Tutti i fili del discorso si intrecciano perfettamente e restituiscono gli sforzi di pazienza con una fiammata epica di grande potenza.

 Il sacrificio è quasi un dolce nettare che ripaga delle asprezze della vita.

The Boy and the Beast di Mamoru Hosoda è un film che richiede pazienza, ma ripaga con una storia intensa di crescita e lotta interiore tra il mondo umano e quello delle bestie. La narrazione, a tratti dura e aspra, valorizza il rapporto maestro-allievo e il tema del sacrificio. Non è un'opera visivamente lusinghiera come altre del regista, ma i personaggi e la profondità dei temi la rendono un lavoro ricco e significativo, particolarmente rilevante per educatori, genitori e figli. Scopri un racconto di crescita profondo e intenso, perfetto per chi cerca un film d'animazione riflessivo.

 La strepitosa “Magazine” (probabilmente il miglior refrain degli Editors da anni).

 Violence è un buon disco, e gli Editors proseguono coerentemente nella ricerca di una propria definitiva identità.

Il sesto album degli Editors, Violence, rappresenta una nuova trasformazione sonora che coniuga la componente elettronica con il rock chitarristico. Il contributo di Blanck Mass ha aiutato a bilanciare queste due anime, evidenti in singoli come Magazine e Hallelujah (So Low). Pur non definendo un'identità definitiva, il disco è apprezzabile e mostra la band in buona forma e coerente nel proprio percorso evolutivo. Ascolta Violence e scopri la nuova evoluzione degli Editors.

 Quando si ammalò, scelse di non cercare cure mediche e morì pochi mesi dopo.

 Non importa il dolore, l’amore guarirà tutto canta Kennedy, l’assolo finale poi è stupendo.

Year Of The Tiger segna il debutto solista di Myles Kennedy, un album intenso e personale che racconta la storia della perdita del padre. Con un mix di blues, folk e country, Kennedy dà sfogo alle sue emozioni attraverso brani potenti e profondi. Chi ama l’artista e cerca un disco autentico e lontano dal suono degli Alter Bridge troverà qui una piacevole sorpresa. Un esordio solista da elogiare e da scoprire. Ascolta Year Of The Tiger per un viaggio musicale intenso e personale.

 La risposta è sì: i Black Sabbath riuscirono a muoversi tra ere musicali molto diverse senza stravolgere la propria proposta.

 "Cross Purposes" si rivela un piacevole disco di hard rock melodico, che però a volte mostra segnali di stanchezza in fase compositiva.

Cross Purposes (1994) segna il ritorno di Tony Martin come voce e rappresenta un album di hard rock melodico dei Black Sabbath in un periodo di grandi cambiamenti nella scena metal. Pur partendo bene con tracce solide come "I Witness" e "Cross Of Thorns", l'album tende a perdere brillantezza con alcuni pezzi meno originali. Una prova piacevole ma con evidenti segni di stanchezza compositiva, tuttora fuori catalogo ma potenzialmente da riscoprire. Scopri l'evoluzione dei Black Sabbath con Cross Purposes, un classico nascosto del metal anni '90.

 "Non ho una donna perché ho le fisse da Salò, un gruppo death hip-hop e faccio karashò"

 "Verano Zombie non è banale musica di protesta, è la proiezione di un malessere concreto, ancestrale e indefinibile."

Verano Zombie è un album fondamentale del rap italiano moderno, che racconta il degrado e l'alienazione della Roma sotterranea. Noyz Narcos e la sua crew Truceboys offrono un ritratto crudo e tecnico di vite autodistruttive, ci conducono attraverso un immaginario oscuro e potente. Le collaborazioni con artisti come Marracash, Guè Pequeno e Danno arricchiscono ulteriormente l'opera, rendendola un manifesto del disagio esistenziale senza filtri. La musica è intensa, corrosiva e vera, un grido autentico lontano dai circuiti mainstream. Ascolta ora Verano Zombie e immergiti nell'anima oscura del rap romano!

 È un album gentile, un album rivoluzionario (prima incisione di una kora al femminile).

 Vale la libertà dagli schemi conservatori di un popolo.

La recensione celebra Sona Jobarteh, prima donna suonatrice di kora riconosciuta, che con l'album 'Fasiya' fonde tradizione africana e sonorità moderne. L'opera è vista come una rivoluzione gentile contro schemi conservatori, un'esperienza musicale intensa e coinvolgente da ascoltare nel suo insieme. L'artista rompe barriere culturali e di genere, proponendo un afropop raffinato e autentico. Ascolta 'Fasiya' di Sona Jobarteh e lasciati trasportare dalla magia della kora femminile.

 La volontà manifesta è quella di trarre il meglio da quella che potrebbe e che di fatto è la combinazione tra due culture millenarie.

 Dopo un inizio promettente, questo EP si perde in composizioni magari divertenti ma sul piano dei contenuti musicali poco interessanti se non addirittura vacue.

Il nuovo EP di Ouzo Bazooka, Songs From 1001 Nights, propone un mix di surf-rock psichedelico e sonorità mediorientali, riflettendo la fusione culturale di Israele e Palestina. Pur con un inizio promettente e idee interessanti, l'EP perde slancio con composizioni meno originali e contenuti musicali poco coinvolgenti. La proposta è ideologicamente stimolante ma musicalmente altalenante. Ascolta l'EP per scoprire un intrigante mix di culture e sonorità dal cuore del Vicino Oriente.

 Un perfetto e originale prodotto di pop music, che per alcuni fu il Santo Graal dell’indie pop.

 Dove ti porta questa musica? Da nessuna parte. O meglio, esattamente lì dove sei.

The Vaselines sono una cult band scozzese di indie pop con un approccio sonoro semplice e diretto, caratterizzato da ironia e melodie accattivanti. Amati da Kurt Cobain, la loro musica combina punk grezzo e bubble gum pop con testi leggeri e allusivi. "Enter The Vaselines" è una raccolta che propone il loro catalogo completo, tra demo e live, evidenziando un sound originale e versatile. La band, dopo un lungo silenzio, si è riunita con successo negli anni 2010. La recensione celebra la loro essenza unica e la loro influenza nella scena alternativa. Ascolta ora Enter The Vaselines e scopri il power pop indie più autentico!

 Questo disco è veramente brutto.

 Un'opera lunga - quasi interminabile... - e priva di ogni contenuto rilevante sul piano emotivo.

La recensione critica l'ultimo album di Jonathan Wilson, Rare Birds, definendolo un lavoro lungo e manierista, privo di contenuti emotivi significativi. Nonostante le prestigiose collaborazioni, l'album delude le aspettative e si presenta come un'immobile riproposizione vintage, risultando noioso sia in studio che dal vivo. L'autore consiglia di non perdere tempo con l'ascolto. Scopri perché Rare Birds non convince gli appassionati, leggi la recensione completa!

 L’inno alla pace del cavaliere wagneriano colpisce tutti con melodie raffinate, purissime e suonate in maniera non perfetta.

 Per Parsifal posso spendere solo buone parole, credo che sia il simbolo dell’evoluzione dei Pooh.

Parsifal dei Pooh è un album che fonde abilmente rock, musica classica e pop sinfonico, con una suite omonima ispirata a Wagner e canzoni d'amore 'evolute'. L'album si distingue per la raffinata strumentazione e testi impegnati, risultando una pietra miliare del progressive italiano. Nonostante alcune imperfezioni esecutive, il disco è promosso come uno dei migliori lavori della band. Ascolta Parsifal e scopri un capolavoro del rock progressivo italiano!

 Il titolo "There’s A Riot Going On" si può benissimo definire una specie di truffa.

 Il disco suona come un nastro consumato fino allo sfinimento dentro un vecchio scadente videoregistratore.

L'ultimo album di Yo La Tengo, There’s A Riot Going On, rappresenta un ulteriore declino per la storica band indie pop. Nonostante il tentativo di omaggiare Sly and The Family Stone con un contenuto politico-sociale, il disco risulta privo di energia e originalità. Le sonorità sono piatte e ripetitive, alternate a sperimentalismi poco convincenti. Una delusione su disco, soprattutto rispetto alle performance dal vivo della band. Scopri perché questo album ha deluso i fan storici degli Yo La Tengo!

 Preparate i pop corn e i pezzetti di cervello di gomma da sgranocchiare.

 Se è un trash che cercate, Warm Bodies fa sicuramente al caso vostro.

Warm Bodies, horror romantico del 2013, viene criticato per la sua scrittura povera, personaggi poco credibili e regia anonima. Pur tentando un messaggio sociale, il film risulta confuso e forzato, con scene trash e dialoghi poco riusciti. Ideale solo per chi cerca un intrattenimento leggero da deridere. Scopri perché Warm Bodies è il trash romantico da non perdere!

 Vere e proprie poesie che denotano un grande coraggio da parte di Valerio Negrini.

 Da un gruppo come i Pooh, totalmente inaspettato... abbandonano le storie d'amore per parlare di omosessualità, prostituzione e detenuti.

Poohlover rappresenta una svolta coraggiosa per i Pooh, che abbandonano i classici temi d'amore per affrontare argomenti sociali come omosessualità, prostituzione e marginalità. Valerio Negrini si distingue con testi poetici, supportati da arrangiamenti curati da Dodi Battaglia e Facchinetti. Alcune tracce hanno però un carattere più leggero, bilanciando qualità e orecchiabilità. Un album che mostra un'evoluzione artistica significativa. Scopri l'evoluzione coraggiosa dei Pooh in Poohlover, ascolta l'album ora!

 «Ed Motta ci fa capire che sa come cimentarsi col (non-)genere adulto per antonomasia, o piuttosto con quell’appeal tipico dei session-men losangeleni fra anni ’70 e ’80.»

 «Dopo un quarto d’ora ho rimosso John Travolta in Staying Alive. In costume e stivali.»

La recensione analizza l'album "AOR" di Ed Motta come un raffinato omaggio al sound West Coast anni '70, mescolando soul, jazz e funk con classe. Pur non essendo un fan dell'Arena Rock tradizionale, l'autore apprezza l'approccio autentico e le atmosfere vintage dell'album. L'opera è consigliata a chi ama la musica di qualità e le sonorità dei session-men di Los Angeles di quel periodo. Scopri l'elegante mondo musicale di Ed Motta con AOR e lasciati trasportare dal fascino vintage West Coast.

 E’ per me un grande onore recensire un vero mito della fine degli anni della Rivoluzione Giovanile.

 Punteggio massimo in omaggio ad una delle più grandi voci femminili dell’epoca del Rock Psichedelico e non.

La recensione esalta l'album 'Dreams' di Grace Slick, sottolineandone la forza vocale e la qualità musicale, paragonandolo al precedente 'Manole'. Nonostante un successo inferiore in Italia, 'Dreams' ebbe grande riscontro negli Stati Uniti e rappresenta un'importante tappa nella carriera della cantante, con brani memorabili come 'Full Moon Man' e 'Seasons'. L'album è definito una perla del rock sinfonico, consigliato agli appassionati e collezionisti. Ascolta ora Dreams di Grace Slick e riscopri una perla del rock anni '70!

 Suoni con una produzione al solito dannatamente chiusa, che ti strangola. Ti mettono all’angolo e ti annientano.

 Solo e soltanto Grindcore disarticolato, convulso; in grado di spingere la tensione ben oltre il livello di guardia.

L'EP 'Mass Appeal Madness' segna il ritorno di Napalm Death a sonorità grindcore ancora più dure e primordiali dopo un esperimento Death Metal. Con soli quattro brani e nove minuti di pura intensità, l'album è un attacco sonoro spietato e angosciante, dedicato all'amico Roger Patterson. Le registrazioni mostrano una band in gran forma, dominata da riff taglienti e batteria esplosiva, in uno stile che ha definito il genere per oltre trent'anni. Scopri l'EP esplosivo che ha definito il grindcore: ascolta Mass Appeal Madness ora!

 E il Black Metaller, il cui nome è Rupert, diventa il traditore con uno sguardo derp e un look da chitarrista perduto dei Venom.

 Questo film mi era piaciuto tantissimo quando ero bambino... però è davvero, davvero, DAVVERO così pieno di nonsense che sono stato tentato più volte di stoppare la visione e mettermi a fare qualcosa di più sensato.

La recensione analizza con tono ironico e nostalgico 'La spada magica - Alla ricerca di Camelot' della Warner Bros, evidenziandone le incongruenze narrative, i personaggi stereotipati e le canzoni poco coerenti. Nonostante i difetti e le situazioni ridicole, il film mantiene un valore affettivo per l'autore, affermando però che oggi appare più che altro un prodotto confusionario e con molti nonsense. Scopri l’ironia dietro questo cult anni ’90 e rivivi la magia (con qualche risata) di Camelot!

 Lo shoegaze dei Moaning assume a tratti connotati tipicamente dark-wave e si caratterizza per accelerazioni hardcore.

 Un sound complessivamente easy-listening, sebbene i toni siano per lo più oscuri e cavernosi e i testi affrontino tematiche complesse.

Il debutto omonimo dei Moaning è un interessante ritorno alle radici più rumorose e oscure dello shoegaze, contaminato da elementi post-punk e dark-wave. Il disco propone brani brevi ma intensi, con sonorità cavernose e testi complessi. Sebbene la qualità generale sia sufficiente, la vera evoluzione del genere dipenderà dalla visibilità che l'etichetta Sub Pop saprà garantire alla band. Ascolta il debutto dei Moaning e scopri il nuovo shoegaze oscuro.

 Il nuovo Love Is A Basic Need è una sorta di “All You Good Good People” più matura e strutturata.

 Un buon ritorno per gli Embrace; manca la hit del passato, ma la compattezza e l’ispirazione sono evidenti.

Love Is A Basic Need rappresenta un solido ritorno per gli Embrace, che con questo album riportano la loro musica a ballad epiche e atmosfere melodiche tipiche dei loro lavori più apprezzati. La voce calda di Danny McNamara guida brani intensi e ben arrangiati, tra cui spicca l'ottimo duetto con Kerri Watt. Pur senza hit memorabili come in passato, l'album convince per coesione e ispirazione. Un disco che accontenta sia vecchi fan che chi ha preferito la classe originaria della band. Scopri il nuovo album di Embrace e lasciati trasportare dalle loro ballad emozionanti!

 suona come qualcosa che sembra seguire un credo, una supernova di fumo su cui certi mugugnii dissero follow the smoke towards the riff-filled land

 clarity boh, un singolone che fa sentire i soliti sleep, come vederli passare una serata felici a bere e farsi schifo a vicenda; e mme piace, ogni tanto ci vuole.

La recensione descrive 'The Clarity' come un singolo che riporta i Sleep alle loro radici stoner/doom, con riff potenti e atmosfere dense di fumo. Il brano evoca uno stato di catarsi musicale e un’immagine sincera della band. Nonostante una valutazione media, il pezzo è considerato un must nelle loro esibizioni attuali, con un tono nostalgico e accogliente. Scopri il nuovo singolo dei Sleep e immergiti nei loro riff ipnotici!