Island è un’opera intensa, magica, densa di quel fascino che solo certi arcani richiami culturali possono offrire.

 The Dream Of A Shadow Of Smoke lascia incantati, stemperando su ritmi quasi etnici e voci recitative le ispirazioni di un testo poetico e profetico del 1600.

Island (1990) è un album intenso e magico nato dalla collaborazione tra David Tibet (Current 93) e l'ambient visionario islandese HÖH. Con sonorità elettroniche e acustiche, l'album mescola folk apocalittico e testi esoterici, offrendo otto brani suggestivi. Notevole è la partecipazione vocale di Bjork in Falling. L'opera rappresenta una maturazione sonora che unisce ricerca e poesia in un'atmosfera unica. Ascolta Island e lasciati trasportare in un mondo sonoro esoterico e magico.

 Prima o poi la rassegnazione premia.

 Si accomodi, si rilassi. Zitto. Per la prima volta non rispondere. Stanco quanto la pittura di questi muri il Camaleonte sta per confessare. Penso quindi sono in piedi, penso che l’aria è dolce. Non so chi sono, sono Street, il Camaleonte...

La recensione esplora Il Camaleonte, film cult di Wendell B. Harris che racconta la vita di Douglas Street e le sue identità multiple in un contesto di ribellione e alienazione. L'autore enfatizza la profondità psicologica, la sperimentazione stilistica e la potenza emozionale dell'opera. Considerato personale e ineguagliato, il film si presenta come un viaggio esoterico e un atto di sfida al sistema. Una visione dove il trasformismo diventa riflesso dell'umano e dell'impersonale. Scopri l'incredibile viaggio psicologico de Il Camaleonte, un film unico da non perdere!

 Parade è certamente il pezzo migliore e più originale, malinconico ed eccezionalmente ben strutturato.

 I Magazine non hanno avuto la cassa di risonanza che meritavano, benché i critici più attenti abbiano evidenziato quanto fossero avanti.

La recensione analizza il live 'Play' dei Magazine, band britannica degli anni '70/'80 che evolse il punk verso la new wave con sonorità sofisticate. Il concerto, registrato a Melbourne nel 1980, mostra le qualità del vocalist Howard Devoto e del tastierista Dave Formula. Brani come Parade e Permafrost evidenziano la complessità e l'originalità del gruppo, la cui breve carriera è stata influente ma poco valorizzata commercialmente. Ascolta 'Play' e scopri il fascino nascosto dei Magazine!

 Il libro si lascia divorare: la scrittura della Monni è infatti scorrevole e chiara, e la storia ti prende e ti porta via con sé dal primo capitolo.

 Odi et amo. Lo scontro tra due passioni così contrastanti, l’amore per un padre e l’odio per l’ideologia, funziona.

La recensione valorizza 'Gli amici di Emilio' di Graziella Monni come un romanzo avvincente e ben scritto, capace di coinvolgere il lettore attraverso una storia familiare densa di tensioni politiche e affettive. Ambientato in un paese immaginario della Sardegna, il libro esplora temi come antifascismo, leadership e identità locale, con personaggi ben tratteggiati. Alcuni dialoghi tra secondari risultano meno efficaci, ma l'atmosfera e la narrazione sono in grado di trasportare il lettore. Consigliata la lettura come esperienza intensa e riflessiva. Immergiti nella storia de 'Gli amici di Emilio' e vivi un viaggio emozionante nella Sardegna d'altri tempi.

 Il primo pinguino non si scorda mai...

 Senza fretta però. Tutto il repertorio che si conviene a un’orchestrina: ariette popolari, esotismi d’antan, visioni atmosferiche, piccoli mantra.

La recensione celebra l'album 'Broadcasting From Home' dei Penguin Cafe Orchestra, evidenziandone l'atmosfera folk e malinconica, la naturalezza e la spontaneità che emergono dal suono. L'opera viene descritta come un piccolo miracolo di equilibrio tra ordine e libertà, capace di trasportare l'ascoltatore in uno spazio di rilassatezza e casa. Una musica che invita alla pausa e alla riflessione, con melodie semplici ma cariche di magia delicata. Ascolta ora l'incanto folk di Penguin Cafe Orchestra e rilassati con Broadcasting From Home.

 L’essere e il divenire si amalgamarono distrattamente in un tripudio evanescente

 Il boss non ascoltò il chiacchiericcio lamentoso e volse il suo sguardo altrove ché guardare non era il suo compito. Lui aveva solo creato. Stava a noi distruggere

La recensione interpreta Anime Salve come un album intenso e profondo che affronta temi esistenziali attraverso immagini poetiche e riflessioni sulla giustizia e la confusione umana. Il testo è evocativo e stimola a una riflessione profonda sull'essere e il divenire. L'autore elogia la capacità di De André di creare un percorso narrativo e simbolico unico. Scopri la poesia profonda di Anime Salve, ascolta e lasciati coinvolgere!

 Dall’essenza delle canzoni che finirono poi pubblicate su Japanese, maturarono infatti la rifondazione del gruppo e i due significativi dischi della metà degli anni ’80.

 Laddove brani come Lovecats, Upstairs Room e The Walk mostrano un approccio più disinvolto, disilluso e spesso scanzonato con le emozioni della vita.

Japanese Whispers è una raccolta chiave nella storia dei The Cure, rappresentando una fase di transizione tra i loro lavori più oscuri e una nuova sperimentazione sonora. L'album riflette l'indipendenza creativa di Robert Smith e introduce nuove atmosfere meno cupe, con contaminazioni jazz e tecnopop. Il progetto segna l'inizio di una svolta stilistica decisiva per il gruppo, proiettandolo verso il futuro. Tra i collaboratori figurano musicisti di rilievo come Phil Thornally e Steve Goulding. Ascolta Japanese Whispers e scopri la svolta dei The Cure!

 Udite. Io vi rivelo un mistero: non tutti moriremo, ma subiremo un cambiamento; in un attimo, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba.

 Quando ci si sveglia nella bara, sulle prime si prova una stanchezza soprannaturale. La mente è vuota; il corpo non fa nulla.

Il romanzo "Ritorno dall'Aldilà" di Philip K. Dick esplora il ritorno alla vita in un universo che regredisce nel tempo. Attraverso un racconto denso di atmosfera cupa e personaggi ambigui, l'autore indaga temi di morte, rinascita e il significato dell'esistenza. La narrazione fonde fantascienza e incubo, offrendo un'esperienza intensa e suggestiva. Immergiti nel cupo mondo di Philip K. Dick, esplora il confine tra vita e morte!

 I Killing Joke sono stati indubbiamente tra i padri fondatori di svariati filoni del nuovo millennio.

 La voce stentorea e ruvida di Jaz Coleman non perde mai l'accento di una rabbiosa disperazione che sembra invocare la giustizia di un destino trascendente.

La recensione celebra Night Time come un album fondamentale nel panorama post-punk, capace di unire energia punk e riflessioni profonde. Viene sottolineata la qualità dei riff, dei testi e la voce intensa di Jaz Coleman. L'album è riconosciuto per il suo impatto duraturo e l'influenza su band come Nirvana, NIN e Korn. Brani come Love Like Blood e Eighties sono tra i più memorabili e rappresentano un punto di riferimento del rock anni ’80. Scopri l'influenza duratura di Night Time nel rock post-punk: ascolta l'album ora!

 Purtroppo questa parte finale, di grande impatto filosofico, non viene resa dal regista Roddam.

 Chi come me ha amato tanto il disco Quadrophenia e il suo messaggio di fondo non si può ritenere tanto soddisfatto.

La recensione riflette sul film 'Quadrophenia' di Franc Roddam, basato sull’omonima rock opera degli Who. Pur apprezzando la cura nei dettagli e la performance di Sting, l'autore evidenzia un divario tra la profondità filosofica e musicale dell'album e la rappresentazione cinematografica, ritenuta meno coinvolgente. Il film si concentra sulla lotta sociale e la crisi del giovane mod Jimmy, ma manca della carica spirituale presente nell'opera originale. Scopri se il film Quadrophenia rende giustizia al leggendario album degli Who!

 Un po’ privo di mordente nella seconda parte, ma eseguito con molto mestiere.

 Mi chiedo se non sia meglio reinterpretare il passato con nuove visioni, piuttosto che replicarlo con la precisione di un imbalsamatore.

La recensione approfondisce 'Pale Communion' degli Opeth, un album prog-metal ambizioso e tecnicamente valido, ma che soffre di dispersioni e lungaggini specialmente nella seconda metà. L'opera richiama fortemente la scena prog classica con l'uso di mellotron e cambi di ritmo ma si confronta con lo storico del genere con qualche incertezza. Nonostante alcune lunghe tracce difficili da seguire, emerge un gusto per atmosfere malinconiche e composizioni raffinate. Nel complesso un lavoro valido ma non pienamente ispirato. Scopri l'evoluzione prog degli Opeth con Pale Communion, ascolta e fatti un'idea!

 "Fin dalla traccia iniziale 'Psychedelic Siren' siamo travolti da un sound potente e grezzo che fa rivivere lo spirito dei Sonics."

 "La voce di Mike Chandler è arrogante e rauca al punto giusto."

La recensione mette in luce l'importanza storica e sonora degli Outta Place, band garage-punk newyorkese degli anni '80. Il demo 'Prehistoric Recordings', ora ristampato da Area Pirata, offre un sound potente e autentico che riecheggia i Sonics. Il disco, con tracce culto e cover come 'Louie Louie', raccoglie anche registrazioni live. La dedica a Mike Chandler aggiunge un valore sentimentale alla pubblicazione. Ascolta ora 'Prehistoric Recordings' e scopri il vero garage-punk anni '80!

 È dai tempi di Replicas dei Tubeway Army che non si ascoltava niente di simile!

 In Deep ci consegna un Dave Gahan laziale nuovo di zecca, con l’unica differenza che quest’ultimo preferisce la folta chioma al taglio spazzolato.

L’album d’esordio di Biosphaser, al secolo Battlegods, nasce nel 2020 segnato da eventi difficili, ma porta luce grazie a sonorità elettroniche evocative. Tra synth vintage e riferimenti a icone come Tubeway Army e Kraftwerk, il disco si distingue per un sound originale e raffinato, capace di evocare atmosfere techno e acid house. La recensione, scritta con coinvolgimento personale e qualche punta di ironia, evidenzia l’importanza di questo lavoro come tappa interessante nel panorama elettronico italiano. Un ascolto consigliato per chi cerca innovazione e profondità sonora. Ascolta ora In Deep di Biosphaser e scopri una nuova frontiera dell’elettronica italiana!

 Mai i Blutharsch erano stati rigorosi e calligrafici come in quest’occasione.

 La traccia finale è forse il momento più solare dell’album e ci proietta a San Francisco durante la Summer Of Love!

L’album Rejoice di Der Blutharsch rappresenta la maturazione della band verso un sound più strutturato e potente, fondendo psichedelia, kraut-rock e space-rock. Albin Julius conferma la sua evoluzione armonica e sonora, con brani che trovano riferimenti nei grandi nomi degli anni '70 come Amon Düül II e Tangerine Dream. Le atmosfere sono più raffinate e accessibili, con un senso di nostalgia ma anche di innovazione. Un risultato apprezzato anche da chi si avvicina al genere per la prima volta. Ascolta Rejoice e scopri il nuovo volto psichedelico di Der Blutharsch!

 Dopo dieci anni di tentativi e due membri originari persi, i Maxïmo Park riescono finalmente a consegnarci un album leggero, piacevole e dotato di una certa coerenza.

 I temi che dominano i testi sono principalmente l’amore e la paternità del cantante, con un approccio più personale rispetto al passato.

Nature Always Wins rappresenta un ritorno equilibrato e coerente per Maxïmo Park dopo anni di risultati altalenanti. L’album evidenzia maturità compositiva e una piacevole fusione di pop-rock con influenze elettroniche. Sebbene alcune tracce risultino meno ispirate, l’opera nel complesso risulta coinvolgente, con testi che spaziano dall’amore alla riflessione personale. Un disco che guarda al passato senza risultare nostalgico e che restituisce dignità ad una band in evoluzione. Ascolta Nature Always Wins e scopri il nuovo volto maturo di Maxïmo Park!

 Deep Forest, profonda foresta, ed è il sogno coronato dal duo francese Eric Mouquet, Michel Sanchez, pionieri di musica “sintetica” multietnica che invade il mio spazio e solletica la corteccia celebrale.

 Music.Detected_, forse l’album più maturo e complesso dei Deep Forest, è stato concepito dagli stessi in maniera Vintage riscoprendo la vera New Age americana.

La recensione esplora l'album Music.Detected_ di Deep Forest come un viaggio raffinato e spirituale, capace di fondere musica etnica e elettronica con una strumentazione ricca e coinvolgente. Il testo mette in luce la complessità e maturità del lavoro, evidenziandone l'atmosfera profonda e suggestiva. L'autore apprezza la capacità del duo francese di evocare immagini e emozioni attraverso le melodie e la scelta dei collaboratori, con un tono personale e intenso. Scopri l'atmosfera unica di Music.Detected_ e lasciati trasportare dal mondo sonoro di Deep Forest.

 "Era inevitabile che la pandemia da Covid-19 esercitasse la propria influenza anche sull’arte musicale."

 "Erano anni che non sentivo un lavoro così funzionale al racconto, probabilmente non lo avevo mai sentito."

Lockdown Spaces di Mariusz Duda rappresenta musicalmente l'esperienza psicologica del lockdown legato alla pandemia. L'album strumentale utilizza un'elettronica melodica e ripetitiva, evocando angoscia, claustrofobia e meditazione. Con influenze che richiamano Kraftwerk, Tangerine Dream e sonorità orientali, il disco è una colonna sonora minimale e funzionale del periodo di confinamento, pur non raggiungendo livelli di eccellenza assoluta. Ascolta ora Lockdown Spaces e immergiti nell'atmosfera del confinamento musicale.

 Tardo Pede In Magiam Versus resta un disco oscuro e sotterraneo e, ancora oggi, non ha perso il suo fascino occulto.

 Credo che Tardo Pede In Magiam Versus sia un disco che piacerà agli amanti del prog italiano degli anni '70.

Tardo Pede In Magiam Versus (1972) degli Jacula è un album misterioso e originale, con atmosfere gotiche e sonorità sperimentali caratterizzate dall'assenza di batteria e dall'uso di organo. Nonostante critiche e leggende oscure legate alla band, questa opera rimane un classico per gli appassionati di prog italiano anni '70. La recensione evidenzia anche falsità diffuse su altre uscite della band e sottolinea il forte legame con la cultura horror italiana. Ascolta Jacula - Tardo Pede in Magiam Versus e scopri il prog oscuro italiano.

 Quando ascolto dischi come "Lucifero Alchemico" penso che qui di alternativo c'è molto.

 È una sinfonia della psiche, del subconscio, una cosa che ti trascina via dal mondo reale pur descrivendolo in tutta la sua brutale violenza e in tutto il suo inconoscibile paradosso.

La recensione celebra l'album 'Lucifero Alchemico' di Deca come un lavoro profondamente originale e difficile da classificare, che unisce influenze barocche, dodecafoniche e industriali in un'unica esperienza sonora. Il compositore ligure si conferma un abilissimo alchimista del suono, capace di fondere sperimentazione e solide basi tecniche. L'album è descritto come un percorso iniziatico, un viaggio tra inferno e paradiso in un universo musicale di forte suggestione e visioni sonore. Una musica che trascende i generi, offrendo un ascolto coinvolgente e profondamente evocativo. Scopri l'alchimia sonora di Deca con 'Lucifero Alchemico' e immergiti in un viaggio sonoro unico!

 È difficile pensare che un dj-producer di musica techno-house possa diventare un’icona pop, eppure Paul Kalkbrenner sembra esserci riuscito.

 La bravura di PK è quella di rendere accessibile alle masse un genere ostico e non sempre apprezzato.

Paul Kalkbrenner si conferma un'icona della techno-house con il suo album 'Parts of Life', una raccolta di brani semplici ma potenti che mostrano la sua capacità di rendere accessibile un genere difficile. Il disco, composto da 15 tracce, alterna pezzi di grande qualità a qualcuna meno riuscita, ma nel complesso è un compagno ideale per superare momenti difficili grazie alla carica trasmessa dalla musica di Paul. Ascolta 'Parts of Life' e lasciati travolgere dall'energia unica di Paul Kalkbrenner!