«La Tempesta è come la mia piazza di paese; è un luogo dove tante cose accadono e tanti argomenti si saldano e si intersecano tra di loro.»

 «Tutto svanirà senza lasciare traccia. Noi siamo della materia di cui son fatti i sogni e la nostra piccola vita è circondata da un sonno.»

La recensione collega La Tempesta di Shakespeare alla vivace comunità di una piazza di paese, sottolineando l'intreccio di temi come magia, potere, colonizzazione e teatro nel teatro. L'opera è analizzata come un enigmatico dramma ricco di simbolismi e riflessioni umane, con particolare attenzione al complesso personaggio di Prospero e alla musica che permea il testo. L'autore invita a superare interpretazioni superficiali per apprezzare la ricchezza dell'opera. Scopri l'enigma di La Tempesta, un capolavoro shakespeariano da riscoprire.

 "Una pesantezza soffocante, una macchina di tortura uditiva: nell'opener 'My Will' sembra già di sentire le campane del proprio funerale."

 "Un concentrato più denso della melassa; una voragine d’odio, di follia, di risentimento, di disgusto verso la schiavitù del capitalismo e la società."

La recensione celebra 'Caustic' dei Primitive Man come uno degli album più pesanti e soffocanti del 2017, un mix devastante di sludge, doom e deathgrind. Il disco seduce per la sua intensità e capacità di creare atmosfere opprimenti e catacombali, nonostante non sia originalissimo nei generi fusi. Il growl di ELM e le pesanti distorsioni rendono ogni traccia un’esperienza d’ascolto potente e quasi violenta. Scopri l'intensità devastante di Caustic, un must per gli amanti del metal estremo!

 Devoti al sassofonista Albert Ayler, il gruppo si spinge oltre i confini del jazz fusion, contaminando il suono con elementi psichedelici e kraut-rock.

 La giusta definizione di world music che in questo caso qui è messa in pratica con una formula noise e espressionista e perfettamente riuscita.

Il secondo album dei Sunwatchers, 'II', è un viaggio audace nel jazz sperimentale che abbraccia psichedelia, kraut-rock e sonorità africane. L'ensemble di New York si ispira ad Albert Ayler e propone un manifesto politico contro l'attuale capitalismo estremo attraverso una musica energica e inclusiva. L'album spicca per le sue contaminazioni culturali e la capacità di rinnovare la world music con approcci noise e avanguardisti. Scopri l’audacia sonora di Sunwatchers II e lasciati sorprendere!

 «Sugar Rush è un disco che raramente strizza l’occhio a sonorità contemporanee ma punta tutto su di un effetto vintage riuscitissimo e mai stantio.»

 «La voce di Nic Cester è davvero in forma strepitosa, con omaggi al Motown Sound e atmosfere bluesy di grande intensità.»

Dopo l'epoca rock con i Jet, Nic Cester si reinventa con Sugar Rush, un album solista ricco di sonorità vintage soul e blues supportato dai talentuosi Calibro 35. Il disco, prodotto da Jim Abbiss, esplora influenze anni '70 e si distingue per un sound caldo e raffinato. La voce di Cester brilla in tracce fortemente ispirate al Motown Sound e al funk, mentre la band dal vivo Milano Elettrica arricchisce l'esperienza con musicisti di primo piano. Un progetto maturo e sorprendente che lascia grandi aspettative per il futuro. Scopri il nuovo sound vintage di Nic Cester in Sugar Rush, ascolta ora!

 ‘Sense Of Discovery’ è il brano che sancisce la rinascita definitiva della band.

 La dote migliore di Kerr è stata la pazienza nell'attraversare un decennio non facile.

Con 'Walk Between Worlds', i Simple Minds raggiungono una rinascita sonora e creativa che getta nuova luce sulla loro seconda metà di carriera. L'album, considerato tra i migliori degli ultimi anni, mescola la grandeur classica della band con influenze più recenti e audaci. Nonostante il cambio in formazione, la qualità dei brani è eccellente, con episodi come 'Sense Of Discovery' che segnano una vera e propria vittoria artistica. La pazienza e la determinazione di Jim Kerr e soci hanno portato a un lavoro coeso, essenziale e privo di riempitivi, consolidando il loro posto nel panorama rock contemporaneo. Scopri il nuovo album dei Simple Minds e vivi la rinascita rock!

 “Bastano pochi secondi alla prima traccia ‘Pastel City’ per spettinarvi i capelli e farvi muovere la testa su e giù.”

 “Se la vostra vita è una merda [...] questo disco qui vi ricorda che c’è sempre il rock and roll che vi può salvare la vita.”

Il trio Dommengang ritorna con 'Love Jail', un album potente di rock psichedelico che miscela influenze anni '70 e blues, prodotto magistralmente da Tim Green. Con riff distorti e atmosfere cariche di energia, l'album è una celebrazione del rock che può risollevare anche nei momenti difficili. L'affiatamento della band e la qualità compositiva ne fanno un disco di grande impatto e maturità. Ascolta ora 'Love Jail' e lasciati travolgere dal rock psichedelico dei Dommengang!

 Se sei in un periodo particolare della tua vita, “If I was” ti si potrebbe attaccare addosso come i giappi si attaccavano alla carta moschicida.

 La cosa che più mi ha colpito è la voce di Emily, che nel registro medio-alto, mi ha ricordato enormemente Joni Mitchell.

La recensione evidenzia la maturazione artistica delle The Staves nel loro secondo album 'If I Was', evidenziando atmosfere malinconiche e armonie vocali di grande impatto sotto la produzione di Justin Vernon. L'opera, pur non rivoluzionaria nella scrittura, si distingue per la sua capacità di accompagnare momenti di riflessione personale. Le voci delle sorelle Staveley-Taylor, soprattutto quella di Emily, sono il fulcro emotivo dell'album, che esplora con delicatezza le tematiche amorose. Ascolta 'If I Was' per un viaggio musicale tra emozioni profonde e armonie vocali uniche.

 Come se fossero i canti lontani dei primi homo sapiens che hanno calpestato questo pianeta riprodotti al contrario su 33 giri al minuto.

 La qualità della registrazione è decisamente molto alta e i contenuti costituiscono una composizione minimalista vera e propria.

Archives Vol. I: Lunar Halo dei The Myrrors offre un'esperienza live di alta qualità, registrata nel 2014 a Tucson, Arizona. Il disco unisce improvvisazione e composizione minimalista ispirata alla psichedelia tradizionale. Le due lunghe tracce creano un rituale sonoro tra pulsazioni estatiche e drone orientali, evocando un viaggio dalle radici afro-asiatiche all'Arizona moderna. Una pubblicazione che arricchisce il repertorio della band e conferma il loro valore nella scena neo-psichedelica. Scopri il fascino ipnotico di Archives Vol. I e immergiti nel viaggio sonoro dei The Myrrors.

 Un viaggio casuale e disattento, che si snoda tra luoghi evocativi.

 Le tracce lasciano trasparire uno studio sonoro improntato su questo concetto del sud.

Avventure tropicali è il primo album dei Giannutri, un power duo formato da Luca Zaminga ed Edoardo Scalco. L'album, composto da 12 tracce, racconta un viaggio tematico attraverso sonorità tropicali, samba, pop e jazz-fusion arricchite da percussioni vivaci. Il disco si distingue per un'attenta coerenza stilistica e una solida capacità tecnica, risultando in un'opera creativa e coinvolgente. Scopri il viaggio sonoro unico di Giannutri in Avventure tropicali!

 Il loro disco d’esordio è estremamente carico ed accattivante.

 Temi personali che catturano l’attenzione attraverso uno stile diretto e senza fronzoli.

Gli Eterae si confermano nuova realtà della scena punk e rock italiana con il loro album d'esordio 'Fermi & Arresi'. Il disco unisce energia potente e atmosfere raffinate tra noise e garage, mantenendo sempre una base melodica coinvolgente. Temi personali e uno stile diretto e curato catturano l'ascoltatore, offrendo un'esperienza musicale intensa e fresca. Ascolta ora l'esordio degli Eterae e scopri il nuovo volto del punk italiano!

 Dave Gahan è uno degli ultimi performer in grado di vincere folle oceaniche dando l'impressione che per lui sia la cosa più naturale del mondo.

 Lunga vita ai Depeche Mode!

La recensione racconta l'esperienza del concerto dei Depeche Mode al Forum di Assago, evidenziando la forza vocale di Dave Gahan e la scaletta che alterna classici a brani dell'ultimo album. L'apertura del live con EMA aggiunge freschezza alla serata. La band dimostra maturità artistica e una solida convivenza tra le personalità dei suoi membri, offrendo uno spettacolo capace di emozionare e coinvolgere il pubblico. Scopri l'energia dei Depeche Mode dal vivo, non perderti questo imperdibile show!

 Mai, mai leggere un disco prima di ascoltarlo!

 Questi erano stati svezzati da Zappa & Beefheart.

La recensione esplora il primo album dei Little Feat, sottolineandone l'impronta blues sperimentale e l'importanza della chitarra slide di Lowell George. Distante dal loro stile classico, il disco contiene tracce che spaziano dal blues duro a influenze gospel e funk. L'autore apprezza la varietà armonica e l'innovazione musicale, evidenziando la presenza di Ry Cooder e l'influenza di Frank Zappa e Beefheart. Un debutto che anticipa le qualità e la poetica outlaw di Lowell George. Scopri il blues autentico e sperimentale dei Little Feat con il loro album di debutto!

 "The Drink è un disco umoristico come potrebbe essere divertente una black comedy dei fratelli Cohen."

 "Le atmosfere sono generalmente oscure ma soprattutto caratterizzate da un orientamento di tipo dadaista e pop-art."

The Drink di ******** è un album che riscopre l'essenza dell'indie attraverso composizioni minimaliste, atmosfere oscure e sperimentazioni sonore. Il duo scozzese propone un sound umoristico e nichilista, contaminato da jazz, synth e riferimenti a iconici artisti alternativi. L'album si distingue per la sua attitudine istintiva, dadaista e pop-art, offrendo un'esperienza musicale unica e coinvolgente. Viene presentato come il primo e ultimo progetto del duo, segnalando una sintesi espressiva di forte impatto. Scopri l'innovativo indie minimalista di The Drink, un viaggio sonoro unico che non ti aspetti!

 La proposta dei Calexico non è mai stata così evocativa e potente.

 'The Thread That Keeps Us' è l’ennesimo gioiellino incastonato nella discografia di Burns e Convertino.

Il decimo album in studio dei Calexico, 'The Thread That Keeps Us', è un'opera versatile e creativa che unisce folk rock, flamenco e rock psichedelico mantenendo il marchio distintivo della band. Il trittico iniziale sorprende per varietà e qualità, mentre le ultime tracce chiudono l'album con delicatezza. Burns e Convertino dimostrano un eccezionale stato di forma e freschezza artistica dopo molti anni di carriera. Ascolta ora 'The Thread That Keeps Us' e scopri la freschezza dei Calexico!

 Ascoltare la voce del signor Byford è un piacere. È lui, è sempre lui.

 Cambiare significa prendere una nuova strada e questo è un cd che si ascolta piacevolmente fino alla fine.

La recensione celebra l'album del 1985 'Innocence Is No Excuse' dei Saxon come un'importante evoluzione artistica, con suoni più contemporanei e una qualità sonora curata. La voce distintiva di Biff Byford e la grinta della band emergono in brani chiave come 'Call of the Wild'. Nonostante alcune critiche per i cori orchestrali, il disco risulta piacevole e significativo nella carriera della band. Scopri l'evoluzione dei Saxon ascoltando 'Innocence Is No Excuse' ora!

 "Nils Frahm si propone effettivamente come se fosse una specie di artista visionario anche sul piano morfologico, mutando come una specie di alchimista i suoi strumenti a seconda delle esigenze."

 "All Melody introduce il tema concettuale dell'opera e propone una ricchezza di suoni e suggestioni di tipo variegato e evocativo."

L'album All Melody di Nils Frahm è descritto come un'opera complessa e ricca di contenuti, che unisce musica neoclassica, elettronica e sperimentazione. Registrato nel rinomato studio berlinese Saal 3, si distingue per l'uso innovativo degli strumenti e ambientazioni sonore suggestive. L'atmosfera solenne e i riferimenti alla musica concreta lo rendono un disco visionario e profondamente coinvolgente. Ascolta ora All Melody e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 L’amore infinito vi salirà nell’anima, e andrete lontano, molto lontano, come uno zingaro.

 Le cose si rompono in continuazione. Bicchieri, piatti, unghie. Le promesse. I cuori.

La recensione celebra 'Sunny Border Blue' di Kristin Hersh come un album indie-folk intenso e introspettivo, perfetto per accompagnare le sere di fine estate. L'autrice sottolinea il timbro vocale unico di Hersh e le atmosfere emotive, evidenziando brani fondamentali come 'Your Dirty Answer' e 'Spain'. Con un riferimento anche alla storica etichetta 4AD, il disco è consigliato agli appassionati di musica cantautoriale americana. Ascolta Sunny Border Blue per un viaggio emotivo unico nell'indie-folk.

 Ere è il punto di non ritorno asfissiante di un post hardcore macchiato dalle tinte più brutali dello screamo e del noise.

 È il gelo schizofrenico di sassate hardcore che ci fanno sentire vivi, che ci risvegliano, che ci fanno riflettere.

La recensione celebra Ere degli Storm{O} come uno dei migliori album hardcore italiani. Carico di emozioni profonde e tensioni sonore tra screamo e noise, l'album rappresenta il punto di non ritorno e l'evoluzione della band. Il testo è intriso di immagini poetiche che esaltano la fragilità e la forza dell'opera. Ere è definito un capolavoro che risveglia e fa riflettere. Ascolta Ere degli Storm{O} e lasciati travolgere dalla potenza dell'hardcore italiano!

 Monochrome è un album delicato, intenso ed emozionale.

 Unica deroga alla delicatezza e alla tranquillità è la breve ‘Dawn’, un brano folk movimentato e frizzante.

Monochrome è l'esordio solista di Danny Cavanagh, noto per gli Anathema, che offre un disco delicato e intenso, ricco di atmosfere soffuse e momenti emozionanti. L'album esplora post-rock, dream pop e shoegaze con un uso raffinato del pianoforte e delle tastiere. La presenza di Anneke Van Giersbergen aggiunge ulteriore carica emotiva, rendendo l'opera un suggestivo viaggio sonoro anche se non rivoluzionario. Ascolta Monochrome e lasciati trasportare da queste suggestive emozioni sonore.

 Se le notti di bufera delle foreste canadesi avessero mai partorito un gruppo, questo sarebbe senza dubbio i Menace Ruine.

 Un arcano rituale di riverberi noise ritmati da una cadenza mortale, inesorabile, impregnati del Medioevo più disagevole e misterioso.

La recensione esalta 'The Die Is Cast', secondo album dei Menace Ruine, per la sua intensa atmosfera oscura e apocalittica. Il disco fonde Black Metal e Drone, con riverberi noise e una voce femminile evocativa. Un lavoro sperimentale che si discosta dal precedente 'Cult of Ruins', presentando un rituale musicale ipnotico e catacombale. Un album speciale per gli amanti dei suoni estremi e misteriosi. Ascolta 'The Die Is Cast' e immergiti in un viaggio sonoro unico e disturbante.