«Se un gruppo così fosse davvero esistito, quali tracce potremmo rinvenirne nel Grande Libro della Musica? Solo una piccola noterella a piè di pagina.»

 «Certo, se si va in tour coi Clash non si può non avere nel proprio carnet inni di punk del calibro di 'Chain Smoking'»

La retrospettiva di Vic Godard & The Subway Sect (1977-81) celebra una band poco riconosciuta ma fondamentale per il punk inglese e il pop ricercato di quegli anni. Il gruppo univa l’energia del punk con influenze glam, mod e pub-rock, risultando una stella brillante ma sottovalutata. Tra tour con i Clash e una carriera travagliata, questa raccolta restituisce l'urgenza espressiva e la vitalità di una scena musicale in evoluzione. Il disco è un must per chi vuole andare oltre i soliti nomi del punk. Ascolta ora la retrospettiva e riscopri il punk britannico dimenticato!

 Le parole più difficili sono dette sommessamente.

 Un piccolo e appartato monolocale con abbaino da cui guardare con disincanto tutto il casino del mondo.

La recensione dipinge 'The Evening Visits... And Stays for Years' come un album intimo e lirico, figlio della scena rock australiana meno sfrontata degli anni '80. Peter Milton Walsh, con la sua band The Apartments, offre un mix raffinato di folk-rock e pop chitarristico, influenzato dalle atmosfere e dallo stile dei Go-Betweens. Nonostante una produzione volutamente minimalista e una voce a tratti sopra le righe, l'album risalta per i suoi brani poetici e suggestivi, dedicati ai poeti del rock australiano David McComb e Grant McLennan. Scopri l'intimità e il lirismo del rock australiano con questo album unico.

 "Un genio sciroccato che avrebbe potuto essere nume tutelare del folk-rock o della psichedelia."

 "Qui si prende l’anima del folk classico e la si fonde con le ellissi psichedeliche della musica californiana di fine Sessanta."

La recensione racconta la vita travagliata e il talento spesso sottovalutato di Dino Valente, autore di un unico album solista che fonde folk classico, psichedelia e jazz. Nonostante il fallimento commerciale e le difficoltà personali, l’opera emerge come un capolavoro dimenticato, ricco di riferimenti a grandi artisti degli anni '60. La musicalità e le atmosfere evocative dell’album meritano un ascolto attento e una nuova valorizzazione. Scopri l'incredibile eredità folk-psichedelica di Dino Valente, un artista da riscoprire oggi.

 Il punk è come Dejardins per i suoi. È il catalizzatore, quello che fa reagire i vari elementi.

 Se si deve morire, meglio farlo a briglia sciolta, accompagnati dai ritmi indiavolati e dall'intreccio robusto tra le chitarre di Alvin e il sax di Berlin.

La recensione ripercorre il percorso di crescita dell'autore da scettico ad ammiratore del progetto di Chris D e dei Flesh Eaters. Viene celebrato l’album 'A Minute to Pray, A Second to Die' come un capolavoro di punk gotico, con una combinazione unica di liriche poetiche e musiche potenti. L'autore descrive le atmosfere oscure, i musicisti di talento coinvolti e l’impatto duraturo dell’opera sul panorama punk e rock alternativo. Ascolta ora il capolavoro punk gotico di The Flesh Eaters e lasciati travolgere!

 Il primo disco che fece capire quale linfa rigeneratrice il punk poteva apportare al moribondo corpo di (un certo tipo di) rock.

 Nelle dodici tracce di "Damned Damned Damned" alligna lo spirito più genuinamente sincero, dissacrante, violento e malato del rock.

La recensione celebra 'Damned Damned Damned' come il primo vero album punk inglese, sottolineandone l'attitudine autentica e l'energia innovativa. Il testo evidenzia come The Damned superarono i contemporanei Sex Pistols e Clash in termini di primati e contributi al punk. Viene inoltre valorizzata l'influenza del gruppo sul rock e la musica punk, nonostante le difficoltà e le controversie successive. Ascolta 'Damned Damned Damned' e vivi l'energia autentica del punk inglese!

 «Dire essenziali significa pensare a come il canto di un uomo, con il solo accompagnamento di un piano, può condurti giù giù sino ad un nucleo in cui il dolore diventa incredibilmente estasi.»

 «Un angelo caduto in volo, questo tu ora sei...»

La recensione esplora l’album eponimo di Donny Hathaway, considerato un capolavoro soul e un prezioso esempio di cover reinterpretate con sensibilità unica. Il testo evidenzia la profondità emotiva del disco, segnato dalla sofferenza dell’artista, e la sua capacità di trasmettere intense emozioni attraverso ballate e brani gospel. Un’opera sospesa tra angoscia e purezza musicale, che racconta la tormentata anima di Hathaway. Considerato dalla critica tra i migliori album soul di sempre. Ascolta Donny Hathaway e lasciati trasportare dalla potenza emotiva del suo soul.

 Vi piace Aretha Franklin? Bene, questo è il più bel disco di Aretha Franklin che Aretha Franklin non ha mai fatto.

 "I'm a loser" di Miss Duke è il miglior LP che io abbia mai ascoltato, magnifico esempio di soul music che si conserverà vivido e fresco.

La recensione celebra 'I'm a Loser' di Doris Duke come uno dei più autentici e intensi album soul mai realizzati, paragonandolo idealmente a lavori di Aretha Franklin ed Etta James. Il disco esplora temi di dolore e infelicità sentimentale attraverso dodici tracce liricamente profonde e musicalmente raffinate. La produzione e le collaborazioni lo rendono un capolavoro marginalizzato ingiustamente. Un ascolto obbligato per gli amanti del soul e della musica black. Ascolta ora l'incredibile soul di Doris Duke, un capolavoro riscoperto!

 Con lui finì quella straordinaria ed incazzata avventura a tre siglata Minutemen.

 Qui sta la grandezza di questo disco: un eclettismo mai fine a se stesso e straordinariamente coeso.

Questa recensione approfondisce il secondo album dei fIREHOSE, 'If'n', nato dalle ceneri dei Minutemen dopo la tragica morte di Dennis Boon. L'album rappresenta un'evoluzione dal punk originale a un indie-rock maturo e coeso, grazie alla tecnica e alla tenacia dei musicisti. L'autore sottolinea l'importanza di Ed Crawford nel rilanciare la band, citando influenze e dediche significative e mettendo in luce la qualità e l'eclettismo delle tracce. Ascolta If'n e vivi l’energia autentica dei fIREHOSE, eredi dei Minutemen!

 Resta una granulosa voce baritonale in grado di schiantarti il cuore e di far diventare oro tutto ciò con cui venne in contatto.

 Dieci classici assoluti che, per quanto il nostro eroe appaia in copertina vestito da magnaccia, sono il massimo in termini di eleganza e classe.

La recensione esalta 'His California Album' di Bobby Bland come un capolavoro di eleganza e intensità interpretativa. Anche se si tratta di un disco 'minore' rispetto ai suoi grandi successi, mostra il cantante al massimo della forma vocale e artistica. L'album rappresenta una seconda giovinezza per Bland, con arrangiamenti ricchi e una fusione di soul, blues e R&B, capace di emozionare contemporaneamente critica e pubblico. Ascoltarlo è una vera esperienza per appassionati e nuovi ascoltatori. Scarica subito 'His California Album' e lasciati emozionare dalla voce di Bobby Bland!

 Cinque ore di cui non si può buttare via nemmeno un millesimo di secondo.

 Mettete questo cofanetto a fianco di Bach, Mozart, Stravinskij, Robert Johnson, Elvis, Hendrix e i Velvet.

La recensione celebra Star Time, il box set di James Brown uscito nel 1991, considerato un compendio definitivo e monumentale della sua carriera. Attraverso 71 canzoni distribuite in quattro CD, si racconta la storia del soul, del funk e della musica afroamericana, sottolineando l'importanza di Brown non solo come musicista ma come icona culturale. La musica è descritta come essenziale e rivoluzionaria, capace di unire generazioni e influenzare generi futuri come il rap e l'hip-hop. Il box set è un must-have per ogni appassionato di musica nera e non solo. Ascolta Star Time e immergiti nella leggenda del soul di James Brown!