"Questo TENET è un film pretenzioso, pallosissimo, con scazzottate e sparatorie apparentemente slegate tra loro."

 "Mandare affanculo il regista, gli attori e tutti i produttori di questo 'filmone sborone', prodotto per gente cervellotica e squilibrati mentali."

Questa recensione critica 'Tenet' di Christopher Nolan come un film pretenzioso e complicato, con azione e trama che risultano confuse e difficili da seguire. L'autore si mostra irritato dalla narrazione frammentata e dall'apparente assenza di senso, definendo il film adatto solo a spettatori molto cerebrali disposti a rivederlo più volte per capirlo. Leggi la recensione completa e scopri perché Tenet può deludere anche i fan di Nolan.

 Se i Crimson Shadow durarono nulla, gli Highspeed V durarono meno di nulla. Però fecero in tempo a lasciare un segno.

 "Baby" è lo straordinario predecessore di "Down at the Nightclub", un brano che ha scolpito la scena svedese.

La recensione racconta la rilevanza degli Highspeed V nel contesto del garage revival svedese anni '80, sottolineando l'importanza storica dei brani rari come "Baby". Il disco "Demented R&B" raccoglie la produzione limitata della band, influenzata da gruppi come Crimson Shadow e Creeps, e caratterizzata da un sound energico e fuori controllo. Un omaggio a una scena musicale underground e seminale, con un tono nostalgico ma entusiasta. Ascolta Demented R&B e immergiti nel garage revival svedese anni '80!

 "Inner Whirl è un concentrato di pura psichedelia: lasciatevi andare alla cavalcata elettrica di 'Flying Saucers'"

 "Un’altra dimensione al di là del tempo e dello spazio, per menti aperte e viaggiatori cosmici."

La recensione celebra Inner Whirl dei Kryptästhesie come un prezioso capolavoro della psichedelia italiana anni '90. Il disco fonde influenze di Pink Floyd, Hawkwind e Ozric Tentacles in un suono liquido e spaziale. L'album è descritto come un viaggio sonoro oltre il tempo e lo spazio, ideale per menti aperte e appassionati di musica psichedelica e space-rock. Ascolta Inner Whirl e immergiti in un viaggio psichedelico senza tempo.

 Il pianto finale sintetizza lo smarrimento momentaneo dell'anima orquando si inizia a subodorare zampilli di vita reale.

 Case vuote, chiavi rubate, solitudini estreme che cercano di farsi compagnia, ombre di sentimenti nell’atto di attuarli per vedere se si riesce a sentire ancora qualcosa di umano.

La recensione analizza con profondità il film Vive L'Amour di Tsai Ming-Liang, un’opera che indaga la solitudine e la sofferenza consapevole dei protagonisti. Il film porta lo spettatore in un viaggio introspettivo fatto di abbandono e ricerca d’identità, esprimendo un dolore intimo e rarefatto. Riconosciuto e premiato con il Leone d'Oro a Venezia, questo capolavoro rappresenta una pietra miliare del cinema asiatico e d’autore. Scopri l'intenso universo emotivo di Vive L'Amour, un capolavoro da non perdere.

 "Live at Leeds è destinato a diventare un autentico punto di riferimento per le prossime band Hard Rock a venire."

 "My Generation in questa versione Live si trasforma in un’autentica, irresistibile ed irrefrenabile suite in chiave Hard Rock per la durata totale di quasi 15 imperdibili minuti."

Live at Leeds è l’album dal vivo che consacra i The Who nell’Olimpo dell’Hard Rock. Registrato nel 1969, mostra la band in una performance energica e irresistibile, con brani iconici come Young Man Blues e My Generation. La rimasterizzazione del 1995 arricchisce l’esperienza con ulteriori pezzi potenti, sottolineando la qualità musicale e la carica vibrante del gruppo. È un disco imprescindibile per chi ama il rock classico e la storia della musica. Ascolta ora Live at Leeds per immergerti nell’energia senza tempo dei The Who!

 La perfezione dimora nei passaggi che Basil imbastisce come se fosse stato lì presente nel chaos della barbarie e tramuta in essenza l’azione.

 Quando vuoi abbandonare la tua meditazione per esigenze motorie... è ora della vendetta, la grande ruota della fortuna vuole assistere ad un bello spettacolo.

La recensione racconta l'impatto duraturo e profondo della colonna sonora di Basil Poledouris per 'Conan The Barbarian', evidenziandone l'epicità e la sinergia con le immagini del film. Il brano 'Anvil of Crom' è descritto come un momento di pura emozione e potenza. L'autore mescola ricordi personali a una profonda analisi musicale, sottolineando la perfezione artistica e il significato simbolico della musica nella narrazione del film. Scopri l’epica colonna sonora di Basil Poledouris e rivivi Conan The Barbarian come mai prima.

 "Massimo Ranieri vende automobili in America, nello slogan pubblicitario dice prendiamo a calci in culo la concorrenza."

 "Insomma litigano di brutto come quando erano giovani ma ora basta non posso raccontare tutto però è bello Cobra Kai mi è piaciuto molto ve lo consiglio."

La recensione descrive 'Cobra Kai' come una commedia italiana vivace e irriverente che ruota attorno a due personaggi opposti, Massimo Ranieri e Claudio Lippi, e le loro difficili vite personali e famigliari. La narrazione mescola umorismo, conflitti e un possibile omaggio al mito di Nino D'Angelo. La recensione si conclude consigliando la visione per chi ama storie colorite e intense. Guarda Cobra Kai e scopri una commedia italiana fresca e irriverente!

 Astrarre, trarre fuori, cesellare ma non incasellare, lasciare i frammenti in un unico fluviale sincopato godimento auricolare.

 Un decuplicato derubricarsi di generi, tutti assieme imbutati in un’operetta, agile e ammaliante.

Il terzo album di Markus Floats si presenta come un fluido e sincopato viaggio sonoro che fonde jazz, elettronica e altri generi in una miscela unica e ammaliante. L'album si distingue per la sua sperimentazione e per la capacità di trasformare il complesso in qualcosa di godibile e personale. Un'opera che riflette un costante movimento e una raffinata combinazione di elementi disparati, un esercizio musicale apprezzabile e sorprendente. Scopri il viaggio sonoro unico di Markus Floats nel Third Album.

 “Questo è 'Ritorno al fuoco': il piacere di dire qualcosa quando è il momento, l’importanza di scrivere testi che accendono un fuoco intorno al quale sedersi per riscoprire l’umanità.”

 “Un sasso gigantesco che provoca una serie infinita di cerchi, di storie, di ricordi da non scordare.”

Il disco "Ritorno al fuoco" dei Gang è un viaggio emozionante tra storie di lotta sociale e memoria, arricchito da arrangiamenti folk militanti e fiati imponenti. Realizzato grazie a un crowdfunding di successo, porta avanti l'eredità dei Severini con testi profondi e attuali. Nonostante alcune ripetizioni nei ritornelli, l'album è un importante capitolo della musica indipendente italiana. Un lavoro che invita a riflettere e riscoprire l'umanità attraverso la musica. Lunga vita ai Gang. Ascolta "Ritorno al fuoco" e riscopri il potere della musica che racconta storie vere.

 Possiamo accarezzare una rondine come se stesse riposando tra le nostre mani giunte.

 Ed io, come la rondine, trovo rifugio, seppur temporaneo, nelle parole che compongono questa poesia.

La recensione celebra 'Le rondini' di Lucio Dalla come un brano che risveglia i sensi e offre un rifugio emotivo. L'autore mette in luce la capacità del testo e della musica di coinvolgere olfatto e tatto, trasportando l'ascoltatore in un'esperienza profondamente poetica e consolatoria. Ascolta 'Le rondini' di Lucio Dalla e lasciati avvolgere dalle sue parole e melodie.

 «La storia può ricordare l’emersione di R’lyeh ma, all’epoca, Lovecraft ancora non conosceva Hodgson.»

 «L’atmosfera perturbante e di estrema solitudine originata dal ritrovamento di un vascello fantasma è qualcosa di realmente indimenticabile.»

La raccolta Acque profonde di William H. Hodgson, curata da Pietro Guarriello con traduzione di Elena Furlan, rappresenta un'opera fondamentale della letteratura soprannaturale marina. I racconti esplorano il mistero, la solitudine e l'orrore che si celano nelle distese oceaniche, in particolare nel ciclo del Mar dei Sargassi. Hodgson emerge qui come un precursore di Lovecraft, con atmosfere intense e storie originali che uniscono mito e inquietudine. La cura editoriale e le introduzioni arricchiscono la fruizione dell'opera. Immergiti nell'universo misterioso di Hodgson leggendo Acque profonde!

 Brani come “La casa delle finestre che ridono” e “Sette note in nero” riescono a rievocare la magia di quelle pellicole leggendarie.

 Si tratta di un vero e proprio omaggio all’immaginario evocato dai registi sopracitati.

L'album 'La Stanza delle Maschere' è un omaggio musicale al cinema horror italiano degli anni '70, richiamando atmosfere e personaggi cult. Con sonorità doom ispirate a Death SS e Paul Chain, riesce a evocare la magia dei film di Bava, Argento e Fulci. Un disco consigliato ai fan del cinema horror e del doom metal italiano. Ascolta ora l’album e rivivi l’atmosfera unica del cinema horror italiano!

 Il Televideo era la più completa fonte di infotainment dell’era dei primi vagiti di Internet.

 Non v’è giornata che termini senza la dovuta consultazione dell’intero lotto dello Sport sul Televideo.

La recensione evoca un ricordo intenso e nostalgico dell’esperienza di utilizzo del Televideo Rai negli anni ’90, vissuto come fonte preziosa di informazione e intrattenimento. Attraverso la descrizione del televisore Sony Trinitron e dei contenuti come sport, meteo e oroscopi, emerge un rapporto personale e quasi rituale con questo mezzo. L’autore riflette sul cambiamento del tempo e sulle emozioni legate a quegli anni, riconoscendo il valore storico e affettivo del Televideo ancora attuale nella sua forma grafica originale. Un viaggio emotivo tra passato e presente mediatico. Rivivi con noi l’esperienza unica del Televideo Rai, simbolo di un’epoca irripetibile!

 La quarta rivoluzione industriale si distingue per velocità, ampiezza e impatto sistemico.

 È questo il mondo che noi sogniamo o che loro sognano per noi?

La recensione sintetizza il libro di Klaus Schwab, evidenziandone i temi chiave e i possibili scenari della Quarta Rivoluzione Industriale. Vengono dettagliate 23 tecnologie e tendenze che trasformeranno società, economia e vita quotidiana entro il 2025. L'autore mette in guardia sulle difficoltà di adattamento politico e sociale, sottolineando l'importanza di norme condivise per cogliere i benefici di questa nuova era tecnologica. Esplora il futuro digitale con 'La Quarta Rivoluzione Industriale' di Klaus Schwab!

 Change Direction è un disco che riesce a identificarsi con un’ottima prova di musicisti e cantante, ma che forse pecca in troppi eccessi.

 L’uso magistrale delle tastiere da parte di Pariotti ricorda i Dream Theater di Awake, senza però scivolare nel semplice copiare e incollare.

La recensione evidenzia il debutto dei DGM con l'album "Change Direction", un lavoro progressive metal anni '90 dall'anima sperimentale e influenze marcate di Queensryche e Dream Theater. L’album mostra ottime prove strumentali e vocali, in particolare le tastiere di Maurizio Pariotti e la voce di Luciano Regoli, ma soffre di eccessi e scelte compositive poco fluide in alcuni brani. La produzione è di rilievo per il periodo, rendendolo un disco da conoscere per gli appassionati di sonorità anni '80/’90 rivisitate. Scopri l’evoluzione del progressive italiano con DGM e il loro album Change Direction!

 La musica spogliata di ogni cosa, del suono, della melodia, del cantato, della parola.

 Signori, il disco dell’anno. Quello che non volevate, quello che destabilizzerà i vostri già precari equilibri.

La recensione descrive Whole Lotta Red come un album che abbraccia il minimalismo estremo nel rap, puntando su un'estetica provocatoria e su sonorità claustrofobiche. Playboi Carti si distanzia dalla tradizionale centralità della parola, proponendo un suono alienante e innovativo. Definito il disco dell'anno, è un'opera destinata a destabilizzare e a segnare una nuova era nella musica pop. Ascolta Whole Lotta Red e scopri la nuova frontiera del rap minimalista!

 La Commodore, sviluppò un prototipo di computer successore del C64, denominato con molta originalità C65.

 Nel 2019 un C65 funzionante è stato venduto a oltre 20.000 Euro!

La recensione racconta con ironia e curiosità il Commodore C65, un prototipo poco conosciuto e mai commercializzato come successore del C64. Vengono descritte le caratteristiche tecniche avanzate e il suo valore attuale come oggetto da collezione, sottolineandone anche l'aspetto estetico innovativo. Nonostante la sua rarità, il C65 è un cimelio hardware affascinante che stimola la nostalgia e l'interesse dei fan. Scopri il fascino nascosto del Commodore C65 e immergiti nella storia del retrocomputing!

 La giocabilità è più complessa e per andare avanti è necessario imparare ad utilizzare contemporaneamente almeno 4 pulsanti.

 Vista la complessità dei comandi lo sconsiglio ai casual gamers, ma per gli amanti dei platform a due dimensioni è un acquisto obbligato.

Gunvolt Chronicles: Luminous Avenger iX è uno spin-off di Azure Striker Gunvolt che si distingue per un gameplay platform 2D più complesso e articolato, richiedendo l'uso di più pulsanti contemporaneamente. I livelli seguono la tradizionale struttura dei giochi Mega Man, con boss e armi speciali. La grafica anime e il carisma del protagonista arricchiscono l’esperienza. Ideale per appassionati di platform impegnativi, meno consigliato ai casual gamers. Scopri il platform impegnativo che unisce azione e strategia, perfetto per gli appassionati di Mega Man.

 Prima di razionalizzare la visione della copertina la mia anima aveva già deciso che è la miglior cover di tutti i tempi.

 Back To Samoa rinvigorisce la mascella del piranha che è in noi nell'usare la dentatura non per una masticazione tranciante ma per un truculento smile spensierato.

La recensione celebra l'album 'Back From Samoa' degli Angry Samoans come un concentrato di energia punk californiana. L'autore esalta la copertina, definendola la migliore di sempre, e sottolinea come la musica trasmetta spensieratezza e aggregazione. L'album, sebbene breve, rimane un simbolo di divertimento e ribellione giovanile tipica del punk. Un ascolto che risveglia lo spirito ventenne e la voglia di festa. Ascolta Back From Samoa e lasciati travolgere dall'energia punk californiana!

 Il sax gli dona quell’atmosfera soft-rock tipicamente fine settanta, inizio ottanta…USA, ovviamente.

 Un bel debutto, pur senza gridare al miracolo.

Il debutto dei Quarterflash racchiude un tipico sound pop-rock anni '80 con un sax ardente guida. Pur non eccellendo in tutti i brani, il disco si rivela un lavoro solido e nostalgico. La hit 'Harden My Heart' è ancora splendida, e l'album conquista per alcune perle che lo rendono un buon esempio di AOR leggero. La band non riuscirà però a mantenere l'asticella alta nei dischi successivi. Scopri l’energia retrò dei Quarterflash ascoltando il loro iconico debutto!