Il disco è un vero e proprio inno rivolto a tutte quelle figure femminili che hanno lasciato un segno nel panorama culturale toscano.

 Diciotto brani a volte leggeri e ironici, altre volte più malinconici ed evocativi, che permettono di immergersi nelle atmosfere della Maremma.

Le Donne di Magliano propongono un album corale che celebra le donne e la tradizione toscana. Composto da più di 20 voci femminili, il disco fonde folk e musica cantautorale in 18 brani evocativi che raccontano storie femminili, dalla famiglia alle partigiane, in atmosfere che spaziano dal leggero all'intenso. Ascolta l’album e lasciati coinvolgere dalla forza delle donne di Magliano!

 La storia è praticamente più o meno la stessa del best-seller di Timur Vermes e riproduce fedelmente molte scene del film di David Wnendt.

 Il film è simpatico e divertente, con la giusta dose di satira, che qui prevale però sul contenuto grottesco dell’opera principale.

La recensione analizza 'Sono Tornato', remake italiano del film tedesco 'Er ist wieder da', che porta Benito Mussolini nel 2017 con toni satirici e grotteschi. Pur divertente e con qualche spunto interessante, il film manca di profondità politica e sociale, riflettendo lo stato attuale della società italiana. La performance di Massimo Popolizio è apprezzata, mentre la qualità produttiva è inferiore al modello originale. Si evidenzia una satira più leggera e meno ideologica rispetto alla versione tedesca. Scopri come la satira italiana trasforma la storia in un film interessante e divertente!

 I tempi cambiano, cazzo se cambiano.

 One To Another è l'essenza del rock n roll.

Tellin' Stories rappresenta il maggior successo commerciale dei Charlatans, nato in un periodo difficile segnato dalla scomparsa del tastierista Rob Collins. L'album unisce rock n' roll, acid house e influenze Britpop-Madchester con pezzi potenti come 'One To Another' e 'How High'. È consigliato per chi vuole approcciarsi al gruppo capitanato da Tim Burgess e scoprire un sound autentico e vibrante. Ascolta Tellin' Stories e immergiti nell'autentico rock inglese degli anni '90!

 "Una canzone come 'Cosa Mi Manchi A Fare', la più grande ballad d’amore precario dei nostri tempi, non arrivi a scriverla per caso."

 "Sarai al mio fianco? No, è appena passata 'un’altra estate senza te' e ancora 'un altro inverno'. Le tue tracce sono nel fondo di ogni bicchiere, nella cenere di ogni cicca."

La recensione del disco 'Forse...' di Calcutta celebra il talento di Edoardo D'erme, capace di unire testi poetici e melodie pop con un’atmosfera malinconica e urbana. L'album emerge nel panorama italiano come un riferimento contemporaneo, raccontando storie d’amore precario e nostalgico dalla provincia alla città. La musica è descritta come autentica e intima, con un forte impatto emotivo e sonorità lo-fi. Un’opera che parla a chi vive sentimenti conflittuali ma universali. Ascolta 'Forse...' di Calcutta e immergiti nella sua poesia pop.

 Questo disco datato 1987 è un vero portento. Riesce a ristabilire gli equilibri delle persone meno stabili.

 Uno dei pochissimi dischi che si possono ascoltare fino alla fine per poi rimetterlo dall’inizio.

La recensione racconta l'effetto positivo dell'album 'The People Who Grinned Themselves to Death' degli Housemartins come terapia musicale in un istituto di igiene mentale. L'autore descrive con emozione le reazioni gioiose e i cambiamenti di umore dei pazienti durante l'ascolto. L'opera del 1987 viene riconosciuta come un capolavoro capace di portare allegria e serenità. Un disco da ascoltare dall'inizio alla fine, capace di restituire equilibrio anche nelle difficoltà. Ascolta l'album degli Housemartins e scopri la potenza della musica terapeutica!

 Sentire questo disco è come vagare di sera dentro ad un palazzo vintage... ipnotizzato ed intrigato dall’atmosfera.

 6 brani completi, che ti prendono e ti trasportano nella magia più pura, grazie alle sue atmosfere notturne e toccanti.

Il debutto dei Lucy in Blue, band islandese, è un album di 6 tracce che mescola acid rock anni '60, prog e atmosfere sognanti. Le canzoni, variegate e ricche di cambi di tempo, trasportano l'ascoltatore in ambientazioni suggestive e romantiche. Ogni brano ha caratteristiche uniche, culminando in una suite finale di grande impatto emotivo. L'ascolto suggerito è quasi un'esperienza sensoriale e onirica, accompagnata da testi espressivi e un sound penetrante. Ascolta Lucy in Blue e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico.

 Henry ama il rischio, adora mettersi in gioco.

 ‘Hotter And Hotter’... DEVASTANTI!!!!!!!!!!!!!!!!!

La recensione elogia 'Get Some Go Again' di Rollins Band come un album robusto e dinamico, non raggiungendo però l'estrema durezza di lavori precedenti. Henry Rollins rinnova completamente la band con Mother Superior e imprime una fisicità esagerata al disco. Le tracce, da 'Illumination' a 'Hotter And Hotter', mostrano energia esplosiva e coraggio musicale. La partecipazione di Wayne Kramer aggiunge un tocco devastante all’ultima canzone. Un lavoro apprezzato nonostante le critiche esterne. Scopri l'energia di Rollins Band con Get Some Go Again, ascoltalo ora!

 Una scelta simbolica nella svolta del sound della band: "No Bob, tu non mi freghi, io... sappiamo tutti quanti come ci si sente quando tutto va in puttane."

 I Titus Andronicus si dimostrano all’altezza della situazione e realizzano un disco di musica rock convincente con notevoli capacità di songwriter.

La recensione analizza 'A Productive Cough' dei Titus Andronicus, sottolineando la svolta nel sound ispirata a Bob Dylan e la maturità artistica di Patrick Stickles. L'album, ricco di arrangiamenti curati e canzoni intense, si discosta dall'indie tradizionale e propone un rock profondo e personale. La partecipazione della vocalist Megg Farrell nelle ballads aggiunge ulteriore valore al disco. Un lavoro convincente che promette una nuova fase per la carriera della band. Scopri l'evoluzione dei Titus Andronicus con 'A Productive Cough'!

 Jerome Reuter è sempre più diventato una sorta di “chanssonier” in nero più vicino a Leonard Cohen che ai Death In June.

 “Martyr”: siamo di fronte a un pezzo devastante, con una chitarra elettrica dura e pesante come mai in passato avevamo ascoltato con Rome.

Hall Of Thatch, il nuovo album di Rome aka Jerome Reuter, conferma la sua evoluzione verso un neo-folk intimo ed eclettico. Il disco spazia da ballate malinconiche a passaggi più cupi e sperimentali, mostrando una maturità artistica che si allontana dalle sonorità marziali di inizio carriera. Citazioni a Leonard Cohen e influenze noise rendono l'opera variegata e convincente. Un disco consigliato agli amanti del genere e ai fan del musicista lussemburghese. Ascolta Hall Of Thatch e scopri il fascino unico del nuovo neo-folk di Rome!

 Kocorono è un album in minore, un pezzo da novanta, in tutti i sensi, come epoca di provenienza, come durata, come tema, come cura nei suoni.

 Il culmine del disco, July, è una vera fioritura di suoni e vita.

Kocorono dei Bloodthirsty Butchers è un album rock giapponese caratterizzato da un'atmosfera malinconica e una struttura che segue l'evoluzione delle stagioni. L'album, proveniente dall'inospitale Hokkaido, richiama emozioni profonde attraverso suoni curati e una narrazione musicale emotiva. Le tracce, denominate secondo i mesi, rappresentano un viaggio tra crescita e declino emotivo, culminando in un finale catartico. La recensione esalta l'originalità e la qualità artistica di questo capolavoro indie nipponico. Ascolta Kocorono per un viaggio musicale intenso e stagionale.

 Gli Oulu Space Jam Collective hanno creato un'opera unica, imponente, potentissima e irripetibile.

 Questo disco è un vero viaggio, nel senso più puro del termine.

L'album 'Harvest Sage' degli Oulu Space Jam Collective è un'opera live eccezionale, lunga e psichedelica, un viaggio intenso e visionario nel mix di elettronica, krautrock e folk. Due jam session estese catturano un'atmosfera ultraterrena e surreale, arricchita da una copertina onirica e immaginifica. Un disco che fonde passato e modernità in un'esperienza sonora unica e potente. Ascolta ora 'Harvest Sage' e immergiti in un trip sonoro senza precedenti!

 Il garage-punk che ha in mente Michael non ha nulla della sfrontata e compiaciuta selvatichezza di quello suonato da Fuzztones e Gravedigger V; al contrario, è un garage-punk gentile e costumato.

 Se John Peel spiana la strada agli Undertones, Rodney spiana la strada ai Salvation Army.

La recensione ripercorre la nascita e la trasformazione del gruppo californiano Salvation Army, poi ribattezzato Befour Three O'Clock, evidenziando la loro originale proposta di garage-punk gentile nel 1981. Attraverso demo tape, influenze di figure chiave come Dennes e Rodney e collaborazioni con etichette come la Frontier, il gruppo costruisce un percorso musicale unico, caratterizzato da cambi di formazione e attenzione all'evoluzione sonora, culminando nella trasformazione in The Three O'Clock. Ascolta l'elegante vintage garage-punk di Befour Three O'Clock e scopri una gemma nascosta degli anni '80!

 Il disco è una vera e propria sfida che questo giovane pianista lancia in un vero e proprio contesto neo-classico.

 Tigran dimostra di sapere reggere sulle sue spalle già esperte un peso emotivo e musicale importante.

For Gyumri è il terzo album solista del pianista jazz armeno Tigran Hamasyan, che unisce musica tradizionale armena e jazz in composizioni originali e intense. Con un virtuosismo sorprendente e una profonda carica emotiva, l'artista offre un lavoro che riflette radici culturali e visioni personali. L'album è una sfida innovativa nel panorama neo-classico jazzistico e conferma Hamasyan come musicista di grande talento e personalità unica. Ascolta For Gyumri e scopri il talento unico di Tigran Hamasyan!

 Possibile amare il rock e non questi meravigliosi quattro nasoni?!

 Queste box però merita davvero. Una pubblicazione di cinque cd con tutti i singoli del gruppo.

La recensione celebra il cofanetto completo dei singoli di The Who come un regalo per gli appassionati del rock. Viene raccontata la storia della band attraverso le loro hit, le dinamiche interne, le performance live e le emozioni personali legate all’ascolto. Il box set è apprezzato per la ricchezza dei contenuti e il valore affettivo e storico che porta con sé. Una raccolta imperdibile per chi ama il rock classico. Immergiti nella storia e nel suono unico di The Who con questo cofanetto imperdibile!

 "Night Music è un capolavoro. Un album perfetto, il suo migliore (sino a quel momento) assieme a Night and Day."

 "Sto affondando senza paura di annegare, e questi mostri se ne andranno. Sono solo maschere che non indosso durante il giorno..."

Night Music è un album coraggioso e raffinato di Joe Jackson, frutto di una profonda crisi creativa e personale dell'artista. Con atmosfere eteree e influenze classiche, l'album esplora temi come depressione, solitudine e rinascita interiore. La critica riconosce in questo lavoro un nuovo capolavoro, anche se il successo commerciale rimane modesto. Un disco che conferma la grandezza e l'imprevedibilità di Joe Jackson. Ascolta Night Music e lasciati trasportare dall'emozione e dalla classe di Joe Jackson.

 Il mostro è bestia e divinità, al contempo.

 Comunicare è amare.

La recensione analizza La forma dell'acqua di Guillermo del Toro mettendo in luce la fusione tra amore e diversità attraverso il rapporto tra la protagonista e il 'mostro'. Il film è lodato per la sua narrazione equilibrata, personaggi tridimensionali e un'estetica tattile coinvolgente. Viene apprezzata la capacità del regista di trattare temi profondi senza moralismi, con una storia che connette empatia e comunicazione. Scopri l'incanto de La forma dell'acqua: un film che parla al cuore.

 Will Toledo è una Rockstar, a tutto tondo.

 Twin Fantasy è un album vero, radiofonico ma non puerilmente pop.

Twin Fantasy di Car Seat Headrest è una rivisitazione potente e matura di un album scritto in un momento difficile della vita di Will Toledo. L'album unisce indie rock, LoFi e alternative con testi intensi e profondi. La nuova versione del 2018 mostra una crescita sonora e personale che lo rende un capolavoro del decennio. La recensione sottolinea il talento cristallino di Toledo e l'impatto emotivo dell'opera. Ascolta Twin Fantasy e scopri il talento unico di Car Seat Headrest!

 Hunter si mette sapientemente al servizio del complesso in lunghe sessioni dal tono drammatico da big band.

 Il disco costituisce un vero e proprio omaggio all’articolo undici della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo.

Article XI è un album live di Anton Hunter che unisce jazz sperimentale e free jazz in una formazione big band unica. Il progetto, ispirato all'articolo undici della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, esplora concetti di libertà attraverso sette brani originali. L'album si distingue per la sua originalità compositiva e la forte partecipazione collettiva dei musicisti. È una proposta che supera i confini del jazz tradizionale per avvicinare diversi tipi di pubblico. Ascolta Article XI e immergiti in un mix unico di jazz e libertà creativa!

 "Malafya è l'apoteosi di cosa possa significare l'espressione 'debuttare col botto'"

 "Un intermezzo House... inutile, imbarazzante... ed è bellissimo."

La recensione di Malafya, EP d'esordio dei russi Zmey Gorynich, celebra un mix folle di folk metal e deathcore condito da elementi hip hop e house. L'album è descritto come un'esplosione di energia, ironia e originalità, capace di sorprendere con intermezzi imprevedibili e testi divertenti. La copertina e il titolo riflettono l'attitudine irriverente della band. Una delle uscite più divertenti e intense del 2016 nel panorama metal estremo. Ascolta Malafya di Zmey Gorynich e lasciati sorprendere dalla sua follia metal!

 Spielberg fa il compitino, va sul sicuro con gli attori, dando l'impressione di un complessivo già visto.

 Il film è una lezioncina di libertà rivolta al resto del mondo: “Guardare come siamo liberi in America!”

La recensione sottolinea la solidità tecnica di The Post, ma critica la sua impostazione didascalica e la mancanza di sfumature nel racconto. Nonostante la grande storia vera alla base, il film risulta prevedibile e con un approccio poco ambizioso rispetto allo stile di Spielberg. Le interpretazioni di Streep e Hanks sono apprezzate, ma non sufficienti a elevare il film. Restano valide riflessioni sul giornalismo e la libertà di stampa. Scopri la nostra recensione completa e fatti un'idea su The Post di Spielberg!