Se dovete scegliere tra una cagata seriosa... e una cagata divertente... scegliete quest’ultima: almeno riderete imbarazzati.

 Può sembrare difficile scegliere tra cagata e cagata, ma se scegliete questa cagata, non ve ne pentirete.

La recensione analizza Charlie’s Angels di McG come un film trash ma divertente, soprattutto se confrontato con un action deludente di John Travolta. Nonostante la trama e la sceneggiatura siano imbarazzanti, il film riesce a strappare qualche risata grazie alla sua assoluta goffaggine e al cast. È consigliato a chi preferisce un intrattenimento leggero e autoironico. Scegli un film divertente e trash: guarda Charlie’s Angels di McG!

 Se tu mi lasci per lei non potrai che morire, ricordatelo.

 Opera gravitazionale, sospesa tra Mito e Urbanistica, in mezzo la trama occulta del pensiero di Petzold lascia poche certezze e molti punti di domanda.

La recensione descrive 'Undine' di Christian Petzold come un'opera che fonde mito, storia urbanistica e un racconto d'amore tragico ambientato nella Berlino contemporanea. Il film utilizza simboli potenti e un'atmosfera magica per esplorare temi come la memoria, il cambiamento e la ciclicità dei sentimenti. La narrazione, sospesa tra leggenda e realtà, cattura lo spettatore con una regia elegante e una colonna sonora intensa. L'autore sottolinea il valore poetico e culturale del film, invitando a una visione attenta e riflessiva. Scopri il magico connubio tra mito e città in Undine: un film da non perdere!

 È una voce dolcemente stravolta; di uno zucchero che non causa il diabete che è la banalità.

 Morphing è secondo me la traccia che li rappresenta; la traccia più profonda e pericolosa.

Hybrid di Elsiane è un album emotivamente coinvolgente e unico nel panorama trip hop, caratterizzato da una voce naturale e da atmosfere malinconiche illuminate da luci delicate. Il duo composto da Elsieanne Caplette e Stephane Sotto unisce radici diverse per creare un sound caldo e profondo. Le tracce come Mend e Morphing rappresentano perfettamente lo stile e le emozioni trasmesse dal disco. Una proposta musicale che invita a un viaggio intimo nell'oscurità con una luce sempre accesa. Ascolta Hybrid di Elsiane e immergiti in un viaggio sonoro emozionale unico.

 "Qui troviamo uno dei miei guitar tones preferiti di sempre, tessendo una base veramente interessante."

 "Here to Stay è un instant classic, ma la traccia finale No One's There è incredibile per potenza e dinamica."

La recensione celebra l'album 'Untouchables' dei Korn come un disco potente, melodico e ben prodotto, che si distingue per la sua particolare atmosfera e la voce unica di Jonathan Davis. Non immediato ma con tracce memorabili come 'Here to Stay' e 'No One's There', rappresenta uno dei momenti migliori della band nella loro prima fase. La recensione evidenzia anche le contaminazioni grunge, rock e pop e un'attenuazione delle influenze hip hop rispetto al passato. Un album sottovalutato, ma fondamentale per gli appassionati del genere. Ascolta 'Untouchables' e riscopri uno dei capolavori nascosti del Nu Metal!

 La fine mi fa a pezzi, mi disintegra, misericordiosamente la regista si riprende l’assolutezza dell’unica sostanza che ci nutre, l’amore.

 Sono andato ad accarezzare i miei figli che dormivano, non sono riuscito a fermare le lacrime, non volevo...

La recensione di 'Babyteeth' di Shannon Murphy è un viaggio commovente tra amore e perdita, che abbatte il cinismo iniziale con una profondità emotiva rara. Il film intreccia simbolismi spirituali e momenti di dolcezza familiare per raccontare la morte e l'accettazione. Il recensore confessa di essere stato profondamente toccato e travolto dall'intensità del racconto, tra lacrime e riflessioni sull'eternità dell'amore. Un’opera che supera il melodramma, offrendo una visione autentica e toccante del lutto e della vita. Scopri ora Babyteeth, un film che racconta l’amore oltre ogni dolore.

 La voce disincantata ma seducente di Guglielmo guida in zone dove si rimandano le situazioni musicali in un loop che ci riporta al punto di partenza ma di un altro livello.

 La strada è in salita e la tensione dei pezzi fa sudare ma arrivati alla vetta la brezza paradisiaca degli intarsi musicali è un refrigerio che accarezza i nostri stati di allucinazione.

Questa recensione celebra l'album "If Tomorrow I Were Leaving for Lhasa, I Wouldn't Stay a Minute More" dei Red Temple Spirits come un potente viaggio psichedelico e mistico. L'album, pur meno celebrato del debutto, si distingue per atmosfere oniriche, melodie barocche e un mix di folk e dark-rock. La musica guida l'ascoltatore in un'esperienza trascendentale e dinamica, sfiorando emozioni profonde e visioni arcane. La tragedia della band rende il disco un'unica testimonianza di rara magnificenza. Ascolta ora l'album e immergiti nel mistico viaggio dei Red Temple Spirits.

 «Lo scrittore fu lungimirante, scrivendo che molte cose sono ingiuste, e la verità può essere spaventosa.»

 «È kwimm. Per il teletrasporto ci vuole un apparecchio. Il kwimm è mentale.»

La recensione sottolinea come Fredric Brown, partendo da un tema classico della fantascienza come l'invasione marziana, abbia creato un'opera che va oltre la semplice narrativa. Il libro coniuga umorismo, satira e parodia, offrendo situazioni originali e un intenso sarcasmo rivolto alla società e alla letteratura mainstream. La scrittura è disinvolta e accessibile, con approfondimenti biografici e illustrazioni che arricchiscono l'edizione. Scopri l'ironia e la satira di Fredric Brown in questa avventura fantascientifica imperdibile!

 "Normal il primo sette pollici è 'disordinato, crudo, amatoriale', almeno così dice Ian. E Ian è uno che non sbaglia mai."

 "Tre monetine da infilare in un Juke Box di rabbia, felicità e sublime scazzo. Evviva evviva evviva."

La recensione racconta l'opera 'Normal' di The Petticoats, un progetto solista di Stef che incarna lo spirito punk DIY con un sound crudo e irresistibile. Il disco, carico di emozioni e rabbia, viene lodato per la sua autenticità e freschezza, con tracce catchy e un approccio amatoriale ma affascinante. L'artista riflette sul percorso personale e musicale, tra influenze e scelta di indipendenza creativa. Ascolta 'Normal' di The Petticoats e immergiti nel punk autentico e ribelle di Stef!

 Questo anziano fricchettone tuttora funzionante è un miracolo di natura, un’aspettativa di lunga vita per ognuno di noi!

 L’incontro fra l’attempato promotore del folk rock e un giovane musicista che riesce a mettersi sulla sua stessa, “analogica” lunghezza d’onda, è un mezzo miracolo.

Lighthouse è un album che vede David Crosby, a 75 anni, in una sorprendente forma artistica grazie alla collaborazione con Michael League. Il disco miscela folk rock acustico, arrangiamenti raffinati e cori avvolgenti. Nonostante le sfide di salute e l'età, Crosby regala un lavoro profondamente intimo e ben prodotto. L'interazione tra l'esperienza dell'artista e la freschezza del giovane produttore crea un equilibrio perfetto. Un album che testimonia la vitalità di un mito senza tempo. Scopri l'equilibrio perfetto tra leggenda e freschezza di Lighthouse di David Crosby!

 Pochi album mi sono apparsi fin dal primo ascolto tanto coerenti con il tempo dell'artista e del contesto geografico in cui si è sempre mosso.

 Alla fine dell'ascolto la sensazione è quella di aver parlato con un caro amico, sensibile e ispirato.

Nuova Gianturco di Francesco Di Bella è un album solista che riflette profondamente la musica e la cultura napoletana. Tra elettronica e cantautorato, Di Bella colma il vuoto lasciato da Pino Daniele con sensibilità e autenticità. Il disco esplora temi sociali e personali, valorizzando l'eredità del centro sociale Officina 99. La vocalità schietta e la varietà musicale rendono l'ascolto intimo e coinvolgente. Un lavoro che si propone come manifesto artistico e culturale del cantautore. Ascolta Nuova Gianturco di Francesco Di Bella e scopri la nuova musica napoletana.

 La malinconia è l’emozione che pernea tutto il disco e lo rende un compagno di viaggio perfetto per la stagione autunnale/invernale.

 La meta raggiunta da Aimee in questo disco è la capacità di saper dire ciò che si vuole e dirlo a modo proprio, nella semplicità più totale.

Il nono album di Aimee Mann, Mental Illness, affronta il tema della malattia mentale con una maturità espressiva nuova. Il disco è permeato di una malinconia autunnale sostenuta da una strumentazione essenziale. La cantautrice si autoanalizza con onestà e semplicità, offrendo undici tracce intense e delicate. Un lavoro che conferma la sua coerenza artistica senza necessità di innovazioni inutili. Scopri il nuovo toccante album di Aimee Mann e lasciati avvolgere dalla sua malinconia profonda.

 Per me il tuo inconscio ha correlato il senso arcaico di T.R.E alla modernità e evoluzione del Giappone, quasi stesse ammirando il futuro con uno sguardo rivolto verso il passato.

 Ciò che deve accadere accade.

La recensione intreccia l'ascolto dell'album 'Tabula rasa elettrificata' dei Consorzio Suonatori Indipendenti con un importante viaggio in Giappone. L'autore racconta un'estate 2015 ricca di scoperte e sentimenti, dove la musica diventa colonna sonora di momenti speciali. La visita a Hiroshima e le sensazioni provate esprimono una profonda riflessione sul progresso e la memoria storica. L'album viene percepito come capace di evocare un senso arcaico ma moderno, un legame personale che crea un'esperienza indimenticabile. Scopri l'album che ha ispirato un viaggio unico e emozionante in Giappone.

 La rottura e lo sguardo.

 Le crepe e i cocci sono là da sempre. Manca solo il crac.

La recensione celebra 'Monica e il desiderio' di Bergman come un capolavoro che osserva profondamente la fragilità umana. Con un linguaggio poetico e sintetico, il testo richiama le rotture inevitabili della vita e delle relazioni. Un giudizio molto positivo confermato dal massimo punteggio. Scopri il fascino senza tempo di Bergman con 'Monica e il desiderio'.

 L'album si caratterizza per toni intimisti e crepuscolari, con uno stile più trattenuto ma non per questo meno efficace.

 Nella traccia 'Success story' si racconta come possa essere squallido far parte del rock system.

The Who by Numbers è un album che segna una svolta introspettiva e matura nella carriera degli Who, pubblicato nel 1975 in un momento difficile per la band. Con toni meno spavaldi e più crepuscolari, riflette crisi personali e disillusione verso la vita da rockstar. Nonostante una ricezione iniziale tiepida, l’album si rivela un’opera tecnicamente impeccabile e ricca di significato. Le tracce più emozionanti raccontano il lato umano dei musicisti e il loro rapporto complicato con il successo. Una pietra miliare spesso sottovalutata della loro discografia. Scopri la profondità nascosta di The Who by Numbers, ascolta ora l’album e immergiti nel rock autentico.

 La copertina era proprio fuori dal comune: una bellissima ragazza mora, nuda appunto, immersa in un paesaggio di savana.

 Giovane, ribelle, moderna e al tempo stesso antica, tormentata e fuori dagli schemi, Bianca è diventata Nuda.

La recensione esplora il libro 'Crepax a 33 giri', una raccolta delle mitiche copertine disegnate da Guido Crepax per vinili di vari generi musicali. L'autore condivide un ricordo personale di un disco particolare con copertina di Crepax e sottolinea quanto l'arte grafica abbia valorizzato la musica. Il volume offre storie, testimonianze e un vasto catalogo visivo, evidenziando il talento e la passione di Crepax, soprattutto per il jazz. È un omaggio all'incontro tra musica e illustrazione. Scopri l'incantevole mondo grafico di Crepax sfogliando 'Crepax a 33 giri'!

 "Disoccupate... è un lavoro intimo, quasi un canto del cigno."

 "Un gioiello per chi ama la storia, per chi ama la musica, per chi cerca un'ispirazione."

L'album Disoccupate le strade dai sogni di Claudio Lolli è un'opera intensa e poetica, radicata nel contesto storico del 1977 in Italia. Tra speranze, sconfitte politiche e riferimenti precisi a eventi tragici, Lolli offre una testimonianza musicale unica, arricchita da arrangiamenti jazz e testi profondi. Nonostante la difficoltà di comprensione per l'ascoltatore moderno, resta un gioiello imprescindibile del cantautorato italiano. Ascolta ora questo capolavoro politico e poetico di Claudio Lolli!

 Lilly rappresenta la più intensa, dolorosa, struggente canzone italiana mai scritta sul tema delle droghe.

 Solo 7 brani che rappresentano la summa di un periodo, di un pensiero, di un uomo e di un artista.

Lilly, quarto album di Antonello Venditti, rappresenta un momento cruciale della musica italiana anni '70, caratterizzato da profondità politica e sociale. L'album con sette brani racconta attraverso testi intensi e personali il dramma di una generazione, affrontando temi come la dipendenza, il malcontento sociale e la poetica romana. Venditti emerge come figura camaleontica e appassionata, capace di descrivere con razionalità e sentimento il periodo storico e la propria evoluzione artistica. Lilly è una pietra miliare che ancora oggi risuona per la sua autenticità e intensità. Scopri la potenza di Lilly, un album che ha segnato la musica italiana.

 È un disco liquido, le sonorità sono espanse e sembra che sia stato suonato sotto l'effetto dell'LSD.

 Consigliato ai viaggiatori mentali, agli amanti del rock acido e delle visioni fantasmagoriche.

La recensione analizza 'The Philosopher's Stone', album di Der Blutharsch, che segna la transizione dalle sonorità marziali a un rock psichedelico e dilatato. L'artista Albin Julius abbandona l'estetica bellica per abbracciare atmosfere più espanse e lisergiche, mantenendo potente la forma musicale. Pur affrontando tematiche e simbologie controverse, il disco si distingue per talento e originalità, consigliato agli amanti del rock acido e delle esperienze mentali intense. Ascolta 'The Philosopher's Stone' e scopri il rock acido dei Der Blutharsch!

 «Il più antico e intenso sentimento umano è la paura, e il genere di paura più antico e potente è il terrore dell’ignoto.»

 «La difesa di Lovecraft della sua concezione di storia dell’orrore è da manuale e riflette un punto di vista antiantropocentrico.»

La ristampa di 'Teoria dell'Orrore' raccoglie tutti i saggi critici e una selezione dell'epistolario di H.P. Lovecraft, con approfondimenti di esperti come S.T. Joshi e Claudio De Nardi. Un volume essenziale per chi vuole comprendere l'impatto e la visione dell'autore nella narrativa horror e fantastica, con analisi dettagliate e un apparato critico ricco. Fondamentale per appassionati e studiosi del genere. Scopri l’universo di Lovecraft con questa edizione essenziale per gli appassionati dell’orrore.

 Un vero spettacolo teatrale è fatto per essere goduto dal vivo.

 Il Teatro doveva ridiventare un qualcosa da vedere per poterne cogliere l’essenza, una condivisione di tempo e di spazio che non ammetteva nessuna diluizione testuale.

La recensione celebra il rivoluzionario approccio di Antonin Artaud nel libro 'Il Teatro e il suo Doppio'. Artaud critica il teatro tradizionale e propone un teatro rituale, totale e immersivo, in cui testo, corpo, luci e suoni si fondono per creare un'esperienza sensoriale forte e anarchica. Il testo è considerato una guida essenziale per chiunque voglia esplorare le avanguardie teatrali e oltre. Esplora la rivoluzione teatrale di Artaud e trasforma la tua visione del teatro!