Gli occhi dello spettatore resteranno puntati sull’interpretazione di Matt Damon, che da gentile e timido ragazzo diventa un glaciale calcolatore.

 Thriller stupendo, ambientazioni ottime, un grande cast e grandi interpretazioni. Che volete di più?

La recensione celebra Il Talento di Mr. Ripley come un thriller avvincente, con un cast eccezionale guidato da Matt Damon che interpreta magistralmente la trasformazione psicologica del protagonista. Sottolinea le ambientazioni suggestive e le ottime performance di Jude Law, Philip Seymour Hoffman e Cate Blanchett. Il film emerge come un classico da non perdere. Scopri questo thriller avvincente e le interpretazioni indimenticabili di Matt Damon e compagni!

 ‘‘La simmetria del concetto è stupefacente. Ogni coppia essere umano-simb è un sistema ecologico chiuso che ha bisogno solo della luce del sole e di una piccola quantità di materiale solido.’’

 ‘‘Varley è anzitutto uno scrittore di concetti e invenzioni quasi prodigioso.’

Linea Calda Ophiucus di John Varley è un romanzo d'esordio ricco di idee tecnologiche e concetti originali nel campo della fantascienza. La narrazione pone l'accento su scenari innovativi come la clonazione, la trasformazione planetaria e la simbiosi umana con specie vegetali. Pur con qualche sacrificio nel trattamento psicologico dei personaggi, l'opera si distingue per la sua imponente struttura e spessore concettuale. Una lettura impegnativa ma affascinante, ideale per appassionati del genere. Scopri l'universo incredibile di John Varley con Linea Calda Ophiucus, un must per gli amanti della fantascienza.

 Pasolini lontano dalla figura sacra di nume tutelare della cultura dissidente.

 È terribile sentire Pasolini contestare la sua stessa partecipazione al programma, quasi come avesse intuito quello che saremmo diventati.

L'intervista del 1971 di Enzo Biagi a Pier Paolo Pasolini offre un ritratto umano e più vulnerabile del celebre intellettuale, lontano dall'iconografia canonica. La conversazione con ex compagni di liceo rivela dubbi, fragilità e sincerità, sottolineando le contraddizioni e la profondità del suo pensiero. Un documento raro, consigliato sia agli appassionati che a chi vuole conoscere meglio Pasolini. Guarda ora questa rara intervista e scopri un Pasolini più umano e autentico.

 Musica per un rituale sconosciuto, per un’esigenza di proiettarsi fuori dalla prigione del veicolo biologico.

 La lunga suite a cavallo delle due facciate arzigogola magnificamente un viaggio che espleterà il nostro piacere all’ascolto.

La recensione celebra l'album 'Where Are We Going' degli ID come un'opera unica e visionaria degli anni '70, capace di combinare rock, elettronica e atmosfere progressive. Il disco viene descritto come un viaggio sonoro che riesce a trasportare l'ascoltatore in dimensioni extraterrestri, mantenendo però un approccio umile e accessibile. Viene inoltre sottolineata la qualità della lunga suite che domina l'album, con un invito a esplorare la musica oltre i confini tradizionali. Un disco che ancora oggi sorprende per freschezza e originalità. Ascolta l’album degli ID e immergiti in un viaggio musicale unico!

 La scelta originale di cantare in latino dona un tocco particolare alla sua proposta musicale.

 Il sound deflagrante è il vero marchio di fabbrica dei The Black, senza scadere in un heavy di maniera.

The Black conferma il proprio talento con "Ars Metal Mentis", un album caratterizzato da ritmiche possenti e atmosfere esoteriche. Il cantato in latino aggiunge un fascino raro, mentre la collaborazione con Tony Pagliuca arricchisce la proposta. Sebbene il voto sia medio, l'album si distingue per l'originalità e la potenza sonora. Un lavoro che si colloca bene nella scena metal italiana con un tocco distintivo e visionario. Ascolta ora "Ars Metal Mentis" e lasciati avvolgere dalla sua potenza esoterica!

 Il Gran Dio Pan resta un’opera decadente molto potente e ricca di una fervida immaginazione.

 Potremmo dire di più, ma non vogliamo far pubblicità a questo libro maledetto.

La recensione ripercorre la complessa storia editoriale italiana de Il Gran Dio Pan di Arthur Machen, evidenziandone il valore come opera decadente potente e immaginifica. Pur riconoscendo qualche critica alle recenti edizioni, sottolinea l'importanza del romanzo nel panorama fantastico, il suo rapporto con antiche leggende pagane e la filosofica rappresentazione del Male. Machen, stimato da Borges e ispiratore di Lovecraft, rimane purtroppo uno scrittore di nicchia. Riscopri Il Gran Dio Pan, un classico oscuro della letteratura fantastica da non perdere.

 L'unica cosa al mondo che conta è la PERSEVERANZA.

 Il mondo è pieno di cretini istruiti.

Il film 'The Founder' racconta la storia di Ray Kroc, il venditore che ha trasformato una piccola attività di fast food in un impero globale. La recensione sottolinea l'importanza della perseveranza, dell'ambizione e delle circostanze fortunate, pur non nascondendo le controversie sulle pratiche utilizzate. Un'opera godibile e istruttiva che esplora i meccanismi dietro le grandi imprese americane. Guarda 'The Founder' per capire il prezzo del successo e la forza della perseveranza.

 In sintesi, la stampa di questi “vecchi” nastri risulta una pregevole operazione per un’interessante testimonianza dell’avanguardia italiana nella seconda metà dei ’70.

 “From Ajanta to Lhasa” appare, al primo ascolto, un tributo a Terry Riley.

La recensione analizza "From Ajanta to Lhasa" di Arturo Stalteri, una raccolta di registrazioni del 1979 mai pubblicate prima. L'album è un omaggio all'avanguardia italiana ed è caratterizzato da un approccio minimalista e ambient con influenze orientali. Stalteri suona diversi strumenti e richiama l'estetica di Terry Riley. Pur non del tutto originale, rappresenta un documento significativo della musica italiana anni '70. Ascolta ora l'album storico e scopri l'avanguardia italiana degli anni '70!

 Infinite son le vie, infinite le possibilità. Ad esempio, può una compilation di smandapppati gruppi punk e post punk viennesi (datata 1981) essere un capolavoro? Ebbene sì.

 Il risultato alla fine è una specie di improbabile bignamino vergato da amanuensi piuttosto febbricitanti... la clamorosa energia, la freschissima freschezza. Roba che resuscita i morti.

La recensione celebra "Die Todliche Dosis", una compilation punk e post-punk viennese del 1981, per la sua energia fresca e la sua capacità di evocare un caos creativo ma efficace. Il sound oscilla tra rudezza e sperimentazione, offrendo un viaggio autentico negli anni '80. L'autore esalta la vitalità e l'originalità della scena, sottolineando come la musica riesca a resuscitare la passione punk. L'uso dell'idioma austro-tedesco si rivela perfetto per queste sonorità uniche. Una visione nostalgica ma vibrante di un'epoca irripetibile. Scopri ora l'energia travolgente del punk viennese anni '80 con Die Todliche Dosis!

 Se dovessi racchiudere con un semplice vocabolo il primo live show on streaming di Robin Proper Sheppard... è intimo.

 Robin canta ad occhi chiusi ed io lo guardo seduto sul divano beandomi della situazione; strana ma idilliaca.

La recensione racconta l'esperienza intima e coinvolgente del primo live streaming acustico di Robin Proper Sheppard, alias Sophia, trasmesso da Berlino. L'autore descrive un concerto essenziale, senza artifici, che crea un legame profondo con l'ascoltatore a casa, accompagnato da piacevoli momenti quotidiani come una cena casalinga. L'atmosfera raccolta e la sincerità dell'artista emergono in un'esibizione genuina e toccante, apprezzata anche da tutta la famiglia. Scopri l'intimità dei live di Sophia e vivi un concerto unico comodamente a casa tua!

 Un ascolto a tratti avvincente, in altri ostico, in gran parte improvvisato, e un po’ esageratamente sincopato e impetuoso.

 Resta indubbia la loro perizia strumentale, così come la capacità di legarsi tra loro.

La recensione analizza l'album di debutto 'Back Door' di un trio jazz/blues strumentale del 1972, evidenziandone la perizia tecnica e la capacità di interazione. Sebbene alcune tracce si distinguano, l'opera nel complesso risulta altalenante e con momenti ostici. È un disco dal carattere grezzo, senza grandi pretese, che può incuriosire appassionati di generi specifici. La produzione è rapida e spontanea, con un impatto limitato. Scopri l'esordio unico e sincopato dei Back Door, un classico jazz/blues da riscoprire.

 Si vola delicatamente sul velluto, solfeggiati da una calda e disattesa sintonia estiva sopra i promontori del Texas.

 Mordechai è un lavoro fresco e spontaneo da assaporare languido e malinconico, sorseggiando uno Spritz Saint Germain durante un tramonto estivo in una spiaggia semideserta.

La recensione descrive Mordechai dei Khruangbin come un viaggio musicale avvolgente e raffinato, dove si fondono influenze world, soul e psichedeliche. L’album si distingue per la sua spontaneità e delicatezza, sostenuta da un’eccellente perizia strumentale e una raffinata atmosfera estiva. La voce di Laura Lee aggiunge ulteriore eleganza a un lavoro che invita a una fruizione rilassata e contemplativa. Ascolta Mordechai e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Sessanta minuti senza neppure un secondo di accessibilità; Aaron, Brian e Nick sono tremendamente concentrati a fornire l'ennesima prestazione monolitica, pestilenziale, di barbaro e cieco furore.

 Sludge post atomico di diabolica pesantezza; colate laviche di pece infuocata.

May You Be Held di Sumac è descritto come l'album più oscuro, complesso e pesante del trio americano-canadese. Ascoltato attentamente e in condizioni ideali, l'album si presenta come un viaggio asfissiante e intenso, caratterizzato da momenti di estrema lentezza e aggressività sonora. La produzione ha richiesto anni e coinvolge il famoso Kurt Ballou. Non è immediatamente accessibile, ma è una prova di forza artistica e tecnica. Scopri l'oscurità sonora di May You Be Held e immergiti in un viaggio audio unico.

 Un mantello di saturazione e imperfezioni, come quelle di una cassetta dimenticata in uno scantinato umido per decenni.

 Una profondità che si trasforma, come un sottomarino che continua a scendere verso il fondo dell'abisso più scuro.

Online Architecture è un progetto solista di Christopher Royal King, noto per la band This Will Destroy You. L'album strumentale si distingue per la sua atmosfera oscura e sperimentale, con suoni saturi che richiamano i primi Boards of Canada ma in chiave ancora più minimalista. Le tracce fondono composizione ed evoluzione sonora in un viaggio profondo e contemplativo, caratterizzato da frequenze armoniche e texture quasi orientali. Ascolta Online Architecture e immergiti in un universo sonoro unico e avvolgente.

 "Two Virgins rappresenta un collage sonoro rumoristico che si trascina stancamente per 32 minuti lunghissimi."

 "Yoko Ono potrebbe passare alla storia come la peggior vocalist femminile dei passati decenni."

La recensione celebra la figura iconica di John Lennon ma critica severamente il suo album solista d'esordio 'Two Virgins' con Yoko Ono, definendolo un collage sonoro caotico e poco appagante. Si sottolinea l'influenza negativa di Yoko Ono sull'opera e l'insuccesso commerciale. L'album è valutato come un esperimento musicale fallito, marcato da scelte artistiche improbabili e una copertina controversa. Scopri il lato meno conosciuto e più controverso di John Lennon con la nostra recensione di Two Virgins.

 Sonnenflammen è un’opera di ascolto piacevole e di impatto immediato, facilmente accessibile anche ad ascoltatori “casuali”.

 Ho trovato un’opera bellissima, che mi ha lasciato profondamente emozionato e colpito, trasmettendo rispetto ed empatia per un compositore incompreso.

La recensione evidenzia il valore artistico di Siegfried Wagner, figlio di Richard, attraverso la sua opera Sonnenflammen. Nonostante un'eredità complicata e un contesto familiare ostile che ha oscurato la sua produzione, l'opera si distingue per la melodia avvincente e le atmosfere decadenti. L'album, prodotto da CPO, offre un ascolto accessibile e coinvolgente che rivela una figura artistica complessa e sottovalutata. Sonnenflammen emerge così come un prezioso tesoro musicale del tardi romanticismo tedesco. Ascolta Sonnenflammen e scopri un tesoro musicale dimenticato.

 Un disco perfettamente inutile e anacronistico, che andrà prestissimo nel dimenticatoio.

 Ma che cazzo sta a significare un disco così OGGI, novembre 2020?

La recensione critica dura il disco "Forever" di Francesco Bianconi, definito inutile e anacronistico. Viene stigmatizzato il cantato irritante e gli arrangiamenti monotoni realizzati con pochi strumenti, ritenuti noiosi e ripetitivi. L'autore esprime forte delusione e sarcasmo, ipotizzando un rapido oblio del lavoro. Scopri se anche tu trovi "Forever" di Bianconi un album sopravvalutato!

 ILLIBRO è un oggetto così lussuoso e raffinato che potrete bullarvi di aver speso moooolto di più del suo reale prezzo di copertina.

 Se lo si tiene aperto vicino al viso, spiana le rughe e regala una pelle giovane e vellutata.

La recensione di ILLIBRO Vol. 2 è un racconto ironico e brillante che mette in risalto lussuosi aspetti fisici del libro e la ricchezza dei contenuti. L'autore sottolinea con humor i piccoli difetti come l'assenza di immagini e la copertina floscia, ma apprezza molto la qualità e lo spirito dell'opera, invitando il lettore a scoprire le sue bizzarre e benefiche proprietà. Scopri ILLIBRO Vol. 2 e lasciati conquistare dal suo ironico charme!

 La formula si ripete l’anno dopo con Flirtin’ With Disaster: il pezzo omonimo diventa la loro Sweet Home Alabama.

 Da qualche anno i cinque album storici sono stati ristampati in un unico cofanetto dalla Sony/Legacy per la serie Original Album Classics: inutile dire che è un’ottima occasione per riconoscere il giusto tributo a questi indomiti guerrieri del Sud.

La recensione esplora il percorso dei Molly Hatchet, protagonisti del southern rock tra il 1978 e il 1983. Evidenzia l'importanza dei loro album storici e il contributo alla scena rock sudista americana. Il testo racconta le variazioni della formazione e la fedeltà a uno stile musicale robusto e radicato nel blues e country. Viene riconosciuto il valore duraturo della band e la ristampa moderna dei loro album rappresenta un giusto omaggio al loro ruolo nella musica hard rock. Ascolta ora i classici dei Molly Hatchet e immergiti nel leggendario southern rock!

 Ma esiste un metodo per insegnare le cose in maniera più divertente?

 Ogni volta che ho un'interrogazione ascolto una delle sue canzoni, un po' come portafortuna, un po' per ricordarmi i concetti.

Lorenzo Baglioni, professore appassionato di musica, ha creato "Bella, Prof!", un album che introduce metodi didattici attraverso canzoni di vari generi musicali. Le tracce coprono molte materie scolastiche, rendendo l'apprendimento più accessibile e divertente. L'idea è stata apprezzata soprattutto come supporto per studenti in cerca di un metodo alternativo per studiare. Nel 2018 Baglioni ha partecipato a Sanremo e ha pubblicato anche un EP con tematiche sensibili per un pubblico giovane. Ascolta Bella, Prof! di Lorenzo Baglioni per imparare divertendoti!