Ogni tanto il buon vecchio (ormai son 71 suonati) Steve si ricorda... di farsi una bella vacanza lontano dalle folle dei suoi concerti.

 Un buon lavoro, curato e sentito, decisamente lontano dallo stereotipo del Pilastro portante dei Genesis che furono.

Steve Hackett, celebre chitarrista dei Genesis, con "Under A Mediterranean Sky" offre un album raffinato ispirato ai paesaggi mediterranei e alle loro atmosfere. Il doppio vinile unisce brani per chitarra classica, orchestralità e influenze orientali con grande cura e sentimento. L'opera, pur lontana dai tradizionali lavori prog di Hackett, conquista con arrangiamenti delicati e atmosfere coinvolgenti. Un lavoro sentito, curato, che però manca leggermente di originalità. Scopri il viaggio musicale di Steve Hackett sotto il cielo mediterraneo!

 Le chitarre si guadagnano ancora e sempre la pagnotta, che siano elettriche o acustiche.

 Album “medio” della produzione Wishbone, certo senza infamia ma senza particolare lode.

Front Page News è l'ottavo album dei Wishbone Ash, pubblicato nel 1977, con un sound melodico e accessibile fortemente influenzato dal rock americano. Le chitarre armonizzate di Powell e Wisefield brillano, ma la voce risulta meno accattivante rispetto ad altre produzioni. Alcuni brani come "Midnight Dancer" e "Diamond Jack" si distinguono, mentre l'album nel complesso si mantiene su livelli medi, senza particolari exploit né cadute evidenti. Ascolta Front Page News per scoprire la raffinata armonia chitarristica di Wishbone Ash.

 Qui si evince in pieno come i Wishbone siano stati, siano e sempre saranno i migliori interpreti della soluzione a doppia chitarra solista in ambito rock.

 Merita quattro stellette piene, e un tenero ricordo personale dei miei anni di gioventù.

New England, settimo album dei Wishbone Ash del 1976, rappresenta un ritorno ai loro punti di forza dopo un precedente lavoro deludente. L'album alterna rock melodico, blues e progressive con eccellenze nelle armonie delle doppie chitarre e brani memorabili come 'You Rescue Me' e 'Lorelei'. La recensione racconta anche un legame personale con l'ascolto dell'album durante la gioventù dell'autore. Un disco meritato quattro stelle, testimonianza di un'importante riscossa per la band. Scopri il grande ritorno dei Wishbone Ash con New England, una gemma del rock classico!

 Per la mia vita sei stato un padre che mi ha introdotto alla musica, alla sua magia, al suo eterno alterarsi e a saper palleggiare le parole.

 Addio Enrico, vai a suonare le tue canzoni in Inferno, Purgatorio e se possibile anche Paradiso.

La recensione è un commosso omaggio a Enrico, figura chiave della band Bandabardò, scomparso recentemente. Attraverso ricordi personali e concerti indimenticabili, l'autore riflette sull'importanza della musica e sul disco d'esordio 'Il circo mangione'. Nonostante la tristezza per la perdita, la recensione manifesta gratitudine e celebrativa riconoscenza verso la musica e l'artista. Scopri la storia e la musica di Bandabardò con questo emozionante tributo.

 «Ragazzi, se tutti fossero rapidi come voi a registrare un disco gli studi non lavorerebbero più!»

 ANANASNNA è Musica per ballare, ma anche per inciampare.

Il debutto di Ananasnna, 'Veloci come in 500', propone un jazz sperimentale unico con un ensemble insolito composto da due batterie, due sassofoni e basso elettrico. Registrato in sole 5 ore, l'album combina improvvisazione e composizioni basate su trame armoniche doppie. Caratterizzato da poliritmie coinvolgenti e riferimenti culturali, il disco è sia da ascoltare che da ballare. Un lavoro originale e ambizioso che cattura l'attenzione per creatività e velocità di esecuzione. Ascolta ora 'Veloci come in 500' per un'esperienza jazz unica e coinvolgente!

 Una vecchia tuba dalla fronte aggrottata che senza fretta riempie la sala con il suo profondo baritono.

 Una minimalclassical declinata ad una droneambient sui generis; un’eloquenza essenziale, poderosa e vivida che traduce in immagini i ricchi riflussi di un cuor d’ottone.

La recensione dipinge l'album di Robin Hayward come un intenso e lento racconto sonoro, incarnato dalla sonorità antica e vibrante di una vecchia tuba. Con atmosfere sospese e riverberi avvolgenti, il disco evoca un monologo musicale carico di ricordi e riflessioni. La musica si fa meditazione, tra silenzi e note strascicate, proponendo un'esperienza unica nel panorama minimale e drone ambient. Scopri l’atmosfera unica di Robin Hayward e lasciati trasportare dal profondo suono della tuba.

 Wonder Woman non è una femminista, non c’entra nulla con il femminismo e interpretare questo personaggio con una chiave di lettura di tardi anni ’70 offusca la mente.

 Il film scorre abbastanza bene, in lingua originale ovviamente con la suadente voce di Gal Gadot.

La recensione analizza Wonder Woman 1984 evidenziandone la lontananza dal femminismo originario del personaggio e un tono meno epico rispetto al film del 2017. Ambientato negli anni '80, il film combina elementi fantastici con tematiche legate al turbo capitalismo e ai desideri personali della protagonista. Le interpretazioni di Pedro Pascal e Kristen Wiig sono valutate in modo differente, mentre la pellicola nel complesso scorre bene nonostante qualche difetto percepito dalla critica. La morale finale è positiva, ma l'effetto generale è più moderato rispetto all'entusiasmo del primo capitolo. Scopri cosa rende unico Wonder Woman 1984, leggi la recensione completa!

 Il percorso che si affronta ascoltando l'album e leggendone i testi è affascinante seppur innegabilmente angosciante.

 Un lavoro che merita attenzione e non consente un ascolto distratto, reclama considerazione e cervello acceso.

Typhoon con il suo quarto album 'Offerings' presenta un concept album maturo e intenso che narra la lotta di una persona affetta da perdita di memoria e depressione. L'album si distingue per testi ricercati e arrangiamenti che accompagnano un percorso emotivo profondo. Pur non rivoluzionando lo stile indie contemporaneo, questa opera ambiziosa reclama attenzione e riflessione, offrendo una esperienza musicale coinvolgente e coerente. Ascolta Typhoon - Offerings e immergiti in un viaggio emotivo profondo.

 "Il cinema che non deve necessariamente essere 'messaggio' o sottintendere realismo, ma comunicare qualcosa di profondo."

 "Un film di monologhi e piani sequenza, molto ambizioso, da apparire presuntuoso, ma di vero e viscerale amore per il cinema."

Malcolm e Marie è un film intenso e ambizioso che esplora il complesso rapporto a due attraverso dialoghi serrati e una profonda riflessione sul cinema. La doppia natura del film, tra scavo psicologico e saggio cinefilo, lo rende un'opera da vedere più volte per cogliere tutte le sfumature. Le interpretazioni di Zendaya e Washington Jr. sono di alto livello, e la scelta estetica in bianco e nero sottolinea l'omaggio ai grandi maestri. Un film passionale che celebra l'arte cinematografica e il suo mistero. Scopri il dramma intenso di Malcolm e Marie, un film che celebra l'arte del cinema!

 Una colonna sonora immaginifica, basata su grunge/alternative metal/gothic/industrial.

 Un pezzo che se ascoltata a massimo volume ti sconquassa gli organi interni.

La colonna sonora di 'Il Corvo' propone un mix stilistico di grunge, metal e gothic che ben rispecchia l'anima cupa del film. Brani memorabili come 'Burn' dei Cure e 'Big Empty' dei Stone Temple Pilots caratterizzano l'album, mentre cover come quella dei Nine Inch Nails impreziosiscono ulteriormente la raccolta. L'autore apprezza profondamente l’atmosfera creata nonostante non abbia ancora visto il film, sottolineando la potenza emotiva e sonora dell'opera. Un ascolto consigliato agli amanti del genere e della musica d'atmosfera. Ascolta subito la colonna sonora di Il Corvo e immergiti nelle sue atmosfere intense!

 Le intense evocazioni ultraterrene emanate dalle cinque oscure traccie del duo greco sono una perfetta raffigurazione sonora dei suddetti siti.

 Cinque fantastiche escursioni temporali, cinque grida laceranti dai sotterranei per poco più di quaranta minuti di puro ipnotismo.

Martyria, debutto del duo greco George Zafiriadis e Lena Merkouri, offre un viaggio ipnotico in atmosfere oscure e ritualistiche. La produzione di Malignant Records garantisce qualità e ricercatezza in un album di circa 40 minuti. Le tracce evocano antichi siti di martiri con una musica profonda che unisce ritmi bizantini a droni spettrali. Un lavoro consigliato per gli amanti del dark ambient che cercano esperienze sonore coinvolgenti e spirituali. Scopri l'ipnotico dark ambient di Martyria, un viaggio sonoro unico da non perdere!

 Capita di non capire. Il problema, a dirla tutta, non sta nel non capire, ma nel non capire di non aver capito.

 Capirsi, caro Nils, è questione di non dire nulla.

La recensione esplora l'album Empty di Nils Frahm come un percorso sonoro fatto di silenzi, rimpianti e delicate armonie. Attraverso metafore numeriche, il testo invita l'ascoltatore a lasciarsi avvolgere da un'atmosfera sospesa e contemplativa. L'opera si presenta come una sfida nella comprensione, ma anche come un'esperienza emozionante e introspettiva. Ascolta Empty di Nils Frahm e lasciati trasportare dalle sue atmosfere uniche.

 Questo disco è una cazzo di bomba atomica.

 Un disco semplice e diretto, ma per questo non privo di idee, una produzione SPAZIALE.

Il nuovo album di Bring Me the Horizon, Post Human: Survival Horror, viene accolto come un vero capolavoro. Il disco è potente, diretto e ricco di idee, con una produzione eccezionale. Le tracce più apprezzate come 'Kingslayer', '1x1' e 'Teardrops' sono hit indimenticabili che rendono l'ascolto coinvolgente e senza stanchezza. Il successo in classifica è la conferma del valore dell'opera. Ascolta ora Post Human: Survival Horror e lasciati conquistare dal capolavoro di BMTH!

 Una biografia 'giornalistica', raccontata con essenza e interventi di numerose persone contattate in tutta la vita di Fabrizio De André.

 Un viaggio appassionante che dal 2000 spesso ho fatto leggendo degli anni genovesi di Fabrizio e degli ultimi della carriera.

La biografia di Luigi Viva su Fabrizio De André offre un racconto fresco e avvincente, senza concentrarsi eccessivamente sui dettagli. Si esplorano la vita privata, le amicizie, la crescita artistica e le sfide personali del cantautore genovese, evidenziando la sua unicità e il suo valore come poeta e musicista del Novecento. Scopri la vita di un mito della musica italiana con questa biografia coinvolgente!

 La gelida desolazione delle cose e Questa tristezza che uccide sono le due suite che compongono questo progetto.

 Un'aria stagnante copre l'ascoltatore con una bruma scura che muta repentinamente la sua natura, tra vibrazioni tubolari e disturbi radio di frequenza.

The Icy Bleakness Of Things unisce le visioni artistiche di Theologian e Vomit Arsonist in un album di due suite che esplorano territori sonori distopici e decadenti. Il lavoro è caratterizzato da atmosfere fredde, textures astratte e vibrazioni inquietanti che evocano tristezza e desolazione. Tra rumori di fondo e percussioni minimali, il disco crea un paesaggio emotivo complesso, sospeso tra passato e futuro, utopia e distopia. Scopri ora l'album e immergiti nell'atmosfera glaciale e decadente.

 Pochissimi minuti di "manicomio uditivo", nemmeno tredici per essere precisi.

 L’ennesima dimostrazione di controllata furia, di disumana forza, di primitiva violenza.

La recensione celebra il Dead Cross EP come un concentrato di furia e potenza, mescolando thrash, hardcore e punk. La voce di Mike Patton e la batteria di Dave Lombardo spiccano in quattro tracce intense, due delle quali inedite e due remix elettronici. Nonostante una produzione pulita, la musica trasmette un'energia primitiva e incontrollata che aiuta a superare anche i momenti difficili. Ascolta subito il Dead Cross EP e vivi l'energia thrash-hardcore!

 Qui troverete Eros & Thanatos, La Legge è Uguale Per Tutti, Testimoni di Geova & Tradimenti.

 Sogni & Realtà che a me han lasciato cupezza e qualche schiarimento e niente anzi no ci sono anche Keith Jarrett, Gustav Mahler, Achille-Claude Debussy.

La recensione esplora 'La ballata di Adam Henry' di Ian McEwan evidenziandone la ricchezza di contrasti tra amore e morte, realtà e sogno, e una preziosa collezione di personaggi diversi. L'autore trasmette sensazioni di cupezza bilanciate da momenti di illuminazione e riferimenti musicali che arricchiscono il racconto. La valutazione complessiva è moderata, sottolineando una lettura profonda e riflessiva. Scopri la profondità di 'La ballata di Adam Henry' e lasciati coinvolgere dal suo mondo emotivo.

 Lo shock provocato dalla voce di Boman che rantola WELL... I’M SICK... non abbandona facilmente l’ascoltatore.

 Per l’ascolto (rigorosamente a volume molto alto) sono altamente consigliabili una mente eclettica e tanto buon umore.

Zero, il quindicesimo album dei Pharaoh Overlord, segna una maturità artistica con un ritorno a sonorità metal e krautrock classiche grazie alla voce cavernosa di Antti Boman e la collaborazione di Hans Joachim Irmler. Pur non essendo rivoluzionario, si distingue per originalità e sperimentazione ispirata agli anni '70. Un ascolto consigliato per chi ama la musica eclettica e sperimentale, soprattutto a volume alto. Ascolta Pharaoh Overlord Zero e immergiti nella sperimentazione krautrock sonora!

 È il loro assoluto nadir. ‘Na chiaveca, direbbero a Napoli.

 La produzione moscia e sfrontatamente anti-rock del più moscio dei produttori famosi e cioè Tom Dowd.

La recensione di 'Locked In' di Wishbone Ash evidenzia un periodo negativo della band con suoni scialbi, produzione poco curata e performance vocali deludenti. Nonostante la bravura chitarristica, l'album risulta il peggior lavoro della loro carriera. Consigliato solo ai completisti, mentre si suggeriscono altri album per apprezzare il vero valore del gruppo. Scopri i migliori album dei Wishbone Ash e lasciati conquistare dal loro vero sound!

 "Se Eric Satie e J.L.Borges avessero scritto una canzone insieme avrebbero scritto questa."

 "Un piccolo film musicale su una storia di un’altra epoca della vita, girato in un solo colore, quello di due occhi."

La recensione analizza 'Verde' dei Diaframma come una canzone intensa e poetica, capace di evocare passioni amorose irrazionali e storie personali. Attraverso riferimenti letterari e musicali, si dipinge un viaggio emozionale legato agli occhi verdi di una persona amata. Un testo che mescola ricordi, sogni e realtà con delicatezza e profondità. Scopri l'intensità di 'Verde' e lasciati trasportare dalle sue emozioni uniche!