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 Salì sul prestigiosissimo palco del 'Woodstock Music and Art Fair'… un set di 11 pezzi che nessuno dei pochi presenti ancora lucidi poté dimenticare.

 La rivista Rolling Stone lo considera il duecentoquarantacinquesimo più grande chitarrista di tutti i tempi, mica fichi & pizza.

La recensione offre un tributo appassionato a Leslie West, chitarrista dei Mountain, ricordando la sua storica esibizione al Woodstock Festival del 1969. Vengono ripercorse le tappe della sua carriera, le sue collaborazioni con grandi nomi, le sfide personali e il suo impatto duraturo sulla scena rock. Un racconto ricco di aneddoti e riconoscimenti, ideale per gli amanti della musica e del rock classico. Scopri la storia e l’eredità di Leslie West, un gigante del rock da non dimenticare!

 Un disco che alterna brani memorabili ad altri francamente dimenticabili.

 A Kind of Magic è tanto vintage quanto discutibile nella sua tenuta generale.

La recensione analizza 'A Kind of Magic' dei Queen, sottolineando sia le tracce di successo sia quelle meno ispirate. L'album viene considerato un prodotto del suo tempo, con momenti brillanti ma anche cali qualitativi. Si evidenzia il ruolo dell'opera all'interno della discografia del gruppo, soprattutto nell'era pop rock degli anni '80. Scopri se 'A Kind of Magic' merita davvero un posto tra i capolavori dei Queen.

 mi porterò sempre appresso il ricordo di una serata vissuta all’insegna di uno slogan sempre valido: 'Long live rock!'

 il fulcro del sound espresso è opera dei due ottuagenari Roger Daltrey e Pete Townshend

La recensione racconta l’emozione di assistere al concerto milanese degli Who nel 2025, tra nostalgia per i tempi d’oro e la vitalità di Daltrey e Townshend. Nonostante l’età, la band brit rock coinvolge il pubblico di tutte le età offrendo una scaletta carica di classici. Qualche limite tecnico dovuto all’acustica non oscura la magia di una serata tutta 'Long live rock'. Non perdere il racconto di una notte magica con gli Who: rivivi il rock che non muore mai!

 Questo disco, sebbene del 2025, è talmente debitore e in assoluta continuità con ciò che offriva quel decennio.

 Non pensavo di essere così ottantiano.

La recensione esplora Skeletá, l'ultimo album dei Ghost, evidenziandone il forte richiamo al metal anni '80 con influenze di band iconiche come Def Leppard e Ozzy Osbourne. L'autrice apprezza le melodie pulite e la resa teatrale, pur mantenendo un tono ironico e personale. L'album risulta efficace soprattutto per gli amanti della musica di quel decennio e per chi apprezza un metal nostalgico e ben curato. Scopri Skeletá dei Ghost e rivivi la magia del metal anni '80!

 Questo album rappresenta non solo un atto di resistenza ma anche di rinascita.

 Forever Emerging si distingue per il suo approccio duro e politico, affrontando tematiche di rilevanza contemporanea.

Forever Emerging segna il ritorno dei Kings of Subhumans dopo cinque anni, con un album autoprodotto che celebra il decimo anniversario della band. Il disco si caratterizza per un sound duro e politicamente impegnato, che mescola punk, grunge, metal e stoner, riflettendo eventi globali e personali. Un lavoro che incarna rinascita e resistenza musicale, con un forte spirito critico e ribelle. Ascolta ora Forever Emerging e scopri la forza dei Kings of Subhumans!

 "Un bel ricordo dei tempi andati."

 "Perfetto per un ragazzo che nel 1981 voleva scoprire il rock duro, divertente oggi."

La compilation 'A Quiet Night In' racchiude il periodo cruciale della NWOBHM nel 1981, ossia una scena musicale ancora fluida tra metal, hard rock e blues. Non raggiunge i livelli di raccolte più celebri, ma offre un ascolto piacevole e vario, ideale per chi ama il rock duro meno tecnico e vuole rivivere un'atmosfera vintage. I brani migliori sono quelli di band come Motörhead e Angel Witch, ma tutto il disco mantiene un valore nostalgico e godibile. Scopri l'atmosfera della NWOBHM con questa compilation storica!

 Ronnie Le Tekro, chitarrista e autentica mitraglietta umana, capace di frequenze di plettraggio che Malmsteen, McLaughlin, Morse, Gilbert gli fanno, per dirla in francese, una pippa.

 Dischi così ogni tanto ci vogliono: vigorosi ma musicali, divertenti, pure pirotecnici grazie alla chitarra di Ronnie Le Tekro, un caposcuola.

La recensione esalta il nono album dei TNT del 2005, sottolineando il heavy metal melodico e la maestria di Ronnie Le Tekro alla chitarra. La voce di Tony Harnell è potente e precisa, mentre i brani spiccano per creatività e tecnica. L'album include anche una sorprendente cover di "What a Wonderful World". Un disco vigoroso e musicale, ideale per gli amanti dell'hard rock di qualità. Ascolta TNT - All the Way to the Sun per un heavy metal melodico indimenticabile!

 Ci sono mille motivi per cui non dovrebbe essere il miglior disco prog italiano; ma se faccio parlare il cuore, ne trovo altrettanti e anche di più per cui invece lo è.

 Ascoltate questo disco, riascoltatelo, lasciate che vi sorprendiate ogni tanto a ripensarci, perché, no, un disco così non se ne va, si scava una cuccia in voi e ci rimane.

La recensione di 'Biglietto per l'Inferno' celebra questo album come uno dei vertici del prog italiano anni '70, lodandone l'equilibrio tra sperimentazione musicale e testi che riflettono una società complessa e oscura. L'album unisce atmosfere oniriche, ironia e poesia brutale, anticipando persino elementi dell’heavy metal. Le tracce sono analizzate con passione e competenza, evidenziando la maestria del gruppo e la durevole capacità dell'opera di emozionare e ispirare. Ascolta Biglietto per l'Inferno e lasciati emozionare dal capolavoro prog italiano.

 "More Than A Feeling va oltre la comune notorietà… è uno standard, un evergreen, un paradigma della storia del rock."

 "Il disco è dimostrazione plastica di quale qualità si possa raggiungere mantenendosi dentro i dogmi del rock, espandendone la resa sonora e melodica."

La recensione esplora in dettaglio l'album di debutto dei Boston del 1976, mettendo in luce l'eccezionale lavoro di Tom Scholz come musicista e produttore. Vengono approfonditi arrangiamenti, suoni e performance vocali, con particolare attenzione ai brani più iconici come 'More Than A Feeling' e 'Foreplay/Long Time'. L'autore riconosce l'album come un capolavoro intramontabile, frutto di dedizione tecnica e passione. Un disco che continua a sorprendere per la sua qualità e innovazione sonora. Scopri il suono leggendario dei Boston, ascolta l'album iconico del 1976!

 La title-track è una mazzata power metal violenta come un martello di ghisa dato sui denti.

 Il disco è un concentrato di rock 100% Plakkaggio.

Plakkaggio con 'Verso la Vetta' offre un punk-metal solido e convincente, capace di fondere due generi spesso in contrasto. Il disco presenta testi ben scritti, carichi di metafore sulla sfida e la resistenza. Nonostante qualche imperfezione melodica, il lavoro risulta corposo e piacevole, con riff e ritornelli memorabili. Consigliato a fan di punk, metal e rock italiano. Ascolta 'Verso la Vetta' e scopri il crossover punk-metal italiano più autentico!

 Quell’assolo finale, da brividi, velocissimo, impazzito, ti fa scorrere la vita davanti agli occhi.

 È lì che decidi: è un capolavoro.

La recensione celebra l'EP del 1984 di Strana Officina, una band italiana di metal che fonde riff potenti e melodie intense. L'autore apprezza la tecnica degli assoli e la profondità delle canzoni, sottolineando il valore emotivo e nostalgico dell'album. Nonostante alcune influenze evidenti, la band è definita un capolavoro con un forte legame affettivo con l'ascoltatore. Ascolta l’EP di Strana Officina e scopri un gioiello del metal italiano!

 Ogni volta che la ascolto trasecolo, è proprio una bomba.

 La gente con le palle meriterebbe maggior fortuna, ed anche le loro mogli.

Strength in Numbers dei Tyketto è un album hard rock del 1994 che si distingue per un sound positivo e solido, fuori moda rispetto alle tendenze grunge dell'epoca. La traccia "Rescue Me" emerge come eccellenza musicale grazie a una potente combinazione degli strumenti. Il disco, prodotto da Kevin Elson, ha avuto poca fortuna commerciale ma ha conquistato un seguito di culto. La vicenda personale del cantante Danny Vaughn arricchisce la storia dietro l'album. Scopri l'energia di Tyketto con Strength in Numbers, un must per gli amanti dell'hard rock!

 Il contributo tematico alla causa dell’hard rock da parte di questo quintetto londinese può essere individuato sia nella peculiare, rigogliosa resa dei cori sia nella superba efficacia nell’uso dell’organo Hammond.

 Massimo rispetto e ammirazione per Box, musicista “normale” ma uomo con le palle, allegro e costruttivo.

La recensione celebra 'The Lansdowne Tapes' degli Uriah Heep, una raccolta di demo e registrazioni alternative dei primi anni '70. Il disco evidenzia la forza del quintetto londinese nel panorama hard rock, grazie a cori tipici e l’uso memorabile dell’organo Hammond. Nonostante i successi e alcuni errori discografici, la band si conferma una presenza duratura e significativa. Il chitarrista Mick Box è lodato come valore fondamentale del gruppo. Scopri il dietro le quinte dell'hard rock con The Lansdowne Tapes!

 "Più che di una cover version, si tratta di una reinterpretazione."

 "L’energia di Strawman è contagiosa, il ritmo sempre ballabile, il sound granitico e psichedelico, distorsioni senza compromessi."

La recensione elogia la reinterpretazione di Strawman ad opera di Marco Pernice, che trasforma il brano di Lou Reed in una potente traccia rock alternative con influenze anni '90. L'energia e la personalità autoriale distinguono questa versione dalle classiche cover, rendendola una proposta ballabile e originale nel panorama musicale attuale. Ascolta la versione di Strawman di Marco Pernice: energia pura per la tua playlist!

 Questo poi, del 2022 ed ultimo della serie, forse è il loro migliore, ed è il quattordicesimo!

 Il titolo, Dopamina, allegorizza proprio la droga mediatica che pervade il nostro quotidiano, che a me che sono anzianotto fa solo rosicare ma che ai giovani di oggi compromette la crescita intellettuale e del carattere.

La recensione esprime affetto e ammirazione per i Thunder e il loro album Dopamine, evidenziando la qualità solida e la coerenza della band. Il disco affronta con passione la dipendenza mediatica e critica le mode effimere della musica attuale. Non manca un velo di rammarico per la situazione del cantante Danny Bowes e l'incertezza sul futuro del gruppo. Scopri l'ultimo capolavoro dei Thunder, un disco ricco di passione e critica sociale.

 Questo album è veramente una bomba.

 Almeno un ascolto è obbligato per gli amanti della musica libera e per i nostalgici di tanto sano e sporco rock 'n' roll.

L'album "To Hell With The Lords of Altamont" è un potente mix di garage punk e stoner rock che riprende gli spunti del rock anni 70 con grande energia. Rimasterizzato nel 2022, è un richiamo nostalgico che fa muovere testa e corpo grazie a chitarre fuzz e organo hammond. I brani, ricchi di atmosfere vintage, sono perfetti per chi ama un rock sporco e autentico. Un'esperienza sonora consigliata agli appassionati di musica libera e retrò. Ascolta ora 'To Hell With The Lords of Altamont' e vivi l'anima del rock anni 70!

 Il povero Fast suonava proprio bene, diavolo… tipo sotto il break di armonica, e poi subito nel solo, a favore di un hard rock sonorissimo e autenticamente trascinante.

 Sarebbe da cinque stelle ‘sto disco, perché non ha un vero difetto… se non quello di non essere uscito dieci, quindici anni prima…

La recensione analizza l'album d'esordio dei Fastway, creato da ex membri di Motorhead e UFO. Il disco propone un rock blues potente e ragionato, con influenze zeppeliniane, e si distingue per le eccellenti prestazioni strumentali e vocali. Nonostante il rischio di minor notorietà, è considerato un classico da riscoprire, raccomandato agli appassionati di hard rock classico. Ascolta Fastway a tutto volume e riscopri un classico hard rock imperdibile!

 "Un grandissimo brano è 'Underneath Your Pillow', costruito su un’accattivante sequenza ritmica di synth su cui si sviluppa una melodia vocale raffinata."

 "Lo struggimento e il dispiacere per la perdita del genitore vengono superbamente ricreati da questa solitaria performance del bravo musicista inglese."

Eat Me in St. Louis è il terzo album degli It Bites, caratterizzato da un sound più hard rock rispetto ai precedenti. La band mantiene un equilibrio tra virtuosismo e accessibilità, con arrangiamenti curati e una vocalità sopra la media. Spiccano brani come 'Underneath Your Pillow' e la struggente traccia strumentale 'Charlie', dedicata al padre di Dunnery. Un album imperdibile per gli amanti del rock progressivo e delle tecniche chitarristiche raffinate. Ascolta ora Eat Me in St. Louis e scopri l'unicità degli It Bites!

 Con una copertina così vistosa, di un fucsia capace di attirare pure le api e i calabroni, si presentò alla grande ad inizio 1970 questo quartetto originario di Detroit.

 La versione dei Frijid Pink è bella psichedelica, colla chitarra distortissima di Thompson che lascia perdere l’arpeggio e picchia invece sugli accordi.

L'album di debutto dei Frijid Pink del 1970 è un classico esempio di rock blues psichedelico con forte impatto chitarristico. Il gruppo, originario di Detroit, raggiunse il successo grazie al loro singolo "House of the Rising Sun", una versione potente e distorta del tradizionale brano folk. Nonostante la breve carriera di grande successo, l'album conserva il fascino hippie e vintage dell'epoca, ideale per nostalgici e appassionati di musica d'annata. Scopri il fascino vintage del debutto psichedelico dei Frijid Pink!

 Il suo suono primordiale, caldo e puntuto, è un piacere sentirlo e si passa sopra volentieri al fatto che tutti i suoi licks provengano pressoché da un unico grande maestro.

 Forse manca quel paio di pezzi capolavoro, quelli capaci di trascinare un intero disco.

Con 'Starcatcher', quarto album del 2023, Greta Van Fleet conferma un buon mestiere musicale ma senza brani davvero memorabili. La qualità strumentale è alta, soprattutto la chitarra, che richiama il rock blues degli anni Sessanta. Tuttavia, il songwriting appare carente e il risultato complessivo risulta poco incisivo. L’album suona piacevole ma manca di momenti epici e coinvolgenti, a cui il gruppo sembrava destinato. Scopri se 'Starcatcher' merita un ascolto approfondito e resta aggiornato sulle evoluzioni dei Greta Van Fleet.