È una sorta di riflessione amara ed ironica sulla fine di una relazione fondamentale e stramba e sulle conseguenze che derivano da essa.

 È il brindisi incoerente e salvifico di chi farebbe meglio a restare per terra e invece prova di continuo a rimettersi in piedi.

L’album 'L’arte dell’autodistruzione' di Carmelo Amenta è un’opera intensa e fluida che affronta con ironia e amarezza la fine di una relazione. Caratterizzato da un sound new wave contaminato da post rock ed elettronica, il disco si mostra originale e sperimentale, raccontando un’esperienza personale resa universale. Ascolta ora 'L’arte dell’autodistruzione' per un viaggio sonoro intenso e personale.

 "‘Meadow’ è un pezzo strepitoso, incredibilmente in perfetto equilibrio tra radiofonicità ed incisività."

 "Un buon punto di ripartenza per gli STP, l’ennesima prova di coraggio per una band che rifiuta di arrendersi."

Gli Stone Temple Pilots si riaffacciano sulla scena musicale dopo grandi perdite con l'ingresso di Jeff Gutt come frontman. L'album omonimo combina grunge, classic rock e Southern rock, offrendo dodici brani convincenti senza cedimenti al riempitivo. Singoli come "Meadow", "Guilty" e "The Art Of Letting Go" mostrano varietà e rispetto per la tradizione del gruppo. Un disco che rappresenta un nuovo inizio coraggioso per una band storica. Ascolta ora il nuovo album degli Stone Temple Pilots e scopri il talento di Jeff Gutt!

 Sirimiri è un'opera di musica complessa e forse più difficile rispetto alla precedente, ma non per questo meno efficace.

 Siamo persi nelle nebbie della nostra incoscienza e non ci accorgiamo di come tutte le cose attorno a noi cambino continuamente.

Sirimiri è un album ambient di Rafael Anton Irisarri caratterizzato da atmosfere scultoree e flessibili che rappresentano le sfumature della vita e della quotidianità. Concepito per essere ascoltato in loop, il disco offre un'esperienza coinvolgente e pulsante, più complessa ma altrettanto efficace rispetto al precedente Midnight Colours. L'opera si discosta per la sua continuità e profondità emotiva, confermando la crescita artistica di Irisarri nel 2018. Ascolta Sirimiri e immergiti in un viaggio ambient unico e coinvolgente.

 Gli Scrubs hanno uno stile diretto, incisivo e senza fronzoli nella migliore tradizione garage-punk.

 Il disco scorre piacevolmente senza momenti di noia, un vero piacere per gli amanti del genere.

Skulls and Dolls degli Scrubs è un omaggio vibrante al garage-punk anni '60 e '80, con sonorità dirette e graffianti che risvegliano l'energia del revival garage italiano. L'album si distingue per la voce intensa di Massimo Robbi, un ritmo incalzante e l'uso della farfisa, rendendolo ideale per fan del genere e appassionati di sonorità vintage. Consigliato a chi cerca musica ruvida, energica e autentica. Ascolta Skulls and Dolls su Bandcamp e riscopri l'energia del garage-punk!

 I Martha And The Muffins rappresentano il classico caso di gruppo finito precocemente (ed immeritatamente) nel dimenticatoio.

 Questo lavoro è stato per me una gradevolissima sorpresa: ben suonato, ben prodotto, tipico sound electro-funky-wave degli anni '80.

La recensione celebra 'Danseparc' dei Martha and the Muffins come un album ben strutturato e raffinato, simbolo di una new wave synth-pop canadese spesso sottovalutata. Il sound combina influenze di Talking Heads, B52's ed Eurythmics con una produzione pulita, grazie anche al mixer Daniel Lanois. Pur riconoscendo qualche derivatività, l'autore giudica l'album meritevole di attenzione, assegnandogli 4 stelle su 5. L'opera rappresenta uno dei momenti classici del gruppo, con atmosfere ipnotiche e arrangiamenti ben calibrati. Scopri il fascino nascosto di Danseparc e riscopri un classico synth-new wave!

 La grande intuizione principale che costituisce il vero motivo del romanzo e che è sinceramente brillante.

 Il protagonista apparirà a tutti come una specie di mago grazie alla comprensione del meccanismo di miglioramento degli oggetti.

La recensione analizza 'The Practice Effect' di David Brin, un romanzo del 1984 con un'idea originale sulla termodinamica e la produzione. La storia esplora un mondo dove gli oggetti migliorano con l'uso, in un contesto socio-economico diviso. Il racconto è semplice e scorrevole, ma il tono fiabesco non sempre coinvolge, causando talvolta noia. Nonostante questo, l'intuizione centrale rimane brillante e renderebbe il romanzo un classico moderno del genere. Scopri l'innovativo mondo di The Practice Effect e riflettici su!

 «Non ce ne importi niente se sullo schermo ci appaia davanti agli occhi un mostro spaventoso, ma potremmo essere colpiti da una scena che mostri una particolare 'immagine' fastidiosa che tocchi paure insite nella natura umana.»

 «Il film vale sicuramente quello che una volta veniva definito come 'il prezzo del biglietto'.»

A Cure for Wellness di Gore Verbinski è un horror gotico e grottesco che esplora paure ancestrali attraverso immagini forti e inquietanti. Ispirato a Thomas Mann e Lovecraft, il film unisce mistero e elementi orrorifici in un ambiente spa isolato. Il cast giovane e coraggioso contribuisce a dare spessore all'opera, che si distingue per originalità nonostante qualche debolezza finale. Scopri l'inquietante atmosfera di A Cure for Wellness, un film che lascia il segno.

 «La guerra fredda non è mai finita.»

 «Il bluff definitivo di una spia... è dire la verità.»

Red Sparrow utilizza la bellezza della protagonista e un tocco di originalità per intrattenere in un classico scenario spionistico Russia-America. I personaggi sono spesso caricaturali e il film sembra voler ironizzare sulle dinamiche della guerra fredda. Jennifer Lawrence offre un ruolo femminile forte e interessante, con una regia semplice ma efficace nel ritmo. Un thriller che diverte pur con alcune forzature narrative. Scopri il thriller intrigante con Jennifer Lawrence, entra nel mondo di Red Sparrow!

 I Figliocci di Lenin portano il punk alle proprie origini, all’essenza di ciò per cui è nato.

 Ode agli Erode e al germe putrido del proletariato.

La recensione analizza il disco 'Al volga non si arriva' degli Erode come un concentrato di rabbia punk e impegno politico. Il gruppo lombardo porta un messaggio forte, legato alla realtà degli esclusi e sfruttati, con riferimenti al comunismo e alla lotta sociale. La musica è diretta, intensa e violenta, riportando il punk alle sue origini. Un disco breve ma carico di energia e significato storico-politico. Ascolta ora 'Al volga non si arriva' e scopri il punk politico degli Erode!

 Passione e incoscienza (o follia o comunque si chiami) in quantità industriali più talento uguale quel che basta per fare rock’n’roll.

 Non sono Bruce Springsteen così come Arco non è Asbury Park, ma se il futuro del rock’n’roll è in mano loro è in buone mani.

La recensione racconta la nascita e lo sviluppo del progetto The Ome Brothers, due fratelli adolescenti di Trento che incarnano la passione genuina e l’attitudine DIY nel rock'n'roll. Attraverso demo carichi di entusiasmo più che tecnica, emergono come giovani talenti con grande energia. La loro musica rievoca le radici del rock e del punk, segnando un futuro promettente. Infine, il gruppo si trasforma in Horrible Snack, proseguendo la propria strada. Ascolta The Ome Brothers e scopri il futuro autentico del rock'n'roll!

 "In Your Own Sweet Time è un buon disco. Molto vario, ai limiti della schizofrenia, ma titolare di un buon numero di melodie che fanno centro pieno."

 "Anni sessanta che tornano qua e là lungo l'intera tracklist, alternati a fascinazioni ancor più retrò e spruzzatine di modernità."

Il quinto album dei The Fratellis, 'In Your Own Sweet Time', evidenzia un ritorno a uno stato di forma positivo. L'album è vario, con forti influenze anni Sessanta e un mix ben riuscito di sonorità retrò e moderne. Le melodie sono efficaci, con tracce che spaziano dal rock'n'roll classico a tocchi elettronici. Un lavoro che riconferma la vitalità del trio scozzese dopo la reunion. Scopri il nuovo album dei The Fratellis e lasciati coinvolgere dal loro stile unico!

 Gli LCD Soundsystem, oggi, sono una band pessima.

 American dream è un’accozzaglia di idee pessime, di canzoni carenti di inventiva.

La recensione denuncia la decadenza e la mancanza di originalità di American Dream, quarto album degli LCD Soundsystem. L'autore vede una band stanca, incapace di rinnovarsi e chiusa in un nostalgico e ormai superato sound indie-disco e post-punk. Il disco è descritto come un insieme di tracce mediocri e prive di vitalità, che riflettono un artista che ha perso la sua energia. Scopri cosa pensa davvero la critica su American Dream degli LCD Soundsystem!

 Un suono spietato, tentacolare, gigantesco; giri di chitarra stridenti che non finiscono mai e mantengono la tensione elevatissima.

 Mai sentito nulla di simile, credetemi...BLACKOUT...

La recensione elogia l'album 'What One Becomes' dei Sumac come un'opera estrema e potente, capace di turbare e coinvolgere l'ascoltatore. La ricerca sonora è claustrofobica e muta continuamente tra territori ambient e aggressivi. L'esperienza d'ascolto è complessa e impegnativa, ma ricca di profondità e tensione. L'album si distingue per la produzione curata da Kurt Ballou e l'approccio intensamente emotivo di Aaron Turner. Ascolta 'What One Becomes' per un'esperienza sonora unica e intensa.

 Cazzo ma è bellissimo, il commento pacato dopo il primo ascolto.

 Tutto è perfetto, un paradiso sonoro.

La recensione esalta il ritorno di Roy Harper con l'album Man & Myth del 2013, sottolineando la qualità della sua voce, la chitarra acustica e gli arrangiamenti orchestrali delicati. L'autore si emoziona richiamando atmosfere anni '70 e esprime entusiasmo per scoprire l'intera discografia di Harper. L'opera è definita un paradiso sonoro che riconcilia con il folk britannico classico. Ascolta Man & Myth e scopri il fascino nascosto di Roy Harper.

 Il film manca completamente di ogni tipo di analisi e questo è sorprendente.

 Un thriller della serie "vigilante" come tanti con una storia tanto lineare quanto poco sorprendente.

Il remake di Death Wish diretto da Eli Roth cerca di reinterpretare il classico con Bruce Willis nel ruolo del giustiziere, ma manca della profondità e della contestualizzazione storica del film originale. Pur tentando di reinventare il personaggio, la pellicola risulta lineare, poco sorprendente e priva di spunti significativi, deludendo chi si aspettava un'analisi sociale più attuale e dettagliata. Scopri perché questo remake di Death Wish non convince gli appassionati!

 "This Is The End annunciava già anni prima James Douglas Morrison."

 "Il nostro set fu calmo ma allo stesso tempo intenso. Suonammo con una 'furia controllata' e Jim era in una forma vocale straordinaria." – Ray Manzarek

La recensione analizza il concerto dei Doors all'Isle of Wight Festival del 1970, evento simbolo della fine di un'era per il movimento hippy. Nonostante le difficoltà personali e giudiziarie di Jim Morrison, la band offre una performance solida e intensa, diversa dal loro solito ma ricca di significato. Il live rappresenta un momento di passaggio cruciale nella carriera del gruppo e nel panorama rock dell'epoca. Viene sottolineata la drammaticità del contesto e il valore storico della performance. Scopri il valore storico e musicale del live dei Doors a Isle of Wight oggi stesso!

 Questo disco è un capolavoro dell'Hard Rock.

 L'esordio vocale di Toby Hitchcock è da 10 e lode.

La recensione racconta l'esperienza del recensore con una band underground e l'affinità con il disco 'Pride of Lions'. Il lavoro è definito un capolavoro Hard Rock con influenze eighties, voce pulita e melodie coinvolgenti. Il disco è descritto come facile da ascoltare e con brani memorabili che restano in testa. Ascolta Pride of Lions e lasciati coinvolgere dal rock melodico anni '80!

 La buona novella è una delle opere più difficili di Fabrizio De André; ostica non tanto per i propri contenuti quanto per la propria, radicale, scelta di forma.

 De André fu capace come pochi di comprendere il segno del proprio tempo: nobile commentatore di un'epoca ferma a una concezione superficiale dell'uomo e del sistema.

La recensione esplora 'La buona novella', quarto album di Fabrizio De André, evidenziando la sua audacia musicale e tematica. L'opera unisce un coro cristiano a una critica sociale profonda in un contesto di contestazione anni '70. De André si distingue per il suo stile arcaico e la capacità di interpretare il proprio tempo con metafore e allegorie. Pur considerata ostica, l'opera rimane un classico senza tempo, ricco di intensità e riflessioni. Il disco anticipa un cambiamento stilistico nelle produzioni successive del cantautore. Scopri l'innovazione musicale e culturale di Fabrizio De André in 'La buona novella'. Ascolta ora!

 Che gli Oneida non abbiano mai sbagliato un colpo è una affermazione esagerata, ma non si può certo negare che abbiano saputo come poche altre band negli ultimi vent'anni marcare il terreno.

 Il problema principale sta tuttavia nella mancanza di unitarietà di intenti, con sessioni di registrazione frammentarie e poco consuete.

La recensione riconosce agli Oneida una capacità riconoscibile nel rinnovarsi e sperimentare nel tempo, con riferimenti a psichedelia e krautrock. 'Romance' presenta momenti validi e qualità sonora ma soffre di una mancanza di coerenza e unitarietà d'intenti dovuta a una produzione frammentaria iniziata nel 2011 e svolta in diversi studi. Il doppio album è ambizioso ma risulta disomogeneo, con alcune tracce che si distinguono ma senza un chiaro filo conduttore. Scopri il nuovo album degli Oneida e immergiti nella loro psichedelia indie unica.

 Il film ha una sua cifra stilistica ed è in grado di amplificare sensazioni di disagio.

 Non mi è piaciuto. Troppo pesante, noioso, non ti passa mai. Però da vedere perché merita.

Dark Night di Tim Sutton affronta il tragico fatto di cronaca del massacro in un cinema del Colorado nel 2012. Il film, con uno stile statico e oppressivo, mostra l'apatia dei giovani e riflette sulle armi negli Stati Uniti. L'atmosfera angosciosa e la colonna sonora contribuiscono al senso di disagio, ma la sua lentezza e pesantezza hanno diviso l'autore della recensione. Nonostante ciò, è un film che merita di essere visto per il suo valore riflessivo. Scopri il film Dark Night e rifletti su una tragedia reale.