Un approccio offensivo, torbido; un suono "chiuso", da fredda e glaciale cantina.

 A mio parere il disco di Death Metal old school più abrasivo e violento mai pubblicato in Italia.

La recensione celebra l’album Inside the Unreal degli Electrocution come uno dei più abrasivi e violenti del death metal italiano old school. L’autore racconta con passione il ricordo di un live intenso e di un sound grezzo e potente, paragonando la band a nomi storici del genere. Un album imperdibile per gli amanti del metal estremo anni ’90. Scopri l’impeto old school degli Electrocution ascoltando Inside the Unreal!

 È uno stato di calma apparente è una forma di amore costante

 Avevo bisogno di sentirmi vivo e questo album, in tutta la sua umanità ed il suo calore, ha il pregio di essere un album pieno di emozione e verità.

La recensione esplora l'album del 2004 di Paola Turci, 'Stato di calma apparente', evidenziandone la profondità emotiva e il calore umano. Il disco viene percepito come un viaggio nostalgico e autentico in un periodo di transizione per l'artista. Vengono messi in luce testi intensi e un sound caldo e diretto, che ancora oggi emoziona e coccola l'ascoltatore. L'autore si immerge nell'atmosfera dell'album, trovando conforto e verità nelle sue canzoni. Ascolta ora Stato di calma apparente e lasciati trasportare dalle emozioni di Paola Turci.

 "Siamo in un posto di parole e di sguardi, di grida e spintoni, siamo nell'ombelico del mondo."

 "Mi sembra proprio che sia questo il mondo sognato da De André, per niente perfetto e anche puzzolente, così diverso dal suo..."

La recensione dipinge un vivido affresco della Genova raccontata in Creuza De Ma, album di Fabrizio De André del 1983. Attraverso suggestioni visive e sonore, l'autore trasporta il lettore nei vicoli, nel porto e nelle diverse culture che convivono, esaltando il realismo poetico e la carica emotiva dell'opera. Un invito a riscoprire il mondo autentico e complesso che De André ha saputo tradurre in musica. Scopri l'atmosfera autentica di Creuza De Ma, un capolavoro di poesia e musica.

 Matt Williams ha vissuto tutto questo e molto di più, incarna perfettamente come dovrebbe essere ogni band garage, senza fronzoli e senza preoccupazioni di risultare ripetitivo e citazionista.

 Il progetto Liquids sta al suo secondo lavoro il quale, come il precedente, è solo una grande raccolta di quei pezzi pubblicati in maniera molto scarna e lo-fi in questi ultimi 4 anni.

La recensione riflette sull’esperienza di vita in sale prove e la passione dietro il secondo album dei Liquids, Life is Pain Idiot. Il progetto è celebrato come un'autentica espressione di garage band, puro e senza compromessi. L’album raccoglie quattro anni di pezzi lo-fi, con radici nel punk, hardcore e power pop. L’autore esalta l'energia e l’onestà musicale del disco, che incarna un ideale di musica senza fronzoli. Ascolta Life is Pain Idiot e scopri il vero spirito del punk lo-fi garage!

 Il problema è lo stile dei brani, che sembrano prigionieri dello stile entro il quale Steven ha voluto forzatamente inquadrarli.

 Al termine dei 45 minuti del disco rimane un senso di incompiuto. Come quando mangi una pietanza senza sale.

La recensione di 'The Future Bites' evidenzia l'eclettismo di Steven Wilson con un forte focus sull'elettronica. Pur riconoscendo alta qualità tecnica e di scrittura, il recensore critica lo stile forzato e poco dinamico dei brani, che lascia una sensazione di incompiuto. Alcuni pezzi si salvano, ma nel complesso l'album non convince appieno. Scopri se 'The Future Bites' di Steven Wilson è per te, leggi la recensione completa!

 La vita è solo un sex & drugs & rock’n’roll live set visionario in grado di sprigionare una letale e contagiosa claustrofobia.

 Shadow Of a Rose possiede un sound di millenaria bellezza, che stordisce e seduce dal primo ascolto, un’opera che riporta la coscienza e l’ascolto in un effluvio dei sensi sospeso.

La recensione celebra Shadow of a Rose, il secondo album dei Movie Star Junkies, come un'opera intensa e ipnotica. Il lavoro si distingue per la sua poesia profonda, le influenze blues, punk e indie, e un sound che seduce e provoca riflessioni esistenziali. L'album è descritto come un cult per un pubblico di appassionati, capace di evocare atmosfere sofisticate e mitologiche attraverso una musica potente e raffinata. Ascolta Shadow of a Rose e lasciati avvolgere dal suo fascino oscuro e visionario.

 La schizofrenia colta che propongono i BPEOPLE non può passare inosservata.

 "Song to the children" si rivolge al sogno dell’incontro col nostro Dio interiore.

La recensione descrive l'album 'B-People' come un'opera intrisa di schizofrenia colta, che fonde umoralità punk e introspezione wave. I brani si susseguono con intensità emotiva e melodie barocche, esplorando temi di evasione e consapevolezza interiore. Il progetto si rivela un viaggio sonoro e psicologico che segna con forza la scena underground di inizio anni '80. Scopri il viaggio sonoro unico dei B-People e immergiti nell'intensità punk-wave!

 Le melodie non per note, ma per barre.

 Romantiche zarrate come No Stress, Street e Non Fare Così. Cose banali e tristi e dolci, e che ci fanno brillare gli occhi.

Capo Plaza con Plaza si conferma tra i nomi più interessanti della trap italiana attuale. L'album mescola influenze internazionali con sonorità neomelodiche e atmosfere romantiche. Non tutte le tracce colpiscono subito, ma chi skippa con oculatezza trova gemme autentiche come No Stress e Street. Un lavoro che emoziona e regala vibrazioni sincere in un panorama spesso stereotipato. Ascolta Plaza di Capo Plaza e scopri la nuova trap italiana con cuore e vibrazioni autentiche.

 Il suo nuovo disco rompe il cazzo a metà del primo ascolto, ma se avrete la fortuna di skippare fin da subito le tracce giuste, vi troverete in mano il gotha della rap-dozzinale-ma-che-ti-va-vibrare-il-petto di oggi.

 Cose banali e tristi e dolci, e che ci fanno brillare gli occhi mentre guardiamo le luci della città che evaporano in slow motion.

La recensione analizza Plaza, il nuovo album di Capo Plaza, descrivendolo come un mix originale di trap influenzata da Future e Pop Smoke con un tocco neomelodico. Nonostante un inizio difficile, l'album offre tracce romantiche e intense che colpiscono per la loro autenticità emotiva e melodica, distinguendosi nel panorama rap italiano attuale. Ascolta Plaza di Capo Plaza e scopri il nuovo volto del rap italiano!

 No me spavendo fasiłle, e go eł cor sparà in alt.

 Ganase che sciopa, Clinto pae vene, relacs e rumor de łamiere.

La recensione celebra l'album 'Less Life' di Died come un'esperienza intensa e autentica, capace di suscitare emozioni profonde e suggerire immagini vivide. Il linguaggio poetico e suggestivo riflette il carattere unico e creativo della musica proposta, che combina rumori, dissonanze e un approccio genuino. Scopri l'album 'Less Life' di Died e lasciati coinvolgere dalla sua energia unica!

 "Me pa propriu c'u segge questu u mundu sugnou da u De André... nu cumme n'ou fan vedde a-a televixun".

 "E a muntà l'ase u gh'è restou Diu, u diau l'è in çe e u se gh'è faetu u nìu..."

Questa recensione di Creuza De Ma trasporta l'ascoltatore nei vicoli di Genova attraverso suoni evocativi e vividi racconti. L'autore apprezza la profondità culturale e la multilinguistica del lavoro di De André, che racconta un mondo reale e complesso. Il racconto è carico di immagini e sensazioni che fanno rivivere luoghi e persone con autenticità e poesia. L'album viene celebrato come un capolavoro che unisce musica e vita. Ascolta Creuza De Ma e immergiti nei vicoli autentici di Genova con De André.

 The Effigies risvegliano l'intruglio surf punk deviando sia dall'hardcore puro dei DK, sia dall'influenza metal degli Agent Orange con una muraglia acidissima.

 Questo EP riesce a suggerire lo psychobilly dei Gun Club e il post-punk che si fa core di Mission of Burma e Husker Du.

L'EP Haunted Town dei The Effigies si distingue per un mix unico di surf punk, psychobilly e post-punk. La band di Chicago richiama influenze come Dead Kennedys e Naked Raygun, creando un sound acido e potente. Tracce come Bloodstrains e Haunted Town mostrano una carriera musicalmente ricca, con riferimenti anche a Mission of Burma e Husker Du. Un lavoro che esalta la vitalità della scena punk e post-punk americana. Scopri il sound punk unico dei The Effigies con Haunted Town!

 La band fa centro alla grande.

 Ogni traccia è un viaggio da cui una volta premuto play è impossibile sottrarsi.

L'ultimo album dei Besnard Lakes si distingue per la sua ambizione e capacità di evolvere la psichedelia in chiave moderna. Atmosfere avvolgenti e paesaggi sonori dilatati accompagnano l'ascoltatore in un viaggio emozionale. Le tracce si alternano tra omaggi a grandi artisti e originalità, mantenendo coerenza e profondità. Un disco da ascoltare con attenzione e luci soffuse, che conquista fin dal primo ascolto. Scopri il viaggio sonoro unico dei Besnard Lakes, ascolta ora l'album!

 Jack illustra e giustifica le sue malefatte in quanto gli omicidi sarebbero a detta sua delle vere e proprio opere d’arte.

 La tecnica registica di LVT è molto interessante: la MDP traballa spesso accrescendo il senso di disagio e di pericolo.

La casa di Jack è un film horror impegnativo e controverso di Lars von Trier, con Matt Dillon nel ruolo di un serial killer tormentato. La pellicola alterna scene di violenza brutale a riflessioni filosofiche sulla natura dell'omicidio come forma d'arte. Il film, dalla struttura doppia e dalla regia intensa e innovativa, divide ma conquista per profondità e realismo crudo. Una visione sfidante che mette a dura prova il pubblico, ma che merita per la sua originalità e la potente interpretazione. Scopri la visione unica e disturbante di Lars von Trier in La casa di Jack!

 Chi dorme non piglia pesci semplicemente perché la sua coscienza - liquefatta - li contiene già tutti.

 La mezz'oretta del pezzo si chiude portandosi dietro la sua aura misteriosa che ricorda l'intimismo del Machinefabriek più ispirato.

La recensione descrive 'Stars of Ice' di Steve Roden come un percorso sonoro che si muove tra il sogno e il risveglio, con atmosfere rarefatte, synth in loop e samples vocali sfumati. L'album evoca emozioni profonde e un senso di introspezione simile al lavoro di Machinefabriek, proponendo un'esperienza ipnotica e suggestiva che accompagna l'ascoltatore in una dimensione concreta e allo stesso tempo evanescente. Ascolta Stars of Ice per un viaggio sonoro tra sogno e realtà.

 "What Color Is Love è una dea seducente come il peccato, una sensuale silhouette distesa pigramente sul divano."

 "È forte come una montagna, con una voce dolce e calda che manderebbe a picco un iceberg."

La recensione racconta il viaggio artistico e umano di Terry Callier, soffermandosi sul suo capolavoro 'What Color Is Love'. L'album emerge come un'opera intensa e senza tempo, che fonde soul, jazz e folk con testi profondi su amore, solitudine e speranza. Il contributo di grandi collaboratori e l’arrangiamento di Charles Stepney ne elevano la qualità. La musica di Callier è descritta come un ponte fra epoche e generi, capace di evocare emozioni universali. Ascolta 'What Color Is Love' e immergiti nell’emozione senza tempo di Terry Callier.

 "Il linguaggio rock è così universale da infiammare anche un pubblico forzatamente tenuto alla larga da certa musica degenere."

 "Forse anche gli Stones dovranno starsene un po’ riguardati e limitarsi ad incidere un album in studio... Ecco perché conviene riguardarsi il film."

Il documentario "The Rolling Stones: Havana Moon in Cuba" racconta il concerto storico della band nel 2016 in una Cuba appena uscita dalla censura musicale. Il film mostra non solo la forza degli Stones, ma il coinvolgimento di un milione di spettatori finalmente liberi di ascoltare rock dal vivo. La recensione evidenzia il valore simbolico dell'evento e riflette sull'energia ancora presente nella band nonostante l'età avanzata dei membri. Consigliato agli amanti del rock e della musica come veicolo di libertà. Scopri l'energia del rock a Cuba con 'Havana Moon' dei Rolling Stones!

 La vita dell'isola sarà breve e folgorante come la vita di una rockstar.

 Un film pieno di speranza che racconta una storia ingiustamente dimenticata: la storia di un amore, di un sogno e di una vittoria nella sconfitta.

L'incredibile Storia dell'Isola delle Rose racconta il sogno di libertà di Giorgio, giovane ingegnere che crea una società indipendente su una piattaforma in mare. Tra amore, ingegnosità e spirito di ribellione, il film di Sydney Sibilia evoca speranza e nostalgia degli anni '60. Non un capolavoro, ma una storia emozionante e poco conosciuta che merita di essere raccontata. Scopri ora il film che celebra il sogno di libertà e ingegno di un'epoca irripetibile!

 Ok Human sa un po’ di sfiga. E questo è un bene.

 È un buon accompagnamento che non stona.

OK Human, quindicesimo album dei Weezer, si presenta come un lavoro solido e piacevole, in cui il pop rock della band si arricchisce di un accompagnamento orchestrale discreto. Non si tratta di un capolavoro, ma è una conferma della qualità della band che valorizza la propria caratteristica 'sfiga'. Il disco sorprende positivamente rispetto alle attese, risultando più compatto e godibile di lavori recenti. Scopri il lato più umano e orchestrale dei Weezer con OK Human!

 Una voce e una chitarra: mirabile essenzialità.

 Un timing assoluto e perfetto e quel magico impressionismo della sensazione che serve a catturare la luce.

La recensione celebra l'album 'In Tokyo' di João Gilberto come un capolavoro di essenzialità e precisione. Solo voce e chitarra si fondono in un dialogo intimo e perfetto, evocando una musica dal nitore quasi zen. Il disco è descritto come una meditazione sonora, capace di catturare emozioni profonde e di incantare chi ascolta con la sua bellezza sobria e malinconica. Ascolta 'In Tokyo' e lasciati incantare dall'essenzialità di João Gilberto.