I PNT sono una delle più belle realtà del panorama italiano.

 'La “Gioventù brucata” è manifesto generalista, esemplificativo e generazionale.'

La recensione elogia 'Gioventù Brucata', terzo album della band bergamasca Pinguini Tattici Nucleari, per la sua perfetta fusione di ironia, tecnica musicale e testi profondi. L'album rappresenta una riflessione intelligente e generazionale sulla gioventù contemporanea, con sonorità che spaziano tra pop, rock e prog. La band dimostra grande capacità narrativa e creatività senza mai scadere nella banalità. Un lavoro consigliato a chi cerca musica italiana di qualità. Ascolta 'Gioventù Brucata' e scopri il talento ironico dei Pinguini Tattici Nucleari!

 "Peter Gabriel tira fuori il primordiale che c’è in lui e lo sviluppa, rivelandolo al mondo in una maniera inedita, eppure paradigmatica."

 "Digging in the Dirt è pura catarsi, un coacervo di emozioni – rabbia, desiderio sessuale, senso di solitudine, conseguente tristezza, voglia di riscatto."

La recensione celebra Us di Peter Gabriel come un album che, nonostante risalga al 1992, resta fresco e rilevante. Tra introspezione, speranza e sperimentazione sonora, Gabriel esplora temi complessi come il matrimonio fallito e la rinascita personale. Con collaborazioni di rilievo e una produzione curata, l'album rappresenta un pezzo fondamentale della sua carriera, definito un classico degli anni '90. Il brano Digging in the Dirt si distingue come una potente espressione emotiva, acclamata anche con un Grammy. Scopri l'anima profonda di Peter Gabriel con l'ascolto di Us, un classico senza tempo.

 “Si può essere bianchi e fare il Blues? Sì perché il Blues non è colorato.”

 “Il Blues è un vecchio televisore in bianco e nero con le immagini traballanti di trasmissioni affascinanti.”

La recensione racconta l'incontro personale dell'autore con il Blues dopo un momento di crisi artistica. Popa Chubby viene presentato come un gigante bianco del Blues che sfida gli stereotipi. L'album 'How'd a White Boy Get the Blues?' viene descritto come un disco ricco di energia e varietà, che celebra l'essenza pura del Blues oltre i confini del colore della pelle. Ascolta l'album di Popa Chubby e immergiti nel vero spirito del Blues!

 «Uniche composizioni di elettronica minimale sintetica considerabili come rappresentazioni psicotiche espresse in maniera criptica e poetica».

 «Un disco apparentemente freddo ma in cui le sensazioni acquisiscono sempre più nitidezza e colorazione fino a essere messe completamente a fuoco».

La recensione analizza l'album 'Somewhere Else' di Profligate come un'opera ispirata a visioni letterarie e musicali complesse. Il disco combina elettronica minimale e drum & bass con testi poetici e interpretazioni vocali viscerali, grazie anche alla collaborazione con Elaine Kahn. L'atmosfera fredda e criptica si rivela intensa e coinvolgente, inserendosi nel panorama attuale della musica sintetica con un tocco originale. Scopri ora l'affascinante mondo sonoro di Profligate con 'Somewhere Else'.

 Non puoi possedere ciò che ami e non puoi amare ciò che possiedi.

 Tutto è fuori posto. Tutto è come deve essere.

La recensione di ‘Round Midnight di Thelonious Monk celebra l’imperfezione come bellezza e racconta l’intensa storia d’amore e amicizia tra Monk e Pannonica. Attraverso immagini poetiche e aneddoti, emergono le sfumature della vita artistica e personale dei protagonisti del jazz. Il testo intreccia musica, dolore e accettazione con un afflato umano profondo. Più che una recensione tecnica, è una narrazione sentita che valorizza il significato emotivo della musica. Scopri la magia di ‘Round Midnight e lasciati emozionare dalla storia di Monk e Pannonica.

 È bello se una volta tanto... è la buona musica che viene da te a farsi conoscere.

 Un piccolo normalissimo passaggio di tempo, un po’ felice e un po’ triste, reso indimenticabile anche da quella canzone.

La recensione racconta la scoperta inaspettata di Glen Hansard a Cork attraverso la sua musica che evoca malinconia e ricordi personali. L'autore descrive l'album Between Two Shores come un ponte tra momenti felici e tristi, riscoprendo il valore della musica come colonna sonora della vita. Il tono è riflessivo e affettuoso, con un forte legame emotivo verso l'artista e l'esperienza vissuta. Scopri l'album Between Two Shores di Glen Hansard e lasciati trasportare dalle sue emozioni.

 Le parole pronunciate sono bellissime: i dialoghi fra padre e figlia, e il monologo del padre di fronte al mare sullo stato in cui versa la nazione.

 Ma nonostante questo i sentimenti traspirano sotto la patina grigia come gocce di vapore che appannano la lente attraverso cui vediamo il film.

Attenberg è un film greco minimalista che racconta la crescita di Marina, una giovane donna alle prese con la scoperta del sesso e il dolore della perdita familiare. Il rapporto complesso con la migliore amica e un padre malato si intrecciano in uno stile sobrio che fa emergere i sentimenti sommessi. Il film si inserisce nel nuovo cinema greco, condividendo temi e estetica con opere come Kynodontas e Miss Violence, proponendo un finale di emancipazione più che di semplice felicità. Scopri il cinema greco contemporaneo con Attenberg, un viaggio emotivo nella crescita e nel rapporto umano.

 Il breve disco è formato da cinque corpose canzoni, le quali al loro interno contengono variazioni e cambi rendendo l'ascolto particolarmente intenso e profondo.

 Quando mi chiedono dove sei si rivela un album invernale, forse un po' oscuro, nei momenti migliori rappresentato dagli incroci melodici delle chitarre e dalla solidità della sezione ritmica.

L'album 'Quando mi chiedono dove sei' dei Novalisi è un'intensa opera post rock che racconta una separazione attraverso cinque brani concatenati in un concept album. Con atmosfere malinconiche e una registrazione originale effettuata con iPhone e iPad, il disco si distingue per le sue melodie profonde e la solidità della sezione ritmica. Un progetto autoprodotto che cattura la complessità emotiva dell'inverno e dell'oscurità interiore. Ascolta l'album di Novalisi per immergerti in un viaggio emotivo unico nel post rock italiano.

 "'Wake The Dead' segna non tanto sul piano dei suoni quanto invece sul piano puramente concettuale una vera e propria svolta."

 "Le sonorità del disco sono veri e propri rituali sintetici nei quali vengono richiamati i fantasmi del passato in una specie di allegoria didascalica dantesca carica di suggestioni."

Matt Elliott rilancia il suo progetto The Third Eye Foundation con 'Wake The Dead', un album che unisce elettronica e atmosfere sintetiche a un forte concept ispirato a Dante e alla rinascita spirituale. Le sonorità variano tra trance, avant-jazz e deep ambient, creando rituali sonori intensi e suggestivi. Il disco è un viaggio che riflette sulle crisi sociali e politiche contemporanee, offrendo una meditazione profonda sull'umanità. Ascolta ora 'Wake The Dead' e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 La magia e le buone vibrazioni esistono ancora e basta ritrovarle all’interno di noi stessi.

 La musica 'Calle porte del Cosmo che stanno lassù in Germania' e direttamente nei recessi nascosti della nostra anima.

La recensione celebra il concerto live di No Strange, storico gruppo torinese di musica psichedelica. Il disco 'Il Sentiero delle Tartarughe' viene descritto come un'opera che mantiene viva la magia e le vibrazioni positive della psichedelia degli anni '60 e '70. L'esibizione include poesie e improvvisazioni che coinvolgono profondamente l'ascoltatore, confermando il valore artistico e culturale della band. Ascolta il concerto di No Strange e lasciati trasportare dal viaggio psichedelico.

 "Non un brutto disco, ma nemmeno qualcosa che faccia saltare sulla sedia."

 "Beautiful People... è una conferma per gli Wombats, ma non li sposta di un millimetro nello scacchiere."

Beautiful People Will Ruin Your Life conferma la buona posizione dei Wombats nel panorama pop rock britannico. L'album presenta momenti coinvolgenti come Black Flamingo e Lemon To A Knife Fight, ma anche tracce meno ispirate e a volte monotone. Un lavoro solido, ma senza grosse novità o scossoni artistici, adatto ai fan della band ma non fondamentale per il genere. Scopri l’album e giudica tu stesso la nuova prova dei Wombats!

 La sua giovane età, lungi dal costituire un handicap, la porta anzi a essere più disinvolta rispetto ai suoi due compagni di marcia.

 Inserendola fra i protagonisti del suo quadro, avrebbe reso immortale la sua amata.

La recensione analizza Il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo, focalizzandosi sul significato sociale dell'opera e sull'importante presenza femminile in primo piano. La figura della giovane donna, ispirata alla moglie Teresa Bidone, rappresenta forza, decisione e parità in un contesto di lotta operaia. La recensione sottolinea il valore simbolico della donna a piedi scalzi con il bambino in braccio e racconta la drammatica storia personale dell'artista legata a questa figura. Scopri il significato nascosto de Il Quarto Stato e l'emozione dietro ogni figura!

 Ci sono veramente tante belle idee in ballo, ma nessuna di queste viene poi sviluppata fino in fondo e portata a compimento.

 Drift apre troppe parentesi su tante diverse prospettive e aspettative di ascolto, ma nessuna di queste viene soddisfatta.

Drift dei The Men mostra un album ricco di suggestioni e influenze che spaziano dal garage rock psichedelico alla ballad oscura. Tuttavia il disco risulta frammentato e manca di coesione, con molte idee accennate ma mai sviluppate completamente. L'ascolto lascia in attesa di una definizione più chiara dell'identità del gruppo, suggerendo di riscoprire lavori precedenti o attendere nuove uscite. Ascolta Drift e scopri la complessità dei The Men, poi torna ai loro classici per coglierne l’essenza!

 "Joe Jackson non sbaglia una canzone. Siamo di fronte a un grande album."

 "The Blue Time, un brano lento e ipnotico dalla grandissima bellezza, sullo stesso piano dei capolavori immortali dell'autore."

Fast Forward è il ventesimo album in studio di Joe Jackson, un lavoro lungo e variegato che conferma la sua creatività e versatilità. Ogni canzone ha un proprio stile unico, con momenti di grande impatto emotivo come The Blue Time e Ode To Joy. Il disco dimostra che nonostante gli anni, Jackson mantiene una freschezza e ispirazione contagiose, mantenendo alta la qualità della sua produzione musicale. Scopri ora Fast Forward e lasciati conquistare dall'arte di Joe Jackson.

 Un tenue e commovente racconto che ci parla del mondo dell’infanzia facendoci rivivere momenti della nostra vita dimenticati nel nostro inconscio.

 Le atmosfere sono estremamente quiete e pacate, ma l’ascolto si rivela piacevole e rilassante.

Mother Moonlight è il nuovo album di Max Fuschetto che miscela pianoforte, oboe ed elettronica creando atmosfere calme e rilassanti. L'opera si ispira ai grandi classici e propone un racconto musicale delicato sull'infanzia e la memoria. Consigliato a chi ama l'ambient, la new age e la world music, ma anche a chi vuole scoprire nuovi orizzonti sonori. Ascolta Mother Moonlight e lasciati avvolgere dalle sue atmosfere uniche.

 Un gran disco, questo “Little Dark Age”; un pieno rilancio del duo statunitense.

 Il ritornello di “When You Die” si ficca in testa al primo ascolto.

Little Dark Age segna il ritorno convincente di MGMT a un sound pop più accessibile, dopo due album meno apprezzati per le loro sperimentazioni. L'album, prodotto anche da Patrick Wimberly e Dave Fridmann, miscela influenze new wave, folk e 80s, offrendo brani memorabili come 'When You Die'. È un rilancio di qualità che si posiziona con successo accanto ai grandi classici della band. Ascolta ora Little Dark Age e riscopri MGMT al meglio!

 Canzoni praticamente costruite guardando dentro di sé con quello che si può definire "vero e proprio odio".

 Tutta quella solita scimmiottatura di David Bowie, abuso di sintetizzatori, chitarre evanescenti e riff taglienti come lame, suoni pre-registrati o quasi. Tutto fuori tempo massimo.

La recensione analizza l'album New Material dei Preoccupations, che riprende un'estetica dark e anni '80 con suoni simili tra loro e poca varietà. Sebbene il lavoro sia ispirato e rifinito, manca di originalità e risulta fuori tempo rispetto alle tendenze attuali. Le tematiche introspettive e nichiliste sono presenti ma non sufficienti a risollevare la percezione generale. Il disco appare come un progetto isolato, privo di novità significative. Scopri se New Material dei Preoccupations fa per te e immergiti nel loro dark rock introspettivo.

 Una luce oscura, devastante, dannata.

 Sono tornati i padri del Grindcore; ancora una volta per confermare il proprio dominio assoluto...

La recensione celebra il singolo 'Oh So Pseudo' dei Napalm Death, un pezzo intenso di grindcore hardcore registrato nel 2015 e rilasciato come bonus track. Nonostante l'età, la band resta feroce e tecnica, caratterizzata da un suono violentissimo e coinvolgente. È un assaggio della raccolta imminente di inediti e rarità, che conferma l'impatto e la maestria dei padri del grindcore. Scopri il potere distruttivo dei Napalm Death con Oh So Pseudo!

 I silenzi e le pause contano tanto quanto i suoni.

 Una serie di combinazioni apparentemente astratte ma invece maledettamente concrete.

Il disco 'Suspended' di Markus Eichenberger e Daniel Studer propone un linguaggio musicale sperimentale basato su improvvisazioni che valorizzano i silenzi e le pause. L'assenza di una sezione ritmica visibile stimola l'ascoltatore a un'immersione sonora profonda e personale. Un lavoro non facile ma ricco di stimoli per appassionati di jazz contemporaneo e musica d'avanguardia. Scopri l'arte del silenzio nel jazz con 'Suspended' di Eichenberger & Studer.

 "Dylan porta stavolta in musica il buono delle offerte alimentari."

 "Che cappio di autoritratto! Così incomprensibile da sembrare riuscito!"

La recensione analizza l'album 'Self Portrait' di Bob Dylan, uscito nel 1970, come un'opera ambigua, tra sarcasmo e stanchezza artistica. Dylan abbandona l'intensità dei lavori precedenti per un disco tiepido, discontinuo e sperimentale, ricco di cover e interpretazioni insolite. Un autoritratto musicale complesso e divisivo, visto come un gesto provocatorio e di rottura con il passato. Nonostante le critiche, l'album entra in dialogo con l'artista stesso, mostrando un Dylan meno visionario e più riflessivo. Scopri l'enigmatico lato di Bob Dylan con Self Portrait, un album da ascoltare con mente aperta.