"Questa qui è un'opera raffinata, curata, ben fatta e che i suoi contenuti sul piano puramente emozionale sono pari alla bravura degli interpreti."

 "La prima traccia, 'Pelagic Tremor', è una rappresentazione sonora di un vero e proprio mare in tempesta."

La recensione analizza 'Rotations', ultimo album del duo Golden Retriever, noto per le sperimentazioni di sintetizzatori modulari. Realizzato su commissione come installazione sonora, l'album propone un viaggio sonoro meditativo e dronico, con influenze da Philip Glass e Brian Eno. L'opera è descritta come raffinata e curata, non per tutti ma significativa per gli appassionati di musica d'avanguardia e ambient. Ascolta 'Rotations' per immergerti in un paesaggio sonoro unico e sperimentale.

 I Circle Jerks appartengono a quella cerchia di gruppi punk sulla cui carriera grava l’ombra ingombrante del primo album.

 In sostanza, è un album non certo imprescindibile, ma che tuttavia si lascia ascoltare volentieri: consigliato ai completisti del punk californiano.

Golden Shower of Hits è l'ultimo album rilevante della formazione storica dei Circle Jerks, che si muove tra punk rock energico e influenze power pop. Pur non raggiungendo i picchi dell'iconico esordio Group Sex, l'album offre alcuni brani memorabili e rimane interessante per gli appassionati del punk californiano, pur presentando momenti meno riusciti e una title track controversa. Scopri l'evoluzione punk dei Circle Jerks con questo album da veri appassionati!

 Easy è un vero e proprio road-movie.

 Succedono cose, dunque… finalmente!

Easy (un viaggio facile facile) è l'esordio di Andrea Magnani che racconta la storia di un uomo depresso e fuori forma che intraprende un viaggio surreale dall'Italia all'Ucraina. Il film si distacca dal cinema italiano tradizionale grazie al suo stile asciutto, alla ricchezza visiva e al respiro internazionale. La performance di Nicola Nocella e la colonna sonora western arricchiscono un road movie avanti e indietro tra paesaggi suggestivi e tensioni emotive. Scopri il viaggio unico di Easy, guarda il film al cinema!

 "Parlare di riciclo o comunque di una pubblicazione estemporanea non ha alcun senso."

 "Una raccolta di belle canzoni che valeva bene la pena pubblicare e un nuovo colpo messo a segno da Young."

Hitchhiker è una collezione di registrazioni acustiche di Neil Young risalenti al 1976, pubblicata nel 2017. Nonostante alcune critiche di riciclo, l'album rappresenta un'importante testimonianza storica e uno sguardo intimo sul talento cantautoriale di Young. Le sessioni originali sono minimali e rivelano una vena autentica, rivolta soprattutto ai fan più accaniti. L'opera si colloca tra i grandi pezzi di storia del rock, evidenziando l'attenzione maniacale di Neil Young al suono e alla produzione. Scopri l'intimità autentica di Hitchhiker, un classico imperdibile di Neil Young!

 Seal canta l’amore, da sempre, ma in vita ne ha ricevuto poco.

 ‘Kiss From A Rose’ piace perché Seal si aggrazia... prende letteralmente per mano l’ascoltatore.

Seal II rappresenta un’opera raffinata in cui il cantante alterna momenti di intensità vocale a atmosfere più riflessive. L’album spicca per la pulizia del suono e l’equilibrio tra pop, soul e elettronica. La review sottolinea l’unicità della voce di Seal e la profondità emotiva dei testi, con citazioni di brani chiave come ‘Kiss From A Rose’ e ‘Newborn Friend’. Un album che riflette anche sofferenza e resilienza, arricchito da collaborazioni notevoli come quella con Joni Mitchell. Ascolta Seal II per scoprire un capolavoro di emozioni e sonorità senza tempo.

 “A Crow Looked At Me” non è un album musicale, è un libero e sommesso sfogo.

 È pura tragedia elevata ad arte, una sofferenza intima e raccolta a cui accostarci timidamente, rispettosi e silenziosi come quando si entra in un obitorio.

La recensione descrive "A Crow Looked At Me" come un album più che musicale, un monologo doloroso e personale di Phil Elverum che affronta la perdita della moglie. Con un sound sommesso e minimalista, l'opera è un intenso viaggio emotivo che richiede rispetto e attenzione profonda, rappresentando un esempio di arte che nasce dal lutto. Ascolta "A Crow Looked At Me" per un'esperienza musicale profonda e autentica.

 Colors è un viaggio coloratissimo tra mondi vari e diversi tra loro.

 Un disco non fondamentale ma divertentissimo, una tavolozza piena di suoni e colori.

Colors è il tredicesimo album di Beck, prodotto da Greg Kurstin, che si presenta in una veste più pop rispetto al precedente Morning Phase. L'album è un viaggio musicale variegato, con singoli come Wow e Dreams che mostrano il lato più divertente e colorato dell'artista. Pur non raggiungendo la profondità emotiva dei lavori passati, Colors conferma la poliedricità e la capacità di sperimentazione di Beck. Ascolta Colors e scopri il lato pop e divertente di Beck!

 Non è il disco di chi ce l'ha fatta, ma quello di chi ce la fa a restare a galla, nonostante tutto.

 Siamo parole che volano sul beat, che cercano di incastrarsi perfettamente tra loro, prima che la cassa le scandisca.

Il disco 'Io In Terra' di Rkomi propone un racconto crudo e vero della vita attraverso rime che alternano soluzioni metriche complesse a momenti di grande impatto emotivo. I beat variano dal classico a contaminazioni cantautorali, offrendo un panorama sonoro interessante. L'album riflette la lotta quotidiana e la voglia di resistere, senza illusioni di successo facile, ma con l'importante messaggio di rialzarsi dopo ogni caduta. Ascolta 'Io In Terra' di Rkomi e scopri il rap che racconta la realtà.

 Siamo a livelli eccelsi, terrificanti in quanto a ferocia e frenesia interpretativa.

 Una forza dirompente che si mantiene sempre a livelli di intensità da far male durante l’interminabile ascolto del disco.

La recensione esalta il dodicesimo album dei Malevolent Creation, 'The Fine Art of Murder' del 1998, definendolo un'opera feroce, tecnica e intensa, con una durata forse eccessiva. Il ritorno vocale di Brett Hoffmann è centrale, così come il lavoro delle chitarre e della batteria, che garantiscono una performance energica e brutale. Il disco viene posto poco sotto i capolavori della band, rappresentando comunque un punto di riferimento importante nel death metal americano. Scopri la potenza brutalmente tecnica di Malevolent Creation ora!

 "Rock Bottom è un disco d’avanguardia dolce che commuove profondamente."

 "Il compito dell’artista parrebbe quello di ritrovare l’animale all’interno del sofisticato essere umano."

La recensione descrive "Rock Bottom" di Robert Wyatt come un capolavoro d'avanguardia che coniuga sperimentazione e profonda emotività. L'album, ricco di immagini e simbolismi, si caratterizza per melodie ipnotiche, una voce unica e un lirismo intenso. Racconta anche del difficile periodo personale di Wyatt, senza indulgere al pietismo, enfatizzando invece l'urgenza espressiva e la forza dell'istinto. Le collaborazioni e l'arte visiva completano l'esperienza multisensoriale dell'opera. Scopri l'emozione senza tempo di Rock Bottom, un capolavoro di Robert Wyatt da ascoltare oggi!

 Un album maturo che riesce a dare il meglio di sé dopo alcuni ascolti e che mette in risalto una band ispirata e pronta a raccogliere ogni opportunità.

 Emozioni forti che si possono trovare in 'Warlord' (dove troviamo come ospite Blaze Bayley) e 'Wake Up', brani che vanno ad amalgamarsi bene con il lato più soft espresso al meglio nella cover di Amy Winehouse 'Back To Black'.

Gli Stage Of Reality tornano con un album omonimo che mostra un sound più maturo e una scrittura più fluida, puntando a un ascoltatore medio amante dell'energia rock. Le collaborazioni con Blaze Bayley e Amanda Somerville arricchiscono il lavoro, mentre la cover di Amy Winehouse introduce un lato più soft. Un disco che si apprezza al meglio dopo più ascolti, confermando la band capitolina come una realtà ispirata. Scopri il nuovo album degli Stage Of Reality e lasciati coinvolgere dall'energia del rock romano!

 "I King Crimson non sono mai stati una band normale, ma l'apice. Una vetta alta quanto l'Everest."

 "'Fallen Angel', il pezzo mai suonato dal vivo e a lungo sognato dai fan, sbarca a Chicago e cattura l’audience religiosa e rispettosa."

La recensione celebra con passione il live di King Crimson a Chicago del 2017, sottolineando la rinascita della band che recupera i capolavori della prima era (1969-1974). Viene apprezzata l'esecuzione tecnica brillante e il valore emotivo dello show, con particolare rilievo alle suite "Lizard" e "Islands" e alla prima esecuzione live di "Fallen Angel". Un trionfo dedicato a Robert Fripp e ai membri storici della band, che si conferma uno dei migliori live dell'anno. Scopri il leggendario live di King Crimson e rivivi la magia del progressive rock!

 Una lunga palpitazione sonora figlia del pantano e madre di fosche dissonanze che interrogano senza sosta.

 Il fruscio di spighe di grano smosse dal vento notturno, lo stridio di civette amletiche, il formicolio di invisibili insetti.

La recensione descrive l'album di Alio Die come un viaggio sonoro immersivo e suggestivo, ricco di droni densi, suoni naturali campionati e rituali musicali. L'opera evoca atmosfere oscure e misteriose, con influenze di Vidna Obmana e Sam Rosenthal. L'ascolto è paragonato a una liturgia sonora che culmina in un crescendo intenso e coinvolgente. Ascolta ora e immergiti in questo viaggio sonoro unico e misterioso.

 Il suono dei The Fall è cupo, sbieco, aggressivo, sincopato, allucinatorio, schizofrenico.

 "Hard Life in the Country" è una spinta emotiva che ha del suggestivo.

La recensione analizza Live to Air in Melbourne '82, live storico dei The Fall, concentrandosi sulla figura carismatica di Mark E. Smith e sull'atmosfera caotica e cupa tipica del post-punk. L'album testimonia una stagione d'oro della band, con un suono grezzo e sperimentale e la presenza di brani iconici come "Hard Life in the Country". L'intensità emotiva, la forza del basso e l'attitudine ispida rendono il disco un capolavoro da riscoprire. Una lettura ideale per chi ama il rock alternativo e il post-punk d'autore. Scopri l’energia unica dei The Fall con questo live storico: ascolta ora!

 E’ il concerto di Luca Abort vestito da nazi, il concerto del famosissimo discorso della “Società nazista”, che per la scena hardcore tricolore equivale grossomodo al Discorso della Montagna.

 Dispiace un po’ che la gran forma della band venga penalizzata dalla rozzezza delle registrazioni, ma è un difetto trascurabile rispetto al miracolo di avere la testimonianza diretta di un momento cruciale nella storia del punk italiano.

Il live 'Live a El Paso 1993' dei Nerorgasmo è fondamentale più per il suo valore storico che artistico. Registrato con mezzi semplici e qualità amatoriale, rappresenta l'ultimo concerto con Luca Abort e un punto di svolta per la scena hardcore italiana degli anni '90. Il disco cattura l'energia del gruppo nonostante la rozzezza tecnica, diventando una pietra tombale per una generazione di punk. Scopri la testimonianza storica di un concerto simbolo del punk italiano!

 Questo abbaglio che ho preso mi ha fatto capire ancora di più che questo è grande cinema.

 Quante pieghe si possono trovare in questa storia così apparentemente semplice? Questo per me significa grande cinema.

La recensione analizza 'Madre!' di Darren Aronofsky evidenziandone la complessità e i diversi livelli di lettura: dal caos angosciante alla metafora biblica fino a una chiave più personale e umana sul ciclo della vita. Pur criticando il metaforone biblico come poco originale, il recensore valuta positivamente la regia e la forza delle immagini. Jennifer Lawrence e gli altri attori sono elogiati per le interpretazioni. L'autore sostiene che il film funzioni soprattutto come opera d'arte aperta a interpretazioni individuali. Scopri l'arte e i simboli nascosti in Madre!, un capolavoro visivo da interpretare.

 Denis Villeneuve con Blade Runner 2049 firma il suo primo capolavoro, non esente da piccole imperfezioni di sceneggiatura, ma trascurabili di fronte all’imponente portata contenutistica del film.

 Blade Runner 2049 riflette sui temi già presentati nell’opera dell’82, inserisce dialoghi e immagini del film precedente dando vita a un vero e proprio dialogo tra “passato” e “futuro”.

Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve è un capolavoro che, pur con piccole imperfezioni di sceneggiatura, si impone come un degno successore dell’originale del 1982. Le interpretazioni, la fotografia di Roger Deakins e la colonna sonora amplificano un’opera intensa e visivamente potente. Il film affronta temi complessi come la memoria, l’umanizzazione della tecnologia e le problematiche sociali con grande profondità. Villeneuve costruisce un dialogo tra passato e futuro che espande l’universo di Blade Runner mantenendo una forte identità cinematografica. Scopri il futuro del cinema sci-fi con Blade Runner 2049, un film da non perdere!

 Una storia sulla vendetta che starebbe benissimo su una pellicola tarantiniana.

 Le vicende offrono allo spettatore un'esperienza visiva unica unendo brutalità e un tocco quasi 'cartone animato'.

Tin Star, creata da Rowan Joffe, è una serie thriller noir che racconta la lotta del detective Jim Worth contro la corruzione in una cittadina canadese. La storia, ricca di tensione e vendetta, è valorizzata da paesaggi spettacolari, una colonna sonora coinvolgente e un cast di qualità. L'originalità visiva e la forte carica emotiva ne fanno un prodotto avvincente e maturo. Scopri Tin Star, il thriller che unisce natura, tensione e vendetta.

 "Silent è un album che vive e respira caos, ma sicuramente segue una logica studiata."

 "Un album davvero intenso in ogni sua sfumatura, come dimostrato da brani come 'The Random Butcher' e 'Palindrome'."

Gli Infall ritornano con 'Silent', un album che affina e sviluppa il loro sound math rock. Eliminati gli eccessi dell'esordio, il disco offre ritmi complessi e un caos studiato che cattura. Le influenze di band come The Dillinger Escape Plan emergono in una produzione curata, impreziosita dal mastering di Alan Douches. Un lavoro intenso e ricco di sfumature, consigliato agli amanti del genere. Ascolta ora 'Silent' degli Infall e scopri il caos musicale perfetto!

 È stato amore al primo ascolto.

 Ogni infelice è infelice a modo suo, e non basta saltare in sella alla moto dei miei sogni per fuggire dalla confusione, quando tutta la confusione è dentro di me.

La recensione celebra l'album All Hail West Texas, sesto lavoro di John Darnielle alias The Mountain Goats, inciso in condizioni low-fi con uno stile autentico e profondo. L'autore evidenzia la capacità di raccontare storie intime e umane nonostante un approccio musicale scarno. Il disco rappresenta una svolta artistica prima di un passaggio a etichette maggiori, conquistando con la sincerità e la forza narrativa. Ascolta All Hail West Texas e lasciati coinvolgere dalle sue storie uniche!