Eneathedevil

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 Brian Eno è stato un esteta e un musicista istrionico capace di inventare una nuova condizione di approccio alla musica.

 'The Plateaux Of Mirror' continua il discorso di 'Music For Airports', introducendo melodie sospese tra surreale e reale.

La recensione celebra 'Ambient 2: The Plateaux Of Mirror' di Brian Eno e Harold Budd come un'opera fondamentale nella storia della musica ambient. Illustra l'evoluzione musicale di Eno dagli anni '70 fino alla rivoluzione ambientale, evidenziando la fusione di elettronica e minimalismo che definisce l'album. Viene sottolineato il contributo di Harold Budd nel dare un tono più melodico e personale al progetto. L'opera è descritta come una pietra miliare che ha influenzato generi e artisti successivi. Ascolta ora 'Ambient 2: The Plateaux Of Mirror' e immergiti nella rivoluzione ambient di Brian Eno e Harold Budd.

 La fortuna sostanziale di Giorgio fu quella di incontrare il talento canoro di Donna Summer, la musa ispiratrice che avrebbe reso fruibile la fredda e ancora non familiare sequela del synth al pubblico dei seventies.

 E' nata la disco-music.

La recensione esplora il ruolo cruciale di Donna Summer e Giorgio Moroder nella nascita della disco-music, evidenziando il passaggio dalla musica elettronica sperimentale alla dancefloor anni '70. Viene descritta la fusione tra la tradizione europea e la cultura americana, con particolare attenzione all'innovazione sintetica e vocale che ha rivoluzionato la scena musicale. Il racconto si conclude riconoscendo il successo duraturo e l'eredità di questi artisti. Ascolta ora l’album e rivivi la nascita della disco-music!

 "Autobahn... reca nella sua memorabile title-track il tipico sound Kraftwerk... il loop ripetitivo è la nuova cifra stilistica."

 "Kraftwerk si pongono come anticipatori della disco-music e i suoi derivati, non attuatori, né esecutori; la musica di Hütter e Schneider non è né mai sarebbe stata disco dance."

Questa recensione approfondisce il ruolo pionieristico di Kraftwerk con Autobahn nella storia della musica elettronica. Il disco è descritto come un precursore della disco-music e della techno-dance, caratterizzato da un sound minimalista, uso innovativo di sintetizzatori e loop ripetitivi. Viene evidenziata la trasformazione stilistica del duo e il loro influsso duraturo, con una riflessione critica sul loro rapporto con la cultura tecnologica e industriale. Scopri come Kraftwerk ha rivoluzionato la musica elettronica con Autobahn!

 Con Atem l'elettronica irrompe come proiezione angosciosa dell'io, rivestendo i panni di dramma emozionale al pari di una sinfonia classica.

 L'incipit della title-track, sei minuti di maestoso delirio elettronico, sono quelli che individuano l'intero album.

La recensione analizza Atem dei Tangerine Dream come un capolavoro fondamentale della Kosmische Musik e della musica elettronica anni ’70. L’album segna un passaggio cruciale dall’uso del sequencer al mellotron, introducendo atmosfere cosmiche ed emozionali. L’analisi mette in luce il lavoro sul suono e la trasformazione del gruppo verso composizioni più strutturate e popolari. Atem si presenta come un ponte tra sperimentazione e futuro commerciale della band. Ascolta Atem e immergiti nei suoni cosmici di Tangerine Dream!

 Il lavoro certosino di Cecil e Margouleff sarà la coscienza musicale della grande maggioranza degli autori di musica elettroacustica passata e odierna.

 Zero Time è un piccolo gioiellino di glitch primordiale, un esempio mirabile di elettronica prima dell’elettronica.

La recensione celebra TONTO’s Expanding Head Band Orchestra come pionieri della musica elettronica moderna. Grazie al lavoro di Malcolm Cecil e Robert Margouleff con i sintetizzatori Moog, l'album "Zero Time" del 1971 ha aperto la strada a nuove sonorità e influenzato generazioni di artisti. La musica presenta elementi sperimentali e un sound innovativo, anticipando movimenti come il Kraut-Rock e l'elettronica glitch. Pur non avendo avuto subito il riconoscimento internazionale dovuto, la band è oggi considerata una pietra miliare del genere. Esplora oggi le radici della musica elettronica con TONTO’s Expanding Head Band!

 Switched-on Bach è il primo esempio di elettronica pura dall’impatto popolare.

 Il successo del lavoro è immediato, il mondo riconosce Bach nell’elettronica, e conosce l’elettronica attraverso Johann.

La recensione racconta l'importanza storica di Switched-On Bach di Wendy Carlos, primo album di musica elettronica popolare del 1968, che ha fuso composizioni di Bach con i sintetizzatori di Robert Moog. Il lavoro ha reso l'elettronica accessibile e riconoscibile, segnando una svolta nella musica contemporanea. Viene sottolineato il successo immediato e l'impatto culturale di questo esperimento, pur evidenziando i limiti legati alla mancata identità propria dell'elettronica in quell'epoca. È un omaggio lungimirante ad un album che ha aperto nuove strade sonore. Ascolta Switched-On Bach e scopri la fusione unica tra elettronica e classica!

 La Messe si fa promotrice di quella che sarà la musica elettronica popolare, autocelebrandosi in qualità non solo di liturgia del presente, ma anche di profezia del futuro.

 La Messe Pour le Temps Présent avrebbe suo malgrado cambiato la storia della musica elettronica.

La recensione analizza la "Messe Pour le Temps Présent" di Pierre Henry e Michel Colombier, evidenziando il suo ruolo fondamentale nella transizione della musica elettronica dall'avanguardia sperimentale al rock elettronico popolare. L'opera è descritta come visionaria e illuminante, capace di anticipare tendenze future nella musica ambient e techno-rock. Il disco si distingue per aver dato centralità musicale all'elettronica, segnando una svolta storica nel suo utilizzo. Esplora ora l'album che ha rivoluzionato la musica elettronica e scopri ogni dettaglio della sua innovazione sonora!

 Gesang der Jünglinge assurge a capolavoro nel senso cronologico del termine, apparendo come il primo capitolo di una predetta nuova era musicale.

 Attraverso la sintesi elettronica il suono viene esplorato nella sua multiformità.

La recensione esplora la genesi e l'importanza storica di Gesang der Jünglinge, definita come una svolta essenziale nella musica elettronica del XX secolo. Viene illustrata l'evoluzione dalla musica concreta al nuovo uso della sintesi elettronica, con particolare attenzione alle menti di Stockhausen e Varèse. L'opera è celebrata come un capolavoro che apre una nuova era sonora, fondata sull'inventiva e la sperimentazione. Scopri l'origine della musica elettronica con l'opera di Stockhausen!

 La prospettiva del sogno non ha angolazioni.

 La prospettiva del sogno gode di sola morte apparente.

La recensione descrive il disco 'The Pavilion of Dreams' di Harold Budd come un'esperienza sonora onirica e senza tempo, capace di evocare emozioni profonde e immagini poetiche. Il testo sottolinea la natura eterea e maliosa del sogno sonoro, enfatizzando la capacità dell'album di trasportare l'ascoltatore in uno spazio adimensionale e senza tempo. Più che una musica, un viaggio intimo e lirico. Lasciati trasportare nel sogno musicale di Harold Budd, ascolta ora The Pavilion of Dreams.

 Faust IV non è una scelta casuale nell’opera di riproposizione del mito tedesco: un disco senza tempo che suona perfettamente come un disco dei settanta, ottanta, novanta e dei giorni nostri.

 Da possedere. Senza attenuanti.

La rimasterizzazione di Faust IV restituisce dignità a un classico del Krautrock tedesco con un suono rinnovato e due CD ricchi di tracce originali e inedite. La collaborazione con Virgin Records riporta alla luce un disco senza tempo, capace di unire psichedelia, progressive e atmosfere lo-fi. Nel secondo CD, le sessioni per il John Peel’s Radio One Show del 1973 arricchiscono ulteriormente l'opera con pezzi rari e versioni alternative. Una raccolta imperdibile per gli appassionati e nuovi ascoltatori. Ascolta ora Faust IV rimasterizzato e riscopri il mito del Krautrock.