eccetto il finale dove le dinamiche risultano incomprensibili.

La recensione esplora 'The Blood of Heroes', film cult del 1990 che unisce elementi di fantasy post-apocalittico e cultura cyberpunk. Il protagonista Rutger Hauer interpreta un ex campione in un mondo dominato da uno sport violento. Nonostante qualche debolezza nel montaggio finale, il film risulta ben riuscito, con ambientazioni suggestive e una JoAn Chen molto apprezzata. Scopri il cult post-apocalittico che unisce azione e atmosfera anni '80!

 Muuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!! No tranquilli, non mi sono ammattito...È il muggito della mucca che parte in quarta sull’opener di "I’m Not Amused".

 Sì esatto, alla faccia della mancanza di originalità! E l’album è fatto così: si vola dalle melodie suadenti di "Someone For Everyone", alla cattiveria a tempi dispari di "Kill Floor".

Il debutto omonimo dei Galactic Cowboys nel 1991 è un album eclettico che unisce thrash, doom e melodie beatlesiane con influenze dei King's X. L'album si distingue per la varietà musicale e la complessità, anche se alcune canzoni risultano troppo lunghe. Nel complesso, un disco di esordio solido e da riscoprire, con un mix originale e potente. Scopri il debutto potente e originale dei Galactic Cowboys ora!

 «Stanno bruciando il mare»

 «L’impresa eccezionale è essere normale»

La Legacy Edition di 'Come è profondo il mare' di Lucio Dalla presenta un viaggio intenso tra miseria umana e speranza, con testi ricchi di immagini profonde e un linguaggio popolare ma filosofico. L'album si distingue per la sua capacità di catturare il dolore sociale senza cercare redenzione poetica, accompagnato da musica rimasterizzata e versioni live eclettiche. Un'opera emozionante e senza tempo, che esplora l'umanità e le sue contraddizioni con onestà e creatività. Scopri la profondità di Lucio Dalla con questa imperdibile Legacy Edition.

 Questi svedesi sono completamente pazzi.

 Il sound del gruppo è più solido e concreto rispetto al passato, le linee di basso sono dominanti.

La recensione analizza l'album 'Dag & Natt' dei Kungens Man, band svedese di psych rock e kosmische musik. Pur mostrando una forte coesione sonora e varietà, il disco non si distingue significativamente nel panorama attuale. L'album mescola psichedelia, jazz sperimentale e contaminazioni fusion, offrendo un ascolto interessante e consigliato agli appassionati del genere. Ascolta 'Dag & Natt' e scopri la nuova frontiera della psichedelia svedese!

 Gli U2 sono invecchiati male, artisticamente e mediaticamente.

 Red Flag Day è un pezzo ricco, ispirato, che recupera l’attitudine sbarazzina dei primi U2 con la maturità acquisita.

La recensione di Songs Of Experience degli U2 evidenzia un album che segna un timido miglioramento rispetto al predecessore Songs Of Innocence, ma resta lontano dalle vette passate della band. Alcuni brani si distinguono per freschezza e ispirazione, in particolare Red Flag Day, mentre altri risultano confusi e ripetitivi. La forza comunicativa della band sembra indebolita, riflettendo una fase artistica meno vitale. Resta da vedere se ci saranno cambiamenti significativi in futuro. Scopri la recensione completa e ascolta Songs Of Experience per farti un'idea.

 Future Classics prende il toro per le corna con un sound psytrance distintivo.

 Alteza è il miscuglio che meglio rappresenta il carattere del progetto.

Vini Vici, duo israeliano noto per remix importanti, presenta con Future Classics un album di psytrance solido e ricercato. Pubblicato da Iboga Records, il progetto fonde bassi potenti e suoni etnici, con tracce come The Tribe e Namaste a evidenziare influenze indigene. Il duo si riconferma protagonista nel panorama trance globale, ideale per amanti della musica elettronica e festival. Ascolta Future Classics e scopri il nuovo volto della psytrance!

 Le donne che urlano, hanno qualcosa che gli uomini non possono dare: Couch Slut sono invivibili, sozzi fino al midollo e con il membro dritto che manco le parobole dei missili Nord Coreani.

 Sludge metallo e noise corpulento, tanta avanguardia hardcore.

La recensione analizza l'album 'Contempt' di Couch Slut, un lavoro potente e sporco nel panorama sludge metal e hardcore. L'autore apprezza l'originalità vocale femminile, la contaminazione sonora con band underground e l'approccio avanguardista. L'album si distingue per momenti intensi e una forte presenza di noise, con riferimenti a gruppi storici del genere. La copertina è inoltre citata come elemento notevole. Scopri il potente mondo sonoro di Couch Slut, ascolta Contempt ora!

 I Magic Shoppe combinano una nuova estetica con un suono di chitarre avvolgente e carico di energie.

 'High Goodbye', una breve ma intensa scarica di energia e di vibrazioni psichedeliche.

Il nuovo EP 'High Goodbye' dei Magic Shoppe conferma le potenzialità della band di Boston nel panorama neo-psichedelico. Il sound è più potente e stratificato rispetto al passato, mantenendo un'attitudine garage rock intensa e minima al tempo stesso. Le chitarre cariche di riverberi e le sovraincisioni riflettono influenze dai Warlocks e dalla scena Fuzz Club Records. Un concentrato breve ma intenso di energia e vibrazioni psichedeliche. Ascolta ora 'High Goodbye' e immergiti nell’ipnotico mondo dei Magic Shoppe!