Per spezzare subito una lancia a favore di Songs Of A Lost World posso dire che non si è persa la ricercatezza e la finezza della parte strumentale.

 È rimasto un po’ vuoto, come se fosse solo l’esoscheletro di uno dei gruppi goth rock più conosciuti al mondo.

La recensione analizza il nuovo album dei The Cure, Songs Of A Lost World, mettendo in evidenza una forte evoluzione sonora che però non riesce a catturare pienamente la magia del passato. Pur apprezzando la tecnica e la voce di Robert Smith, l'autore trova l'album piatto e poco memorabile, con sonorità più anni '90 e influenze moderne che spiazzano. Nonostante la ricercatezza strumentale, manca la vita e l'intensità tipiche del gruppo. Un lavoro coerente, ma non all'altezza delle aspettative nostalgiche. Scopri se Songs Of A Lost World dei The Cure è l’album che cercavi!

 Dom Um Romao è uno dei più grandi jazzman brasiliani, capace di aprire nuovi orizzonti ai percussionisti.

 Hotmosphere fonde ritmi ancestrali dell'Africa con la cultura e spiritualità brasiliana, creando atmosfere uniche.

La recensione celebra Dom Um Romao, grande percussionista brasiliano, e il suo album 'Hotmosphere' del 1976, ricco di influenze latin jazz e personnel di alto livello. L'opera fonde ritmi ancestrali, cover di grandi autori e atmosfere morbide di bossa nova, samba, choro e jazz rock, enfatizzando la tecnica e lo stile innovativo dell'artista. Un disco imprescindibile per gli appassionati di jazz e musica brasiliana. Ascolta Hotmosphere per immergerti nel miglior Latin Jazz di Dom Um Romao.

 Il rock è morto. Non lo è? Allora è moribondo, in lunghissima agonia.

 Un’epoca nella quale le uscite discografiche rock ti investivano da tutte le parti... Adesso occorre il proverbiale lanternino per gustarsi uscite contemporanee di sano e solido hard rock melodico.

La recensione evidenzia la crisi attuale del rock, soffocato dai generi moderni come trap e rap. Unruly Child rimane un raro esempio di hard rock melodico di qualità, grazie a musicisti esperti e song writing raffinato. L'album Our Glass House è consigliato agli amanti del genere, grazie a brani ben prodotti e canzoni ispirate. Il disco rappresenta un prezioso filo diretto con un rock ormai raro e poco valorizzato nel mercato contemporaneo. Ascolta ora Our Glass House e riscopri l’essenza del rock melodico!

 «La Rivoluzione è un'arma che può liberare tutti i fratelli.»

 «Le chitarre acustiche hanno delle improvvise e trascinanti accelerazioni che virano verso il funk.»

La recensione racconta l'album 'Elkin & Nelson' del 1974, un mix affascinante di glam rock e ritmi latini che ha rivoluzionato la scena spagnola. L'autore evidenzia la carica innovativa dei fratelli colombiani, il groove coinvolgente e l'importante messaggio politico, sottolineando la coraggiosa immagine della copertina. Non mancano riferimenti a ispirazioni musicali e pezzi memorabili come la cover dei Doors. Ascolta ora Elkin & Nelson e scopri un capolavoro latino-glam senza tempo!

 Ma dai che è un gioiellino 'sto disco suonato morbido e dinamico.

 Sono i ragazzi belli, gentili e educati della porta accanto.

L'album 'Postcards From The Artic' di Springhouse è un gioiellino di dream rock che unisce morbidezza e dinamismo. Le canzoni, semplici ma efficaci, rilassano senza annoiare, portando una ventata di freschezza e ricordi di gioventù. Una proposta musicale elegante e rigenerante, ideale per chi cerca atmosfere pacate ma vitaminiche. Ascolta ora 'Postcards From The Artic' e lasciati avvolgere dal dream rock di Springhouse!

 Tanto fumo poco arrosto? Beh sì, sto barbecue si poteva riempire meglio.

 Però non lo boccio eh? Longlegs non è male solo che mi aspettavo un 8 e mi hanno servito un 6 e mezzo.

Longlegs di Oz Perkins inizia con una forte atmosfera e promette molto, ma la trama, pur originale, si perde in cliché e uno sviluppo prevedibile. Nicholas Cage offre un personaggio sopra le righe, e anche se la regia e le inquadrature sono ben curate, il film non raggiunge le attese. L'adattamento in italiano e alcune scelte narrative riducono l'impatto generale, rendendo il film un esercizio di stile piuttosto che un cult. Scopri se Longlegs è il thriller horror che fa per te, leggi la recensione completa!

 «Una sigaretta fumante per l’eternità su un posacenere senza appoggio.»

 «Una eclisse di luna trafugata. Comprensione innata del linguaggio dei fiori e delle parole mute.»

Piano Nights è l'ottavo capolavoro di Bohren & der Club of Gore, dove il pianoforte solista di Christoph Clöser crea un'atmosfera fredda e intensa. L'album è un viaggio profondo nella solitudine, nell'apatia e nella bellezza oscura, mescolando jazz, ambient e noir. Le tracce evocano immagini di silenzi e oscurità con un'eccellente padronanza stilistica, regalando a chi ascolta un'esperienza intensa e introspettiva. Un disco imprescindibile per gli amanti di sonorità rarefatte e cariche di emozione. Ascolta Piano Nights e lasciati avvolgere dalla sua magia oscura.

 La perfezione in quanto a gruppo coeso, originale, creativo, ironico fino al farsesco, brillante, persino virtuoso.

 Il miglior assolo di chitarra che io conosca... dura quasi tre minuti ed è semplicemente incredibile.

La recensione celebra l'album "Hanging Rope" dei Patto, un doppio LP del 2015 che raccoglie principalmente registrazioni BBC Sessions live di altissima qualità. Viene sottolineata la straordinaria tecnica e creatività del gruppo, soprattutto del chitarrista Ollie Halsall e del cantante Mike Patto. Il disco è visto come una preziosa testimonianza di un gruppo innovativo e versatile che spazia tra jazz, blues e rock. La recensione include anche aneddoti sul valore storico e umano della band e dei suoi membri. Ascolta Patto - Hanging Rope e lasciati conquistare da un capolavoro senza tempo!

 "Questo film è una lettera d'amore all'umanità. Questo darà speranza alla società e all'umanità."

 "L'impero romano è nell'inconscio collettivo di tutta la civiltà occidentale e lo sarà per sempre."

Megalopolis è un ambizioso e divisivo film di Francis Ford Coppola che esplora il declino di un impero americano immaginato come una nuova Roma. Con un'estetica dorata e un'impronta visionaria, il film fonde tematiche di tempo, amore e avidità in un'opera titanica, a tratti esagerata, ma memorabile. Coppola investe in piena libertà creativa per offrire un'esperienza cinematografica fuori dai tempi. Scopri l'audace visione di Coppola in Megalopolis, un film che sfida ogni aspettativa.

 Il vero fulcro di questo nuovo album è il tempo.

 Tra i miliardi di parole e cose che succedono è solo un granello di sabbia.

L'album di Sandro Curatolo si distingue per un cantautorato attento e impegnato, che unisce denuncia sociale e riflessioni intime. Le ballate acustiche, tra piano, chitarra e archi, fanno emergere la forza delle parole e del tempo come dono prezioso. Con brani in dialetto romanesco e riferimenti storici e politici, l'opera riesce a coinvolgere e far riflettere. Ascolta ora 'Sette miliardi di parole' e scopri il valore delle parole di Curatolo.

 Le numerose storie sono basate sul libro omonimo pubblicato nel 2017 dai due conduttori, con gli pseudonimi F.T Sandman ed Epish Porzioni, bravi a coinvolgere gli ascoltatori come me.

 Un Podcast piacevole e coinvolgente per tutti gli amanti della musica e, un pochino, del macabro...

Il podcast 'Rock Is Dead' racconta in modo coinvolgente la vita e la morte di musicisti famosi e meno noti, mescolando storie tragicomiche e macabre. La recensione evidenzia la comodità del formato podcast e l'accuratezza narrativa degli autori F.T. Sandman ed Epish Porzioni, anche se con qualche limite tecnico. Un ascolto consigliato agli appassionati di musica e di storie fuori dal comune legate al rock. Ascolta ora 'Rock Is Dead' e scopri le storie più affascinanti e oscure del rock!

 Il prezzo vale il contenuto. Ho deciso deve essere mio.

 A discapito di puristi e detrattori è prerogativa del Grande Artista quella di battere “sentieri diversi” da quelli mainstream.

Black Byrd rappresenta il culmine della carriera di Donald Byrd, un album innovativo che fonde funk, jazz, soul e R&B. Pubblicato nel 1973, è caratterizzato da raffinati arrangiamenti di Larry Mizell e collaborazioni di alto livello. La critica originale fu scettica, ma oggi è considerato un punto di riferimento del jazz crossover e un'opera influente per generazioni di musicisti e sampler. Un ascolto consigliato per chi ama il jazz moderno e il funk. Ascolta Black Byrd e riscopri il jazz funk che ha fatto la storia.

 "Nessuno potrà mai sostituire Chester Bennington. Chi ha preso il suo posto l’ha fatto in punta di piedi."

 "Che questo disco sia l’inizio di un nuovo ciclo, che risollevi degnamente l’entusiasmo perso con One More Light."

From Zero segna il ritorno atteso e coronato da successo dei Linkin Park, con la nuova cantante Emily Armstrong che riesce a armonizzarsi perfettamente con la formazione originale. Il disco unisce nostalgia e innovazione, mantenendo viva la memoria di Chester Bennington senza sostituirlo. Le tracce offrono un bilanciamento tra melodia, aggressività e introspezione, confermando la validità del progetto. Un lavoro prudente ma ben fatto, adatto sia ai fan di lunga data che ai nuovi ascoltatori. Scopri il nuovo sound dei Linkin Park in From Zero, un disco che rinnova la leggenda.

 L'orrore vero non risiede in mostri o creature mitologiche, ma nelle dinamiche interne, che imprigionano i protagonisti in una rete di sofferenza emotiva e solitudine.

 Musolino invita il lettore a riflettere sull'inquietudine quotidiana, sulla fragilità dei legami familiari e sulla nostalgia di un passato che non era affatto più semplice, ma certamente diverso.

Della donna aracnide di Luigi Musolino esplora un orrore profondamente radicato nella realtà quotidiana, fatto di solitudine e relazioni familiari distrutte. Ambientato nel 1992, il romanzo utilizza la figura simbolica della donna-ragno per rappresentare sofferenza e desideri repressi. Con una scrittura incisiva, l'autore mette in luce tensioni emotive simili a quelle evocative di Stephen King, ma in modo più intimista e familiare. L'opera si distingue per il suo mix di nostalgia e riflessione sull'inquietudine personale. Scopri l'orrore nascosto nella normalità con 'Della donna aracnide' di Luigi Musolino.

 A questo album metto 4 stelle, rappresenta quanto c'è di meglio tra le canzoni su una squadra di calcio!

 Quando ascolto i brani struggenti il ricordo è per lui... Un valore aggiunto di un disco davvero bello a prescindere.

Il grande cuore della Sud è un album dedicato alla Sampdoria firmato dai fratelli De Scalzi. Con 10 brani e numerosi intermezzi da stadio, unisce atmosfere struggenti a momenti più leggeri. La partecipazione di Ricky Belloni alla chitarra arricchisce il lavoro e dona profondità ai testi, che raccontano storie di calcio e vita. Una raccolta consigliata a tifosi e appassionati di musica italiana. Scopri l’album e vivi la passione Sampdoria attraverso le sue canzoni!

 Myles sembra posseduto da uno strano demone, che di tanto in tanto lo fa anche sorridere e annuire.

 È il momento più intenso, intimo e profondo dell’intera esibizione e ci fa capire quanto possa essere potente la dimensione live.

La recensione celebra la potente e intensa performance di Myles Kennedy all'Alcatraz di Milano durante il suo tour 2024. Tra brani energici, assoli magistrali e momenti di commozione, il frontman cattura il pubblico con grande tecnica e sincerità. L’atmosfera è calda, interattiva e ricca di passione, confermando la sua qualità artistica e la profonda connessione con i fan italiani. Scopri l'emozione del live di Myles Kennedy, non perdere il prossimo concerto!

 "È un disco di ascolto piacevolissimo sia per la freschezza di brani ritmici che spaziano dallo swing al bossa nova."

 "Non poteva essere altrimenti, visto che i turnisti sono tutti eccellenti e affiatati musicisti."

La recensione celebra 'Slow Drag' come l'ultimo album hard bop di Donald Byrd prima del suo passaggio alla fusion. Pubblicato nel 1968 e registrato da Rudy Van Gelder, il disco presenta una formazione di musicisti eccellenti e offre brani coinvolgenti che spaziano dallo swing alla bossa nova. La qualità compositiva e l'equilibrio tra fraseggi classici e improvvisazioni moderne rendono l'ascolto piacevole e rappresentano un pezzo importante della storia del jazz. Ascolta ora 'Slow Drag' per scoprire un pezzo storico dell’hard bop di Donald Byrd!

 Dio c'è, cari signori, vive in una acropoli dove tutto è analogico e meravigliosamente imperfetto.

 Il suono è l'aspetto percettivo che diamo più per ovvio e scontato, eppure colpisce subito sul piano delle emozioni.

La recensione celebra l'album 'Crosby, Stills & Nash' come un capolavoro dell'epoca analogica, evidenziando la ricchezza sonora derivante da tecniche di registrazione vintage. Tra imperfezioni e rumori, l'autore esalta le armonie e la magia emotiva che solo il suono analogico riesce a trasmettere. Il valore artistico risiede nell'equilibrio tra melodia, arrangiamenti e l'intima percezione sensoriale. Un omaggio a un'era sonora ormai irripetibile. Scopri l'incanto senza tempo di Crosby, Stills & Nash in analogico!

 Fuad è uno dei primi serial killer del cinema e senza dubbio lascia il segno.

 Una fotografia vivida che esalta e risalta il sangue, vero protagonista della pellicola.

Blood Feast (1963) di Herschell Gordon Lewis è il primo film splatter, noto per la sua violenza esplicita e il forte impatto visivo. Il film racconta di un sadico assassino che compie brutali omicidi per un sacrificio alla dea Ishtar. Sebbene oggi possa apparire ridicolo, resta un'opera audace e storicamente significativa per il cinema horror. La fotografia vibrante e la colonna sonora originale arricchiscono un prodotto che ha segnato un'intera epoca. Guarda Blood Feast per scoprire le origini del cinema splatter!

 Il faccione in copertina del buon Steve non sembra affatto quello di chi ha trovato di nuovo il Sole.

 Steve Lukather è un musicista... scuro. La sua voce è scura, competente e decente, ma veramente scura.

Il nuovo album solista di Steve Lukather, 'I Found The Sun Again', presenta un lavoro competente e solido, registrato velocemente con collaborazioni efficaci. Tuttavia, emerge una certa oscurità nel tono vocale e strumentale che rende l'ascolto a tratti monotono rispetto alle atmosfere più solari dei Toto. Nonostante le cover e le composizioni originali variegate, l'ispirazione sembra contenuta. Un album che conferma la professionalità del chitarrista ma senza grandi novità. Scopri il nuovo capitolo solista di Steve Lukather e giudica tu stesso la sua musica.