Il tempo non è un concetto, è una macchina che crea la realtà, da cui è impossibile scendere.

 Ed è straordinariamente bello, quando succede, anche se chiusi in una stanza e un paio di cuffie alle orecchie..

La recensione riflette su 'Future Days' dei Can come un viaggio musicale che intreccia concetti filosofici sul tempo e la coscienza con un'esperienza sonora delicata e naturale. L'autore enfatizza la profondità emotiva e la bellezza del disco, celebrando l'armoniosa combinazione di elementi naturali e ritmici che creano uno stato di contemplazione interiore. Scopri l'affascinante viaggio sonoro di Can con Future Days, ascoltalo ora!

 "Il diavolo delle parole e il diavolo della musica trasformano per un attimo la merda in oro."

 "Ah, questo è uno dei dischi hardcore punk più belli di sempre."

La recensione di (GI) dei The Germs presenta l'album come un capolavoro dell'hardcore punk, ricco di atmosfere intense e un linguaggio poetico e crudo. Il testo esprime una forte critica sociale e un senso di disagio esistenziale, raccontando la musica come un'esplosione di autenticità e ribellione. La voce di Darby Crash emerge come simbolo evocativo, mentre la musica trasforma momenti difficili in oro. L'album è definito uno dei più belli e autentici nel suo genere. Ascolta (GI) dei The Germs e scopri l'essenza autentica dell'hardcore punk!

 L'ultimo uomo sono io, siamo noi. Una società narcisistica ed egoista che senza "thymos" mira alla mera sopravvivenza.

 La democrazia sembra il compromesso migliore possibile anche perché una guerra antica con le armi moderne sarebbe letale.

La recensione affronta il saggio di Fukuyama, 'La fine della storia e l'ultimo uomo', con un tono ironico e personale. Pur riconoscendo alcune previsioni imprecise, l'autore apprezza l'analisi profonda sui temi della democrazia, del riconoscimento umano e delle sfide globali come nazionalismo e ambiente. Viene sottolineata l'attualità delle riflessioni di Fukuyama, soprattutto riguardo il futuro incerto del mondo post-Guerra Fredda. Scopri perché 'La fine della storia' resta un saggio imprescindibile sulla politica contemporanea.

 Traducendo il titolo del lavoro posso già arrivare ad una netta e negativa conclusione: spregevole, disprezzabile, indegno.

 Un compito eseguito di sicuro con una tecnica migliore rispetto al lontano passato dei nostri, ma il senso di delusione accompagna tutti i venti minuti scarsi di durata dell'EP.

La recensione boccia l'EP 'Despicable' dei Carcass come un lavoro inconsistente e noioso, lontano dall'energia e dalla crudezza che hanno reso celebre la band negli anni '80. La produzione troppo pulita e le composizioni banali deludono profondamente, soprattutto paragonate al recente album dei Napalm Death. Nonostante la tecnica migliorata, mancano mordente e caos, segnalando un ritorno poco riuscito per i pionieri del grindcore. Scopri perché questo EP non convince i fan storici dei Carcass.

 Il 1983 mi ha dato qualcosa, qualcosa che probabilmente durerà per molto tempo: la noia e la solitudine mi han dato l'occasione di scoprire il mondo della musica.

 Anche lui si sente solo, anche lui si sente abbandonato e allo sbando. Forse il 1983 risiede tutto qui: non un anno di collettività e cooperazione, solo una somma di piccole solitudini.

La recensione dipinge l'album 1983 di Lucio Dalla come una compagna di solitudine e riflessione durante un anno difficile. Attraverso una narrazione personale, emerge il senso di isolamento e nostalgia, ma anche la forza della musica come esperienza condivisa e catartica. Il disco si mostra come un viaggio tra ricordi e la speranza di un futuro migliore. Ascolta '1983' di Lucio Dalla per un viaggio emozionale unico.

 Renato Zero riesce a creare un nuovo modo di proporre la musica, dove lustrini e strass ne fanno da padrone senza però venir meno ad un impegno sociale.

 Arrivato alla soglia dei 30 anni e stremato dal successo Renato Zero ha bisogno di una tregua, sia da parte del pubblico ma in primis da sé stesso.

La recensione celebra Tregua, il settimo album di Renato Zero, come la sua opera più personale e matura. L'album si divide in tre tematiche principali: autobiografia, sociale e religiosa, rivelando un artista stremato ma autentico. Il lavoro unisce testi semplici ma profondi con una produzione curata e priva di riempitivi. Un disco che segna una svolta nella carriera di Zero, anticipando una successiva fase più moralistica e meno originale. Ascolta Tregua e scopri il Renato Zero più autentico e intenso.

 Onestamente questo è un film che forse non dovrebbe esistere.

 Come puoi tu andare a toccare un capolavoro, invecchiato divinamente, per rifarlo semplicemente a colori?

Il remake di 'Psycho' di Gus Van Sant è una copia quasi identica dell'originale di Alfred Hitchcock, senza aggiunte significative. Vince Vaughn non appare convincente nel ruolo di Norman, e alcune scelte risultano discutibili. Il film, costato 60 milioni, è stato un flop e non giustifica la sua esistenza rispetto al capolavoro originale. Evita il remake e riscopri il capolavoro di Hitchcock!

 Il risultato è sorprendente e Cosmic Trigger: Retrigerred sembra suonato da dei Kraftwerk in acido.

 Le nuove versioni sono più fruibili e meno pesanti di quelle vecchie.

Retrigerred è la rivisitazione remixata di Cosmic Trigger, album originario del 2013 dei Der Blutharsch, che mostra la trasformazione del gruppo verso un sound più elettronico e meno marziale. L'album unisce atmosfere dark, post-punk e kraut-rock, risultando in un'esperienza ipnotica e accessibile. Le nuove versioni delle tracce sono apprezzate per la loro freschezza e la capacità di coniugare tradizione e innovazione musicale. Ascolta ora Retrigerred su Bandcamp e lasciati trascinare dal viaggio sonoro.

 Il fascino è legato indissolubilmente all’intelligenza, e a questo connubio poche proposte come quella dei due nobili personaggi di Zurigo meritano di essere associate.

 Dentro Stella vi è un’aggressività che ammicca alla new wave.

La recensione celebra 'Stella' di Yello come un capolavoro di elettronica elegante e ironica. Il duo svizzero rinnova la sua identità musicale mantenendo perfezionismo e originalità, con sonorità che richiamano la new wave e una forte componente vocale. L'album si distingue per la precisione sonora e un'immagine artistica unica e affascinante. Un invito a immergersi in una giungla urbana sonora scientificamente costruita. Ascolta Stella di Yello e lasciati conquistare dalla loro elettronica unica!

 Il Mixtape è una ventata d'aria fresca nello scenario R&B contemporaneo ed è quasi bisbiglio nell’oceano di produzione musicale d’industria a basso costo.

 La sensazione di vuoto procede di pari passo agli eccessi, l'impersonificazione del giovane che spreme vita, e ingurgita famelico il fantasma della dose mainstream più acclamata.

House of Balloons segna l'esordio di The Weeknd con un mixtape R&B fresco e autentico, capace di distinguersi per atmosfere oscure e testi intensi. La sua voce falsetto e le produzioni ricercate creano un viaggio sonoro introspettivo tra desideri e dolori notturni. L'opera è un regalo gratuito che evidenzia il talento emergente di Abel Tesfaye, fondando le basi di una trilogia significativa. Ascolta House of Balloons e scopri l'innovazione di The Weeknd nel R&B.

 Quando si cazzeggia, bisogna ricordarsi sempre di far emergere l’ironia.

 ZZ Top continueranno a rimanere insieme. Sono nella stessa formazione da più di cinquant’anni, cazzo: massimo rispetto.

El Loco, settimo album degli ZZ Top, mostra un mix di ironia e minimalismo musicale. Il gruppo si evolve aggiungendo sintetizzatori ma mantiene l’essenza rock blues. Brani come “I Wanna Drive You Home” e “Leila” emergono per qualità e sperimentazione. L’album non è il migliore della band ma segna un passaggio importante verso gli anni Ottanta. La recensione riconosce il valore duraturo del trio texano con rispetto e simpatia. Scopri El Loco e l'ironia rock degli ZZ Top, un classico da ascoltare!

 "Questo TENET è un film pretenzioso, pallosissimo, con scazzottate e sparatorie apparentemente slegate tra loro."

 "Mandare affanculo il regista, gli attori e tutti i produttori di questo 'filmone sborone', prodotto per gente cervellotica e squilibrati mentali."

Questa recensione critica 'Tenet' di Christopher Nolan come un film pretenzioso e complicato, con azione e trama che risultano confuse e difficili da seguire. L'autore si mostra irritato dalla narrazione frammentata e dall'apparente assenza di senso, definendo il film adatto solo a spettatori molto cerebrali disposti a rivederlo più volte per capirlo. Leggi la recensione completa e scopri perché Tenet può deludere anche i fan di Nolan.

 Se i Crimson Shadow durarono nulla, gli Highspeed V durarono meno di nulla. Però fecero in tempo a lasciare un segno.

 "Baby" è lo straordinario predecessore di "Down at the Nightclub", un brano che ha scolpito la scena svedese.

La recensione racconta la rilevanza degli Highspeed V nel contesto del garage revival svedese anni '80, sottolineando l'importanza storica dei brani rari come "Baby". Il disco "Demented R&B" raccoglie la produzione limitata della band, influenzata da gruppi come Crimson Shadow e Creeps, e caratterizzata da un sound energico e fuori controllo. Un omaggio a una scena musicale underground e seminale, con un tono nostalgico ma entusiasta. Ascolta Demented R&B e immergiti nel garage revival svedese anni '80!

 "Inner Whirl è un concentrato di pura psichedelia: lasciatevi andare alla cavalcata elettrica di 'Flying Saucers'"

 "Un’altra dimensione al di là del tempo e dello spazio, per menti aperte e viaggiatori cosmici."

La recensione celebra Inner Whirl dei Kryptästhesie come un prezioso capolavoro della psichedelia italiana anni '90. Il disco fonde influenze di Pink Floyd, Hawkwind e Ozric Tentacles in un suono liquido e spaziale. L'album è descritto come un viaggio sonoro oltre il tempo e lo spazio, ideale per menti aperte e appassionati di musica psichedelica e space-rock. Ascolta Inner Whirl e immergiti in un viaggio psichedelico senza tempo.

 Il pianto finale sintetizza lo smarrimento momentaneo dell'anima orquando si inizia a subodorare zampilli di vita reale.

 Case vuote, chiavi rubate, solitudini estreme che cercano di farsi compagnia, ombre di sentimenti nell’atto di attuarli per vedere se si riesce a sentire ancora qualcosa di umano.

La recensione analizza con profondità il film Vive L'Amour di Tsai Ming-Liang, un’opera che indaga la solitudine e la sofferenza consapevole dei protagonisti. Il film porta lo spettatore in un viaggio introspettivo fatto di abbandono e ricerca d’identità, esprimendo un dolore intimo e rarefatto. Riconosciuto e premiato con il Leone d'Oro a Venezia, questo capolavoro rappresenta una pietra miliare del cinema asiatico e d’autore. Scopri l'intenso universo emotivo di Vive L'Amour, un capolavoro da non perdere.

 "Live at Leeds è destinato a diventare un autentico punto di riferimento per le prossime band Hard Rock a venire."

 "My Generation in questa versione Live si trasforma in un’autentica, irresistibile ed irrefrenabile suite in chiave Hard Rock per la durata totale di quasi 15 imperdibili minuti."

Live at Leeds è l’album dal vivo che consacra i The Who nell’Olimpo dell’Hard Rock. Registrato nel 1969, mostra la band in una performance energica e irresistibile, con brani iconici come Young Man Blues e My Generation. La rimasterizzazione del 1995 arricchisce l’esperienza con ulteriori pezzi potenti, sottolineando la qualità musicale e la carica vibrante del gruppo. È un disco imprescindibile per chi ama il rock classico e la storia della musica. Ascolta ora Live at Leeds per immergerti nell’energia senza tempo dei The Who!

 La perfezione dimora nei passaggi che Basil imbastisce come se fosse stato lì presente nel chaos della barbarie e tramuta in essenza l’azione.

 Quando vuoi abbandonare la tua meditazione per esigenze motorie... è ora della vendetta, la grande ruota della fortuna vuole assistere ad un bello spettacolo.

La recensione racconta l'impatto duraturo e profondo della colonna sonora di Basil Poledouris per 'Conan The Barbarian', evidenziandone l'epicità e la sinergia con le immagini del film. Il brano 'Anvil of Crom' è descritto come un momento di pura emozione e potenza. L'autore mescola ricordi personali a una profonda analisi musicale, sottolineando la perfezione artistica e il significato simbolico della musica nella narrazione del film. Scopri l’epica colonna sonora di Basil Poledouris e rivivi Conan The Barbarian come mai prima.

 "Massimo Ranieri vende automobili in America, nello slogan pubblicitario dice prendiamo a calci in culo la concorrenza."

 "Insomma litigano di brutto come quando erano giovani ma ora basta non posso raccontare tutto però è bello Cobra Kai mi è piaciuto molto ve lo consiglio."

La recensione descrive 'Cobra Kai' come una commedia italiana vivace e irriverente che ruota attorno a due personaggi opposti, Massimo Ranieri e Claudio Lippi, e le loro difficili vite personali e famigliari. La narrazione mescola umorismo, conflitti e un possibile omaggio al mito di Nino D'Angelo. La recensione si conclude consigliando la visione per chi ama storie colorite e intense. Guarda Cobra Kai e scopri una commedia italiana fresca e irriverente!

 Astrarre, trarre fuori, cesellare ma non incasellare, lasciare i frammenti in un unico fluviale sincopato godimento auricolare.

 Un decuplicato derubricarsi di generi, tutti assieme imbutati in un’operetta, agile e ammaliante.

Il terzo album di Markus Floats si presenta come un fluido e sincopato viaggio sonoro che fonde jazz, elettronica e altri generi in una miscela unica e ammaliante. L'album si distingue per la sua sperimentazione e per la capacità di trasformare il complesso in qualcosa di godibile e personale. Un'opera che riflette un costante movimento e una raffinata combinazione di elementi disparati, un esercizio musicale apprezzabile e sorprendente. Scopri il viaggio sonoro unico di Markus Floats nel Third Album.

 “Questo è 'Ritorno al fuoco': il piacere di dire qualcosa quando è il momento, l’importanza di scrivere testi che accendono un fuoco intorno al quale sedersi per riscoprire l’umanità.”

 “Un sasso gigantesco che provoca una serie infinita di cerchi, di storie, di ricordi da non scordare.”

Il disco "Ritorno al fuoco" dei Gang è un viaggio emozionante tra storie di lotta sociale e memoria, arricchito da arrangiamenti folk militanti e fiati imponenti. Realizzato grazie a un crowdfunding di successo, porta avanti l'eredità dei Severini con testi profondi e attuali. Nonostante alcune ripetizioni nei ritornelli, l'album è un importante capitolo della musica indipendente italiana. Un lavoro che invita a riflettere e riscoprire l'umanità attraverso la musica. Lunga vita ai Gang. Ascolta "Ritorno al fuoco" e riscopri il potere della musica che racconta storie vere.