L'inizio del film è già un capolavoro di regia ed una dichiarazione d'intenti.

 È un film sull'anima tedesca e sul capitalismo, nella Germania dove 'non è un buon momento per i sentimenti'.

Il matrimonio di Maria Braun è il film più famoso e influente di Fassbinder, un capolavoro del nuovo cinema tedesco che ritrae la Germania del dopoguerra e il suo miracolo economico. La storia della protagonista, ispirata alla madre del regista, racconta l'anima tedesca e il capitalismo nella fase di ricostruzione. Il film si distingue per una regia potente, una protagonista eccezionale e un finale che chiude un percorso di grande impatto emotivo e storico. Guarda subito Il matrimonio di Maria Braun e scopri un capolavoro del cinema tedesco!

 “È con i due celebri ed importanti titoli di Hannah Arendt, Le origini del totalitarismo e La banalità del male, che si può introdurre la visione di questo notevole film.”

 “Non è la capacità di un singolo uomo di essere cattivi, ma la mancanza di coraggio di tanti uomini di essere buoni”

L'infanzia di un capo segna un esordio alla regia sorprendente di Brady Corbet, combinando influenze letterarie e filosofiche con uno stile cinematografico ricercato. Il film esplora la nascita di un ego oscuro in un contesto storico cruciale, segnato dalle conseguenze del Trattato di Versailles. Tra riferimenti a grandi maestri del cinema e una colonna sonora emozionante di Scott Walker, l'opera si distingue per ambizione e profondità. Un romanzo di formazione in quattro atti, tra ira e violenza, che invita a riflettere sulle radici del male nell'Europa del Novecento. Scopri la profonda e stilisticamente unica visione di Brady Corbet: guarda L'infanzia di un capo.

 Come un fiume carsico la perduta malinconia, qua e là riaffiorante, tra giocosi glicini ed ortiche: dei segni di vita.

 Potremo attingere per sempre al tuo inesausto sogno, segno udibile d'una vita che fu.

La recensione descrive l'album 'Signs of Life' della Penguin Cafe Orchestra come un viaggio musicale delicato e poetico. La musica è vista come un flusso emozionale che alterna malinconia e spensieratezza, ricordando gli ascolti rilassanti e profondi di pomeriggi tra suoni raffinati e orchestrali. Nonostante il voto moderato, l'opera suscita un senso di inesausta felicità e ricordo. Scopri l'incanto poetico di Penguin Cafe Orchestra con Signs of Life!

 «...tra la realtà ed il suo doppio, tra il Reale e Fantasmagoria.»

 «Illuminando in quella notte fragrante di eternità, con il chiaror de le lucciole, il disperato e lirico abbraccio tra Juste ed Agathe.»

Vif Argent, il debutto di Stephane Batut, racconta la storia onirica e sospesa di Juste, un giovane tra realtà e sogno nei paesaggi parigini. Ispirato allo stile fluido di Jean Vigo, il film si distingue per una fotografia evocativa e un racconto lirico che esplora memoria, vita e oltre. Il finale emozionante suggella un viaggio tra carne e spirito con intensa poesia visiva. Scopri l'affascinante mondo sospeso di Vif Argent, un film che unisce sogno e realtà.

 La sua produzione, pregna di un autentico e alieno terrore spirituale, è di grande livello e meriterebbe maggior diffusione.

 Il Wendigo è un piccolo gioello d’atmosfera dove grande importanza ha il terrore “panico” simboleggiato da una natura selvaggia e indifferente all’uomo.

La recensione celebra Algernon Blackwood come uno dei maestri del weird classico, enfatizzando la sua capacità di evocare un terrore spirituale autentico. Si approfondisce il racconto Il Wendigo, capolavoro d’atmosfera ora riproposto da Adiaphora, e si sottolinea l’importanza storica e letteraria dell'autore, pur evidenziando una scoperta editoriale criticabile dal punto di vista grafico. Complessivamente, la sua opera è vista come un tesoro del fantastico ingiustamente poco conosciuto. Scopri il terrore spirituale di Blackwood con Il Wendigo, un classico del weird da non perdere!

 Shakin’ Street è un’autentica bomba di ruvido rock senza fronzoli che si rifà a Stooges, MC5, Real Kids e Flamin’ Groovies.

 Se siete dei cultori del vinile e amanti del vecchio garage non lasciatevi scappare l’occasione!

La recensione celebra il ritorno in vinile di Shaking Street, album fondamentale della band torinese The Sick Rose, espressione autentica del garage-punk anni '80. Nonostante il disco fosse stato inizialmente poco apprezzato dalla critica, ora viene rivalutato come un lavoro energico e ruvido con influenze storiche. La ristampa in edizione limitata di Area Pirata rappresenta un must per gli appassionati di vinili e rock vintage. Scopri ora la ristampa in vinile di Shaking Street e rivivi il vero garage-punk anni '80!

 Se mi si chiedesse di riassumere il romanzo in due parole direi senza ombra di dubbio: “nomi e numeri”.

 Alla fine della lettura l’effetto è quello di essere stati appena colpiti da un gancio in pieno volto che ti lascia tramortito per qualche istante.

ZeroZeroZero di Roberto Saviano è un romanzo d'inchiesta che racconta la complessa rete mondiale del traffico di cocaina. Attraverso nomi, numeri e fatti, Saviano mostra la forza della mafia e gli effetti devastanti sulla società. Il racconto travolge e sconvolge, offrendo una chiara visione della piaga sociale ed economica legata alla droga. Un testo che invita alla riflessione profonda sul narcotraffico globale. Leggi ZeroZeroZero per scoprire la cruda realtà del narcotraffico globale.

 "L’album è prodotto assai meglio del loro standard storico, le canzoni sono compatte e le melodie, pur banali, sono ben svettanti e rendono facilmente memorabili parecchie di esse."

 "I Wishbone Ash anno 1981 di quest’opera sono ancora riconoscibili, però decisamente in mutazione."

L'undicesimo album dei Wishbone Ash, Number the Brave del 1981, segna una svolta verso sonorità più accessibili e pop, con produzione curata da Nigel Gray. L'ingresso di John Wetton al basso non cambia radicalmente l'identità, mentre le chitarre risultano più leggere e elaborate secondo il gusto dell'epoca. L'album presenta brani uniformi, alcuni piacevoli ma nessuno memorabile, in un equilibrio tra rottura e fedeltà al passato. Il giudizio è complessivamente moderato, tra pregi stilistici e compromessi commerciali. Scopri l’evoluzione anni '80 dei Wishbone Ash con Number the Brave!

 "Il mio sapere sarà dato a colui che ha già nella sua mano e a colui che non ha, sarà tolto anche il poco che ha."

 "Le mie dita adunche sfioreranno i vostri corpi, lasciando lacrime di sangue. Piangerete scoprendo il vero volto del Signore..."

Militia Christi pubblica nel 2003 Ordo Militia Templi, un album che si immerge in atmosfere goth, dark wave, electro e industrial. La band mantiene un alone di mistero, giocando con temi esoterici e simbologie che evitano riferimenti satanici diretti. L'album colpisce per la sua originalità, i campionamenti religiosi in latino e la critica velata al Cristianesimo, offrendo un'esperienza intensa e profonda. Ascolta Ordo Militia Templi e immergiti nelle sue atmosfere oscure e misteriose.

 È una vera e propria compilation, non un album organico, ma una accozzaglia di brani che variano tra funk e house.

 A.A.L dimostra ancora una volta che il mestiere del deejay lo sa fare decisamente bene proponendo tracce perfette da remixare in consolle.

Against All Logic - 2012-2017 è la prima raccolta sotto questo alias di Nicolas Jaar, una compilation house con influenze funk e molti campionamenti soul e hip-hop. Non un album organico come i suoi lavori precedenti, ma un set di tracce perfette per club e remix. Anche se non al livello dei suoi progetti più raffinati, è un ascolto prezioso, specialmente in tempi di lockdown. Ascolta Against All Logic per rivivere l'energia delle dancefloor con la firma di Nicolas Jaar!

 Una promessa del Death - Doom europeo che è svanita nel nulla.

 Pesantezza ossessiva, ripugnante tipicamente Doomy e un'aggressione sregolata, strozzante di scuola Death Metal.

Il debutto della band britannica Decomposed con l'EP The Funeral Obsession è un concentrato di Death Doom europeo, marcato da atmosfere lugubri e pesanti, riff ragionati e growl profondo. L'album mostra influssi evidenti di Cathedral e Bolt Thrower ed è caratterizzato da due tracce intense e dinamiche. Nonostante la brevità della loro carriera, il gruppo lascia un'impronta memorabile nel sottogenere grazie a contenuti musicali potenti e una copertina grottesca e suggestiva. Scopri l'oscurità di Decomposed con The Funeral Obsession, un must per gli amanti del Death Doom!

 All’altezza del nome dei Wishbone Ash è, parallelamente, il brano d’apertura “Living Proof”, il quale si imporrà da subito come un loro classico.

 Just Testing è un altro lavoro da quattro stellette dei Wishbone Ash, fra l’altro a me personalmente molto caro perché andai a vederli dal vivo proprio nella tournée di lancio di quest’album.

La recensione evidenzia la forza delle chitarre nell'album Just Testing dei Wishbone Ash, soprattutto nel brano di apertura 'Living Proof' e nell'epico finale 'Life Line'. Pur notando qualche limite nel cantato di Martin Turner, l'autore apprezza la varietà e l'energia del disco, considerandolo un lavoro solido e significativo nella discografia del gruppo. La copertina, curata dallo studio Hypgnosis, segna un gradito miglioramento grafico rispetto agli album precedenti. Scopri ora l'energia chitarristica di Wishbone Ash con Just Testing!

 La tua sagacia irriverenza comica non l’ha mai presa seriamente nessuno, neanche tu forse.

 Che i posteri abbiano ricordo di te e quindi decidano loro quando giunge il momento di voltarsi.

La recensione celebra Stefano Rosso come un cantautore che ha espresso con lucidità e ironia le contraddizioni dell’Italia. La sua musica, spesso sottovalutata in vita, trasmette speranza nonostante la durezza delle sue tematiche sociali e politiche. Il testo esalta la sua coerenza, l’irriverenza e l’impegno civile, augurandosi che il suo ricordo venga finalmente riconosciuto e onorato. Scopri l’ironia e la forza poetica di Stefano Rosso in questo album unico.

 “No Smoke Without Fire è insomma un album compiutamente hard rock dei Wishbone Ash, il primo!”

 “Un interminabile festival di circonvoluzioni chitarristiche di tutti i tipi, senza vergogna!”

No Smoke Without Fire segna un importante ritorno per i Wishbone Ash alle radici inglesi e a una produzione più corposa firmata Derek Lawrence. L'album è il primo hard rock vero del gruppo, con chitarre armonizzate, sezioni progressive e momenti epici come 'Way of the World'. Anche se qualche brano risulta debole, la qualità complessiva è solida e vibrante, sostenuta da una produzione efficace e un sound potente. Scopri l'energia hard rock di Wishbone Ash ascoltando No Smoke Without Fire!

 Il Suono della Vanità ha la rara qualità, per una colonna sonora, di riuscire ad avere vita propria indipendentemente dal film.

 Narciso beve la sua immagine ma resta qui muto in Una Storia d’Amore e di Vanità.

La recensione esplora la colonna sonora di Morgan per il film Il suono della vanità, evidenziando un lavoro musicale scuro, cerebrale e sperimentale. La musica vive di vita propria, con un'atmosfera notturna e alienata che riflette la società urbana contemporanea. La scrittura e la composizione si distinguono per rigore artistico e originalità, lontane dai cliché commerciali. La recensione è profonda, evocando sensazioni di straniamento, inquietudine e riflessione sulla modernità. Ascolta Il suono della vanità e scopri la musica che vive oltre il film.

 Rob Zombie: il Tarantino dell’horror.

 Il film non ha il minimo spessore, se non si è appassionati del genere se ne sconsiglia vivamente la visione.

La recensione analizza 31 di Rob Zombie come un ritorno ai temi horror anni '70 con elementi splatter e personaggi grotteschi. Pur godendo di un'atmosfera pulp e di un ritmo serrato, il film manca di spessore e non coinvolge appieno. L'autore ricorda con affetto il lavoro di Zombie nei primi film, ma evidenzia come 31 presenti difetti e scelte discutibili. Consigliato solo agli appassionati del genere. Scopri l'horror anni '70 di Rob Zombie, guarda 31 e immergiti nel cult splatter!

 Ce lo teniamo stretto stretto con tutta quell’energia che ad ogni ascolto offre, che ad ogni passaggio stimola, che ad ogni frequentazione ci fa gongolare per la sua immediatezza.

 Aloni western morriconiani appaiono come miraggi in mezzo ai cactus e la polvere è la spezia principale.

La recensione descrive con nostalgia e passione l'esperienza di ascolto di "AB-CD: Greatest Hits" degli Abecedarians, una compilation degli anni ’80 che unisce atmosfere western a un rock sofisticato e limpido. L'autore celebra il valore della band californiana e la loro musica pulita, ipnotica e coinvolgente, evidenziando la qualità sonora e il legame con il periodo di transizione dai vinili ai compact disc. Il disco emerge come un incontro emozionante con un rock raffinato ma accessibile, caratterizzato da forti suggestioni visive e narrative. Scopri il fascino senza tempo degli Abecedarians con questa imperdibile compilation!

 Canzoni dell’io nudo è un album che va ascoltato dall’inizio alla fine, senza pause.

 La prima perla si ha però con “L’Abisso”: un accumulo di detriti radioattivi che sfociano in un finale al rallenty, un passo lento e profondo.

Il secondo album di PLUHM, progetto di Lucio, si presenta come un viaggio intenso e immersivo che combina ambient drone, shoegaze, IDM e musica neoclassica. Le tracce sono un'esplorazione profonda dell'io, con atmosfere solenni e paesaggi sonori onirici. Un lavoro da ascoltare tutto d'un fiato, capace di emozionare e coinvolgere grazie alla sua intensità e varietà musicale. Ascolta ora l’album di PLUHM e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Essi cavalcano tranquilli assorbiti dal maelstrom siderale come meduse spaziali di color trasparente-violaceo.

 È nata una melodia nuova e brucia ciò che non è più presente ad essa.

Stone Machine Electric torna con un album doom che fonde atmosfere cosmiche e riff intensi, creando un viaggio sonoro che annulla tempo e spazio. Con sole tre tracce lunghe e immersive, il duo esplora paesaggi musicali siderali tra riverberi e vibrazioni inedite. L'opera riflette una maturazione artistica e un'esplorazione metafisica del duo texano, offrendo un'esperienza di ascolto profonda e coinvolgente. L'album si distingue per l'equilibrio tra tecnica e suggestione emotiva, regalando un panorama sonoro ricco e seducente. Scopri il viaggio cosmico di Stone Machine Electric, immergiti nel doom siderale!

 Cohen riuscì a creare un feeling con il vasto pubblico, ponendosi nelle vesti di un ipnotico affabulatore.

 Un concerto così trascinante è un documento di vivida bellezza, che ci racconta l’atmosfera di quegli anni irripetibili.

Il documentario "Leonard Cohen live at the Isle of Wight 1970" cattura un concerto storico in cui l’artista dimostra il suo unico talento di poeta e musicista. Nonostante le tensioni e la folla enorme, Cohen crea un’atmosfera ipnotica e intima. Il concerto offre una riflessione profonda sull’amore, la vita e la controcultura dell’epoca, senza mai abbandonare la sobrietà e la raffinatezza stilistica. Un ritratto suggestivo di uno dei grandi autori della musica folk. Guarda ora il leggendario concerto di Leonard Cohen all’Isle of Wight e lasciati emozionare!