puntiniCAZpuntini

DeRango : 14,44 • DeEtà™ : 8097 giorni

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Ho sempre voluto inserirmi nel mondo del Jazz Koreano ma mi mancava l'artista che mi portasse dentro.
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Il motivo per cui tanti italiani non leggono.
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Serissimo, anche se non ho capito le palettate di annottanteria che ci ha buttato sopra; dai titoli à la dirty dancing (o simili), alla colonna sonora (l'unica punto criticabile del tutto), all'abbigliamento, agli arredamenti delle scenografie, al garage... se non fosse per due cellulari, un'impala e una mustang potrebbe essere stato ambientato nell'86, anche le pettinature delle battone non erano fuori tema. M'è piaciuto molto proiettile & martello, molto steam-punk.
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If you wanna see the people scream and laugh / You best Quest you ask the Quest you ask real fast [...] Make sure you count your money real slow / Be alert, look alive, and act like ya know [...] Diggi-dang-diggi-dang diddang-ga-dang-diggydiggy...
Voto:
L'unica copertina dei Cathedral non disegnata in Cathedral Style, peccato faccia davvero schifo al cazzo (la copertina), poteva essere un pezzo da collezione. La migliore è Endytime, era bella anche Soul Sacrifice, ma quando l'hanno ristampato l'hanno unito a questo e ci hanno messo di nuovo sta copertina disegnata dal nipotino di Dorrian durante le lezioni di "colora dentro i bordi" all'asilo di Coventry.
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Fatti un paio di settimane ascoltando solo Go Go Maniac.
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Electric Junk di oggi -- Electric Junk di Ieri -- Mani con le mani tiri come uragani di avversari tu non ne hai più, quanta fatica arrivare lassù ma stasera chi vince sei tu.
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Quelli con il batterista/compositore dei Guru Guru, band a nome Acid Mothers Guru Guru ; quello di Tokyo con i Gong quasi al completo, nome Acid Mothers Gong. Con i Cosmic Inferno quello che nel titolo ha "Black Sabbath". Con Meltin Paraiso UFO: La Novia, Electric Heavyland, Absolutely Freak Out Zapqualcosa, Universe Zen qualcosaltro. Ce n'era anche uno che riprendeva un titolo dei Crimson ma non me lo ricordo, però era sentibile. Il meglio comunque è con Mani dei Guru, non c'è loro batterista che possa minimimante competere con lui.
Voto:
Questo è un pezzo scritto a quattro mani con Jimmy Ghione Qui invece abbiamo Miriana Trevisan alla batteria e Pamela Petrarolo al basso... it's a dream come true you know...