Il lavoro dei nostri è eccellente con arrangiamenti calligrafici convincenti che arricchiscono di nuova linfa le opere madri senza perdere fascino e freschezza.

 È un unicum armonico che lascia col fiato sospeso fino a ricondurci al refrain iniziale, liberatorio e rassicurante, quasi sussurrato dalle note malinconiche del Rhodes.

L'Ombra della Sera è un progetto che riscopre il fascino delle colonne sonore italiane anni '60 e '70 con un approccio prog-jazz-rock moderno. L'album offre arrangiamenti raffinati e atmosfere evocative che fondono vintage e elettronica, culminando in tracce ambiziose e intense. Elementi sinfonici si alternano a momenti psichedelici e sonorità acide, garantendo un'esperienza musicale originale e coinvolgente. Ascolta L'Ombra della Sera e scopri un prog italiano unico e suggestivo!

 I Sick Rose sono sicuramente il gruppo garage-punk italiano più importante dell’ondata di revival di metà anni '70.

 Una concessione al passato per fortuna c’è e si chiama “Nobody”, un’autentica chicca per chi amava i vecchi Sick Rose.

I Sick Rose sono considerati una delle band garage-punk italiane più importanti, con un forte legame ai suoni anni '60 e '70. Il nuovo album Someplace Better mostra un'evoluzione verso il power-pop, mantenendo una classe compositiva elevata. Pur non risvegliando completamente la nostalgia dei fan, l'album presenta diverse tracce di qualità, con una nota di rilievo per la canzone Nobody, fedele allo stile originale. Disponibile su Bandcamp per gli appassionati del genere. Scopri il nuovo album Someplace Better e rivivi il garage-punk italiano!

 L'amore esiste solo insieme al suo concludersi.

 Un serpente che si morde la coda, insomma.

La recensione analizza 'L'amore e la violenza - Vol. 2' di Baustelle, album speculare e opposto al precedente, in cui l'amore si mostra come un sentimento morboso e doloroso. Franco Bianconi sviluppa una narrazione complessa fatta di contrasti e simbolismi, mentre musicalmente l’album risulta ricco e raffinato, con contributi vocali di rilievo. Il disco prosegue il percorso del primo volume con una sensibilità più istintiva e febbrile, immergendo l'ascoltatore in un labirinto di emozioni intense e crepuscolari. Scopri il lato oscuro e passionale dell'amore con Baustelle, ascolta ora l'album!

 Non dire tutto, o quasi niente, in quest’epoca iper-esposta credo sia diventato indispensabile per esprimere una certa bellezza, che vive nell’intimità e nei silenzi.

 Petrichor è malinconica, dolce, orientale, minimale, un haiku in musica, presa così, sotto un’improvvisa e leggera pioggia primaverile, in un momento di estatica sospensione.

La recensione esalta "Romantic Works" di Keaton Henson come un album strumentale che comunica bellezza attraverso il silenzio e l'intimità. I brani evocano immagini di memoria, solitudine e speranza, accompagnati da piano, violoncello e atmosfere minimali. L'opera viene paragonata a compositori come Max Richter e Philip Glass, ma mantiene un'identità originale e profonda. Un'esperienza musicale intensa e coinvolgente dedicata all'ascolto introspettivo. Ascolta Romantic Works per un viaggio musicale tra silenzi e emozioni profonde.

 «Raymond vedeva il futuro.»

 «L’influenza di Raymond Scott sulla musica del ’900 è enorme.»

La recensione racconta la vita e l'opera di Raymond Scott, musicista e pioniere della musica elettronica. Viene evidenziata la sua capacità visionaria, le innovazioni tecnologiche e l'importanza storica delle sue composizioni, in particolare 'Soothing Sounds for Baby'. Nonostante le difficoltà personali e commerciali, il suo lascito musicale è enorme e ancora oggi influente. Scopri l’eredità musicale di Raymond Scott, pioniere del suono e visionario senza tempo.

 Questa nuova uscita dei 'Giganti del Prog' è una raccolta tecnicamente qualitativa curata da Steven Wilson.

 L’operazione di ripulitura è riuscita a pieni voti, restituendo quei brani con un dettaglio che gli originali celavano.

La raccolta 'Three Piece Suite' di Gentle Giant offre un restauro audio curato da Steven Wilson che migliora la qualità sonora dei primi tre album del gruppo prog anni '70. Include nove tracce recuperate da nastri multitraccia e due novità, tra cui un brano inedito e una rielaborazione. L'operazione è riuscita tecnicamente ma limita l’ascolto a meno della metà della produzione originaria, lasciando ai fan solo un assaggio. L'edizione è disponibile in vinile, CD e Blu Ray, con quest’ultimo particolarmente ricco di contenuti. Scopri ora la raccolta e immergiti nel prog anni ’70 con la qualità di Steven Wilson!

 "Che li si ami o lo si odi, i Kiss hanno incarnato un modo di intendere il rock, fatto di arene stracolme, effetti speciali e canzoni semplici ma efficaci."

 "Hard Luck Woman è la più bella canzone che Rod Stewart non ha mai cantato."

Alive II dei KISS, uscito nel 1977, segue il successo dell'album Alive! e rappresenta la fine del loro periodo d'oro. Il live mette in luce la potenza del gruppo e comprende classici come Detroit Rock City e God Of Thunder. La recensione sottolinea la qualità della scaletta e la presenza di brani inediti in studio, pur evidenziando tensioni interne e segnali di cambiamento imminenti. Scopri il leggendario Alive II dei KISS e rivivi l’epoca d’oro del rock!

 Una serie di adolescenti insignificanti, altrettanti jaeger che non spostano di una virgola la fascinazione della visione di del Toro, anzi, la impoveriscono e “profanano”.

 La regia e una messa in scena che al momento decisivo sbroccano, cedono all’orgasmo facile, dozzinale, tagliato giù spesso.

Il sequel di Pacific Rim, diretto da Steven S. DeKnight, delude ampiamente rispetto all'originale firmato Guillermo del Toro. La regia e la sceneggiatura risultano approssimative, con personaggi poco incisivi e battaglie che volgono al ridicolo. L'atmosfera apocalittica e noir del primo capitolo si perde in un film superficiale e stereotipato. Tuttavia, si intravedono sporadici spunti interessanti che non riescono a risollevare l'opera. Scopri perché questo sequel non convince i fan del primo episodio!

 Jack White lascia tutti di sasso e si libera delle catene con le quali si era intrappolato finora.

 "Connected By Love" funge da "cuscinetto di atterraggio", una sorta di oasi di pace utile a rifocillarsi prima di un viaggio che si rivelerà molto avventuroso.

Boarding House Reach segna il terzo album solista di Jack White, caratterizzato da sperimentazioni e fusioni di generi musicali. L'artista supera i confini del blues rock per creare un lavoro versatile e imprevedibile. Tra brani funk, country e pezzi destrutturati, l'album mostra un White al massimo della creatività. Il singolo Connected By Love rappresenta un'isola melodica in un disco avventuroso e coraggioso. Consigliato a chi cerca un ascolto innovativo e profondo. Scopri ora l'album Boarding House Reach e lasciati sorprendere da Jack White!

 Maurizio Abate ricerca una combinazione efficace tra un approccio istintivo alla chitarra, ma allo stesso tempo sperimentale concentrato su un legame naturale e primitivo con il suono e con lo strumento.

 Standing Waters è un lavoro di ricerca interiore: una acquiescenza attiva in un processo di accrescimento spirituale che si accompagna a esercizi di respirazione dettati dai battiti del tempo delle strutture musicali disegnate da Abate.

Standing Waters di Maurizio Abate è un album di cinque tracce che fonde folk minimalista e sperimentazione sonora, richiamando lo stile di John Fahey. L'uso di strumenti come la chitarra, l'armonica, il piano e l'hurdy-gurdy conferisce un carattere antico e contemporaneo insieme. Le atmosfere evocative e meditativo-spirituali si traducono in un ascolto intenso, capace di coinvolgere profondamente. Il lavoro si distingue per l'armonia tra tecnica e sensibilità emotiva, confermando Abate come degno esponente dell'american primitive guitar. Ascolta Standing Waters e immergiti in un viaggio musicale primitivo e meditativo.

 Goregrind-Brutal Death delle peggiori fattezze; con una stordente ed inquietante immagine di copertina.

 Non apportano nulla di nuovo al loro schifoso mondo musicale; che la brevissima ecatombe abbia inizio...CARNE DE SEMENTERIO...

La recensione celebra l'EP 'Horror Grind' dei Machetazo come una potente espressione di goregrind e brutal death spagnolo. Nonostante la brevità dell'opera, l'autore ne apprezza la forza e l'impatto sonoro, evidenziando il carattere crudo e disturbante della musica e la sua omaggio a Repulsion. Il commento è intriso di passione e rispetto per la band, ormai conclusa, che ha lasciato un segno nel genere. Scopri ora l'EP goregrind imperdibile dei Machetazo e immergiti nel metal più estremo!

 Sette veli mediorientali avvolgono l’arsenale di synths & samples di Rich.

 Speziati venti sintetici ed oasi inaspettate.

Seven Veils di Robert Rich è un album ambient ricco di influenze mediorientali, che fonde sapientemente synth e strumenti acustici in un tappeto sonoro raffinato e immersive. La musica evoca atmosfere tribali e fiabesche, creando un’esperienza sensoriale avvolgente e misteriosa. La recensione mette in luce l’abilità di Rich di nascondere l’elettronica dietro un velo evocativo e sostanzioso, ottenendo un risultato coinvolgente e inedito. Scopri l’incanto sonoro di Seven Veils e lasciati trasportare dal fascino mediorientale di Robert Rich.

 Questa nuova colonna sonora è qualcosa che ha un suo contenuto di qualità e che si presta all'ascolto a prescindere dalla visione del film.

 Greenwood è considerato universalmente come uno dei maggiori innovatori nel campo della musica pop sin dagli anni novanta.

La recensione analizza la colonna sonora di Jonny Greenwood per il film You Were Never Really Here di Lynne Ramsay, evidenziando l'uso di sonorità sperimentali e minimaliste. Cuore dell'opera è un'alternanza tra loop compulsivi, temi orchestrali tesi e ambientazioni sintetiche, che riflettono la psicologia del protagonista. Il lavoro conferma la crescita artistica di Greenwood come uno dei principali innovatori musicali del panorama contemporaneo. Il disco si apprezza anche senza la visione del film, sottolineando la sua qualità musicale autonoma. Scopri l'atmosfera unica della colonna sonora di Jonny Greenwood!

 La qualità principale del curry è quello di emanare un fragranza originale, nella quale non si distinguono gli aromi dei singoli ingredienti.

 Vacilant è uno sconosciuto di Fortaleza che propone musica elettronica, con pochi ma incisivi interventi di chitarra e percussioni.

Vacilant, artista emergente di Fortaleza, presenta un album di musica elettronica arricchito da chitarre e percussioni. L'opera si distingue per atmosfere personali, lontane dal mainstream dance, e riesce a creare un'esperienza sonora intensa e originale. La recensione utilizza una metafora culinaria per descrivere l'armonia e l'alchimia del suono. Ascolta Vacilant e lasciati avvolgere da un'elettronica unica e coinvolgente!

 "The best part of sex is walking home holding hands."

 "Tra una innocenza minimalista e una misurata irriverenza, l’indie americano raggiunge con questi tre nerd di Olympia una perfezione trasversale."

Dreamy dei Beat Happening rappresenta un album di passaggio tra ingenuità e maturità, con sonorità indie lo-fi e un tocco malinconico marcato dal contributo di Heather Lewis. Pur non essendo l'opera più iconica della band di Olympia, trasmette un fascino spontaneo e minimale, caratterizzato da arrangiamenti essenziali e testi sardonici. L'album si colloca nel panorama alternativo degli anni '90 come esempio di creatività e spontaneità punk. Scopri l’indie lo-fi autentico di Beat Happening con Dreamy, un classico da non perdere.

 Il gruppo precipita nel baratro dei soliti già richiamati cliché e inutili citazionismi che hanno francamente stancato.

 Gli episodi positivi di questo album costituiscono sia un punto a favore dei Calibro 35 ma anche motivo di grande rammarico per quello che potrebbe essere il loro potenziale inespresso.

La recensione di Decade sottolinea le grandi capacità tecniche dei Calibro 35 e l'appeal del loro sound vintage anni '70, con brani di spicco come "Psycheground". Tuttavia, evidenzia una ripetitività e la mancanza di innovazione che limitano l'effetto complessivo dell'album. Il disco è apprezzato dagli estimatori storici ma potrebbe risultare stagnante per chi cerca freschezza creativa. Si riconosce un potenziale inespresso e un dilemma tra scelta artistica e limite creativo. Scopri l'album Decade e valuta tu stesso il viaggio vintage dei Calibro 35!

 “Il Blues è sofferenza, dolore, passione, anima, sesso.”

 “Come cazzo suona la chitarra quest’uomo?! E la voce?! Favolosa.”

La recensione racconta la vita drammatica e intensa di John Campbell, artista blues vero e passionale. Dall'incidente che ha segnato il suo corpo e la sua esistenza, alla musica come via di salvezza e riscatto, fino alla carriera intensa ma mai mainstream. L'album 'A Man and His Blues' è descritto come un'opera genuina e potente, esempio autentico del blues tradizionale. La narrazione unisce storia personale e apprezzamento musicale con un tono profondamente emozionale. Ascolta ora l'intensità di John Campbell, il vero spirito del blues!

 "Zucchero svolta radicalmente il suo stile con quest'album, risultando molto criticato sia dalle giurie Sanremesi che dal pubblico."

 "Oggi la ricordiamo molto di più di molte altre canzoni... un album storico e importante per la crescita di un cantante che rappresenta l'Italia."

Il secondo album di Zucchero, accompagnato dalla Randy Jackson Band, rappresenta una svolta radicale verso sonorità rhythm'n'blues e soul. Pur accolto freddamente al Festival di Sanremo 1985 e dal pubblico, oggi è riconosciuto come un lavoro storico e fondamentale per l'evoluzione del blues italiano. La collaborazione con autori come Alberto Salerno e la presenza di brani memorabili ne sottolineano il valore artistico. Scopri l'album che ha rivoluzionato il blues italiano di Zucchero!

 "Il disco è bellissimo, 'misterioso', per così dire 'buffo' è struggente allo stesso tempo, in pratica un vero capolavoro."

 "Se ad un primo ascolto non vi convincerà, dategli tempo fidatevi, e costaterete che questo album vi conquisterà."

La recensione racconta la riscoperta dell'album 'Solo' dei Kaipa, storica band prog svedese. Il disco è descritto come un capolavoro di musica progressiva sinfonica, caratterizzato da atmosfere suggestive e tracce variegate. L'autore consiglia l'ascolto anche a chi non è un fan del genere, sottolineandone la bellezza e l'impatto emotivo. Un invito sincero a immergersi in un viaggio musicale unico. Scopri il capolavoro prog dei Kaipa e lasciati conquistare dal viaggio sonoro di 'Solo'.

 Godzilla torna a casa.

 Il bello di Shin Godzilla è che scaga totalmente i sentimenti a buon mercato e mette il Giappone direttamente di fronte alla minaccia, che lo decapita letteralmente.

Shin Godzilla, diretto da Hideaki Anno, rinnova il classico mostro giapponese con un mix di tradizione e innovazione. Il film combina omaggi ai kaiju movies classici con un approccio realistico e drammatico alla politica e al disastro nucleare. Gli effetti speciali includono un mix di pupazzi, animatronics e CGI che restituiscono un Godzilla minaccioso e originale. La narrazione si concentra sul governo giapponese, offrendo una riflessione profonda sul Giappone moderno e il suo passato. Scopri come Hideaki Anno rivoluziona il mito di Godzilla in Shin Godzilla!