"I Coldplay dimostrano di saper fare pop in maniera ben più decente di molti altri colleghi e meritano rispetto per questo."

 "L’unico neo di un disco complessivamente molto buono è 'Up&Up', il classico brano che massì, chissene se la melodia è scadente tanto il sound è da classifica."

Il disco "A Head Full of Dreams" segna il ritorno dei Coldplay a un pop-rock diretto e ben curato, recuperando la freschezza dopo l'esperimento più oscuro di "Ghost Stories". Gli arrangiamenti sono più brillanti e la chitarra torna protagonista. Il disco è vario, oscillando tra funk, ballad e r'n'b, con una collaborazione interessante con Beyoncé. Non mancano momenti meno riusciti, ma complessivamente l'album si conferma un lavoro solido e piacevole. Scopri il suono fresco e vario di Coldplay in 'A Head Full of Dreams'!

 Una band senza talento può facilmente divertire gli idioti con uno stupido spettacolo di burattini.

 Talmente esagerati e cafoni da risultare alla fine simpatici come e forse più dei loro epigoni Gwar.

Cereal Killer Soundtrack di Green Jelly è un album d'esordio esagerato e divertente, che mescola heavy metal, trash e alternative rock con un tocco ironico e teatrale. I brani sono carichi di citazioni e cover di grandi band, con il singolo Three Little Pigs come punta di diamante. Sebbene privo di grande talento tecnico, il gruppo punta tutto sulla spettacolarità e il divertimento, risultando simpatico e fuori dagli schemi. Non mancano momenti più controversi e forse dimenticabili, ma nel complesso è un disco cult degli anni '90. Scopri l'esagerata ironia di Green Jelly e ascolta Cereal Killer Soundtrack!

 Con sarcasmo tagliente i due registi sono riusciti in trent’anni a ridicolizzare il tragico spaziando tra generi distanti anni luce.

 Che sia una dichiarazione d’amore che i Coen vogliono offrire al loro pazzo lavoro? Io credo di sì.

Recensione entusiasta di 'Ave, Cesare!' dei fratelli Coen, che con ironia e sarcasmo racconta il mondo bizzarro di Hollywood negli anni ’50. La pellicola è una complessa commedia con una sceneggiatura ricca di dialoghi brillanti e atmosfere suggestive. Alcuni personaggi risultano meno sviluppati, ma nel complesso il film celebra l’amore dei registi per il cinema e la sua follia. Una visione che merita attenzione e multiple visioni. Scopri la follia di Hollywood con Ave, Cesare! dei Coen, guarda la recensione e immergiti nel loro mondo unico.

 “I For Carnation hanno saputo coniugare la leggerezza di un carezzevole minimalismo strumentale con un’intensità emozionale unica.”

 “La morsa alla gola si trasforma in una benevola carezza.”

La recensione elogia la raccolta 'Promised Works' dei The For Carnation che riunisce i primi due EP della band, evidenziando la loro capacità di creare atmosfere minimaliste e intense. L'autore sottolinea la profondità emotiva e la continuità tematica tra i brani, pur chiarendo che non si tratta di un nuovo album. Viene anche evidenziato il legame musicale e spirituale con la band Slint e il lavoro di Brian McMahan. Ascolta ora 'Promised Works' e immergiti in un viaggio emotivo unico.

 Bringing Home The Bait è un disco del 1985 che ha tantissimo da dire per l’epoca.

 Canzoni in bilico tra epicità, tormento ed ansia, con basso profondo e giri ipnotici, distorsioni laceranti ed una voce esausta.

Bringing Home The Bait (1985) dei Live Skull è un album carico di tensione e ansia, capace di fondere dark-punk con art-noise e hardcore. Nonostante la sua grande qualità, è rimasto spesso nell’ombra di colleghi più famosi come Sonic Youth e Husker Du. L'album si distingue per bassi ipnotici, distorsioni taglienti e una voce esausta, creando atmosfere intense ed epiche. La recensione celebra questo disco sottovalutato e ne rimarca l’importanza storica nella scena newyorkese. Scopri l'energia intensa e oscura di Live Skull con Bringing Home The Bait!

 Steve promette seriamente che lui ci sarà, accada ciò che deve accadere.

 Refugees of the Heart merita sia il prezzo del biglietto che le 4 stelle di corsa!

La recensione celebra 'Refugees of the Heart', il nuovo album di Steve Winwood, definito un successo nonostante la riduzione dell'organico. Si evidenziano brani rock e R&B di ottima fattura, con contributi notevoli da parte dei musicisti ospiti. L'album chiude con una traccia ispirata alla liberazione di Nelson Mandela, aggiungendo valore emotivo. Infine, la qualità tecnica della registrazione e la grafica migliorata completano un lavoro di grande livello. Ascolta Refugees of the Heart e scopri il talento di Steve Winwood oggi stesso!

 "È qui che cade come pioggia dal cielo 'In Dream'."

 "Il fischio del capitano, il rumore dei motori: la nave prova a ripartire da qui."

Il disco 'In Dream' degli Editors segna una ripresa dopo una fase discografica altalenante, recuperando atmosfere sintetiche e melodie più sofisticate. Pur non essendo un capolavoro, l'album offre diverse tracce di rilievo come 'Ocean Of Night' e 'The Law'. L'uso moderato delle chitarre e la presenza di collaborazioni di rilievo arricchiscono il suono complessivo, segnalando un ritorno a livelli accettabili per la band. Scopri il nuovo capitolo sonoro degli Editors con In Dream.

 Amici, Debaseriani, musicofili, prestatemi orecchio; io vengo a ricordare Nanà, non a seppellirlo.

 Quando ne verrà un altro simile?

La recensione è un omaggio sentito a Nanà Vasconcelos, musicista autodidatta e generoso che ha illuminato numerosi album con la sua arte. Pur riconoscendo alcune critiche sulla sua popolarità e ambizione, l'autore celebra la sua capacità di toccare i cuori attraverso collaborazioni e dischi solisti. Il testo invita ad ascoltare con attenzione l'enorme patrimonio lasciato da Nanà, esaltandone il talento e il valore umano. Scopri e ascolta l'incredibile eredità musicale di Nanà Vasconcelos!

 L'album 'Towards Thee Infinite Beat' è un mare di idee fresche, avvolgenti e inesplorate.

 Non è una rivisitazione seriosa e intellettualoide da intellighenzia dell'elettronica eh... C'è sempre e soprattutto quell'anima selvaggia e anarchica di quel/lla mattacchione/a di Orridge.

L'album 'Towards Thee Infinite Beat' di Psychic TV è un'opera pionieristica del 1990 che fonde acid house, Detroit Techno e IDM con un approccio originale e personale tipico di Genesis P-Orridge. La recensione sottolinea la freschezza, le strutture innovative e le atmosfere avvolgenti, lontane dalle mode del tempo. Brani come 'Tekno Acid Beat', 'Bliss' e 'S.M.I.L.E' evidenziano la capacità del gruppo di sperimentare senza intellettualismi, mantenendo un'anima selvaggia e coinvolgente. Ascolta ora 'Towards Thee Infinite Beat' e immergiti nell'elettronica sperimentale di Psychic TV!

 Ecco l'album di Winwood che non vi aspettavate!

 Un brano da pelle d’oca quello che una volta terminato vi fa venir voglia di rimetterlo da capo.

L'album Roll With It di Steve Winwood supera le aspettative con oltre 3 milioni di copie vendute e la title track al primo posto negli USA. Il disco unisce ritmo incalzante, ottima strumentazione e grandi musicisti, riconciliando i fan del passato con il suo stile maturo. Nonostante una copertina poco ispirata, la qualità tecnica e l'esecuzione lo rendono un capolavoro indiscusso. Scopri l'energia di Steve Winwood con Roll With It, un classico senza tempo!

 Per una volta è lei la regina in casa Minogue.

 Dannii nel palco spacca, ha una dote vocale pazzesca e una grinta da vendere.

La recensione celebra il tour Unleashed del 1998 di Dannii Minogue, unico e importante momento live della cantante. Nonostante l’ombra della sorella Kylie, Dannii conferma il suo talento con uno spettacolo energico e coinvolgente tra Londra e Australia. Il mix di brani dance-pop, performance sul palco e un rapporto scherzoso col pubblico rendono il tour speciale. Un tributo alla determinazione e alla grinta di Dannii nel creare la sua identità musicale. Scopri l’energia del tour Unleashed e rivivi la grinta di Dannii Minogue!

 La vocalità di Fallon è perfetta per il genere di riferimento.

 Probabilmente il miglior brano del lavoro, sembra saltata fuori pari pari da 'Magic' di Bruce Springsteen.

Painkillers è il primo album solista di Brian Fallon, frontman dei The Gaslight Anthem, che si sposta verso un classic rock ispirato a Tom Petty e Bruce Springsteen. Con una produzione curata da Butch Walker, l’album unisce brani nuovi e alcune composizioni nate per altri progetti, risultando vario e coerente. La vocalità di Fallon si adatta perfettamente al genere, con alcuni episodi particolarmente riusciti come 'Nobody Wins'. Un buon punto di partenza per la carriera da solista. Ascolta Painkillers e scopri il nuovo sound di Brian Fallon!

 Psycho pop coperto da un leggerissimo velo barocco, melodie sognanti con spiragli folk pop filtratti da una colorata lente dream pop.

 Anni 60 retrò futuristi, armonie ormai nel nostro DNA, effetti da telefilm con impermeabili gialli, grandi occhiali con lenti viola per vedere film in 3D.

Maple Key di Le Super Homard propone un psychopop delicato avvolto da un velo barocco. Le melodie sognanti si intrecciano a influenze folk pop e a riferimenti ai grandi nomi della scena francese come Stereolab e Air. L’album evoca atmosfere retrò con sintetizzatori vintage e un immaginario visivo ricco e colorato. Un lavoro interessante ma con qualche riserva, valutato con un punteggio medio. Scopri l'atmosfera unica di Maple Key, tra psychopop e vintage dream pop!

 Da quando sono nato penso di non aver mai visto un film fantasy italiano come questo.

 Garrone me l'ha proprio sistemata ben bene nel culo: ha radunato un bel po' di nomi [...] e poi si è seduto alla regia e ha fatto il miracolo.

La recensione celebra 'Il racconto dei racconti' di Matteo Garrone come un film fantasy italiano unico nel suo genere. Basato su tre fiabe di Giambattista Basile, il film si distingue per una regia magistrale, un cast internazionale e uno stile narrativo insolito e coinvolgente. L'autore lo definisce un'esperienza rara e memorabile, questione di coraggio e fortuna nel scegliere di vederlo. Consigliato per gli amanti del cinema e del fantasy. Non perdere questo sorprendente fantasy italiano, guardalo subito!

 Uno dei dischi Hardcore più feroci della storia di questo genere musicale così intransigente.

 Un biglietto da visita che non lascia dubbio alcuno sul loro estremismo sonoro inumano.

Expand The Hive è un album hardcore feroce e claustrofobico dei Logical Nonsense, la loro seconda e ultima uscita. L'album mescola influenze da Discharge, Brutal Truth e i Dead Kennedys, con una rabbia sonora intensa e testi contro corruzione e potere. Nonostante la scarsa notorietà, il disco ha lasciato un'impronta importante nell'hardcore estremo degli anni '90. Un concentrato di violenza sonora e caos che ancora oggi colpisce per la sua forza. Scopri la potenza brutale di Expand The Hive e immergiti nell'hardcore estremo!

 "Siamo tutti puttane che cantano in prigione", uno che così avrebbe già fatto abbastanza.

 "Ambition" è una piccola cosa perfetta. Stop.

La recensione celebra Vic Godard e il suo singolo 'Ambition' come una piccola gemma post-punk, caratterizzata da testi intensi e musica originale. L'autore ne sottolinea il valore poetico e la freschezza sonora che lo distinguono dagli standard dell'epoca. Viene delineata la figura di Godard come un artista unico, capace di fondere urgenza punk e sensibilità pop. La recensione si conclude con l'incoraggiamento ad ascoltare il brano per apprezzarne l'immediatezza e l'impatto. Ascolta subito 'Ambition' dei Subway Sect per un'esperienza punk unica e coinvolgente!

 È una droga perversa, di quella che ti sbatte in un altro mondo, nel tuo piccolo mondo solitario.

 Dawn Of Midi sono due controsensi che si uniscono o che si scontrano, vedete voi.

La recensione celebra Dysnomia di Dawn Of Midi come un album che rompe le barriere della musica jazz tradizionale con un approccio minimalista e ipnotico. Il trio newyorchese fonde rigorosamente elementi geometrici e umani, creando un ritmo incessante e coinvolgente. L'autore descrive l'ascolto come un'esperienza quasi narcotica, capace di turbare e affascinare allo stesso tempo. Non per tutti, ma estremamente affascinante e innovativo. Scopri Dysnomia di Dawn Of Midi e vivi un viaggio sonoro senza precedenti!

 Motorik alla Neu! su montagne russe electro kraut in continua evoluzione.

 Questo lavoro scorre velocemente con continui cambi di prospettive soniche e ipnotiche sonorità.

Void Beats / Invocation Trex di Cavern Of Anti-Matter è un album di electro kraut in continua evoluzione, guidato da Tim Gane dei Stereolab. L'opera propone un viaggio sonoro ipnotico con synth analogici e pulsazioni techno, impreziosito dalla presenza di Bredford Cox e SonicBoom. La musica, seppur ripetitiva, cattura e coinvolge gli amanti del kraut e della sperimentazione. Scopri l'innovativa fusione electro kraut di Cavern Of Anti-Matter!

 Si parte sparati con una sequenza di track assassine, sporche, immerse nel garage più metallizzato possibile.

 Se osservi ancora più nel dettaglio scopri che cantante e bassista sono da anni una coppia di fatto nella vita con figli all’attivo.

Leave No Ashes dei Burning Brides offre un potente mix di garage metal e punk con testi che esplorano relazioni umane complesse. L'inizio dell'album è energico e aggressivo, ma nella seconda metà si affievolisce con brani più lenti. La band, un duo di coniugi con una storia travagliata tra cambi di membri e problemi discografici, resta comunque un progetto intenso e coinvolgente. Scopri l’energia unica di Burning Brides con Leave No Ashes, un viaggio nel garage metal da non perdere!

 "Dopo cotanta carriera, certamente l’attesa era notevole e fu deluso chi s’aspettava un capolavoro, quale 'Steve Winwood' non è."

 "'Time is Running out': probabilmente il brano migliore grazie anche all’apporto alla batteria di Jim Capaldi e perché no della prima moglie Nicole."

L'album 'Steve Winwood' del 1977 segna il debutto solista di uno dei giganti del rock, dopo lo scioglimento dei Traffic. Pur non essendo un capolavoro né un successo commerciale, contiene brani interessanti come 'Hold On' e 'Time is Running Out'. L'album è discreto, ripercorrendo sonorità blues e rock, e si rivolge soprattutto agli appassionati di Winwood e del suo passato con i Traffic. Ascolta l’album e scopri l’evoluzione solista di Steve Winwood!