L'atmosfera è riuscitissima, forse la vetta più alta del film.

 Un colpo di scena pazzesco e ben fatto ma che lascia mille interrogativi e interpretazioni.

Session 9 è un horror-thriller psicologico diretto da Brad Anderson che sfrutta un'ambientazione claustrofobica in un manicomio abbandonato. La scoperta di registrazioni inquietanti e la tensione crescente tra i personaggi portano a un finale sorprendente e aperto a multiple interpretazioni. Il film si distingue per la sua atmosfera riuscita, la recitazione solida e l'assenza di effetti speciali esagerati, guadagnandosi uno status di cult tra gli appassionati del genere. Guarda Session 9 se ami gli horror psicologici dal finale sorprendente!

 "'Bulletproof Heart' è un signor disco, un gran colpo di coda per un’istituzione, una vera e autentica numero uno della storia del Pop."

 "Con 'Bulletproof Heart' Grace Jones è uscita di scena in grande stile, una collezione varia, completa e avvincente, quasi un piccolo bignami di tutta la sua carriera."

La recensione rivaluta l'album Bulletproof Heart di Grace Jones, spesso sottovalutato, come un disco solido e godibile, che mostra la sua capacità di innovare e mantenere il carisma. L'album bilancia sonorità funk, synth e atmosfere tribali, confermando la sua consacrazione come icona pop. La scelta di ritirarsi dopo questo lavoro viene vista come saggia e ben ponderata. Scopri l'ultimo capolavoro funk-pop di Grace Jones e lasciati conquistare dal suo carisma unico.

 "La vita è composta da una miriade di piccole azioni, apparentemente innocue ed impercettibili, la cui somma porta prima o poi ad un punto di rottura."

 "Noi, parole di circostanza a parte, continueremo ad andare alla deriva."

La recensione analizza 'La deriva dei continenti' di Russell Banks, un romanzo potente e realistico che descrive le vite segnate da crisi di due protagonisti molto diversi. Attraverso il contesto sociale e personale, il libro mette in luce le difficoltà, le illusioni perdute e la speranza frustrata, raccontando una parabola di sofferenza e ricerca di un nuovo inizio. Il tono è intenso e malinconico, ma il giudizio complessivo è positivo per la profondità e la forza del racconto. Scopri il romanzo che racconta la dura realtà nascosta dietro le vite comuni, leggilo ora!

 Una buona boccata d'ossigeno, dunque, peraltro impreziosita da una voce eterea, ma al contempo potente e importante come poche.

 Se ben consigliata, una come lei avrebbe potuto di sicuro fare la differenza qui in Italia.

La recensione valorizza l'album "Creatura Nuda" di Valentina Giovagnini come una ventata di freschezza nel panorama pop italiano spesso dominato da prodotti di massa e talent show. L'opera viene lodata per l'equilibrio tra pop e folklore celtico e per l'uso innovativo di strumenti tradizionali uniti ad arrangiamenti elettronici. Nonostante qualche traccia meno riuscita, l'album rimane un lavoro unico e ben curato. La voce di Giovagnini è descritta come eterea ma potente, e si sottolinea il dispiacere per la sua prematura scomparsa. Ascolta Creatura Nuda e riscopri il pop italiano autentico di Valentina Giovagnini!

 Quante belle canzoni, quanti amori perduti e quante belle sensazioni.

 Basta ascoltare Il fiume, il villaggio, la miniera che bella melodia e che bella canzone.

La recensione celebra con affetto l'album d'esordio de La Bottega dell'Arte, riportando alla mente ricordi personali e melodie intrise di nostalgia. Il reviewer evidenzia l'influenza prog del gruppo e la capacità delle canzoni di evocare emozioni profonde legate a tempi passati. Nonostante qualche critica tecnica implicita, l'opera viene amata soprattutto per i suoi richiami emotivi e il valore affettivo. Scopri o riscopri l'emozione di La Bottega dell'Arte, un viaggio nel tempo tra note e ricordi.

 ‘The Difference Between Hell And Home’ è un conflitto continuo tra l'autodistruttiva biasimazione della solitudine causata dalla propria diversità e la constatazione che è proprio questa diversità a renderci ciò che siamo.

 ‘No direction, I am a compass, constantly spinning, constantly searching for the end, never reaching our destination.’

La recensione analizza 'The Difference Between Hell And Home' dei Counterparts come un'opera profondamente personale, dove le tematiche di solitudine, diversità e ricerca di sé si intrecciano con un sound potente e melodico. Il frontman Brendan Murphy e la band creano un'atmosfera perfetta per esprimere conflitti interiori e speranze, rendendo l'album un viaggio introspettivo nel melodic hardcore. Scopri l'intensità unica di Counterparts e immergiti in un viaggio musicale indimenticabile.

 Album coeso, fluido e vischioso come il petrolio, che fa muovere alla grande il culo e la mente.

 Album magnifico e atmosferico, un'ipnotica amalgama sul mio podio ideale del 2014.

Il debutto degli Automat è un album coeso e ipnotico che racconta la storia sonora dei quattro aeroporti di Berlino. Il trio tedesco crea un sound magmatico e compatto, intriso di dub e kraut, arricchito da ospiti di rilievo come Lydia Lunch, Genesis Breyer P-Orridge e Blixa Bargeld. La musica è psichedelica e vibrante, capace di coinvolgere sia corpo sia mente, risultando un'esperienza sonora unica e affascinante nel panorama underground del 2014. Ascolta Automat e lasciati avvolgere dal loro sound unico e ipnotico!

 Anche se non è una commedia o un film comico, mi ha strappato un paio di sganasciate in un paio di contesti in cui c’era poco da ridere.

 Tutto ciò che è effimero può essere reale quanto tutto ciò che non è effimero.

La recensione di Birdman evidenzia una visione inaspettata e coinvolgente, con una regia apprezzata e momenti di ironia in contesti drammatici. Il film, ispirato a Raymond Carver, scorre velocemente e lascia un'impressione positiva nonostante non sia una commedia. L'autore apprezza la capacità del film di far riflettere sull'effimero e il reale. Scopri Birdman: un film che sorprende tra ironia e profondità.

 NON PUOI DIRE CHE FA SCHIFOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO....

 Capolavoro dell’esagerazione anche il fake trailer di “Machete” all’inizio, meglio i due minuti di quello che i 100 di quello vero a mio parere :-)

La recensione celebra Grindhouse: Planet Terror come un'esagerata e divertente parodia dei film exploitation anni '70, con una trama volutamente confusa e un montaggio frenetico. Pur definito trash, il film è apprezzato per essere un "capolavoro dell'esagerazione" ricco di citazioni e follie. Non adatto a chi cerca un film tradizionale, ma perfetto per gli amanti del cinema fuori dagli schemi e dell'umorismo irriverente. Se ami i cult trash e l'azione esagerata, non perdere Grindhouse: Planet Terror!

 Il primo impatto rivela gran parte dell'essenza del disco: post-rock minimalista vagamente kraut-rock.

 Penso che concentrarsi su una musica così incessantemente ripetitiva, spoglia, essenziale non provochi grandi effetti, sarebbe forse meglio lasciarsela orbitare attorno.

L’album Prospekt dei Circle offre un sound ipnotico e minimalista, caratterizzato da una ripetizione costante e melodie netti. La musica, pur non innovativa, crea un’atmosfera asettica e fredda che può causare agitazione o distensione nell’ascoltatore. Il disco è paragonato a un mix di Tortoise, Steve Reich, e kraut-rock, con un risultato equilibrato tra pregi e limiti. Ascolta Prospekt per un viaggio sonoro ipnotico e minimalista.

 "I 38 Special indulgono rarissimamente ad esagerazioni e indulgenze quali assoli interminabili di chitarra... tutti suonano quello che serve e non una nota in più."

 "Personalmente sono nella mia Arca della Gloria… gran bel gruppo, grande album, tutta la mia riconoscenza per loro."

La recensione approfondisce l'album "Wild Eyed Southern Bays" dei 38 Special, band di rock sudista della Florida. Il disco si distingue per un sound pulito, riff efficaci e una commistione equilibrata tra southern rock e hard rock melodico. Con due voci distintive, Donnie Van Zant e Don Barnes, il gruppo propone brani potenti come "Hold On Loosely" e "Fantasy Girl". Nonostante il loro stile borderline, i 38 Special mantengono onestà e qualità, conquistando l'autore con la loro musica. Scopri il southern rock raffinato di 38 Special con Wild Eyed Southern Bays!

 Inseparabili è un film unico, di un regista unico, con un attore protagonista eccellente.

 Jeremy Irons, semplicemente formidabile, tratteggia con raffinatezza differenze sottili tra i due gemelli.

Inseparabili (Dead Ringers) è un film unico di David Cronenberg che segna un passaggio dal cinema horror a un dramma intenso e psicologico. Jeremy Irons offre un'interpretazione magistrale dei due gemelli Mantle, caratterizzati da sottigliezze espressive che rendono unica la loro duplice personalità. Il film, lento e inquietante, mantiene lo stile disturbante tipico di Cronenberg, con una sceneggiatura solida e dialoghi ottimi. Un capolavoro imperdibile e un punto di svolta per il regista canadese. Guarda Inseparabili ora e scopri il capolavoro di Cronenberg con Jeremy Irons.

 Il debasio è dopotutto un'isola felice in un mare di fuffa e di emicrania.

 Qui c'è solo qualcosa di tranquillo che mi piace ascoltare mentre mi faccio gli affari miei.

La recensione evidenzia la criticità dell'eccesso di etichette musicali e invita a godersi l'album 'In Decay' di Com Truise senza pregiudizi, sottolineando la sua capacità di unire sonorità synthwave anni '80 a un contesto moderno. La musica è descritta come rilassante, discreta e adatta sia all'ascolto attento che come sottofondo. La copertina del disco richiama l'estetica vintage ma rivisitata con gusto attuale. Ascolta In Decay di Com Truise e godi di un viaggio synthwave rilassante e moderno!

 "Siamo vichinghi, siamo incazzati e, nonostante ogni tanto ci piaccia rilassarci, i nostri nemici sono i vostri timpani."

 "Due di spade: brano semplicemente geniale con riff che ricorda Jamiroquai."

La recensione celebra 'One Man Army' degli Ensiferum come un album solido e potente, fedele alle atmosfere guerriere e vichinghe del folk metal. La voce aggressiva di Petri Lindroos e le tastiere ben dosate accompagnano una setlist che si mantiene su livelli medio-alti, con la menzione speciale di 'Two of Spades' per la sua sperimentazione. L’album rappresenta una conferma dopo un precedente disco meno convincente, mantenendo il classico spirito energico del quintetto finlandese. Ascolta ora 'One Man Army' e vivi l'epica battaglia sonora di Ensiferum!

 Oh, sarà pure una cacchiata di per sé, esteticamente non è di certo tra le migliori copertine della storia ma a modo suo la trovo geniale e perfetta per un album come questo.

 Un sound puro, che entra nel cervello con una facilità disarmante, degna dei migliori ABBA e che... suona assolutamente fresco, agile e scattante.

La recensione celebra "Cold War Night Life" dei Rational Youth come un album di culto synth-pop, fresco e diretto, realizzato con mezzi limitati ma grande classe. L'autore apprezza sia la musica che i testi profondi e visionari, sottolineando l'ingiustificato anonimato dell'opera. Un disco che riesce ancora a emozionare e ad essere attuale, con un sound puro e ballabile che resiste al tempo. Ascolta ora "Cold War Night Life" e riscopri il synth-pop d'autore!

 Prendetelo a scatola chiusa perché difficilmente vi deluderà.

 Bello perché è rilassante, bello perché è dolce, bello perché inizia con una canzone stratosferica come "Angel of the Morning".

Il secondo album di Olivia Newton-John, 'Olivia' del 1972, si distingue per la sua voce cristallina e la produzione impeccabile. Composto da cover country-pop e arrangiamenti raffinati, l'album offre una piacevole atmosfera rilassante. Da riscoprire soprattutto per chi cerca essenzialità e freschezza nella musica vintage. Riscopri l'eleganza e la freschezza vintage di Olivia Newton-John, ascolta ora l'album "Olivia" del 1972!

 «Midnight City è uno dei migliori episodi del disco, con canto dream pop e spumeggiante assolo di sax.»

 «La mia paura è che questo disco sia l'inizio di un processo di commercializzazione, ovvero l'inizio della fine.»

La recensione analizza il doppio album 'Hurry Up, We're Dreaming' degli M83, evidenziando il passaggio dal dream pop e shoegaze verso sonorità più pop-rock e radiofoniche. L'autore apprezza alcuni brani chiave e le influenze di Peter Gabriel, ma esprime una lieve preoccupazione per un possibile eccesso di commercializzazione futura. Nel complesso, il disco viene valutato come buono ma inferiore al precedente lavoro della band. Ascolta Hurry Up, We're Dreaming e scopri l'evoluzione sonora degli M83!

 The Powers That B suona come un pericolosissimo mostro a due teste pronto a distruggere tutto ciò che incontra.

 Musica che è complessa e, come detto, aggressiva, ma allo stesso tempo catchy e di facile assimilazione.

La recensione esplora l'emblematico doppio album 'The Powers That B' dei Death Grips, band californiana nota per la sua originalità e radicalità musicale. Vengono descritte in dettaglio le due parti, 'Niggas On The Moon' e 'Jenny Death', caratterizzate rispettivamente da atmosfere claustrofobiche e un'aggressività eclettica. Il testo ripercorre anche la storia del gruppo e il loro approccio non convenzionale al mercato musicale. Un disco che unisce complessità a immediatezza, capace di travolgere e affascinare l'ascoltatore. Ascolta ora 'The Powers That B' e lasciati travolgere dall'uragano sonoro dei Death Grips!

 Le storie di ieri immettono una testimonianza nella ragione umana, che invecchiando diventa ricordo.

 Il disco inneggia qualcosa di molto più grande: l’esaltazione dei diritti umani, la disperata ricerca di una libertà che potrebbe condurre l’uomo verso un futuro migliore.

L'album "Sessant'anni di Resistenza" della Casa del Vento è un potente affresco musicale dedicato ai valorosi partigiani italiani. Le quindici tracce, arrangiate con strumenti tradizionali, narrano in modo semplice ma efficace le lotte contro il totalitarismo nazifascista. Il disco esalta valori universali come la libertà e i diritti umani, senza mai scadere in retorica. Un lavoro autentico e coinvolgente che risveglia il ricordo e l'orgoglio della Resistenza. Ascolta l'album e scopri il coraggio della Resistenza italiana attraverso la musica.

 Una voce che ammalia e ipnotizza al primo ascolto.

 Non fate come Ulisse, non riempitevi di cera le orecchie. Lasciatevi ammaliare e attirare alla spiaggia di Nadine Shah.

L'album Fast Food di Nadine Shah emerge con una voce profonda e gotica che incanta fin dal primo ascolto. Dieci tracce che esplorano la complessità di un amore difficile, mescolando atmosfere post-punk, folk e blues. Ogni brano mostra la fragilità e la forza della cantautrice, collocandola tra le grandi voci femminili contemporanee. Un disco magnetico e stratificato che affascina per la sua autenticità e potenza. Ascolta Fast Food e lasciati trasportare dalla voce unica di Nadine Shah!