puntiniCAZpuntini

DeRango : 14,44 • DeEtà™ : 7950 giorni

Voto:
<<< perchè nel punk ripetersi è coerenza nel metal ottusità? >>> Questa mi piace, prima o poi te la "ruberò" :)
Voto:
<< è proprio nella storia del metal in senso ampio che vedo la riproposizione dei soliti standard come suo tratto distintivo >> Si, indubbiamente. Per me è uno dei suoi punti di forza il fatto di poter cucinare lo stesso uovo al tegamino che tanto ti piace, ma ogni volta leggermente diverso. Però gli standard, pur essendoci, cambiano nettamente da movimento a movimento. I Bongzilla sono una band di maniera, che utilizza solo degli standards. Anche i Mastodon, utilizzano degli standards. Però fanno cose completamente diversissime abbomba. Quando si parla di """generi""" non è che c'è molto da chiacchierare, o piace o non piace. Ad esempio io, pur non potendo dire niente di male dei Fugazi, pur capendo perchè piacciono così tanto... non riesco a sentirli. Mai finito un disco loro, mi rompo al secondo pezzo. Non perch'è brutto, non perch'è ripropone standards, ma solo perchè non fa per me. Se un disco di un genere che ascolto spesso non mi piace, allora posso dire che è una merda, ma se non piace niente di simile a quel disco, allora credo che il "problema" sia mio. Sempre con le dovute eccezzioni, perchè qualche genere che è proprio merda, volendo c'è.
Voto:
Ti piace Individual Thought Patterns?
Voto:
Ah dimenticavo un altro punto che denota un non-metallaro: <<< in realtà erano la stessa marmellata di tecnica sborona con gli stessi difetti di sostanza di altri esponenti metal più classici >>> Ti posso far sentire anche un migliaio e forse più dischi metal che non hanno tecnica manco da lontano (non che io abbia quei mille, ma saprei su che discografie indirizzarti). Mai sentito parlare del Doom? In teoria è sempre metal, ma non c'è tecnica, non c'è sboroneria, non ci sono assoloni, non c'è velocità, non c'è rabbia. C'è un riff, un lungo, monotono, ripetitivo riff. I dischi Doom sono tutti uguali dai Black Sabbath in poi, sono passati 40anni, ed ancora si ascolta. Io ad esempio lo sento spesso, ed anche volentieri. Sò esattamente cosa troverò in un disco che non ho ancora sentito, e ti dirò, anche questo ha i suoi vantaggi perchè anche se non l'hai mai sentito te lo godi come se lo conoscessi a memoria. Non è magnifico?
Voto:
<< "Il rock n roll è uguale da 30 anni", è ovviamente falso. 30 anni fa eravamo nel 79, a da allora tra shoegaze, post rock, hardcore, post hardcore, new wave >>> Ho scritto ROCK N ROLL. Tu hai scritto shoegaze, post rock, hardcore, post hardcore, new wave. << io non posso farmi piacere certa roba >> Ma mica te la DEVI far piacere. Aldilà dei discorsi di "chi è Leader e chi Follower", in cui conta (ai fini di un discorso e basta) chi ha "inventato" qualcosa e chi ha solo "seguito la corrente", se facciamo un discorso sul sacrosanto "mi piace", allora non ci sono leggi. A te il metal non piace, lo si legge fra le righe che non l'hai mai seguito. Nessuno che ascolta "metal", dice che ascolta "metal", ma specifica che metal. Nessuno che ascolta Metal, dirà mai "post-metal", perchè se già dire Metal non vuol dire nulla, figuriamoci Post-metal! E soprattutto nessuno che ascolta metal dirà mai questa eresia <<< il metal, quello classico ha fattezze medievali imbarazzanti e ok >>> ... quello non è il classico, quella è la merda sinfonica epica cazzi e mazzi e puttanate varie, la merda. Per concludere: capisco benissimo che questo disco ti ha deluso, è un disco fatto per chi vuole continuare a sentire quei riff, quel groove, quei suoni. Proprio quelli, e nulla più.
Voto:
<< Stessi riff, assoli, strutture derivanti dal prog-metal di sempre, melodie vagamente psycho >> E cosa vuoi di più dalla vita? << e questi dovrebbero salvare il metal. >> Anche tu con sto "metal", ma cosa vorrà mai dire? Se intendi il metal di stampo quasi classico, io direi che non c'è niente da salvare, bisogna solo accettare il fatto che è stato esplorato completamente, quindi novità non ce n'è più. Il rock n roll è uguale da 30 anni a questa parte e nessuno si lamenta, o piace o non piace. Ancora si suonano pezzi di Bach, riempendo gli auditorium a botte di 300€ a biglietto, e tutti sono felicissimi di sentire sempre la stessa roba di trecento anni fa. E non è che è la stessa roba rimescolata, è proprio lo stesso pezzo di trecento anni fa. Quindi, per quale motivo è necessario sempre innovare? Solo per poter dire "cazzo questo sì ch'è un genio". Non sono geni, non hanno voglia di esplorare nuovi lidi. Fanno ottimi dischi.
Voto:
<< evitano sbrodolate strumentali (secondo me vero tallone d'Achille di "Blood Mountain") >> Secondo me assolutamente no. Questo è bellissimo pur non avendoli, anche perchè in tal modo "cambiano ancora" e anche se il cambiamento non è altro che un ritorno a Leviathan, è pur sempre un cambiamento e fa sempre bene. Recensione mollata dopo qualche riga, eccheduecoglioni.
Voto:
Agharta è il miglior live di Miles Davis, secondo alcuni (per me, è Pangaea). Questo si spera sia l'ultimissimo disco con il classico suono dei Sunn O))), perchè hanno veramente, ma veramente rotto i coglioni. Uno, due, tre dischi tutti monotematici ci stanno, di più no. Il Drone-Doom l'hanno capito tutti che è stato sfruttato anche troppo, ma loro no. A quanto si dice, pare che il nuovo finalmente abbia una svolta, sarà merito di Carson? Di certo non è merito loro, dato che l'ultimo disco bello è quello con i Boris, ed è tutto merito dei Boris. O'Malley, hai rotto i coglioni.
Voto:
Fa cagare.
Voto:
Li ho scoperti grazie ad una tua vecchia recensione. (Se non metti il "The" non te le collega)