“La tv bisogna saperla guardare, se si ha voglia di cercare idee, illuminazioni e magari conforto anche in un mezzo spudoratamente corrotto qualcosa di buono c’è.”

 “Massimo Coppola mostrava che MTV, e quindi i giovani, sapevano anche pensare.”

Brand:New, condotto da Massimo Coppola, è un programma televisivo che unisce musica alternativa e pillole di approfondimento culturale con un tono ironico ma mai pungente. Rappresenta una televisione che stimola la riflessione e valorizza i giovani come pensatori consapevoli. Il programma conserva un fascino vintage grazie alla sua capacità di offrire contenuti intelligenti pur nel contesto di un mezzo spesso criticato come la TV commerciale. Scopri Brand:New su YouTube e riscopri la TV pensata per giovani curiosi!

 L’album ha richiesto un anno e qualche mese di lavoro, gavetta in locali malfamati e notti in bianco per essere ultimato.

 Quando si arriva in studio di registrazione sono altri cazzi amari... dopo 6 giorni di session e altri 2 di mixaggio, il cd è finito!

La recensione racconta l'esperienza personale dell'autore, membro della band Sajanega, durante la creazione del primo album 'Musica del Diavolo'. Viene descritto il percorso creativo, le difficoltà in sala prove e in studio, e i temi dietro le canzoni. Il testo è un mix tra racconto diretto e condivisione emotiva, evidenziando orgoglio e passione per il proprio lavoro musicale. Ascolta l’album e scopri la passione dietro ogni brano di Sajanega!

 Dan the Automator, con la collaborazione di Mike Patton e Jennifer Charles vi offre un incredibile concentrato di perversione, lussuria e carica afrodisiaca.

 Le intime atmosfere e i caldi duetti tra i due cantanti manderanno subito il testosterone a mille e il vostro/a prescelto/a preso da un raptus di passione.

La recensione presenta l'album 'Music To Make Love To Your Old Lady By' di Lovage come un concentrato di sensualità e seduzione, frutto della collaborazione tra Dan the Automator, Mike Patton e Jennifer Charles. Il disco viene descritto come una colonna sonora perfetta per creare atmosfere intime e afrodisiache, adatte a conquistare e stimolare il desiderio. L'approccio ironico valorizza il potere della musica come mezzo per facilitare gli incontri passionale, promettendo risultati soddisfacenti agli ascoltatori. Consigliato agli amanti di atmosfere lounge e rilassate. Prendi ora il disco e accendi la passione con Lovage!

 Beatrice Antolini è un mistero.

 Non credo riuscirò più ad ascoltare un disco di Beatrice Antolini con lo stesso desiderio di prima.

La recensione analizza il live di Beatrice Antolini a ItaliaWave del 2009, mettendo in luce un’artista dal talento composito e controverso. La performance è intensa, supportata da una band potente, ma la voce appare meno cristallina che in studio, generando dubbi sull'autenticità e sulla direzione artistica. Nonostante la forza sonora, emerge un senso di inquietudine che lascia l'ascoltatore incerto sul vero valore dell'artista. Scopri l’atmosfera unica del live di Beatrice Antolini e lasciati conquistare dal suo mondo musicale!

 Quanti miliardi di bisunte £ire c’avrò buttato, nella vana speranza di riuscire a piegare la tenace offensiva marziana.

 Eri costretto a giocare contro due tipi marziani: quelli dentro al gioco e quelli che ti circondavano, ansimanti e paonazzi.

La recensione racconta con tono emozionale e nostalgico l’esperienza di giocare a Space Invaders nella sala giochi dell’oratorio, evidenziando la competitività tra ragazzi e l’atmosfera sociale vivace. Il gioco, simbolo degli anni '70, è ricordato come un rito collettivo e fonte di divertimento condiviso. Nonostante il cambiamento dei tempi, resta un’icona intramontabile dell’arcade. Riscopri l'emozione del classico Space Invaders e vivi la sfida degli arcade vintage!

 «È il contatto umano, la voglia di interagire fra BB e i carcerati che rendono tale manufatto assolutamente unico.»

 «Più che un live, un manifesto, un miscuglio fra un discorso, un comizio e un concerto.»

La recensione celebra l'album Live at San Quentin di B.B. King, enfatizzando non solo la qualità musicale ma soprattutto l'interazione umana tra l'artista e i detenuti. Registrato in diretta nel carcere californiano, l'album diventa un'esperienza unica dove musica e vita si fondono. Brani celebri, battute coinvolgenti e momenti di condivisione rendono il concerto memorabile e toccante. Ascolta Live at San Quentin e vivi il blues come mai prima d’ora!

 Impossibile rimanere impassibili!

 La prima versione rimane comunque la migliore (in particolar modo se si è nostalgici come il sottoscritto).

La recensione celebra il tema d'apertura di Monkey Island, capolavoro della serie LucasArts degli anni '90. Caratterizzato da un mix unico di musica piratesca e reggae in formato MIDI, il brano cattura perfettamente l'atmosfera surreale e demenziale del gioco. L'autore lo definisce un prodotto genuino e di alta qualità, ancora godibile oggi, soprattutto per chi è nostalgico della serie e del suo protagonista simbolico, Guybrush Threepwood. Ascolta subito il tema storico di Monkey Island e rivivi l'avventura!

 Il paese delle meraviglie è un trip d'acido andato a male.

 Una cattedrale di angoscia che difficilmente lascia indifferenti.

La soundtrack di Chris Vrenna per American McGee's Alice dipinge un paese delle meraviglie cupo e disturbante, tra ricordi di incubi e sperimentazioni sonore industrial e ambient. L'opera crea un'atmosfera unica di angoscia e paranoia, riflettendo la visione psichiatrica del gioco. Vrenna, con esperienze in Nine Inch Nails e videogame come Quake, costruisce un universo sonoro che si colloca tra sogno e follia. La colonna sonora si distingue per il suo soundscape ricco di effetti inquietanti e malinconici. Ascolta ora la colonna sonora che trasforma il Paese delle Meraviglie in un incubo sonoro!

 Le loro canzoni trasudano rabbia, sembrano usciti direttamente dalla fine degli anni ottanta.

 Se amate le vecchie sonorità e siete tra i true metallers convinti, fate vostro questo cd, potreste amarlo fino alla nausea.

La recensione di Neutralized Existence evidenzia un album thrash death dalle radici old school, prodotto con cura e rabbia, in cui Land Of Hate si conferma una band di spicco nell'underground metal. Il disco presenta influenze hardcore, doom e death, con potente esecuzione tecnica e atmosfere oscure. Un lavoro consigliato agli appassionati del metal anni '80 e '90, che apprezzano sonorità classiche senza pretese di innovazione. Scopri la potenza vintage di Land Of Hate con Neutralized Existence!

 “... la luna… È l’unica cosa bella che in tutti questi anni non è cambiata…”

 “… lo sai che sono un ermafrodita…”

Devilman di Go Nagai è un manga controverso e potente che racconta la fusione tra uomo e demone in una battaglia senza pietà tra razze e sentimenti. La trama è complessa e caratterizzata da personaggi profondi, tra cui il puro Akira e il traditore Ryo. Il finale è tragico e commovente, con temi di pietà, perdono e punizione. Questa opera resta una delle più importanti del maestro Nagai, capace di sconvolgere e far riflettere il lettore. Scopri l'incontro tra oscurità e umanità in Devilman, un capolavoro senza tempo!

 Incredibilmente il gruppo riuscirà a ripetere l'impresa anche nei successivi album, variegando sempre più il loro sound senza cali qualitativi.

 La tastiera rimane sempre funzionale e discreta, senza sfociare nell’ampolloso e nel cattivo gusto.

La recensione analizza 'Have a Nice Trip', album dei Die Apokalyptischen Reiter segnando una svolta stilistica verso un metal più melodico e ibrido. Il disco combina passaggi violenti e momenti più tranquilli, con contaminazioni folk, orientali e linguistiche (tedesco, spagnolo). Nonostante una minore componente death, l'album mantiene un sound riconoscibile e variegato, risultando ispirato e godibile. Scopri l’evoluzione eclettica dei Die Apokalyptischen Reiter con Have a Nice Trip!

 Il live è di una bellezza disarmante, talmente lontano dalle baracconate indegne a cui si è soliti assistere negli ultimi tempi.

 Vivrò (artisticamente) solo un giorno come le rose.

La recensione racconta il concerto di Le Luci della Centrale Elettrica al Spaziale Festival, evidenziando un'esibizione intensa e coinvolgente. Vasco Brondi, da solo sul palco accompagnato da archi, offre un'esperienza musicale autentica e lontana dalle performance standard. Non mancano piccole critiche sulle scelte degli arrangiamenti e sulle pause tra i pezzi, ma l'atmosfera rimane suggestiva. Il pubblico partecipa attivamente e il momento finale, con Vasco che suona tra gli spettatori, chiude un live memorabile. Scopri l'emozione autentica di un live unico con Le Luci della Centrale Elettrica!

 Boris mette in mostra tutti i pochi pregi e i molti difetti dell'italiano medio.

 Questa serie è piena d'ironia e di contenuti, guardatele queste cose, cercate di trarre qualcosa da ciò che guardate, non sdraiatevi sulla poltrona solo per far passare il tempo. Illuminatevi!

La serie TV Boris si distingue per una satira pungente e lucidissima che mette allo specchio i difetti e le contraddizioni dell'italiano medio. Grazie a personaggi ben costruiti e a un cast di volti noti, la serie affronta temi sociali e politici con ironia. Nonostante la grande qualità, la serie ha una visibilità limitata essendo trasmessa solo su Fox. Consigliata a chi vuole una TV che faccia riflettere oltre che divertire. Guarda Boris e lasciati sorprendere dalla satira italiana più autentica!

 Niente nuvole rosa qui: solo tanta acqua, fondali marini con annessa fauna e un senso di mancanza d’aria.

 Con "Surfacing" il nostro corpo inerme tornerà in superficie, appena in tempo per lasciare un ultimo sorriso da ebeti a quelle nuvole rosa.

Depths di Windy & Carl è un album drone ambient che si discosta dalle atmosfere più leggere del loro passato, immergendo l’ascoltatore in paesaggi sonori sottomarini carichi di riverberi e litanie dream pop. Le tracce lunghe e avvolgenti evocano sensazioni di apnea e nostalgia, regalando un’esperienza intensa e riflessiva. Nonostante alcune difficoltà di ascolto, l’album offre momenti di bellezza e poesia sonora. Scopri l’esperienza sonora profonda di Windy & Carl con Depths!

 Qui non si tratta del solito, triste colpo ad effetto per stupire e che, in sostanza, nulla lascia se non una profonda sensazione di vacuità.

 La voce di Poulsen, a metà strada tra Frank Sinatra, Elvis ed il già citato Johnny Cash, è poderosa e semplicemente incantevole.

La recensione evidenzia la riuscita fusione tra rockabilly e metal nel secondo album dei Volbeat, Rock The Rebel / Metal The Devil. Michael Poulsen si distingue per una voce potente e versatile che anima ogni traccia. L'album, pur semplice nella struttura, conquista con energia e armonia, evitando effetti vuoti o stucchevoli. Brani come 'Mr. And Mrs. Ness' e 'The Garden's Tale' incarnano lo spirito originale della band danese, già celebre in patria. Un disco consigliato per chi cerca un rock innovativo ma immediato e coinvolgente. Scopri ora l'album che unisce rockabilly e metal con energia e stile unico!

 "L'isola e ciò che vi è contenuto, lui compreso, si fondono in una strana regressione materiale e psichica apparentemente senza conclusione."

 "Ballard crea un distorto ma affascinante effetto evocativo e visivo, descrivendo magistralmente il profondo disagio psicofisico del suo personaggio."

La recensione analizza L'isola di cemento di J.G. Ballard, focalizzandosi sulla storia di Robert Maitland, un uomo intrappolato in un luogo degradato e surreale. Il romanzo esplora temi di alienazione, follia e isolamento in un ambiente urbano abbandonato. Lo stile essenziale di Ballard crea un forte impatto emotivo, stimolando riflessioni sul disagio dell'individuo nella società moderna. Scopri il lato oscuro della mente con L'isola di cemento, un classico di J.G. Ballard.

 Four Strong Winds è considerata una pietra miliare della musica canadese.

 Summer Wages possiede una forza evocativa quasi epica, marchio di fabbrica di Ian Tyson.

La recensione celebra Ian and Sylvia e il loro album So Much For Dreaming, definendolo un lavoro variegato che mescola country, blues, folk e pop. Pur non essendo un capolavoro, l'album evidenzia la forza evocativa e l’influenza duratura di Ian Tyson come cantautore. Vengono particolarmente apprezzate le melodie semplici, la cover di Joni Mitchell e alcune canzoni soliste di grande impatto emotivo. La valutazione complessiva è positiva, con 4 stelle su 5. Esplora le radici del folk canadese con Ian and Sylvia e lasciati trasportare dalle loro melodie senza tempo!

 È un viaggio nell’LSD in cellulosa, talmente pretenzioso e sfaticato da risultare destabilizzante.

 Il desiderio di distruggere lo schermo con una pala è inevitabile, ti si afferra alla gola con le sue fauci e non molla la presa.

La recensione celebra Lars von Trier come uno dei più grandi registi contemporanei ma giudica 'L'Elemento del Crimine', il suo esordio, come un film esteticamente geniale ma eccessivamente lento e noioso. Sebbene il film mostri una grande padronanza visiva e un'audace sperimentazione, risulta difficile e sfiancante per lo spettatore, definito un viaggio destabilizzante nella mente dell'artista. Solo pochi appassionati di cinema autoriale riescono ad apprezzarne l'esperienza estrema. Scopri l’esordio controverso di Lars von Trier e vivi un’esperienza cinematografica unica!

 Il thrash è semplicemente figo. È la mia manna dal cielo.

 Assoli improvvisi, eseguiti alla velocità della luce e inseguiti dal drummer indemoniato e dalla sua batteria che semina devastazione.

La recensione celebra il terzo album degli Attomica, 'Disturbing The Noise', come un lavoro thrash metal autentico e tecnico, con produzione migliorata e una vocalità più comprensibile. Il gruppo mostra una maggiore cura nella composizione, alternando velocità intensa e arrangiamenti complessi. L'album risulta una vera bomba per gli appassionati, nonostante la scarsa reperibilità. L'approccio artigianale e la potenza sonora confermano Attomica come una realtà di rilievo nel metal brasiliano. Ascolta subito Disturbing The Noise e vivi il thrash metal come mai prima d’ora!

 Questo disco fa veramente cagare.

 Axel, per l’amor del cielo, facci un favore: resta a casa e non fare nulla che abbia a che vedere con l’heavy metal e con la musica in genere.

La recensione esprime delusione per l'album Tales Of The Crown di Axel Rudi Pell, ritenuto una copia di lavori precedenti senza innovazioni significative. Nonostante le abilità tecniche del chitarrista e la buona produzione, la critica evidenzia ripetitività, canzoni stantie e poca originalità. Si salva solo la voce di Johnny Gioeli e qualche traccia isolata. L'autore immagina un declino nella carriera dell'artista e invita a non continuare su questa strada. Scopri la verità sull'ultimo album di Axel Rudi Pell, leggi la recensione completa!