«Una genialata totale è l’idea di inquadrare gli umani solo dalle ginocchia in giù»

 «La scena dello spaghetto diviso in due, al suono di Bella Notte, un momento iconico del film»

Lilli e il vagabondo, uscito nel 1955, rappresenta una tappa importante per la Disney, inserito in un periodo in cui Walt era più concentrato su Disneyland. Il film si distingue per l’innovativo uso del Cinemascope e per un’ambientazione londinese insolita. La recensione evidenzia il successo del film, l’attenzione ai dettagli nei personaggi animali e la scelta stilistica di mostrare gli umani solo dalle ginocchia in giù. Nonostante alcuni problemi tecnici e distributivi, il film è considerato un capolavoro armonioso e memorabile. Guarda Lilli e il vagabondo e rivivi la magia di un classico senza tempo!

 È un disco che in un certo senso si ascolta con il corpo intero.

 Album maturo, che denota una certa cura del dettaglio nel mixato, una coerenza di insieme fatta di dinamiche mai piatte e una produzione in generale ricca e precisa che suona come deve.

Ysmail, alias Emanuele Milletti, presenta con Totem un album maturo che segna un'evoluzione sonora rispetto al progetto Space Yantra. L'opera si distingue per coesione e ricchezza espressiva, caratterizzata da mantra in overtone singing e cantati in diverse lingue. Le composizioni trasmettono un'atmosfera pacifica e profonda, da ascoltare con l'intero corpo. Il mixaggio curato e le dinamiche ben calibrate completano un disco di alto livello. Ascolta Totem di Ysmail e immergiti in un viaggio sonoro unico e spirituale.

 Meno violento di Taxi Driver, meno sofisticato di American Gigolo, Light Sleeper completa idealmente una trilogia sulla nevrosi maschile metropolitana.

 Willem Dafoe, straordinario, dà a John una fragilità tenera e inquietante.

Light Sleeper completa la trilogia metropolitana di Paul Schrader con una storia intima di un spacciatore d'élite in crisi. Willem Dafoe offre un'interpretazione intensa di un uomo fragile e solo, immerso nella notte di una New York isolata e decadente. Tra passato doloroso e speranze di riscatto, il film esplora solitudine, dipendenza e destino con una colonna sonora evocativa. Scopri il dramma intenso di Light Sleeper, un capolavoro notturno di Paul Schrader.

 Questa l’è la recensiün de un’opera incredibil, una perla rara che g’ha dad a noi dal famus cantant e cantautür Lagheé Davide Van De Sfroos.

 El noster, che l’è forsi, paradossalment, el püseé internaziunal di cantant e cantautur italian, cunt el sò eterno mix de country, folk, blues, ballada acustica.

De Best è una raccolta che riassume la carriera di Davide Van De Sfroos dal 1999 al 2015, offrendo 49 canzoni che uniscono folk, country e blues. L'album rende omaggio alle radici laghée con racconti intensi e melodie coinvolgenti. La sua musica mescola tradizione e modernità, emozionando con storie di guerra, amore e vita quotidiana. Un'opera fondamentale per gli amanti del cantautorato italiano e della cultura popolare. Ascolta ora De Best e immergiti nelle suggestive atmosfere di Davide Van De Sfroos!

 Elettro-ritardi kafkiani, un processo nel "processo".

 "E' Spaventato Per Il Modo In Cui La Vetrata Potrebbe Crollare - Presto - Sarà Uno Spettacolo: La Caduta Di Un Palazzo Di Cristallo. Ma Crollerà In Totale Blackout, Senza Un Singolo Bagliore Di Luce, Solo Un Grande Schianto Invisibile"

La recensione analizza l'album "Kuehe in 1/2 Trauer" di P16.D4 come un'opera di avanguardia sonora pesante e complessa, caratterizzata da suoni elettroacustici abrasivi e un'atmosfera oscura. L'album rappresenta un collage di rumori e frammenti sonori che creano un clima di minaccia e spaesamento. Viene evidenziata l'influenza della scena post-avanguardista tedesca degli anni '80 e la filosofia di manipolazione sonora applicata dall'artista. Ogni brano emerge come un processo sonoro spietato e alienante, sfuggente al giudizio umano. Scopri l'oscuro universo sonoro di P16.D4 con questo album imperdibile!

 Tengo Daryl Hall nella mia top five dei cantanti rock, pop, blues: voce eccelsa, piena di soul, mobilissima ma senza quell’eccessiva enfasi.

 Abbiamo una base rhythm & blues potente e danzereccia, variegata da chitarre distorte, botti elettronici, batteria pesante ma sempre corroborata dalla squisita vena melodica.

La recensione celebra l'album Big Bam Boom di Hall & Oates come un perfetto esempio della loro evoluzione negli anni '80, unendo rhythm & blues con disco ed elettronica. Daryl Hall viene lodato per la sua voce soulful e impeccabile, mentre John Oates è considerato il prezioso secondo del duo. Le tracce più riuscite sono 'Out of Touch' e 'Possession Obsession'. L'album rappresenta un contributo importante al pop danzereccio dell'epoca. Ascolta Big Bam Boom e scopri il groove unico di Hall & Oates!

 Ascoltarlo è come entrare in un club jazz, sedersi in un angolo e osservare due anime che dialogano in musica.

 Il jazz non è mai stato così italiano, né il pop così universale.

L'album 'Lucio Dalla & Marco Di Marco' celebra l'incontro tra il pop d'autore e il jazz italiano. L'ascolto è un raffinato viaggio emotivo, che unisce il lirismo jazzistico di Di Marco alla voce evocativa e al clarinetto di Dalla. Un'opera che rinnovando la collaborazione storica tra i due artisti, invita a riscoprire un lato inedito del celebre cantautore attraverso arrangiamenti sofisticati e atmosfere intime. Un tributo che trascende i generi musicali e risulta avvincente per gli amanti di entrambe le forme d'arte. Ascolta ora questo raffinato incontro tra jazz e pop d'autore!

 "L'atmosfera distaccata di questo lavoro degli SPK è 'l'attesa prima della tempesta'"

 "Un monolite che sprizza esoterismo e profuma di rose mistiche: 'Sarà quel che sarà'"

La recensione analizza il disco 'Zamia Lehmanni (Songs of Byzantine Flowers)' degli SPK come un'immersione in un'atmosfera esoterica e apocalittica, lontana dal tipico rumore industriale. Attraverso una prosa intensa e simbolica, il recensore esprime un senso di attesa e inquietudine, sottolineando la profondità psichica e la modernità del progetto, che riflette la sofferenza e l'oscurità della condizione umana senza sensazionalismi. Ascolta Zamia Lehmanni e immergiti nell'oscurità rituale degli SPK.

 "L’album dimostra che i Little Dragon sono un punto fermo nella scena musicale elettronica, capaci di rinnovarsi pur rimanendo fedeli alla loro identità artistica."

 "Ascoltare 'New Me, Same Us' nella sua versione vinile è stato un viaggio emozionale e sonoro che conferma, ancora una volta, il talento straordinario dei Little Dragon."

New Me Same Us dei Little Dragon è un album che esplora crescita e trasformazione con un mix di elettronica, R&B e soul. Autoprodotto e registrato a Göteborg, offre un sound stratificato e autentico. Le tracce chiave come Hold On e Are You Feeling Sad? mostrano la forza narrativa della band. La versione in vinile amplifica l'esperienza sonora e tattile. Un lavoro che conferma la capacità del gruppo di rinnovarsi restando fedele al proprio stile. Ascolta ora New Me Same Us in vinile e lasciati trasportare dall’emozione!

 Io avevo 8 anni quando uscì e credo di essermi innamorato di New York (e del Natale a New York) proprio grazie, o per colpa di questo film.

 La città americana viene raccontata con un occhio favolistico che lascia il segno.

La recensione riflette un sentimento nostalgico e contrastante verso 'Mamma ho riperso l'aereo 2', sequel del cult anni '90. Il film viene apprezzato per l'atmosfera natalizia e l'ambientazione newyorkese, ma criticato per la sceneggiatura leggera e il protagonista odioso. Chris Columbus dimostra abilità nella regia e nel valorizzare alcune performance, come quella di Tim Curry. Un'opera che rimane simbolo di un'epoca, pur mostrando i suoi limiti. Rivedi il classico natalizio e riscopri la magia di New York anni '90!

 Mayu è un misterioso lavoro del 1984 dei Pale Cocoon, che manda in bolla tutte le miserie terrene, volando e planando ad alta quota.

 Non è un bozzolo di 40 anni fa, è una farfalla rara di questo tempo.

Mayu dei Pale Cocoon è un album sperimentale giapponese del 1984 che evoca un limbo ultraterreno, etereo e sognante. La musica si muove tra melodie infantili inquietanti, atmosfere vaporose e ritmi ipnotici, con chiari richiami ai Cluster e Kraftwerk. Un viaggio sonoro disorientante ma affascinante, che incanta e protegge dal mondo reale. L'album resta un raro esempio di musica ultraterrena e temporale. Scopri l'incanto ultraterreno di Mayu, un capolavoro sperimentale da ascoltare ora!

 Se devi commettere un crimine, fallo in un posto di lusso, con testimoni e un ottimo guardaroba.

 I poveri possono tenersi la loro integrità, i ricchi hanno già pronta la lista di premi Nobel che firmeranno per salvarli.

Il film di Maite Alberdi racconta la vita di Mercedes, una donna ordinaria e insoddisfatta, che si confronta con la realtà opposta di Maria, un'assassina privilegiata nel lusso. Attraverso un ritratto fermo e ironico, il film evidenzia le disuguaglianze sociali e la giustizia selettiva in Cile. La regia si distingue per una fotografia e costumi ben curati che enfatizzano il contrasto tra i due mondi. L'epilogo, amaro, lascia una riflessione sul potere e l'integrità. Scopri il dramma sociale e l'ironia di El lugar de la otra, un film da non perdere.

 Cinque minuti che sono tra i vertici del pensiero, e dunque del cinema, spielberghiano.

 The Fabelmans è prodigioso: l’autobiografia di celluloide di Steven Spielberg è un raggiungimento della maggiore età miracoloso per limpidezza e commozione.

The Fabelmans è l’autobiografia filmica di Steven Spielberg, raccontata con grande maestria tecnica ed emotiva. Il film esplora infanzia, famiglia e passioni giovanili senza mai cadere nell’autocompiacimento. Le interpretazioni del cast e la colonna sonora di John Williams ne esaltano la qualità. Nonostante un’accoglienza critica mista e un modesto successo al box-office, l’opera si distingue per intensità e sensibilità. Guarda The Fabelmans per un viaggio emozionante nel cuore del cinema e della vita di Spielberg.

 Una musicalità ampia e pulsante, arricchita da tessiture elettroniche, sapientemente guidata dal tenorista che procede per frasi “scolpite” con grande intensità.

 Un incontro-scontro per sfociare in una riuscita “fusione” delle due estetiche tra il trio jazz e i Messthetics.

Eye of I conferma il talento del sassofonista James Brandon Lewis con un trio ampliato e sonorità elettroniche. L'album alterna momenti di forte intensità a passaggi melodici, omaggiando grandi icone del free jazz. Interessante la collaborazione con il trio post-punk Messthetics nell'ultimo brano. Pur con una copertina discutibile, l'opera è un'importante conferma per gli amanti del jazz contemporaneo e sperimentale. Ascolta Eye of I per un viaggio intenso nel jazz contemporaneo e sperimentale.

 Wakeman interpreta le sei regine in modo diverso da come le immagino, e ogni ascolto è un’occasione per scoprire nuovi dettagli.

 Un concept album ambizioso e, sorprendentemente, ancora uno dei miei ascolti preferiti.

La recensione esplora l'album concept di Rick Wakeman dedicato alle sei mogli di Enrico VIII, apprezzando la varietà musicale e l'intensità emotiva in ogni traccia. L'autore racconta la sua iniziale diffidenza verso il prog, superata da un ascolto ripetuto che rivela la profondità dell'opera. Ogni brano emerge come un ritratto musicale unico che unisce storia e sentimento, rendendo l'album un ascolto intramontabile. Ascolta l'album e lasciati trasportare nella storia delle sei mogli di Enrico VIII.

 The End Will Show Us How è un lavoro molto ben fatto, che acquisisce maggiore valore dopo qualche ascolto.

 Un altro tassello si aggiunge al prezioso mosaico di uno tra i migliori chitarristi e autori degli ultimi vent’anni.

L'ultimo album di Tremonti, The End Will Show Us How, conferma la qualità del chitarrista e cantante con un mix di hard rock, heavy metal e nuove sperimentazioni. L'opera è densa di potenza e riflessioni, con tracce ricche di riff incisivi e momenti emozionali. Non rivoluziona il passato ma consolida le certezze del progetto e mostra una forte crescita artistica. I fan potranno apprezzare anche le performance live in programma. Ascolta subito The End Will Show Us How e scopri la nuova evoluzione di Tremonti!

 Jimmy Page si è messo col cacciavite a scorticare i rimasugli fra una doga e l’altra!

 "Hey Hey What Can I Do" è molto più bello sia di "Hats Off to Roy Harper" che di "Out on the Tiles".

La Deluxe Edition di Coda offre una vasta raccolta di rarità e demo dei Led Zeppelin, arricchendo l'originale album del 1982 con 23 tracce. Pur non contenendo grosse novità, l'uscita è un'importante testimonianza per i fan della storica band. Alcuni brani, come "Hey Hey What Can I Do", emergono come veri gioielli acustici. Il disco è una piacevole immersione nei rimasugli musicali della band, ma conferma come la loro grandezza risieda nei dischi in studio ufficiali. Scopri le rarità dei Led Zeppelin con la Deluxe Edition di Coda!

 La musica non è solo creazione, ma mezzo per toccare l’anima e risvegliare il divino dormiente in ciascuno di noi.

 Die Nacht Der Seele non è solo musica, ma una porta aperta verso qualcosa di sacro.

Die Nacht Der Seele è un album del 1979 dei Popol Vuh che prosegue il percorso spirituale iniziato con Hosianna Mantra. Florian Fricke guida l'ascoltatore in un viaggio meditativo che fonde suoni essenziali e vibranti, evocando sentimenti di pace, mistero e trascendenza. L'album è descritto come un’esperienza sonora sacra e intima, capace di toccare l'anima e condurre a una riflessione profonda sul divino. L'atmosfera sospesa tra terra e cielo rende l'opera un autentico tempio musicale. Immergiti nel viaggio mistico di Popol Vuh con Die Nacht Der Seele.

 “Qui non usiamo la parola morte. Crediamo che quando una vita finisce, l’anima ritorni agli alberi, all’aria, al fuoco, all’acqua e agli animali.”

 “Si sieda, sergente. Le scosse si assorbono molto meglio con le ginocchia piegate.”

The Wicker Man è un cult horror del 1972 diretto da Robin Hardy che integra paganesimo celtico e mistero in modo innovativo. Il film si distacca dai classici horror gotici proponendo un orrore umano e psicologico, con un cast di rilievo come Christopher Lee e una forte componente musicale. Nonostante difficoltà produttive e censura, ha guadagnato uno status di culto influente per il cinema horror contemporaneo. Esplora l'inquietante fascino di The Wicker Man, un capolavoro horror da non perdere!

 Nosferatu tra tutto ciò che ha fatto finora Eggers è il suo film meno personale, forse più sentito, ma più anonimo.

 Il clima di terrore portato da Nosferatu è notevole, con un finale memorabile.

La recensione analizza Nosferatu di Robert Eggers come un film visivamente efficace e ben realizzato, capace di mantenere alta la tensione e di creare un'atmosfera inquietante. Tuttavia, si evidenzia una certa mancanza di originalità e personalità rispetto alle opere precedenti del regista, con numerosi riferimenti evidenti ad altri capolavori del genere. Nel complesso, un buon film ma non un capolavoro. Scopri se Nosferatu di Eggers è l’horror che fa per te, leggi la nostra recensione completa!