«Analog Dance Music, con il suo uso discreto dell'elettronica, si presta più a un ascolto immersivo, da poltrona o divano, che a balli sfrenati e sudaticci.»

 «Il disco di Eirik Glambek Bøe e dei Kommode è senza dubbio buono, ma non raggiunge i livelli dei Kings of Convenience e di alcune prove soliste di Erlend Øye.»

Analog Dance Music, album dei Kommode guidati da Eirik Glambek Bøe, offre un mix di disco vintage e atmosfere intime con arrangiamenti simili e voce sussurrata. L'album punta a un ascolto immersivo più che a far ballare, risultando interessante ma non al livello delle migliori opere dei Kings of Convenience o dei progetti solisti di Erlend Øye. Il giudizio è positivo ma con riserva, soprattutto per la monotonia degli arrangiamenti e il mancato impatto dance. Scopri l'atmosfera unica di Kommode con Analog Dance Music, ascolta ora!

 Tentare di descrivere cosa si prova al primo indelebile ascolto di questa canzone mi pare un’impresa destinata al fallimento.

 Una lettera, datata 2 dicembre ’70. Lo sconosciuto Antoine morì poco dopo, prima di riuscire ad ascoltare, dalla voce di Brassens, questa semplicissima e vibrante canzone.

La recensione racconta la nascita e il significato della canzone Les Passantes di Georges Brassens, basata sulla poesia di Antoine Pol. Il testo esprime malinconia e rimpianti in modo semplice e toccante. Importante anche l’interpretazione di Fabrizio De André, che ha dato nuova vita al brano in Italia. Un pezzo che unisce poesia e musica in un’atmosfera densa di emozioni e ricordi. Ascolta Les Passantes e immergiti nella poesia di Brassens e De André.

 Martyrium si può definire se non il primo esempio, forse il secondo, di Unblack Metal o Christian Black Metal della storia.

 Un disco da avere a tutti costi, un vero e proprio cult per gli amanti delle sonorità estreme.

Martyrium è il primo album full-length del gruppo norvegese Antestor, pioniere del Black Metal cristiano, un genere in netto contrasto con i temi satanisti norvegesi. L'album unisce atmosfere Doom e Black Metal con testi profondi e spirituali, esprimendo un travaglio interiore. Nonostante la scarza diffusione iniziale, è diventato un cult per gli appassionati di metal estremo con contenuti cristiani. La produzione, ruvida ma valida, valorizza la varietà musicale e i testi emotivi. Ascolta Martyrium e scopri il lato spirituale del Black Metal!

 Gocce di un mondo dietro una finestra appannata.

 Gocce deformano le forme del suono, ignoti oltre la siepe.

Il disco Enter Outside di Ned Millingan viene descritto come un viaggio sonoro tra gocce di suono vago e indefinito. L'album stimola l'immaginazione con atmosfere suggestive e sensazioni sfocate che evocano ricordi lontani. La musica si percepisce come una porta verso un mondo misterioso e non completamente definito. Scopri il mondo sonoro di Ned Millingan con Enter Outside.

 Il singolo ceda all'Infinito ("surrender" appunto) e si disperda in esso come la singola goccia nel vasto mare.

 Un disco di raffinata fusion fra jazz e rock, come se ne incidevano in quegli anni sulla falsariga del capostipite "Bitches Brew" di Miles Davis.

Love Devotion Surrender rappresenta una raffinata fusione tra jazz e rock nata dalla collaborazione di Carlos Santana e John Mclaughlin, influenzata da profonde ispirazioni spirituali di Sri Chinmoy. L'album, poco apprezzato all'epoca, unisce virtuosismo chitarristico e atmosfere meditative, con brani ispirati a John Coltrane e una sezione ritmica potente guidata da grandi musicisti. Un'opera che premia l'ascolto attento e rivela la bellezza di un incontro artistico unico. Ascolta ora Love Devotion Surrender e lasciati trasportare dalla magica fusione di Santana e Mclaughlin!

 Freaks out me lo fa venire in mente subito il motivo per cui sono su quella sedia.

 BELLO MA LUNGO significa BELLO MA IO AVREI FATTO DIVERSAMENTE. Ci credo bella gioia, non l'hai fatto tu.

La recensione di Freaks Out di Gabriele Mainetti è un appassionato omaggio a un film capace di coniugare tecnica ed emozione. L'autore riflette sul difficile contesto della pandemia e sul modo in cui il cinema continua a rappresentare una forma di coinvolgimento e passione insostituibile. Critiche comuni come la durata vengono rifiutate a favore di un’esperienza completa. Una lettura personale e sincera, che invita a non perdere il film al cinema. Scopri l’emozionante mondo di Freaks Out al cinema, non perderlo su streaming!

 Entrare nel mondo dei Cultus Sanguine è un'esperienza dolorosa, un lungo calvario che passa attraverso i lati più oscuri e tormentati dell'esistenza umana.

 Il Sangue è l'apoteosi del nero e del cattivo gusto, dotata di un piglio luciferino e sicuramente la più impressionante del lotto.

La recensione celebra il debutto dei meneghini Cultus Sanguine con l'album Shadows' Blood, un lavoro che fonde Doom Metal, Black Metal e Death Rock in un'esperienza sonora intensa e tormentata. Si evidenziano atmosfere cupe, testi in inglese e italiano e un utilizzo massiccio di tastiere e riff. L'album viene consigliato come ascolto ideale in giornate cupe, sottolineandone la componente emotiva e la profondità tematica legata alla morte e al dolore. Scopri l'oscurità e il tormento di Shadows' Blood, ascolta ora Cultus Sanguine!

 Secondo Lovecraft "L'età adulta è l'inferno".

 Oggigiorno il valore di un essere umano si misura tramite la sua utilità economica e il suo potenziale erotico: cioè esattamente le due cose che Lovecraft detestava più di ogni altra.

La recensione analizza il saggio di Michel Houellebecq su H.P. Lovecraft, sottolineandone il valore nonostante le critiche. Il testo affronta il razzismo di Lovecraft senza tabù e la sua visione nichilista della vita, mettendo in luce il disagio esistenziale che permea le sue opere. Houellebecq evidenzia inoltre la decadenza della civiltà occidentale e il persistente fascino del Solitario di Providence per molti lettori contemporanei. Scopri ora il saggio di Houellebecq su Lovecraft e la sua controversa eredità!

 «Avevo immaginato questo viaggio come una ricerca. Avevo finito gli studi di matematica e volevo cominciare a vivere.»

 «Naturalmente, ogni vita è un processo di demolizione.»

More, opera prima di Barbet Schroeder del 1969, racconta il viaggio e la caduta di un giovane tedesco nella spirale della droga e dell'amore distruttivo a Ibiza. Il film, un cult di nicchia con colonna sonora dei Pink Floyd, offre una riflessione intensa sulla libertà, la controcultura e il prezzo delle scelte estreme. Fu censurato in Italia ma rimane una testimonianza vivida del periodo di transizione tra gli anni 60 e 70. Il regista osserva il degrado psicofisico senza moralismo, esplorando sentimenti e tossicodipendenza con realismo crudo e poetico. Scopri ora il cult psichedelico di Barbet Schroeder con la sua indimenticabile colonna sonora!

 «Un sogno tangibile, che quasi ti soffoca in un abbraccio»

 Lo stile dei Candy Claws sembra quello di My Bloody Valentine alle prese con un mondo verdeggiante, incontaminato dagli esseri umani.

L'album 'Ceres & Calypso in the Deep Time' dei Candy Claws è un concept shoegaze che trasporta l'ascoltatore in un viaggio tempo-spazio ambientato nell'era mesozoica. Tra atmosfere oniriche, influenze da My Bloody Valentine e psichedelia surf, l'opera risulta unica e coinvolgente. La narrazione musicale e le armonie avvolgenti creano un'esperienza immaginifica consigliata agli amanti del genere. Immergiti nell'universo sonoro unico di Candy Claws con questo capolavoro shoegaze.

 Alla fine non è uscito né un film d’autore né un bel prodotto da pop corn.

 Sono dieci belle statuine perfette che a stento trovano qualcosa da fare per ingannare il tempo in questi settemila anni.

La recensione esprime una forte delusione verso 'Eternals' di Chloe Zhao, considerato un fallimento sia come film d'autore che come prodotto di intrattenimento Marvel. I personaggi sono descritti come poco carismatici e bidimensionali, mentre la sceneggiatura risulta dispersiva e poco equilibrata. Il film tenta di esplorare temi profondi ma fallisce nel rendere convincenti trama e svolgimento. L'inclusivismo appare forzato e gli elementi originali finiscono per indebolire il racconto piuttosto che arricchirlo. Scopri perché 'Eternals' non convince i fan Marvel, leggi la recensione completa!

 BATTERISTI DI TUTTI IL MONDO UNITEVI E OSANNATE THE MASTER!

 Gran ritorno a un’ottima forma per delle icone musicali del nostro tempo.

L'ultimo album di Dream Theater conferma la loro maestria nel progressive metal, con produzioni cristalline e performance di alto livello, in particolare del batterista Mike Mangini. L'album richiede più ascolti per cogliere tutte le sfumature, ma regala momenti di grande intensità, soprattutto nei singoli e nella lunga title-track. Un lavoro consigliato specialmente agli amanti del genere e della tecnica musicale. Scopri la magia prog di Dream Theater con questo album imperdibile!

 Bruno & Andy confezionano dei behemoth sonori densi negli arrangiamenti ma vellutati nell'esecuzione.

 Un foltissimo ensemble di strumenti musicali accompagna il duo, come non se ne sentivano da anni in una produzione R’n’B di questo tipo.

L'album 'An Evening With Silk Sonic' è un riuscito omaggio al soul e al funk degli anni '70, segnato dall'alchimia di Bruno Mars e Anderson .Paak. Le nove tracce combinano arrangiamenti ricchi e suoni vintage con una produzione moderna, valorizzando la tecnica e il divertimento dei due artisti. L'album include la hit 'Leave the Door Open' e contributi di artisti iconici come Bootsy Collins e Thundercat. Una proposta musicale nostalgica e raffinata che cattura l'ascoltatore fin dal primo ascolto. Ascolta ora 'An Evening With Silk Sonic' e lasciati trasportare nel groove anni '70!

 Mai come prima la sua personalità emerge al di sopra della maschera mettendosi a nudo e tirando le somme sul proprio presente e passato.

 La musica emerge come un tentativo quasi terapeutico di compensare mancanze affettive e dare vita ai sogni.

Blue Banisters rappresenta un momento di svolta e riflessione per Lana Del Rey, che attraverso testi intrecciati e arrangiamenti essenziali racconta un decennio di esperienze. L'album miscela sonorità vecchie e nuove in un fluire coerente, rivelando una vulnerabilità e autenticità mai viste prima. L'opera funziona come un romanzo musicale in cui la musica diventa terapia e introspezione, mentre la cantante si sposta verso una vita più raccolta e rurale. Un lavoro maturo che suggella il percorso artistico e umano di Lana. Scopri l'intimità e la maturità musicale di Lana Del Rey con Blue Banisters!

 Potrebbe essere un testo autobiografico nel quale quasi tutti potrebbero riconoscersi.

 Un disco che può anche apparire piacevole ma che suona un po’ come la consacrazione della sola Linda Perry e delle sue potenti corde vocali.

Il primo e unico album dei 4 Non Blondes si caratterizza per il potente carisma vocale di Linda Perry e una miscela di rock, blues e ballate pop. Il successo del brano 'What’s Up?' emerge come punto centrale di un disco che alterna buone intuizioni a passaggi meno convincenti. Il disco, pur piacevole, sembra piuttosto un trampolino di lancio per la carriera solista di Perry più che un capolavoro collettivo. Scopri il viaggio musicale unico dei 4 Non Blondes con Linda Perry!

 La Paura ha mille facce e in 999 casi è immaginaria, non reale.

 La peggiore paura è quella dettata dall’ignoranza.

La recensione di 'La Paura' di Zichietto offre un'analisi profonda e articolata del concetto di paura, tra miti antichi, superstizioni e paure personali. L'opera esplora le molteplici sfaccettature della paura, dalle paure ancestrali alle ansie moderne, toccando simbolismi culturali e psicologici. Il brano, accompagnato da musica di Stefano Giovannardi e video di Leonardo Laviano, propone un viaggio emozionale e intellettuale senza semplici soluzioni. Scopri la profondità di 'La Paura' di Zichietto, immergiti tra miti e sensazioni.

 Il suono esce grezzo e la voce stridula e acida del cantante a volte si sposa male con il resto del gruppo.

 Per me è il primo album dei Motorpsycho ed ho voglia di approfondire.

Il debutto dei norvegesi Motorpsycho, 'Lobotomizer', si presenta con sonorità che richiamano blues e grunge, ma con un suono complessivamente grezzo. Il cantato stridulo può risultare dissonante, ma alcuni brani come 'Hogwash' e 'Frances' spiccano positivamente. Il sound è complesso e non facilmente definibile, con testi essenziali privi di significati precisi. La recensione esprime interesse per approfondire la band. Scopri il suono unico di Motorpsycho con Lobotomizer, un debutto da esplorare!

 Il nostro border crescerà ancora, ma eleverà il suo scompenso a sistema solo in età completamente adulta.

 Rusty è sempre lo stesso uomo, solo con più anni sulle spalle e inserito in un contesto pubblico.

La recensione di "Rusty" di Rodan esplora la trasformazione dell'uomo borderline, passato dal ritiro interiore di "Spiderland" a una nuova relazione con il mondo. L'album mescola hardcore, spoken word e progressive in un viaggio sonoro complesso e maturo. Il disco è visto come un delirio raffinato di una mente tormentata, capace di equilibrio e profondità. Si evidenziano i continui mutamenti emotivi e stilistici, con un forte elemento narrativo e metaforico ispirato a Dostoevskij. Ascolta Rusty di Rodan e lasciati travolgere dalla sua intensità emotiva.

 La cover “I Wanna Be Your Dog” degli Stooges è semplicemente da brividi e viene suonata con un’energia devastante.

 Questo cd è necessario in quanto fa parlare ancora dei Polvere di Pinguino e in questi tempi oscuri c’è sicuramente bisogno, ogni tanto, di ascoltare ancora del malsano rock’n’roll.

La recensione celebra il ritorno dei Polvere di Pinguino con l'antologia Stand By The Dream, che raccoglie demo, singoli e live della band garage rock italiana anni '80. Il disco evidenzia la loro energia iconoclasta e la potenza del loro sound, mettendo in luce l'importanza di riscoprire questa realtà musicale dimenticata. Scopri ora Stand By The Dream e immergiti nell'energia autentica dei Polvere di Pinguino!

 Il cinema come capriccio di un genio che non ci pensa nemmeno a raccontare un fatto in modo piano e lineare.

 Questo film è una provocazione, una cascata di arte per dire no all’impoverimento che minaccia il cinema come il giornalismo, la letteratura.

La recensione analizza The French Dispatch di Wes Anderson come un'opera d'arte ricca e complessa, caratterizzata da una narrazione stratificata e un'estetica raffinata. Il film è descritto come una provocazione contro la banalizzazione culturale, esaltando la libertà espressiva e la profondità artistica. Nonostante la complessità, il film invita a un coinvolgimento appassionato e ripetuto. Scopri l'arte visiva e narrativa di Wes Anderson in The French Dispatch, un film da vedere più volte!