Il contenuto di questo “Heatwave”, ancor più del precedente EP, dimostra che la band svedese ha ancora gli attributi per tirare fuori il lavoro vero e proprio.

 Gli A.C.T sono rappresentanti di un prog-rock insolitamente vivace e brillante che nasconde però anche un retrogusto malinconico.

La recensione analizza il secondo EP "Heatwave" degli A.C.T, sottolineando come la band mantenga una proposta prog-rock vivace e brillante, nonostante la preferenza dell'autore per album completi. Le melodie mostrano energia e un carattere malinconico non eccessivo, con una produzione pulita e dettagliata. Il lavoro dimostra buona ispirazione e la band appare pronta per un futuro terzo EP. Ascolta l'EP Heatwave degli A.C.T e scopri il loro prog-rock energico e raffinato.

 ‘Draining Puddles, Retrieving Treasures’ è per davvero un tesoro nascosto e, a mio giudizio, altamente consigliabile a chi adora il post-rock.

 Ascoltare la traccia ‘Cartwheels into the Abyss’ per togliersi ogni dubbio a riguardo.

La recensione celebra l’unico album in studio degli A Bunny’s Caravan, pubblicato nel 2007, un’opera ricca di emozioni e atmosfere che mescolano indie, post-rock ed emo. Si evidenziano influenze di Thom Yorke e Godspeed You! Black Emperor, con particolari menzioni alla varietà vocale e alla sezione ritmica bilanciata. Ogni traccia ha un’identità precisa che cresce con l’ascolto, definendo l’album come un vero tesoro nascosto altamente consigliato agli amanti del genere. Ascolta subito questo gioiello post-rock norvegese e lasciati sorprendere dalle sue atmosfere uniche!

 Beh mi ero sbagliato, meglio così!

 L'ultima fatica degli Yes, figlia del biennio pandemico, è pervasa da una costante serenità e leggerezza esecutiva.

La recensione di "The Quest" evidenzia un passo avanti rispetto all'ultima produzione degli Yes, pur senza raggiungere livelli d'eccellenza. Il nuovo cantante Jon Davison si avvicina bene a Jon Anderson e la musica mostra talvolta spunti interessanti, in particolare nell'inizio e nella traccia finale. Tuttavia, alcuni brani risultano poco coinvolgenti e il packaging poco convincente penalizza il giudizio complessivo. Un album sereno e leggero che mantiene vive le radici prog della band. Ascolta "The Quest" per scoprire il rinnovato sound degli Yes!

 Non esiste un termine di paragone perché nessuno ha mai suonato, e suonerà in futuro, con la stessa drammatica tensione emotiva.

 Un suono efficace, distorto, "adulto" nonostante la giovanissima età di Robin, Jimmy e Ronald.

La recensione celebra l'album Home dei The God Machine come un'opera unica, capace di trasmettere una drammatica tensione emotiva. Viene apprezzato il suono maturo e distorto, nonostante la giovane età della band. L'autore ripercorre un'esperienza personale che si intreccia con l'ascolto, sottolineando la potenza narrativa e sonora del disco anche attraverso le cover presenti. Ascolta Home dei The God Machine e vivi un'esperienza sonora unica!

 L'autobiografismo di Miller è un autobiografismo volto all'esteriorità, a quello che succede fuori.

 Tra le vicende raccontate dal goliardicissimo (e a suo modo tenebroso) Enrico, ci sono episodi così crudi, grotteschi e surreali che il lettore non può fare a meno di domandarsi se siano cose veramente successe o meno.

Tropico del Cancro di Henry Miller è un romanzo fondamentale che va oltre l'autobiografia tradizionale, offrendo una visione intensa della Parigi degli anni '30. La scrittura poetica e la prima persona coinvolgente fanno emergere un mondo esterno vivido e significativo, segnato da crisi sociali e personali. Il libro invita anche a riflettere sul ruolo dell'esteriorità nella formazione dell'interiorità. Un'opera che ha influenzato molti autori e continua a emozionare i lettori. Leggi Tropico del Cancro e lasciati coinvolgere da una voce unica della letteratura del Novecento.

 Notte di giugno! In quel cielo capovolto si toccava la punta delle stelle.

 C'è un attimo del concerto in cui il sintetizzatore di Eno lacera il tempo e la voce straziante di Nico si insinua come una ferita sempre più profonda.

La recensione celebra con intensità il concerto live 'June 1, 1974', un evento unico che ha visto sul palco Kevin Ayers, John Cale, Brian Eno e Nico. L'autore riflette sulle atmosfere rarefatte, l'eclettismo artistico e la forza emotiva della performance. Non mancano riferimenti al contesto storico e musicale della Island Records e dell'epoca. Un racconto che unisce poesia e musica, evidenziando le personalità tormentate e geniali degli artisti. Ascolta June 1, 1974 e immergiti nell'arte senza tempo di Ayers, Cale, Eno e Nico!

 Wilds è un lavoro di grande freschezza e segna il ritorno di Shauf a un approccio compositivo istintuale.

 Shauf sa scrivere delle belle storie, le sa raccontare egregiamente e le sa anche suonare.

L’EP Wilds di Andy Shauf segna un ritorno a un approccio più istintuale e incisivo nel songwriting, con storie ben raccontate e una strumentazione essenziale. Nonostante la brevità, il lavoro risulta fresco e più immediato rispetto all’album precedente. Wilds conferma il talento narrativo e musicale di Shauf e apre nuovi spunti per il suo futuro artistico. Scopri il nuovo EP Wilds e lasciati trasportare dalle sue storie intense.

 È comunque una gran bella opera d'arte e si merita sicuramente un voto finale di 8/10.

 Forse non il disco da ascoltare in ogni situazione, i testi sono delle belle mazzate di disperazione, tragedia e guerra.

La recensione approfondisce 'A Matter of Life and Death' degli Iron Maiden, evidenziando la complessità del disco e la maturità dei testi sul tema della guerra. Nonostante alcune lungaggini, l'album è giudicato un'opera solida con momenti di grande ispirazione musicale e vocale. La valutazione finale è un 8/10, consigliato a fan e amanti del metal più riflessivo. Scopri la profondità di Iron Maiden in questa recensione dettagliata!

 Ascoltare questo disco è come guardare quel che rimane di quel quaderno, ed in esso specchiarsi.

 Non è la morte a far grande la musica, ma il contrario.

La recensione delinea Englabörn & Variations come un album intenso e poetico, capace di evocare immagini gelide e profonde. Jóhannsson torna alle sue radici musicali, intrecciando archi e tensioni elettroniche in un viaggio riflessivo sulla vita e la morte. Il disco è descritto come uno specchio imperfetto ma potente, che tocca profondamente l'ascoltatore e chiude idealmente un ciclo artistico. Immergiti nelle atmosfere uniche di Englabörn & Variations di Jóhann Jóhannsson.

 “Live at the Rainbow sarà uno dei punti più alti della discografia dei Focus, colti nel loro massimo momento di forma e di ardore.”

 “La fisicità della sei corde di Jan Akkerman e il flauto epilettico di Thijs Van Leer creano un impasto pressoché perfetto.”

La recensione celebra 'Live at the Rainbow', un album live storico dei Focus. Il disco, registrato nel 1973, mostra la band al massimo della forma con performance intense e brani classici come 'Hocus Pocus'. Fondendo prog, jazz e classica, i Focus consolidano il loro status nella musica degli anni '70. Il live è un punto alto della loro carriera, catturando l'energia che li ha resi iconici. Ascolta ora 'Live at the Rainbow' per immergerti nel miglior prog rock anni '70!

 Dov'è? Vorrei saperlo con tutto il cuore. Non un messaggio, non una parola, non un sussulto, niente.

 Ma la verità per molti non è mai la risposta, e senza una risposta rimane il rombo assordante di cinque parole: dov’è il nostro caro angelo?

La recensione propone una riflessione poetica e introspettiva sull'album "Il nostro caro angelo" di Lucio Battisti. Il testo esprime un senso di assenza e mistero, evocando immagini suggestive e simboli che riflettono la ricerca di significato nel quotidiano. Più che una critica tecnica, è un viaggio emotivo nel mondo interiore evocato dall'opera. Scopri il lato poetico di Lucio Battisti con questa intensa analisi del suo album.

 Come pallottole che colpiscono un punto ben preciso e da lì si riverberano in tutto il corpo.

 Il mistero è in noi e tanta parte resterà irraggiungibile.

La recensione celebra l'essenzialità e l'impatto emotivo delle poesie di Giuseppe Ungaretti ne Il Porto Sepolto. Viene sottolineata la rinuncia a virtuosismi linguistici per arrivare a versi potenti e taglienti, capaci di trasmettere il dolore e la solitudine del poeta nelle trincee. La poesia è vista come un mistero interiore, custodito ma inesplorabile, espresso con poche parole che vibrano di intensità e significato. Scopri la forza delle parole essenziali di Ungaretti in Il Porto Sepolto!

 Chi si mette alla prova alla regia non sempre riesce a creare un'opera convincente, ma almeno l'intento va apprezzato.

 Yellow 33 appare come uno specchio caotico di quegli anni difficili vissuti dai giovani già schierati politicamente.

Yellow 33 (Drive, He Said) è il debutto alla regia di Jack Nicholson, ambientato in un campus universitario degli anni '70 in Ohio. Il film esplora le tensioni socio-politiche e la confusione esistenziale di due studenti molto diversi, Hector e Gabriel. Nonostante l'accurato ritratto psicologico, il film è criticato per la sua struttura caotica e l'accoglienza negativa all'epoca. Oggi rimane un documento interessante sui turbolenti anni di contestazione giovanile negli Stati Uniti. Scopri l'esordio registico di Jack Nicholson con Yellow 33, un film che racconta i tumulti degli anni '70.

 Sono otto note. Una melodia. Dolcissima. Che si ripete. Lentamente. E ritorna.

 Ogni volta che le sento dico: ma quanto sono belle? Quelle otto note, continuo a sentirle.

La recensione è un racconto intimo e personale della Sesta Sinfonia di Beethoven, con una particolare attenzione al secondo movimento, 'At the brook'. L'autore confessa il suo affetto per Beethoven, nonostante qualche riserva, e descrive la melodia dolce e ripetitiva come un piccolo gioiello musicale. Un invito a cogliere la bellezza semplice e autentica di un classico. Ascolta la Sesta Sinfonia di Beethoven e lasciati trasportare dalla dolcezza del suo secondo movimento.

 Bloodborne, nonostante parta con un incipit apparentemente semplice, si evolve in un intreccio narrativo talmente complicato e stratificato da sembrare quasi surreale.

 Siamo nati dal sangue, resi uomini dal sangue, annientati dal sangue.

Bloodborne, esclusiva PS4 di From Software, si distingue come un capolavoro che trascende il semplice videogioco. Ispirato a Lovecraft, unisce una narrazione intricata a un'atmosfera horror-gotica straordinaria. La filosofia di Miyazaki emerge potente, esplorando temi come follia, ambizione e autodistruzione in un mondo ormai perduto. Un'esperienza profonda e affascinante che invita all'esplorazione e all'interpretazione. Esplora l'oscurità di Bloodborne e vivi un'esperienza unica nel gaming.

 "Il tartufo preserva il contatto con il vecchio mondo e la Tradizione"

 "Basta che un rumore, un odore, già uditi e respirati un tempo, lo siano di nuovo... e il nostro vero io si svegli, sì animi ricevendo il celeste nutrimento"

Pig di Michael Sarnoski è un film intenso e poetico del 2021, che vede Nicolas Cage in una performance straordinaria. Attraverso la sua storia di perdita e ricerca, il film riflette sul potere evocativo del cibo e sui legami profondi con la tradizione e la memoria. Un'opera che combina atmosfere ascetiche e antimoderne in un racconto toccante e ricco di significato. Scopri Pig, un film che risveglia emozioni profonde e antiche tradizioni.

 Il gruppo Hardcore più pesante di sempre.

 Un suono nero, viscido, viscerale che raggiunge profondità abissali.

Il debutto di Disembodied con l'album 'Diablerie' si distingue nell'hardcore per la sua lentezza esasperata e un suono viscerale e oscuro. La band di Minneapolis offre nove tracce che si allontanano dalla velocità dell'hardcore tradizionale e si avvicinano a sonorità sludge. Il risultato è un'esperienza intensa e disturbante, ma incredibilmente potente e unica. Nonostante il loro impatto, sono stati purtroppo poco ricordati nel tempo. Scopri il lato oscuro e potente dell'hardcore con 'Diablerie' di Disembodied!

 La traccia d'apertura "No Life Leaves Here" è un manifesto programmatico del disco.

 "A Sanity Deranged" è un prodotto decisamente valido, forse uno dei migliori lavori estremi usciti in questi ultimi anni.

A Sanity Deranged, l'ultimo album dei Nightfell, rappresenta un'esplorazione profonda nei territori del death-doom, con ritmi lenti, atmosfere opprimenti e growl cavernoso. Progetto di Todd Burdette e Tim Call, offre un lavoro compatto e potente, arricchito da aperture melodiche e atmosfera decadente. La produzione è nitida e valorizza il suono viscerale del gruppo. Un album di grande valore nel panorama metal estremo recente, meritevole di maggiore attenzione. Scopri l'oscurità sonora di Nightfell con A Sanity Deranged!

 Michael Myers resta l’impersonificazione stessa del concetto di terrore e morte.

 La casa dei Myers diventa il centro universale dell’orrore e del Male insondabile che non potrà mai essere sconfitto.

Halloween Kills, secondo capitolo della nuova trilogia, approfondisce il mito di Michael Myers come incarnazione del Male eterno. Con una violenza calibrata e un’atmosfera ancora più cupa, il film analizza il terrore senza tempo che Myers rappresenta. Nonostante sia più didascalico, il lavoro di David Gordon Green soddisfa gli appassionati e prepara il terreno per il capitolo finale. Scopri il terrore eterno di Michael Myers con Halloween Kills!

 Il brano è molto sexy, hot e tipicamente pop-dance.

 Speriamo Kylie decida di portare questo progetto in un tour nuovo magari a livello mondiale come solo lei sa fare.

Kylie Minogue torna alla ribalta con il nuovo singolo dance “Kiss of Life”, un duetto sexy e pop con Jessie Ware. Il brano anticipa il box speciale Disco Guest List Edition con inediti, remix e live. Il video mostra atmosfere amichevoli e coinvolgenti tra le due artiste. Si auspica un nuovo tour mondiale legato a questo progetto. Ascolta “Kiss of Life” e scopri il nuovo box di Kylie Minogue!