Può un robot avere gli stessi diritti di un “real human”?

 In un mondo ipertecnologico, non mancheranno mai i conflitti politici e sociali.

Äkta Manniskor è una serie svedese che affronta il dilemma etico e sociale legato alla convivenza tra umani e robot umanoidi. La trama esplora questioni come i diritti dei robot, l'identità umana e le tensioni politiche che ne derivano, offrendo una riflessione profonda sul progresso tecnologico e i suoi limiti morali. Le due stagioni lasciano interrogativi aperti sul futuro dell'umanità e delle intelligenze artificiali. Scopri il futuro della convivenza tra umani e robot con Äkta Manniskor!

 Suonare l'inettitudine della vita, corrispondere con le note lo stato di presa per il culo della condizione umana.

 Synth art surf punk schizzato dentro la centrifuga di una lavatrice che sporca i panni 'puliti'.

La recensione celebra Human Hands, gruppo punk nerd degli anni '80 con un sound unico e veemente che si distacca dall'hardcore tradizionale grazie a synth e pop distorto. L'album, pubblicato nel 1982 da Bruce Licher e Independent Project Records, rappresenta un manifesto di dissidenza e marginalità, catturando la frenesia e il disagio di un'epoca. Pur segnato dalla mancata consacrazione commerciale, il disco si rivela un tesoro nascosto da riscoprire. Un mix di intellettualità e ribellione musicale con un'energia contagiosa. Scopri subito l'energia ribelle e il sound unico dei Human Hands!

 Quel giorno è stato il 31 dicembre 2020: un orgasmo culturale tra Italia e Russia.

 Questa unione italo-sovietica ci ha dato un patrimonio da tenere negli annali per molto tempo.

La recensione analizza con ironia il varietà televisivo italo-russo 'Ciao 2020' trasmesso su Channel One Russia. Uno spettacolo folle che mescola musica, danza e comicità esagerata, un vero e proprio collage culturale tra due mondi opposti. Il commento evidenzia momenti grotteschi e divertenti, sottolineando l'unicità e il lato sorprendente dell'evento. Nonostante la stranezza, emerge un senso di affetto e divertimento verso la creatività dello show. Scopri questo folle show e lasciati sorprendere dall'insolita unione italo-russa!

 Il progresso non è terminato, in quanto è impossibile accorgersi se la meta è conquistata.

 Ognuno può crearsi un mondo a propria misura, ma permane una sensazione di irrequietezza.

Il volume di Stableford e Langford offre una dettagliata previsione del futuro dell'umanità dal 2000 al 3000, articolata in periodi di crisi, ricostruzione, trasformazione e creazione di un nuovo mondo. Tra sfide ambientali, innovazioni biotecnologiche e colonie spaziali, il libro presenta un affresco complesso e ricco di idee, sebbene a tratti didascalico. La narrazione spazia dall'inquinamento globale alle nuove specie umane, con uno sguardo scientifico e visionario sul destino della Terra e oltre. Scopri come potrebbe evolversi il futuro con questa visione unica e dettagliata del millennio a venire!

 "La vera sorpresa è la ghost track finale... una cover ben suonata ma con inconfondibile accento crucco di 'La barca' di Adriano Celentano!!!"

 "Il musicista austriaco ha corretto il tiro virando il progetto verso una maggiore immediatezza musicale e componendo delle vere e proprie canzoni."

Quando hanno pubblicato 'When Did Wonderland End?' nel 2005, i Der Blutharsch hanno segnato una svolta rispetto ai precedenti lavori. Albin Julius ha abbandonato parzialmente il sound martiale per introdurre elementi più accessibili e canzoni strutturate, con influenze neo-folk e pop. L'album presenta collaborazioni interessanti e cover sorprendenti, tra cui una versione ironica di Celentano. Un disco che mostra la versatilità e la crescita artistica della band. Ascolta 'When Did Wonderland End?' e scopri la nuova anima dei Der Blutharsch!

 Torello ha azzeccato la formula: questi libretti si presentano bene fin dalle raffinate copertine di Elena Nives Furlan ispirate alla storica rivista La Vie Parisienne.

 L’atmosfera perversa che aleggia all’interno dell’edificio ubicato nella campagna francese è resa davvero con grande maestria.

L’Harem delle vergini dannate è un intrigante romanzo che unisce erotismo, weird e ambientazione storica negli anni Venti parigini. Protagonista Ulysse Bonamy affronta i misteri di un collegio femminile e un bizzarro culto esoterico. La scrittura è raffinata e la trama ben calibrata, con un intreccio che fonde personaggi reali e immaginari. Un libro consigliato agli amanti di atmosfere perverse e suspense di qualità. Scopri ora questo affascinante romanzo e immergiti in una trama di mistero ed erotismo anni ’20!

 La morte è la protagonista, il tratto che unisce i puntini de “La Ballata di Buster Sgruggs”.

 Dopo tanta sofferenza la normalità, un anelito di felicità ti può dare alla testa. E farti sbagliare.

La Ballata di Buster Scruggs è un western unico e magistrale firmato dai fratelli Coen. Il film esplora il tema della morte attraverso sei episodi differenti, spaziando dalla commedia al dramma, con un cast di prim’ordine. Dialoghi di alta qualità e una fotografia raffinata arricchiscono l’opera, resa ancora più interessante dalla sua ambientazione storica e frontiera americana. Consigliato per gli amanti del cinema d’autore e del genere western. Guarda subito La Ballata di Buster Scruggs e immergiti nel western d'autore dei Coen.

 «Living In The Gap è un insieme di emozioni e di generi musicali, è un album difficile da catalogare.»

 «Ci troviamo davanti ad un lavoro di indubbia qualità, ma soprattutto di grande unità, che lega i musicisti, la musica e l'ascoltatore.»

Living In The Gap + Hungarian Pictures celebra 10 album di Mandoki Soulmates con collaborazioni prestigiose e una fusione di jazz, rock e prog. Un concept album ricco di emozioni e un forte messaggio di unità, capace di trasportare l'ascoltatore in un viaggio musicale di qualità e speranza. Tra brani coinvolgenti e suite prog, l'opera si distingue per la sua varietà e coesione, offrendo un'esperienza intensa e significativa, nonostante la complessità stilistica. Ascolta ora Mandoki Soulmates e vivi un viaggio musicale senza confini!

 Il vinile rincorre se stesso nel moto perfetto circolare e rinnova la magia, ogni volta con un fruscio in più.

 Antônio Carlos Jobim è un operaio metalmeccanico di Termini Imerese, la bossa nova un genere nato nei night club a Milano e Ipanema una ridente località sulla riviera romagnola.

La recensione celebra l'album "Metti, Una Sera a Cena" di Ennio Morricone e Bruno Nicolai come un viaggio nostalgico nell'atmosfera lounge degli anni '70, con una bossa nova italiana che perde il retrogusto tropicale per acquisire un fascino locale unico. Il vinile rinnova la magia del passato, evocando immagini di tempi trascorsi con speranza e ottimismo. Il disco è un invito a fermare e rivivere il tempo con delicatezza e grazia. Ascolta ora questo classico italiano e lasciati avvolgere dalla sua magia senza tempo.

 Il suono è incadescente, freddo, ossessivo. La voce metà urlo, metà spoken word.

 Contiene musica magrissima e ipnotica che si appiccica ai nervi.

La recensione celebra l’EP Rosa Yemen come un’opera breve ma potente, caratterizzata da un suono minimalista e urgente. Le chitarre nervose e la voce a metà tra urlo e spoken word evocano intensità e originalità. Il lavoro crea un’atmosfera quasi performativa, ideale per chi cerca musica ipnotica e rarefatta. Una piccola ma clamorosa botta d’energia che lascia il segno. Ascolta subito Rosa Yemen e lasciati travolgere dalla sua energia musicale unica!

 Mi fa una tenerezza infinita questa canzone, la sua leggerezza..

 Un album concept sulla sua personalissima solitudine.

La recensione analizza l'album '1983' di Lucio Dalla, soffermandosi su temi di solitudine e malinconia. L'autore esprime un legame personale con le canzoni, in particolare 'Pecorella', raccontando ricordi giovanili e riflessioni sull'amore imperfetto. L'album emerge come un'opera intensa e nostalgica, un viaggio nella sensibilità e nel vissuto del cantautore. Ascolta '1983' di Lucio Dalla e scopri un capolavoro di musica e sentimento.

 Hai un Io, lo taglierai in due per avere ciò che è e ciò che è il suo opposto, ma non sarà più possibile riunire le parti.

 La sostanza M è, per me, la metafora della tragedia che è la vita nella stessa misura in cui questo non è un romanzo sulla droga, almeno non in senso esclusivo.

La recensione esplora profondamente il romanzo di Philip K. Dick, evidenziandone la descrizione della crisi interiore di Robert Arctor e la dissoluzione dell'io. L'autore alterna riflessioni emotive a un'analisi della dipendenza dalla sostanza M, metafora della vita moderna e della perdita d'identità. Un'opera intensa, pessimista ma con flebili speranze, che invita a riflettere su società, maschere sociali e sopravvivenza psichica. Scopri la potenza emotiva di 'Un Oscuro Scrutare' e immergiti nella sfida dell’identità duale.

 La musica è equilibrata, intelligente, professionalissima, piacevole, variegata.

 I brani escono subito dal cervello appena ascoltati, non succedendo mai nulla di veramente eclatante.

Il disco "As Far As I Can See" dei Zombies, pubblicato nel 2004, offre un pop rock maturo e ben arrangiato con l'eleganza vocale di Blunstone e le tastiere di Argent. Pur equilibrato e professionale, l'album manca di imprevedibilità e innovazione, richiedendo più ascolti per apprezzarne appieno le qualità. I brani migliori sono collegati a composizioni di Russ Ballard, con tracce come "I Don't Believe in Miracles" e "I Want to Fly" che emergono per intensità e melodia. L'album è consigliato agli appassionati di musica retrò e pop rock raffinato. Scopri l'eleganza nostalgica dei Zombies con questo album da riscoprire.

 Antica stuoia, giammai abbandonata, di trama ed ordito cadmio indaco e cinabro.

 Questa voce di Shahrazād, afona e taciturna, dice di notti e di stelle pestate in un mortaio.

La recensione celebra 'Sulle corde di Aries' di Franco Battiato come un'opera musicale immersa in un'atmosfera rituale, poetica e intensa. Il testo evoca sensazioni tattili e uditive, sottolineando l'unicità della voce e la trama sonora tra percussioni e tastiere. L'autore invita l'ascoltatore ad abbandonare sé stesso per cogliere l'essenza trasformativa dell'album. Un elogio all'innovazione e al fascino mistico della musica di Battiato. Ascolta 'Sulle corde di Aries' e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 "Nick Kamen, belloccio degli anni '80, devastato dal cancro, stremato dalla chemioterapia."

 "Hai 3 - 4 gruppi di fans, su Facebook... sono rimasti avvinghiati a te, al 1987."

La recensione racconta con tono empatico e intimo la pubblicazione della Complete Collection di Nick Kamen, box set di 6 CD che raccoglie album rimasterizzati, b-sides e rarità. Attraverso un dialogo immaginario, si rivela la sofferenza dell'artista colpito dal cancro, la dedizione dei fan e il valore di una musica che ha segnato gli anni '80 e '90. Un ritratto umano e musicale che invita a riscoprire un talento spesso dimenticato. Ascolta la Complete Collection di Nick Kamen e scopri la sua storia.

 Il suo “pop” pacato, ironico fino al corrosivo, depresso o divertente, deve molto di più ai maestri neri del rhythm & blues nonché ai grandi compositori di colonne sonore.

 Con Randy Newman, il Woody Allen dei cantautori, o lo si apprezza o ci si annoia.

La recensione di 'Sail Away' di Randy Newman sottolinea il talento come compositore e paroliere di un artista dal timbro vocalico particolare e dallo stile unico. Il disco, uscito all'inizio degli anni '70, è ricco di ironia, impegno poetico e arrangiamenti che richiamano il rhythm & blues e le colonne sonore. Le canzoni ‘Sail Away’ e ‘You Can Leave Your Hat On’ sono in particolare evidenza per i loro messaggi profondi e successi nel tempo. Newman è definito un grande del cantautorato americano, nonostante sia un artista di nicchia in Italia. Scopri l'universo profondo e ironico di Randy Newman con Sail Away!

 Una macchina del tempo di reincarnazioni passate si risveglia e ci proietta nei campi di battaglia, nelle dispute, nei duelli esterni ed interni tendendo, con sommo casino dell’eternità, alla scomparsa.

 La precisione chirurgica nello scavo interiore con strumenti (rock) invasivi è esaltante nel fare constatare la velocità di crescita animica che accelera l’ascolto di questi suoni dilatati.

La recensione celebra l'album 'Different Section Wires' degli Uzeda come un capolavoro noise mediterraneo, figlio di un'intensa ricerca sonora e culturale. L'autore enfatizza la precisione tecnica, la profondità emotiva e l'energia vibrante del quartetto catanese, paragonandolo a pionieri come Steve Albini e John Peel. Il lavoro è descritto come un viaggio tra storia, natura e caos, che stimola una profonda esperienza di crescita e conoscenza personale. Ascolta 'Different Section Wires' e lasciati trasportare dal noise mediterraneo degli Uzeda!

 "Nanni Moretti costruisce il ritratto del serial killer definitivo, il più inquietante di sempre."

 "È il dolore dell’imposizione razionale della felicità, è il dolore del naufragio della speranza..."

La recensione celebra 'Bianca' di Nanni Moretti come un giallo profondamente italiano, caratterizzato da atmosfere mediterranee decadenti e da un ritratto unico di serial killer. Il film esplora la psiche dei personaggi con compassione e introspezione, mettendo a fuoco temi come la felicità, il tempo e la solitudine. Michele, protagonista inquietante e profondamente umano, sfida i cliché del genere, risultando un personaggio memorabile e complesso. La narrazione del film viene riconosciuta per la sua autenticità e il suo impatto emotivo duraturo. Scopri il giallo psicologico più autentico di Nanni Moretti, guarda 'Bianca' e immergiti nelle sue profonde emozioni.

 Sembra quasi che siano stati scritti sotto l’effetto di ipnosi o di sostanza allucinogene.

 Volume imperdibile per ogni amante dell’occulto, per i seguaci di Crowley ma anche per gli appassionati di letteratura “weird”.

L'antologia italiana "I racconti della Bestia" raccoglie storie di Aleister Crowley imbevute di occultismo e atmosfere ipnotiche. Sebbene la forza esoterica prevalga sulla forma letteraria, il volume affascina con i suoi simbolismi e l'ambientazione weird. Particolarmente notevoli sono racconti come "La violinista" e "La faccia", che rimandano a atmosfere decadenti e misteriose. Un'opera imperdibile per gli appassionati di occultismo e letteratura dark. Esplora ora i racconti misteriosi di Aleister Crowley e immergiti nel mondo dell'occulto!

 Per lui comporre belle canzoni è così facile come per noi lo è il respirare.

 L'unico motivo per non dimenticare il 2020 è per questo album 'fatto in rockdown'.

La recensione celebra Paul McCartney come un artista dall'immenso talento, capace di rinnovarsi pur mantenendo intatta la sua freschezza creativa. McCartney III è definito un album riuscito e significativo, nato nel periodo di lockdown, che conferma come per lui comporre sia naturale come respirare. L'autore ricorda con affetto la lunga esperienza personale nel seguire la musica di McCartney fin dagli anni '80. Scopri il nuovo capolavoro di Paul McCartney e lasciati sorprendere dal suo talento senza tempo!