joe strummer

DeRango : 15,38 • DeEtà™ : 7376 giorni

 Un film d’avventura che vede l’uomo in fin dei conti sconfitto è già qualcosa di insolito.

 Il demone non è altro che un animale ferito, come nella Principessa Mononoke di Miyazaki.

La recensione analizza il film di Ron Howard evidenziando un approccio atipico per un'avventura marina, focalizzato sui limiti umani e il rispetto per la natura. Nonostante alcuni difetti nella sceneggiatura e nella caratterizzazione, il film offre momenti visivamente interessanti e una seconda parte più riuscita. Un'opera non memorabile ma comunque godibile, che approfondisce una parte meno nota della storia di Moby Dick. Scopri una nuova prospettiva sull'epopea di Moby Dick con il film di Ron Howard.

 La volontà di replicare in modo mimetico le fattezze e gli atteggiamenti del celebre narcotrafficante è emblema di uno stile quasi documentario.

 Il male in Narcos non è per niente affascinante, come invece poteva esserlo in Breaking Bad.

La recensione analizza Narcos evidenziando la scelta narrativa della voce narrante con un punto di vista che evolve nel tempo. Wagner Moura interpreta con passione Pablo Escobar, anche se manca quel carisma malvagio del vero Escobar. La serie si distingue per il realismo e l’uso della lingua spagnola, ma mostra alcune debolezze nelle scene d’azione e nell’assenza di un protagonista empatico. Nel complesso, una solida produzione con pregi e difetti, valutata 7/10. Scopri Narcos per un viaggio intenso nel mondo del narcotraffico reale.

 Dopo il bellissimo Skyfall questo nuovo episodio rappresenta almeno in parte una delusione e un notevole passo indietro nella qualità autoriale della narrazione.

 La trama del capitolo in questione è veramente ai minimi termini e non a caso viene infarcita con tante spettacolari sequenze d'azione.

Spectre, secondo film di Sam Mendes con Daniel Craig, offre una estetica curata e sequenze d'azione spettacolari ma manca di originalità e freschezza narrativa. La trama risulta prevedibile e afflitta da clichè, con un climax poco riuscito. Il villain ha una rappresentazione interessante ma sottoutilizzata. Dialoghi e ritmo calano nella seconda parte, riducendo l'impatto complessivo del film. Scopri se Spectre merita la tua visione, leggi la recensione completa ora!

 Miyazaki individua con gran raffinatezza logica una serie di gradazioni diverse nel pensiero ecologista o anti-ecologista.

 Un film di grande valore, che stimola la riflessione dello spettatore sulla questione uomo vs natura e lo delizia con la consueta qualità visiva e creatività immaginifica.

La recensione esalta Principessa Mononoke come una favola ecologista profonda e sfumata, che evita semplicismi nel rappresentare il conflitto uomo-natura. I personaggi, sia animali che umani, sono caratterizzati da una complessità unica. Dal punto di vista estetico il film mantiene alta la qualità visiva e poetica di Miyazaki, pur con una rappresentazione più realistica e meno magica rispetto ad altre sue opere. Criticità minori riguardano la traduzione italiana. Nel complesso un capolavoro che stimola riflessione e emozione. Scopri il capolavoro di Miyazaki e lasciati conquistare dal magico conflitto uomo-natura!

 È un affascinante labirinto di salti temporali; se avete perso il bandolo della matassa vi rimando a questa comoda timeline.

 Certo è un paradosso impossibilissimo, ma è una trovata davvero divertente.

Predestination è un film fantascientifico ambizioso che offre un intricato labirinto di viaggi e paradossi temporali. Pur se la regia e la narrazione risultano a tratti prolisse e patinate, la sceneggiatura è solida e intrigante. Il film gioca con identità e tempo in modo originale, nonostante alcune incongruenze. Un ottimo prodotto che dimostra come non servano grandi budget per realizzare storie stimolanti. Scopri il viaggio temporale unico di Predestination, un thriller sci-fi da non perdere!

 Innamorarsi è una follia. È come se fosse una forma di pazzia socialmente accettabile.

 È la sua immaginazione che gli permette di creare una donna da una voce: il suo dialogo è innanzi tutto con se stesso.

La recensione esplora 'Lei' di Spike Jonze come un viaggio paradossale sull'amore tra uomo e intelligenza artificiale. Il film dipinge una visione distopica dei rapporti umani nel futuro, centrata sull'assenza di corporeità e sull'evoluzione mentale. Theodore, interpretato da Joaquin Phoenix, si innamora di Samantha, un sistema operativo, rappresentando un profondo confronto tra mente umana e macchina. Il film pone interrogativi irrisolti sulla natura e i limiti dell'amore e della coscienza. Scopri l'emozionante riflessione di Spike Jonze sull'amore ai tempi dell'intelligenza artificiale.

 «Lo stile è bellissimo» ma la consolazione della bellezza poetica viene sottratta.

 «La filosofia di Leopardi viene punteggiata qua e là con brevissimi accenni, ma mai approfondita.»

Il giovane favoloso di Mario Martone offre un ritratto umano intenso di Giacomo Leopardi, enfatizzando la sua sofferenza fisica e la dimensione esistenziale. Tuttavia, il film trascura l'approfondimento del pensiero filosofico leopardiano e limita la presenza della poesia. L'interpretazione di Elio Germano è apprezzata, così come la qualità estetica, ma la scelta narrativa lascia una sensazione di incompletezza nel raccontare il vero nucleo del poeta. Scopri il film che racconta il lato umano di Leopardi, ma valuta tu la mancanza di profondità filosofica.

 La forza di Pride sta proprio qui: sonda la realtà e la storia nella loro effettiva drammaticità, ma costruisce sovrastrutture estetiche che alleggeriscono la visione.

 Le mani che si stringono non rappresentano soltanto l’alleanza solidale tra gay e minatori, ma anche un’alleanza generazionale che ha segnato i diritti sociali.

Pride di Matthew Warchus è un film che unisce realismo storico e sovrastrutture estetiche leggere, offrendo un ritratto corale e dignitoso dei protagonisti. Il film evita moralismi e spettacolarizzazioni, concentrandosi sull’orgoglio universale e la perseveranza di persone normali che sfidano i pregiudizi. La narrazione valorizza l’alleanza tra la comunità gay e i minatori, sottolineando la forza delle relazioni umane nella lotta contro discriminazione e malattie come l’AIDS. Scopri il potere dell’orgoglio e della solidarietà in Pride, un film che emoziona e fa riflettere.

 «Anime nere lavora alla mortificazione di tutti i clichè che trasformano la tragedia in fiction; niente sangue, nessun godimento macabro, rimane solo il nero pece di una vita che in verità è un ‹vivere la morte›.»

 «Munzi non concede ai suoi spettatori la lusinga della vendetta, spostando il focus sull’insensatezza autodistruttiva di una simile logica.»

Anime nere si distingue nel panorama dei film mafiosi per l'assenza quasi totale di violenza esplicita, preferendo approfondire i conflitti interiori e familiari. Munzi crea un dramma umano intenso, lontano dai cliché del genere, mettendo in scena un lento processo di autodistruzione di una famiglia segnata dal dolore e dall'insensatezza della vendetta. Attraverso una regia sobria e una fotografia cupa, il film riflette le conseguenze sociali e personali della criminalità senza mai indulgere al sensazionalismo. Un'opera profonda e dolorosa che smaschera realtà e fallimenti senza concessioni. Scopri il potere emotivo di Anime nere, un capolavoro del cinema mafioso senza violenza esplicita.

 Sollima non delude, ma non riesce nemmeno a sfoderare un capolavoro pieno.

 La struttura diegetica è una delle note più positive: un meccanismo a orologeria che funziona con nitida precisione.

Suburra di Stefano Sollima è un film italiano ben realizzato, grazie a una sceneggiatura precisa, un cast straordinario e una regia vivace. Il film equilibra realismo e narrazione classica senza cedere a colpi di scena forzati. Alcune scelte musicali e la rappresentazione della violenza risultano meno efficaci, ma nel complesso l'opera conquista con coerenza e intensità emotiva. I personaggi sono ben delineati, senza protagonisti assoluti, restituendo un affresco credibile della malavita romana. Scopri Suburra, un thriller italiano che unisce realismo e intense interpretazioni.