Non è mai troppo tardi: questa pubblicazione s’incarica di fare giustizia diffondendo quei demo dimenticati.

 Il contributo della cantante Mary Boschi dona agli Storm una peculiare intensità quasi gotica.

Questa recensione celebra la tardiva pubblicazione di due demo degli Storm, quintetto AOR bolognese attivo fine anni '80. L'album unisce hard rock melodico e power ballad con la voce intensa di Mary Boschi. Nonostante qualche limite tecnico nella masterizzazione, il ritorno è di qualità e fedele allo stile e all'epoca. Un gioiello per amanti del rock melodico anni '80 e del sottogenere Adult Oriented Rock. Ascolta ora l’autentico hard rock melodico degli Storm e rivivi l’epoca d’oro dell’AOR!

 Mi ritrovo sommerso in atmosfere spaziali, con l'elettronica che domina la scena dalla prima all'ultima traccia.

 Horizon, due minuti di suono avvolgente, che sembrano voler portare verso altre dimensioni.

L'EP Future di Vicolo Chiuso Astratto offre un'esperienza sonora immersiva e dominata dall'elettronica. Cinque tracce sfumate in atmosfere spaziali e oniriche si susseguono, con momenti di difficoltà interpretativa ma anche spunti di grande qualità come Horizon. Un progetto musicale originale e interessante da scoprire. Ascolta l'EP Future e lasciati trasportare dalle sue atmosfere elettroniche.

 "\u201CCalifornia Dreamin\'\u201D, la canzone simbolo, nasce dal desiderio di celebrare la terra promessa del rock, esaltando quella generazione di giovani ribelli."

 "L'album decolla come un'astronave e fa un botto pazzesco, rappresentando quel momento di leggerezza e frenesia di una generazione che sognava amore libero e fiori nei cannoni."

La recensione presenta un ritratto vivido e affettuoso del primo album dei Mama's and the Papa's, vero manifesto musicale e culturale della Summer of Love del 1966. Tra successi leggendari come "California Dreamin'" e "Monday Monday", emerge anche il contesto di ribellione giovanile e rivoluzione sociale. La recensione traccia inoltre la travagliata storia personale dei membri della band e il loro impatto duraturo. Un invito a riscoprire un capolavoro folk-rock che ha segnato un'epoca. Ascolta l'album e scopri il cuore pulsante degli anni '60 hippie!

 Un fuoco d'artificio che esplode in tutta la sua bellezza ma che dura il breve tempo luminoso del wow di un periodo specifico e spesso autodistruttivo.

 Un gran bel disco questo, ai confini tra latin, rock e jazz, lui nella California dei '70 era molto famoso perché i suoi lavori erano 'corroborati' dalla cultura e dai fermenti di quegli anni.

Luis Gasca, trombettista e arrangiatore texano, propone un album che miscela jazz, latin e rock con maestria, riflettendo l'energia e la complessità della California anni '70. Il disco, pur solido e compatto, è un classico ingiustamente dimenticato. La presenza di grandi collaboratori come Joe Henderson e Santana arricchisce ulteriormente l'opera. Un suggestivo tuffo in un'epoca musicale ricca di fermenti e tensioni. Scopri l'energia e il fascino nascosto di Luis Gasca, un classico da riscoprire!

 Niente di sconvolgente i Badger, ma buon rock di inizio anni settanta, fluido e piacevole.

 Il disco scorre che è un piacere perché il contenuto melodico armonico ritmico è tutt’altro che memorabile, ma i Badger lo suonano benissimo! Con la giusta passione e precisione.

One Live Badger è un album live degli anni '70 che si distingue per l'esecuzione appassionata e professionale di un rock blues con venature progressive. Tony Kaye, ex tastierista degli Yes, guida un quartetto solido che offre sei brani dilatati da piacevoli improvvisazioni. La copertina di Roger Dean, semplice e suggestiva, si distacca dalle sue solite opere fantastiche. Pur non essendo un disco epocale, è un ascolto godibile per gli amanti del periodo e del genere. Scopri l'atmosfera unica del rock anni '70 con 'One Live Badger'!

 Balu è sperimentazione grezza ed astratta prodotta da robot in disuso abbandonati e vaganti nelle oscurità sognanti senza tempo.

 Frammenti di città future costantemente sotto la pioggia atomica ed immerse in un perenne buio alla Blade Runner.

La recensione approfondisce 'Blau' di Conrad Schnitzler come un'opera pionieristica di musica elettronica sperimentale degli anni '70. L'autore sottolinea il contesto storico e tecnico che rende unica questa musica astratta e ipnotica, espressione di un'epoca di rivoluzioni sonore e sociali. Schnitzler, figura di spicco nel krautrock e fondatore di Tangerine Dream e Kluster, propone suoni freddi, meccanici e frammentati, richiedendo un ascolto attento e immersivo. L'album è descritto come un viaggio sonoro in atmosfere futuristiche e oscure, lontano dalla musica convenzionale. Immergiti nell'universo sperimentale di Blau e riscopri la musica elettronica d'avanguardia.

 Un'immersione in un mondo che sembra antico, ma che in realtà non è così lontano temporalmente dai nostri giorni.

 Forse l'unico elemento disturbatore nello svolgimento della storia è il breve viaggio fuori dalla vallata alpina, trattato in modo troppo sbrigativo.

Vermiglio di Maura Delpero è un film ben girato e ricco di spunti, con una fotografia curata e personaggi ben delineati, soprattutto le figure femminili. La narrazione corale mostra temi delicati come la vita montana, la solidarietà, e la complessità emotiva dei personaggi, pur con qualche scelta narrativa meno convincente nel finale. Un lavoro intenso e coinvolgente, capace di restituire un mondo apparentemente lontano ma ancora molto vicino. Scopri ora Vermiglio, un film emozionante e autentico da non perdere!

 "Questo disco ha indubbiamente un sapore internazionale dato dalle produzioni curate in stile R&B e dai testi in inglese scritti proprio dalla cantautrice cagliaritana."

 "‘No One Can Replace Me’ è perfetta da dedicare a quel boy ke nn t caga d striscio mentre tu soffri x lui così da fargli capire ke come te nn ne troverà mai."

La recensione mette in luce l'album Talkabout di Irene Nonis, evidenziandone la produzione R&B di qualità e i testi raffinati. L'album offre una varietà di brani energici, glamour e malinconici, capaci di coinvolgere e far riflettere. Singoli come 'Recogn-Eyez' e 'Calendar' si distinguono per originalità e successo. In generale, un disco dalle atmosfere internazionali e ricercate, apprezzato dall'autrice della recensione. Ascolta ora Talkabout di Irene Nonis e immergiti in atmosfere città glamour e R&B internazionale!

 La ripresa sonora nella chiesa piemontese è ottima.

 Pare quasi essere stata concepita per l’organo, questa Ouverture, mi emoziona questa versione più di quella resa dalla grande orchestra.

La recensione celebra l'album 'Di piacer mi balza il cor' con trasposizioni organistiche di Ouverture di Rossini, eseguite su un Vegezzi-Bossi del 1897. Le virtù del duo organistico Maccaroni e Pòrcile, la particolare acustica della chiesa di Cuneo e la potenza espressiva soprattutto de La gazza ladra sono i punti di forza dell'opera. Una proposta che valorizza la musica italiana con un taglio originale e coinvolgente. Ascolta ora le vibranti Ouverture di Rossini su organo storico e lasciati emozionare!

 Theories of Emptiness a suo modo sa stupire.

 La sensazione generale è che la band abbia provato ad andare oltre senza tradire la propria natura.

La recensione evidenzia come 'Theories of Emptiness' degli Evergrey proponga un metal melodico arricchito da forti aperture melodiche e atmosfere dark. L'album mostra un equilibrio tra sperimentazione e fedeltà allo stile consolidato della band, con tracce che spiccano per elementi prog e gothic rock. Nonostante qualche brano meno ispirato, l'opera è giudicata una conferma solida della qualità del gruppo. Scopri l'evoluzione melodica e dark degli Evergrey con 'Theories of Emptiness'.

 Un approdo a porto sicuro caldo e romantico alla ricerca di stabilire un rapporto con un pubblico più ampio.

 Ottimismo a tutto spiano con spruzzate serali da foresta al tramonto.

Peter Baumann, ex membro dei Tangerine Dream, presenta in Trans Harmonic Nights un album che unisce eleganza melodica e armonie piacevoli. Il lavoro si allontana dai suoni sperimentali divenendo più accessibile, mescolando influenze di Kraftwerk, Cluster e Jean-Michel Jarre. La musica, usata anche da Antonioni, gode di momenti chiave e una calda atmosfera vintage, ideale per appassionati di elettronica e nuovi ascoltatori. Ascolta Trans Harmonic Nights per un viaggio emozionante nella musica elettronica vintage.

 Il passo è veloce e non lascia esitazione, è diretto al Night Club in fondo alla strada.

 Come immergersi tra quelle scintille Jangle Pop di Crystal Stilts, nel loro EP di debutto omonimo del 2005.

La recensione celebra l'EP di debutto dei Crystal Stilts del 2005, evidenziandone il suono jangle pop intriso di atmosfere oscure e sotterranee tipiche degli anni 80. Il timbro magnetico di Brad Hargett e la fusione con influenze post punk rendono questo lavoro un viaggio sonoro coinvolgente e nostalgico. Gli arrangiamenti combinano sintetizzatori e chitarre vintage creando una colonna sonora suggestiva di scenari urbani notturni e surreali. Ascolta l’EP di Crystal Stilts e immergiti in un viaggio sonoro anni 80 unico!

 Una commedia così scollacciata non è relegabile nel dimenticatoio.

 Si possono affrontare trame erotiche in modo ironico. E di questi tempi così grigi è già una consolazione permettersi un po' di buonumore.

La recensione analizza la pellicola 'Ultimo Tango a Zagarol' di Nando Cicero, una parodia del celebre 'Ultimo tango a Parigi'. Il film, interpretato da Franco Franchi, miscela erotismo e comicità in chiave trash e anni 70. Nonostante alcune scene dilatate, la commedia mantiene un tono leggero e ironico ed è stata rivalutata positivamente da critica contemporanea. Un classico film di serie B che riesce a divertire e offrire buonumore. Scopri questa divertente parodia anni 70 e lasciati sorprendere dal cinema erotico ironico di Nando Cicero!

 “C’è la vita prima del cinema”

 “Il padre si dedica interamente a lei nel tentativo di salvarla, rinunciando pure al lavoro per ‘il tempo che ci vuole’.”

Il film autobiografico di Francesca Comencini racconta il delicato rapporto con il padre regista Luigi Comencini, concentrandosi su momenti di vita intensa tra cinema, dipendenza e crescita personale. La pellicola è ricca di rimandi al cinema italiano e di interpretazioni precise, specie di Fabrizio Gifuni. L’opera, pur sincera e ben realizzata, risente di una certa claustrofobia emotiva che ne limita l'impatto emotivo complessivo. Scopri il delicato legame famiglie-cinema in questo film intenso e personale.

 I Gulch sono durati solo sei anni, come un vero gruppo punk, ma hanno indubbiamente fatto la loro parte.

 Impenetrable Cerebral Fortress è una bomba di venti minuti scarsi più concentrata dell'acido solforico fumante.

Impenetrable Cerebral Fortress dei Gulch è un concentrato di metalcore abrasivo e autentico. Con soli venti minuti di intensità, l'album mostra una band che ha dato tutto, con riff potenti, breakdown devastanti e un'energia da live feroce. La cover di Siouxsie and the Banshees chiude un percorso intenso. Nonostante la breve durata della band, il loro impatto rimane indelebile nel panorama metalcore. Scopri il metalcore più autentico con Gulch e il loro album imprescindibile!

 "L’ottavo e per ora ultimo album... conferma appieno la loro classe e forza."

 "‘Azalea’ è la prima meraviglia dell’album, conturbante e appassionata."

L'ottavo album dei Blackberry Smoke si conferma un lavoro solido e di alta qualità nel genere southern rock. Le tracce si alternano tra hard rock robusto e momenti più melodici e acustici, rivelando la maestria strumentale e vocale del gruppo. Brani come 'Azalea' e 'Barefoot Angel' emergono come punti alti del disco, offrendo emozioni e arrangiamenti raffinati. L'album unisce tradizione e modernità con classe e convinzione. Ascolta ora Be Right Here e immergiti nel miglior southern rock contemporaneo!

 "Zora si conferma un viaggio sonoro oscuro e affascinante, capace di coinvolgere nuovi ascoltatori e appassionati di lunga data."

 "Necromancer immerge immediatamente l’ascoltatore in un’atmosfera carica di mistero e tensione."

Zora, pubblicato nel 1977 dagli Antonius Rex, è un classico del rock progressivo occulto italiano. L'album evoca atmosfere gotiche e spirituali con brani iconici come Necromancer e Spiritualist Seance. La ristampa curata da Black Widow Records introduce un suono restaurato e la copertina originale censurata. Il disco offre un'esperienza immersiva tra mistero, sacralità e riflessione ecologica. Un must per gli appassionati del genere e nuova platea. Scopri l'universo oscuro di Antonius Rex con Zora, un classico senza tempo da ascoltare ora!

 Cantando sotto la pioggia è il film più ottimista che abbia mai visto.

 Andrebbe visto almeno una volta al mese. Per la tristezza, fa meglio di qualsiasi psicofarmaco o terapia dallo psicologo.

La recensione celebra 'Cantando sotto la pioggia' come uno dei musical più ottimisti e divertenti di sempre. Ambientato nella Hollywood del 1927, il film conquista per la sua leggerezza, le performance di Gene Kelly e la regia delicata di Stanley Donen. Con scene indimenticabili e numeri di ballo geniali, è consigliato come terapia contro la tristezza e da rivedere spesso. Rivedi subito 'Cantando sotto la pioggia' e lasciati travolgere dalla gioia!

 Solo 'Scattered' varrebbe il prezzo dell'intero album.

 Un disco da ascoltare davanti al camino, sorseggiando un liquore e assaporando ogni emozione.

David Gilmour torna dopo nove anni con 'Luck and Strange', un album che fonde malinconia e sensibilità musicale. I brani, variegati e ben suonati, spaziano dallo strumentale all'atmosferico, con un punto di forza nel pezzo 'Scattered'. L'album riflette su temi profondi come il tempo e la vita, accompagnato da collaborazioni significative. Consigliato per un ascolto attento e ripetuto. Ascolta 'Luck and Strange' e lasciati emozionare dal genio di David Gilmour.

 Se volete che i vostri timpani diventino due rancide fette di Rovagnati granbiscotto, non andate più lontano dei Toadliquor.

 Un concentrato di tutto quello che questo soave genere propone: odio, ostilità, rabbia feroce, depressione, gore, misantropia.

La recensione descrive Feel My Hate dei Toadliquor come un album sludge potente e carico di rabbia, con atmosfere dense e violente. L'opera si distingue per distorsioni parossistiche e un approccio sonoro abrasivo, capace di trasmettere sensazioni forti e oppressive. Notevoli sono i momenti di tensione e rilascio che segnano i brani, sostenuti da riff memorabili e vocalizzi intensi. Un disco consigliato agli amanti dell'estremo e del dark sludge. Ascolta ora Feel My Hate e immergiti nel mondo oscuro dei Toadliquor!