Davanti a un disco capolavoro come questo verrebbe voglia di adoperare terminologie come 'musica colta', 'progressive-jazz', contaminazioni e sperimentalismi.

 Il disco è una serie di session strumentali di musica cosmica lavorata con cura come ceramica plasmata sapientemente dalle mani dell'artigiano.

Simultonality di Joshua Abrams & Natural Information Society è un album che fonde musica folk, jazz progressivo e influenze africane in una composizione strumentale ipnotica e coinvolgente. L'uso innovativo di strumenti come il guimbri e la doppia batteria crea un tessuto sonoro unico, apprezzato per la sua qualità e originalità. Definito un capolavoro del jazz sperimentale, il disco si inserisce perfettamente nella scena musicale di Chicago ed è un must per gli amanti della musica d'avanguardia. Ascolta ora Simultonality e immergiti nel jazz sperimentale di Joshua Abrams!

 Book Of Changes è esattamente un disco di canzoni. Un disco di belle canzoni arrangiate in maniera semplice ma elegante e emotivamente coinvolgente.

 Ci troviamo davanti a un cantautore tanto sensibile e bravo, capace di proporre qualcosa di autentico e rappresentativo nella musica pop contemporanea.

Guy Blakeslee, alias Entrance, si presenta con 'Book Of Changes' come un cantautore maturo e sensibile, distante dalle sue origini psych. Il disco offre canzoni semplici ma eleganti, con influenze folk psichedelico e reminiscenze anni '80 e sixties. La qualità compositiva e emotiva è elevata, con arrangiamenti curati e partecipazione di David Vandervelde. L'album conquista ascolto dopo ascolto confermandosi un lavoro autentico e originale nel panorama pop contemporaneo. Scopri l'emozione autentica di Book Of Changes, ascolta ora Entrance!

 Moonwalkers lascia una porta aperta alle diverse teorie del complotto, ma spogliando la storia dall'alone di mistero e complottismo velenoso.

 Dubitare dell'allunaggio per quanto mi riguarda è una cosa priva di senso.

Moonwalkers è una commedia francese di Antoine Bardou-Jacquet che riprende le teorie del complotto sull'allunaggio con tono ironico e surreale. La trama coinvolge un agente CIA e due truffatori che devono girare scene simulate per un possibile fallimento della missione Apollo 11. Il film mescola umorismo con riferimenti al cinema di Kubrick, senza voler mettere in dubbio la veridicità storica, ma piuttosto esorcizzando le teorie complottiste. Una pellicola divertente che affronta temi di scetticismo e percezione della verità storica. Scopri l'irriverente ironia di Moonwalkers e guarda il complotto lunare con occhi diversi!

 "Arthur Lee è uno di quei pochi geni che raramente ho incontrato in tutto il mondo del rock'n'roll."

 "Arthur Lee è il più grande sconosciuto al grande pubblico del rock dopo aver fatto album memorabili con i Love e due splendidi solisti."

Questa recensione riflette su Arthur Lee, un genio del rock e frontman della band Love, e sul suo primo album solista 'Vindicator' del 1972. L'autore racconta aneddoti personali e la vicenda umana di Lee, ripercorrendo i successi e le difficoltà del musicista. 'Vindicator' è definito un lavoro solido, con un mix di hard rock, blues e sperimentazioni sonore, un capolavoro tuttora amato dai fan più accaniti. L'opera viene celebrata come un tributo al talento e alla complessità di un artista sottovalutato dal grande pubblico. Infine, la recensione si apre con un ricordo personale legato a Vasco. Ascolta 'Vindicator' e riscopri un capolavoro nascosto del rock.

 Queste ipnosi del ritmo mescolate ad un portamento decisamente naif sembrano pompare linfa vitale alle classiche weediane cadenze.

 Decisamente consigliato per colorare eventuali fuzze, doomme, mammoth playlists.

La recensione analizza con passione il LP 'Into the Acid Swamp' di Weedruid, un progetto giovanile che propone un mix strumentale di stoner e doom con ritmiche ipnotiche. Sebbene non richieda un ascolto dettagliato, l'album si distingue per i riff espansivi e le atmosfere torbide. Consigliato per gli amanti di playlist fuzze, doom e musica psichedelica dall'effetto rilassante e distorsivo. Ascolta ora 'Into the Acid Swamp' su Bandcamp e lasciati ipnotizzare dal suo groove acido.

 "Terror Twilight è da considerarsi, al contrario dell'opinione consolidata, il miglior disco dei Pavement."

 "Tutte le tracce di 'Terror Twilight' sono estremamente curate e davvero nulla è lasciato al caso."

La recensione difende 'Terror Twilight' come il miglior disco dei Pavement, evidenziando la cura dettagliata delle tracce e la varietà di generi musicali. Viene sottolineato come l'album segni una maturazione della band, in cui ogni canzone è raffinata e ben sviluppata. L'ecclettismo, che spazia tra pop, jazz, blues e psichedelia, rende il disco interessante e coeso, superando anche i precedenti lavori. Ascolta 'Terror Twilight' per scoprire il meglio dei Pavement.

 È questa la prima, forte sensazione che si ha ascoltando questo eccellente disco dei Motorpsycho.

 Una concezione della dilatazione musicale assai più focalizzata, mirata e strutturata.

L'album 'Here Be Monsters' dei Motorpsycho si distingue per forti influenze pinkfloydiane e un approccio musicale più strutturato. Le jam elettriche si riducono a favore di dilatazioni psichedeliche sognanti e hard-psichedeliche. Considerato uno dei migliori lavori della band post 'Black Hole/Blank Canvas', offre atmosfere intense e coinvolgenti, unisce complessità e godibilità, e apre nuovi orizzonti artistici. Ascolta 'Here Be Monsters' e scopri l'evoluzione psichedelica dei Motorpsycho!

 Francamente non riesco a capire proprio la ratio di un film di questo tipo.

 Manca il fascino della fantascienza che c'era una volta e che oggi non c'è più perché sono cambiati i gusti.

La recensione critica il b-movie di fantascienza 'Stasis' di Nicole Jones-Dion per la sua scarsa qualità nella regia, recitazione e scenografia. Pur partendo da un concept interessante sul viaggio nel tempo e una società post-apocalittica, il film manca di originalità e coinvolgimento, richiamando in modo debole capolavori come 'L'esercito delle 12 scimmie'. L’assenza di un contesto culturale di riferimento e di un budget adeguato limita fortemente il risultato finale. Scopri di più sui b-movie di fantascienza e leggi altre recensioni critiche.

 È un album splendido, sanguigno, intenso, tanto misconosciuto dal pubblico quanto vibrante di canzoni memorabili.

 Resta la musica, che fortunatamente è la cosa più importante.

Cement è l'ultimo album dei Die Kreuzen, un'opera intensa e intima che segna la loro evoluzione dal hardcore punk verso sonorità alternative e proto-grunge. Con la produzione di Butch Vig e l'eccezionale lavoro chitarristico di Brian Egeness, l'album si distingue per coerenza e potenza. Nonostante il riconoscimento limitato, è un capolavoro musicale che rimpiange la fine di una band troppo poco celebrata. Ascolta Cement e riscopri un gioiello punk-alternative dimenticato.

 «Quello che rimane è solo e sempre la musica e stavolta è assolutamente superlativa.»

 «Abbiamo rallentato tutto e questo ha avuto delle ripercussioni anche sulla forma dei brani, sulla loro composizione.»

La recensione celebra Deep Calleth Upon Deep come un lavoro maturo e significativo dei Satyricon, una band leggendaria del metal estremo norvegese. L'album unisce atmosfere black metal a tocchi prog e dark, arricchito dalla performance intensa di Satyr e Frost. Si evidenzia il valore emotivo legato alla malattia di Satyr e alla profondità artistica raggiunta. L'opera è consigliata sia ai fan storici che a nuovi ascoltatori aperti a un'evoluzione stilistica. Scopri l'evoluzione dei Satyricon con Deep Calleth Upon Deep, l'album da non perdere per gli amanti del metal.

 La maturità compositiva è giunta infine a compimento e le parti vocali sono impeccabili.

 Monica Santo declama indiavolata come una sacerdotessa di qualche rituale dimenticato.

Edge of Chaos segna un punto di maturità per i Blue Dawn, con composizioni più solide e voci impeccabili. L'album miscela doom, gothic e progressive con atmosfere oscure e coinvolgenti. Le performance vocali di Monica Santo spiccano, accompagnate da ospiti di rilievo e arrangiamenti affascinanti. Un disco consigliato agli amanti di sonorità cupe e sofisticate. Scopri ora l'intensità di Edge of Chaos, il nuovo capolavoro dei Blue Dawn!

 «Quando non andavo a scopare da qualche altra parte, me ne andavo tutte le sere al Max's Kansas City.»

 «Aaarrrggghhh!!! Rimase piantato lì, sotto shock. Gli colava dalla testa, dappertutto. “Oh scusa” disse Babette con un sorrisetto infastidito.»

La recensione celebra Max's Kansas City come cuore pulsante della scena punk newyorkese degli anni '70, distinto ma complementare al più famoso CBGB's. Racconta la vivida atmosfera dei due storici club, le rivalità tra band e l'essenza dell'attitudine punk. L'album 'Max's Kansas City: 1976 & Beyond' viene presentato come un prezioso documento musicale e culturale, che amplia l'originale con tante tracce aggiuntive, offrendo un pezzo di storia imperdibile per gli appassionati. Scopri ora l’epopea punk di Max’s Kansas City con l’album che racconta la vera scena di New York.

 Il disco è una proposizione estatica e fuliginnosa, rarefatta come le cose quando le vedi attraverso una fitta coltre di nebbia di paesaggi sonori.

 Sarebbe oggettivamente una infamia perdervi i suoi lavori e specialmente questo suo ultimo disco.

Grey Mornings è il secondo LP di Paul Beauchamp, caratterizzato da una fusione tra field recordings, ambient e musica elettronica minimale. L'album esplora sonorità rarefatte e paesaggi sonori ispirati al confronto tra il North Carolina natale dell'artista e il Piemonte dove vive. L'uso del dulcimer degli Appalachi e la collaborazione con Julia Kent aggiungono profondità e originalità al progetto. Gli appassionati di session droniche e sperimentazioni concettuali troveranno questo disco particolarmente interessante. Ascolta Grey Mornings di Paul Beauchamp e immergiti in paesaggi sonori unici!

 L'album è godibilissimo, il classico lavoro ben fatto ma ancora acerbo e parzialmente fuori fuoco.

 Se non conoscete i Fixx, potrebbero davvero appassionarvi.

Shuttered Room è il debutto dei The Fixx nel 1982, un album variegato che unisce pop rock e new wave con influenze da gruppi come Duran Duran e Stranglers. Pur previsto come acerbo e senza un singolo di grande successo, mostra il talento della band. Consigliato agli amanti delle sonorità anni '80 e del pop di qualità, resta un lavoro godibile e significante per i nostalgici del periodo. Ascolta Shuttered Room e rivivi le sonorità autentiche degli anni '80!

 “Sono una fottuta rock n roll star nell’anima e la sua roba in confronto alla mia rischia di risultare noiosa.”

 “As You Were è un album semplice, un disco rock che conquista chi riesce ancora a farsi prendere alla sprovvista.”

La recensione celebra il debutto solista di Liam Gallagher con As You Were, un album di rock essenziale e sincero. L'autore sottolinea la grinta e l'onestà emotiva del frontman, evidenziando influenze anni ’60 e una produzione curata da Greg Kurstin. L'album è descritto come un ruggito da veterano, capace di riconquistare i fan con brani intensi come Wall Of Glass e Greedy Soul. Scopri il rock autentico di Liam Gallagher con As You Were, non perderti questo album potente!

 Blade Runner è materia troppo importante, complessa, monumentale per essere incasellata in logiche di franchise.

 L'impatto con la nuova creatura è imponente, niente meno di quel che ci si attendeva. La bellezza è abbagliante e straordinaria.

Blade Runner 2049, firmato Denis Villeneuve, arriva con altissime aspettative e impressiona soprattutto per la straordinaria fotografia e l’approfondimento tematico. Pur senza creare una nuova mitologia, si appoggia all’universo originale di Scott, offrendo un prodotto raffinato e di grande impatto visivo. Le performance degli attori sono solide, con qualche rimpianto per alcune scelte narrative e per la mancanza di una chiusura netta. Il film si configura come un franchise di lusso, con un equilibrio tra blockbuster e riflessione. Scopri l'universo visivo e tematico di Blade Runner 2049, l'atteso sequel di culto.

 La leggerezza con cui viene inflitta loro la condanna del tempo è qualcosa che supera di gran lunga tutte le perversioni morali delle prime due stagioni.

 Il finale poi è un trionfo sadico, sia per la vita che Matt si trova costretto a vivere, sia per il cookie condannato a millenni di solitudine.

Lo speciale natalizio di Black Mirror si distingue per la sua narrazione complessa e ferocia distopica. La trama esplora i rischi della tecnologia, in particolare i 'cookies', copie digitali delle persone, e le distorsioni della giustizia futura. La storia presenta un mix bilanciato di suspense e riflessione sulle categorie umane, offrendo un finale sadico e sorprendente. Scopri il lato oscuro della tecnologia con Black Mirror: Bianco Natale!

 Quest'abuso smodato e snodato di aggeggiacci elettronici vari, perpretrati alla stregua di armi contundenti.

 Il bello è che spesso ci arrivano all’assoluto. Ed è un nulla fantastico.

La recensione celebra l'album d'esordio 'You Suck Crap' dei Babyland come un'opera unica e anarchica nel panorama techno-industriale. Il disco è descritto come un'esperienza sonora faticosa ma intrigante, ricca di cambi repentini e sperimentazioni elettroniche che lo rendono un cult. Viene evidenziata la natura giocosa e selvaggia della band rispetto ai coevi artisti industriali, sottolineando tracce memorabili come 'Under' e 'Logan's Run'. Ascolta l'esperienza anarchica e sperimentale di Babyland e lasciati travolgere dal caos sonoro!

 La sua delicatezza quasi irreale è impetuosa.

 Suzanne Vega è un po’ il coraggio nella debolezza.

La recensione approfondisce 'Retrospective: The Best of Suzanne Vega', un album che ripercorre la carriera della cantautrice con un folk raffinato e testi densi di immagini e sentimenti. Viene evidenziata la sua capacità narrativa e la delicatezza nelle melodie, nonché l’evoluzione tra sonorità acustiche e sperimentazioni elettroniche. Questa raccolta valorizza le canzoni chiave e testimonia la coerenza artistica di Vega, un’artista importante nel panorama del cantautorato americano. Scopri la fragilità e la poesia di Suzanne Vega in questa raccolta imperdibile.

 "L'album sprigiona immediatamente buona parte del suo gettito tamarro, il minimo garantito in ogni lavoro."

 "In 'For Crying Out Loud' non c'è posto per malinconie né per eccessivi inni alla gioia, c'è solo un velato positivismo figlio di esperienze personali."

For Crying Out Loud, sesto album dei Kasabian, conferma l'estro della band unendo rock, pop ed elettronica in modo personale. Singoli come "You're In Love With A Psycho" e "Bless This Acid House" spiccano, anche se alcuni brani evidenziano ripetitività e cali d'ispirazione. L'album mantiene vivo l'interesse con momenti musicali coinvolgenti e un sound evoluto guidato da Serge Pizzorno e Tom Meighan. Scopri l'evoluzione rock dei Kasabian con For Crying Out Loud, ascolta ora!