joe strummer

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 Il videogioco è una forma d'arte, se non nuova, più recente delle altre, sicuramente più avanzata e innovativa.

 La guerra non è più importante della bellezza, i personaggi non vengono dopo le tecniche di combattimento. Tutto si tiene.

Un giocatore occasionale analizza God of War come un'opera d'arte moderna, capace di emozionare con una grafica mozzafiato, una narrazione profonda e meccaniche di gioco coinvolgenti. L'autore riflette sul valore estetico, strategico ed emotivo del titolo, sottolineando la varietà di esperienze offerte e la libertà d'esplorazione. Pur non essendo un esperto, riconosce il gioco come un rappresentante di alto livello del medium videoludico. Immergiti nell'epica avventura di God of War e scopri il videogioco come forma d'arte!

 Il film parla di “loro”, molto più che di “lui”.

 Sono uomini e donne veri, con sentimenti, famiglie, storie, percorsi anche sofferti.

La recensione analizza Loro 1 di Paolo Sorrentino come un ritratto lucido e spietato del microcosmo attorno a Silvio Berlusconi, senza mai nominarlo. Incentrato su sesso, decadenza e opportunismo, il film mostra personaggi reali in un equilibrio tra tragedia e farsa. Sorrentino evita il moralismo, offrendo una narrazione profonda e priva di pregiudizi. La prima parte introduce magistralmente la figura del politico, mettendo in evidenza il vuoto valoriale e la lotta per il potere e la fama. Scopri la feroce analisi di Sorrentino sul potere in Loro 1, un film da non perdere.

 Un gigante dai piedi d'argilla.

 Il film dimostra l'incapacità di creare una vera tensione tragica.

Avengers: Infinity War è un film grandioso nella produzione ma delude per la trama scontata e i personaggi poco approfonditi. Thanos non risulta un villain convincente e la presunta maturità della storia rimane solo un tentativo. Nonostante l'eccellente intreccio narrativo e l'ottima tecnica, il film manca di vera tensione drammatica e un salto qualitativo reale dal genere cinecomic. Scopri la nostra recensione completa e riflettiamo insieme sul futuro dei cinecomic.

 La vita è tragica, la vita è stupida, però è bellissima, essendo inutile.

 Nessuno: E dammi figli e oscenità / E tenerezza e dignità / Non ho amato mai nessuno come te.

La recensione descrive un concerto intenso e raffinato dei Baustelle all'Alcatraz di Milano, evidenziando sia la qualità musicale che il coinvolgimento emotivo del pubblico. Bianconi e Rachele emergono come interpreti di testi profondi e malinconici, con un lato progressivo nella musica senza perdere la centralità delle parole. La serata riflette anche l'evoluzione artistica della band e la varietà degli spettatori. Nonostante qualche critica al riarrangiamento di pezzi più vecchi e all'ordine del setlist, il live è un successo complessivo. Scopri l'emozione unica del live dei Baustelle e lasciati coinvolgere dalle loro parole.

 Mai come in questo caso i cattivi rapinatori sono i buoni.

 Il professore è un puro galantuomo, impeccabile nella costruzione del suo labirintico piano eppure semplicissimo dal punto di vista umano.

La casa di carta è una serie TV spagnola che mescola azione, emozione e una narrazione avvincente. Il Professore, geniale stratega, guida una banda di rapinatori caratterizzati da profonde sfaccettature psicologiche. Nonostante alcune incongruenze nella trama, la serie riesce a mantenere alta la tensione e a coinvolgere lo spettatore. La recitazione è convincente, soprattutto nelle figure femminili e nei protagonisti principali come Berlino e il Professore. Nel complesso, una visione consigliata anche se manca qualche elemento di raffinata estetica. Scopri il fascino unico de La casa di carta e immergiti in questa avvincente rapina!

 Quella bellezza che hai paura ad assumere a grandi dosi perché fa un po’ male e ti chiede sempre qualcosa in cambio, ti logora un poco.

 La musica illumina, che trasmette proprio l’immagine di una luce abbagliante, che inonda di calore ma accieca, stordisce.

La recensione esplora la complessità emotiva di 'Daydreaming' dei Radiohead, descrivendo il brano come un delicato equilibrio tra dolore e bellezza. La canzone riflette la condizione dell'uomo adulto, tra speranza e rassegnazione, con un'interpretazione intensa dei sentimenti e una musica ipnotica che accompagna queste sensazioni. Il testo si intreccia con immagini di luce e oscurità, sottolineando la profondità del messaggio esistenziale. Scopri il significato profondo di Daydreaming, un capolavoro emozionante dei Radiohead.

 Un magnifico percorso di redenzione, di comprensione dei propri errori.

 Il film riempie gli occhi con paesaggi splendidi, usati come perfetto controcanto del dramma umano.

Hostiles è un film intenso e composto di Scott Cooper che esplora la violenza, la legge e la redenzione nel vecchio West. Christian Bale offre un ritratto profondo del capitano Blocker nel suo viaggio a casa un capo Cheyenne. Il film equilibra splendidi paesaggi con un dramma umano potente, affrontando temi come l'arroganza, la vendetta e la civiltà nascente. Rosamund Pike offre una prova emotivamente forte in un ruolo complementare. Un'opera che unisce azione e sottotesto filosofico senza mai appesantirsi. Scopri il viaggio emozionante e la lotta per la redenzione in Hostiles, un western da non perdere.

 Un'opera di maniera, con protagonisti così bidimensionali da sembrare dei cartonati.

 Un regista sospeso fuori dal tempo, avvinghiato a una visione fanciullesca e troppo ingenuamente ludica del cinema.

La recensione di Ready Player One sottolinea un film visivamente impressionante ma narrativamente debole, con personaggi piatti e una storia prevedibile. Spielberg mostra segni di stanchezza creativa, preferendo effetti visivi a contenuti profondi. Il film resta un divertimento per nerd con molte citazioni, ma manca di ambizioni significative. I temi distopici sono trattati superficialmente, rendendo l'opera datata. Scopri la recensione completa e valuta se Ready Player One fa per te!

 L'amore esiste solo insieme al suo concludersi.

 Un serpente che si morde la coda, insomma.

La recensione analizza 'L'amore e la violenza - Vol. 2' di Baustelle, album speculare e opposto al precedente, in cui l'amore si mostra come un sentimento morboso e doloroso. Franco Bianconi sviluppa una narrazione complessa fatta di contrasti e simbolismi, mentre musicalmente l’album risulta ricco e raffinato, con contributi vocali di rilievo. Il disco prosegue il percorso del primo volume con una sensibilità più istintiva e febbrile, immergendo l'ascoltatore in un labirinto di emozioni intense e crepuscolari. Scopri il lato oscuro e passionale dell'amore con Baustelle, ascolta ora l'album!

 Una serie di adolescenti insignificanti, altrettanti jaeger che non spostano di una virgola la fascinazione della visione di del Toro, anzi, la impoveriscono e “profanano”.

 La regia e una messa in scena che al momento decisivo sbroccano, cedono all’orgasmo facile, dozzinale, tagliato giù spesso.

Il sequel di Pacific Rim, diretto da Steven S. DeKnight, delude ampiamente rispetto all'originale firmato Guillermo del Toro. La regia e la sceneggiatura risultano approssimative, con personaggi poco incisivi e battaglie che volgono al ridicolo. L'atmosfera apocalittica e noir del primo capitolo si perde in un film superficiale e stereotipato. Tuttavia, si intravedono sporadici spunti interessanti che non riescono a risollevare l'opera. Scopri perché questo sequel non convince i fan del primo episodio!