puntiniCAZpuntini

Secondo me, fa schifo al cazzo. Si nota che parla di cose di cui non sà niente, compresa la cittadina. Lo lessi appena uscito e mi fece schifo, leggendolo adesso con più libri alle spalle, credo mi farebbe ancora più schifo. E poi Brizzi, mi pare proprio un coglionazzo: il moccia dei giovani ribelli da salotto.

<< quei raver che li ascoltavano non li hai conosciuti >> Come si legge dai commenti, si capisce che per "rave" ognuno intende quel che vuole. Io intendevo quelli Hardcore, ed ho conosciuto gente (dieci anni fa) che li organizzava da dieci e più anni (quindi venti anni fa) e parlavano ed ascoltavano sempre roba più violenta di questa. Poi, se si allarga la questione alle feste da 20.000 persone, allora è ovvio che c'era roba più leggera, ma quelli erano chiamati FREE PARTY, non Rave, perlomeno a Londra (a Goa o Chicago non lo sò, non ho mai conosciuto nessuno di quelli, a parte offrire un cannone a Frankie Knukles due o tre estati fa, ma non gli ho chiesto di raccontarmi la storia dei Rave)

...O era Spiral Circle? boh non mi ricordo.

Ma certo che no, io ho iniziato nel 95-96 (e finito non molto dopo), quelli chiamati "Tamarri", ma che quelli molto più grandi di me chiamavano Hardcore (ma non gabber, quello è ancora peggio). Secondo quelli, è stata un evoluzione. E dato che la molta della merda BAM-BAM-BAM a cassa dritta l'ha prodotta e venduta gente della Spyral Circus, mi sà che hanno ragione. In peggio, ma comunque evoluzione. I prodigy mi piacevano in quegli anni, sentirli adesso non se ne parla nemmeno. Ora corro a fare una piramide umana!

Anzi, se mi dici la tua ricetta per cucinare la ketamina, allora ci credo. Spadella e stupisci!

<< Tatanka? Tannino? Ma quelli non sono rave, sono cagate >> Ma perchè quando mai è stato bello un rave? Non ci sei mai andato dai, non fare il finto sballone pentito.

Di Caprio all'inizio del film se non ricordo male passava a Goa, e da lì poi andava nella famosa The Beach. Ricordo una scena con un festino, mi pare. // Mi spiace per Tannino, non sapevo fosse morto, tantomeno in quel modo. E poi dicono che la droga uccide.

Il rave è tipicamente quello inglese di fine 80 inizio 90, a colpi di Techno, e che accompagnava le nottate dei figli poveri di operai poveri. La Goa deriva da quel che si suonava nell'isola di Goa (Di Caprio, "The Beach"), e fa woooha woooah plin plin plin boooom boom, ed accompagnava le vacanze dei figli ricchi degli industriali ricchi oppure dei poveri freak che vivono lì. I primi albori (di Tachno Rave) erano molto più leggeri come suono ma comunque ad alto numero di BPM, successivamente i BPM son rimasti gli stessi e l'unico obbiettivo di vita di chi suonava quella roba era avere la cassa col suono sempre più cattivo. i veri Rave son morti nel 94 dopo un megacasino stile Altamont, in un posto chiamato Castelqualcosa in UK, diventano illegale in inghilterra riunirsi ad ascoltare musica in suolo pubblico se superi le dieci persone (e poi dicono che in italia siamo severi). Dopo il 94 infatti molti creatori del movimento si spostarono a Roma, creando tutta la questione sociale del Palladium e del forte prenestino di cui sono ancora reduci i DJ Marco Vortex e compagnia, Mauro Tannino (dal tramonto al mattino) Tatanka (attenzione Caramba) ed altri che adesso mi sfuggono. In Italia a fine anni 90 si usava addirittura il termine "techno-roma" ( sale sale sale, roma capitaaaaaaleeee). Per dritte su la Goa chiedi a G, ricordo che lui recensì anni fa una di quelle orribili compilation tipo "best of goa 2005" o roba simile. Comunque diffida, sempre e comunque, da qualunque cosa nata in discoteca dopo i 70 dei vari IIII FEEEEELLL LOOOOOOOVEEEEE (a proposito di Moroder) e roba simile. La vero disco è morta, 'cipicchia.

Per me la parola RAVE è usata a sproposito, io, un raver vero di quelli prima scuola che ascolta gli orbital o li nomina, mai visto in vita mia. Nè conosco nessuno che lo abbia visto. Ne sai a pacchi come sempre, ma si vede che ai rave non ci sei mai andato, ed ormai non ci andrai mai perchè sei in pieno inizio di vecchiaia. Un rave con gli orbital è un rave per ragazzine, troppo troppo troppo troppo leggerini, minchia ci son pezzi addirittura con le congas. Intendiamoci però, non fare è musica da rave è un pregio, non un difetto, dato che la musica da rave non è musica. La merda da rave la facevano i Teckno Bross, gli H-Bomb, i New Age ed imbecilli del genere, gli Orbital facevano musica. Un Raver mica balla(va).

Durava una settimana, qualche gruppo che non ti piaceva era ovvio trovarlo. Hanno suonato i Radio Moscow, gli Obiat, i White Hills ed i The Heads in uno stesso festival, più tutte le miglior band italiane del settore non metal. Sei tu che pretendi troppo a volerli tutti nell'unica giornata in cui vai. Il mood sabato era metal per via proprio di quelle due band che, giustamente, non ti sono piaciute. A quanto pare però non sono piaciute a nessuno, parlano tutti male di quei due tanto quanto parlano bene del culo di quella degli SC. Io non conosco nè uno, nè l'altro.